Little Angel

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readymade

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Seguendo le televendite Orler, ho visto che insistono molto sul rapporto tra Haring e Little Angel, con il quale ha fatto anche dei lavori a quattro mani.
Solo che Haring ha costi stratosferici mentre Little Angel Ortiz quasi te lo regalano ( con 5000 euro ne prendi uno enorme).Secondo voi è il giusto valore da attribuirgli anche se ha lavorato contemporaneamente ad Haring?( cioè non è arrivato "dopo" come molti altri artisti molto più costosi).Lo so che nei libri di storia dell'arte non è menzionato, ma forse perchè non era nella scuderia di Warhol?In un film documentario che ho visto viene più volte menzionato.
Chiedo agli esperti un parere.:bow:Thanks.
 
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Ciao, premetto che a me Haring non dice nulla ma il paragone tra i due non regge.... Il paragone potrebbe essere: Haring è l'architetto che costruisce un'idea con un proprio linguaggio. LA2 il muratore che sa mettere bene in fila i mattoni.... ma non ha un'idea. Il mercato lo ha già ben capito le televendite no.
 
Ciao, premetto che a me Haring non dice nulla ma il paragone tra i due non regge.... Il paragone potrebbe essere: Haring è l'architetto che costruisce un'idea con un proprio linguaggio. LA2 il muratore che sa mettere bene in fila i mattoni.... ma non ha un'idea. Il mercato lo ha già ben capito le televendite no.

condivido questa analisi e basta guardare i risultati d'asta per avere ulteriore conferma. Un ottimo decoratore e niente più, giocano sul fatto che ha lavorato con Haring. Un paio di anni fa si vedeva qualche galleria che lo trattava a prezzi alti simili alle televendite anche nelle fiere dell'arte italiane; lo scorso anno non l'ho più visto.
Le televendite vanno prese con cautela e verificate con il mercato reale.
Divertenti invece gli esilaranti epiteti sulla futura "moltiplicazione dei valori" delle già alte cifre delle opere presentate.
 
Bravi, ottime considerazioni.
E' un artista che non ha mercato, nemmeno in America.
Andate a vedere le aggiudicazioni in asta, una miseria su tutti i fronti.
Le televendite la fanno facile ad accostarlo ad Haring, ma il mercato?
KO!KO!
 
LA 2 Angel Ortiz tiene il mercato a prezzo basso abbastanza costante

Dai, almeno le sue sono opere autentiche per sempre , confermate dalla Follyn Gallery di New York. Se penso alle storie sui frattali o ai problemi relativi alla lite tra i due archivi di Festa......
Non da investimento, almeno al momento per quel che si è visto negli ultimi 10 anni. Ma attenzione agli investitori a volte si parte per prenderne e poi se ne perdono...la storia dell'arte commerciale è piena di delusioni.... Se piace tiene il costo nella fascia bassa del mercato. A me garba....nothing else..
 

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Seguendo le televendite Orler, ho visto che insistono molto sul rapporto tra Haring e Little Angel, con il quale ha fatto anche dei lavori a quattro mani.
Solo che Haring ha costi stratosferici mentre Little Angel Ortiz quasi te lo regalano ( con 5000 euro ne prendi uno enorme).Secondo voi è il giusto valore da attribuirgli anche se ha lavorato contemporaneamente ad Haring?( cioè non è arrivato "dopo" come molti altri artisti molto più costosi).Lo so che nei libri di storia dell'arte non è menzionato, ma forse perchè non era nella scuderia di Warhol?In un film documentario che ho visto viene più volte menzionato.
Chiedo agli esperti un parere.:bow:Thanks.

Magna sereno
 
si LA 2 merita

Grande arte 2011, dopo 8 anni abbiamo smosso il forum su LA 2.
Merita, artista presente al museo di arte moderna e contemporanea in Svezia...ma si'

e questo un articolo che ricordo come fosse oggi del 2008...tempus fugit..

https://www.nytimes.com/2008/08/06/arts/design/06hari.html
 

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Seguendo le televendite Orler, ho visto che insistono molto sul rapporto tra Haring e Little Angel, con il quale ha fatto anche dei lavori a quattro mani.
Solo che Haring ha costi stratosferici mentre Little Angel Ortiz quasi te lo regalano ( con 5000 euro ne prendi uno enorme).Secondo voi è il giusto valore da attribuirgli anche se ha lavorato contemporaneamente ad Haring?( cioè non è arrivato "dopo" come molti altri artisti molto più costosi).Lo so che nei libri di storia dell'arte non è menzionato, ma forse perchè non era nella scuderia di Warhol?In un film documentario che ho visto viene più volte menzionato.
Chiedo agli esperti un parere.:bow:Thanks.

