George Lilanga

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

readymade

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I grandi della storia dell'arte hanno tratto spunto per i loro capolavori dall'arte africana ( Picasso su tutti).
Haring ha dichiarato di essersi ispirato agli shetani di Lilanga per i famosissimi soggetti delle sue opere.
Tutta l'arte africana ha in Lilanga un maestro che ha influenzato molti altri artisti africani.
Lilanga ha partecipato alla famosissima esposizione " Les Magiciens de la terre" nel 1989 al Centre Pompidou di Parigi.
Ha esposto in tutto il mondo e le sue opere si trovano in importantissime collezioni.
Il suo linguaggio è innovativo ed apre la visuale sulla vita sociale makonde e comunque dei villaggi africani in genere che fino a quel momento erano artisticamente inesplorati.
La mia domanda è: perchè è ancora così sottovalutato?
( Ora sembra anche che la questione autentiche si sia chiarita).
Avrà una maggiore considerazione in futuro secondo voi?
Ci sono artisti che non hanno storia e che vengono pagati mooolto di più.:confused::confused:
 
La risposta può essere questa: ci sono ANCORA troppi falsi in giro.


I grandi della storia dell'arte hanno tratto spunto per i loro capolavori dall'arte africana ( Picasso su tutti).
Haring ha dichiarato di essersi ispirato agli shetani di Lilanga per i famosissimi soggetti delle sue opere.
Tutta l'arte africana ha in Lilanga un maestro che ha influenzato molti altri artisti africani.
Lilanga ha partecipato alla famosissima esposizione " Les Magiciens de la terre" nel 1989 al Centre Pompidou di Parigi.
Ha esposto in tutto il mondo e le sue opere si trovano in importantissime collezioni.
Il suo linguaggio è innovativo ed apre la visuale sulla vita sociale makonde e comunque dei villaggi africani in genere che fino a quel momento erano artisticamente inesplorati.
La mia domanda è: perchè è ancora così sottovalutato?
( Ora sembra anche che la questione autentiche si sia chiarita).
Avrà una maggiore considerazione in futuro secondo voi?
Ci sono artisti che non hanno storia e che vengono pagati mooolto di più.:confused::confused:
 
Si ma anche quelli autentici ed archiviati hanno costi molto contenuti rispetto al valore storico dell'artista, tralasciando il fatto che piaccia o no.
 
Ready...quando ci sono "quei problemi" i collezionisti stanno alla larga, di conseguenza la domanda scende e quindi pure i prezzi.

Si ma anche quelli autentici ed archiviati hanno costi molto contenuti rispetto al valore storico dell'artista, tralasciando il fatto che piaccia o no.
 
Ci sono anche molti altri artisti in situazioni simili, eppure a volte raggiungono quotazioni ragguardevoli..Secondo me è anche la considerazione dell'arte africana che è ancora considerata di serie b.
 
Se fontana si fosse ispirato ad un groviera questo non farebbe del formaggiaio un artista... Allo stesso modo se Picasso si è ispirato alle maschere africane non per questo tali maschere devono valere qualcosa. Secondo me Lilanga costa poco perchè vale poco... Una specie di misto fra un bathik e un fumetto senza particolare spessore. Il valore di haring (che peraltro non mi piace) non può prescindere dal contesto urbano, indipendentemente dalle (eventuali) ispirazioni. (opinione personale, ovviamente, non me ne intendo)
 
Claudio ha ragione: Lilanga è un decorativo piacevole e niente di più, quadri da mobiliere insomma

Inoltre c'è una diatriba continua su chi autentica cosa, girano tante di quelle opere dubbie che terrrano le quotazioni sempre a livello bassissimo. Come per Festa e Angeli, tanto per fare due esempi made in italy
 
Da quello che scrivete sembra dunque che Lilanga ma anche l'arte africanana in genere, non è "Arte" ma puro artigianato decorativo, un semplice souvenir da mettere sul mobile o appendere alla parete...Non ha nulla da dire, è solo un semplice oggetto...Io non sono un esperto, ma mi sembra che si consideri arte solo quella " Occidentale" il resto è pura decorazione.Molti artisti se non avevano certe conoscenze con grandi galleristi, non erano degni neanche di essere appesi alla parete di casa come decorazione.
 
se permetti ti do due consigli.

per l'arte contemporanea dell'africa compra e leggi questa che è un po' una bibbia dove scoprirai grandi artisti, alcuni anche costosetti. Llanga non pervenuto.

Damiani editore | Contemporary African art Since 1980

poi se hai l'occasione di andare a Genova ti fai un tuffo nell'africa delle meraviglie che ha affacinato tanti artisti occidentali ad incominciare da Picasso. neanche qui LLanga c'entra granché

L'Africa delle meraviglie - Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
 
Ok ti ringrazio del consiglio.Ci darò un'occhiata...:)
 
Una curiosità..ma artisti come Cheri Samba o Chris Ofili, hanno lavorato in Africa o in Europa e Stati Uniti?
 
Una curiosità..ma artisti come Cheri Samba o Chris Ofili, hanno lavorato in Africa o in Europa e Stati Uniti?

Chris Ofili è presente in queste collezioni pubbliche:
Austria . Essl Museum, Klosterneuburg
T-B A21 - Thyssen-Bornemisza Art Contemporary, Vienna
Portugal Berardo Museum - Collection of Modern and Contemporary Art, Lisbon
United Kingdom Hiscox Art Projects, London (England)
Royal College of Art Galleries, London (England)
Tate Britain, London (England)
SCAG - Southampton City Art Gallery, Southampton (England)
USA - MOCA Grand Avenue, Los Angeles, CA
MoMA - Museum of Modern Art, New York City, NY
San Francisco Museum of Modern Art - SFMOMA, San Francisco, CA
molto noto in America ed in Inghilterra

Cheri Samba sta invece qui:
Belgium - MAC's Grand Hornu - Musée des Arts Contemporains, Hornu
France - Fondation Cartier pour l'art contemporain, Paris