Di quale film documentario parli?

La2, secondo me, ha avuto, purtroppo, un ruolo un po' di comparsa e poi si é perso per problemi di droga.

Adesso é messo lì come un fantoccio con la storiella (vera) nota a tutti.

A differenza degli altri graffiasti di quel periodo ha fatto sempre mostre solo con Keith Haring, esponendo collaborazioni a 4 mani.

Credo che prima degli anni recenti di opere sue non siano mai state esposte.

Non ho mai visto un'opera sua degli anni 80, fatta solo da lui e non con Haring.

Non so nemmeno se ne ha fatte, a dire il vero (qualcosa avrà fatto, ma di mostre sue personali, da solo, in quel periodo non ho trovato nulla nei miei libri e ne ho un po' sull'argomento).

Io mi ero avvicinato al graffitismo grazie a lui, ma non credo sia un investimento.
 
Bravi, ottime considerazioni.
E' un artista che non ha mercato, nemmeno in America.
Andate a vedere le aggiudicazioni in asta, una miseria su tutti i fronti.
Le televendite la fanno facile ad accostarlo ad Haring, ma il mercato?
KO!KO!

Analisi lucida e corretta che condivido.
 
Sono proprio rintronato pensavo fosse un thread nuovo ed invece solo gli ultimi messaggi sono nuovi. :wall:
 
allora l'articolo del New York Times del 2008 dovrebbe essere rintracciabile cosi'

Niko Koppel, 'Little Angel Was Here: A Keith Haring Collaborater Makes His Mark, The New York Times, 5 August 2008, online


tutto va bene anche le critiche , servono a ricordare che ... LA2 ...C'E'

'70s graffiti artists still feel the urge to tag - Times Union
 
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Il piccolo quadro di LA 2 in asta oggi dalla meeting (16X20 cm) è, al momento, salito a 350 oltre ai diritti e spedizione e quindi è tra i 400 e i 500 euro finali...come dicevo tiene il suo mercato....
 
Ho visto il post di Chris nel thread "bar dell'arte ter", sono andato a curiosare un po' la bacheca Amarcord di Politi ed ho trovato questo:

New York Anni '80 (Parte Terza) | | Flash Art

Vorrei fare notare questa domanda e risposta:

"Paolo Mozzo mi chiede di Angel Ortiz

Caro Giancarlo,
è la prima volta che ti scrivo e lo faccio per una curiosità che mi assilla; nella foto che hai pubblicato di Patty Astor con opere di Keith Haring presso la Fun Gallery, del 1983 (fotografia di Eric Kroll), si vedono chiaramente gli interventi di Angel Ortiz, che lavorara, a volte, a due mani con Keith Haring. Si dice che fossero amanti, ma tu che hai vissuto dal vivo quel periodo hai potuto conoscere Angel Ortiz? Era un graffitista valido oppure solo un assistente? Il fatto che oggi sia sparito di fatto dalla scena artistica americana dei graffitisti che contano è legato alla sua mediocrità come artista o all’incapacità di chiudere accordi con i grandi galleristi dell’epoca?
Grazie in anticipo se avrai voglia di soddisfare le mie curiosità. Ciao.
Paolo Mozzo

Angel Ortiz è LA2. E un ricordo di Edit DeAk.

Caro Paolo,
ma non ti sorprendere se un ottimo grafitista sia scomparso dai libri e dalla storia. Succederà a tutti. E non solo ai grafitisti. Ma il tuo Angel Ortiz (Little Angel 2), che si firmava LA 2, è ancora vivo e si attende il suo recupero, perché è stato famoso e bravo (ed è relativamente giovane: 1967). Amico e collaboratore di Keith Haring (come lo furono tra loro Andy Warhol e Jean Michel Basquiat), già dall’età di 14 anni, espose da solo o con Keith Haring, in importanti gallerie (Tony Shafrazy, Robert Fraser, Fun gallery. A Milano si presentò con una bellissima mostra insieme a Keith Haring, da Salvatore Ala e nel 2005 ha esposto alla Leonardo di Bolzano, che non conosco). Non era solo un assistente (anche se molto protetto) di Keith Haring, ma un bravissimo artista che collaborò intensamente con Keith. Purtroppo, la scomparsa di Haring lo ha fatto cadere in una sorta di dimenticatoio, ma pare qualcuno se ne stia occupando. Amante di Keith Haring? Probabile. Keith era un seduttore raffinato.
Ma se vuoi conoscere meglio Rammellzee e il graffitismo americano, leggiti l’articolo che segue di Edit DeAk, nostra amica e direttrice di Art Rite, la vera rivista dell’underground newyorchese. Edit, nata a Budapest nel 1948, fuggì con il padre, nascosta nel bagagliaio di una macchina, nel 1968. E attraverso la ex Yugoslavia prima e l’Italia poi, dopo varie peripezie, riuscì a raggiungere New York, dove nel 1972 si laureò brillantemente alla Columbia University. Edit era molto intelligente, dinamica e curiosa e i suoi interessi si indirizzarono subito verso le Street Art e la performance, per cui fu molto riluttante a collaborare con riviste dagli interessi più ampi, malgrado fosse insistentemente invitata da Art in America, Artforum e Flash Art. Assieme a Walter Robinson e grazie ad un supporto dei programmi Whitney, fondò una sorta di fanzine, Art-Rite, che ebbe molto seguito nella New York dell’underground. Anche a causa delle sue frequentazioni, si lasciò coinvolgere dall’uso della droga. Anche per questo fu una bellissima meteora. Morì povera e e dimenticata nel 2017.

Un bellissimo articolo di Edit DeAk su Rammellzee e la New York anni ‘80
http://www.carrierinoesi.it/mostre/rammellzee/"

Politi in questa risposta scrive (di LA2):

"si attende il suo recupero, perché è stato famoso e bravo (ed è relativamente giovane: 1967)"

Con tutto il rispetto, mi pare un po' una cavolata (questo specifico movimento - il graffitismo - lo conosco abbastanza bene e posso dire che La2 non ha avuto la continuità di molti altri).

Comunque, non so per quale processo mentale, lo collego a questa frase nel PS di Politi nell'articolo riportato da Chris:

"Ignorando che le grandi gallerie e il sistema dell’arte sono intelligenti e sempre pronti a cambiare per modificarsi. Sostituire Jeff Koons e Damien Hirst con un artista africano?Un gioco. E forse un divertimento."

:censored::p:cool:
 
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mah, io attorno al 2010 ho comperato dalla Follin 20 opere 60x60. Con il trasporto e il dazio+iva le ho pagate 650 euro.
Ho fatto una parete di 8 opere nella casa che affitto con airbnb mettendo un avviso che quelle opere sono in vendita, lasciando con nonchalance sul tavolino una monografia di LA2 in inglese autografata (gentile omaggio di madame Follin....)
Al momento ne ho vendute 6 a 1.800 l'una. Sono quasi rientrato dell'investimento e mi restano ancora 12 opere, che comunque sono piacevoli alla vista

C'è da dire che qui le persone non tirano sul prezzo e che per gli svizzeri tedeschi 1800 chf sono nulla....
 
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mah, io attorno al 2010 ho comperato dalla Follin 20 opere 60x60. Con il trasporto e il dazio+iva le ho pagate 650 euro.
Ho fatto una parete di 8 opere nella casa che affitto con airbnb mettendo un avviso che quelle opere sono in vendita, lasciando con nonchalance sul tavolino una monografia di LA2 in inglese autografata (gentile omaggio di madame Follin....)
Al momento ne ho vendute 6 a 1.800 l'una. Sono quasi rientrato dell'investimento e mi restano ancora 12 opere, che comunque sono piacevoli alla vista

C'è da dire che qui le persone non tirano sul prezzo e che per gli svizzeri tedeschi 1800 chf sono nulla....

Il tuo ragionamento non fa una grinza, ma è come un arbitraggio quanto hai fatto.

Come detto il mio era uno spunto partito dopo aver letto gli Amarcord di Politi.

Pero’ con 13000 eur, nel 2010, prendevi kenny scharf, dondi white, futura 2000, lee quinones, rammellzee e diversi altri , molto più importanti di la2 (e la rivalutazione di quella cifra ad oggi sarebbe ben maggiore ed opere che potevi ancora acquistare allora, ora ne passano veramente poche).

Ps: anche io agli inizi del 2000 avevo preso due la2 che ho ancora e che mi piacciono, ma non li ritengo un investimento (e’ stato pero’ grazie a lui che mi sono avvicinato a questo movimento)
 
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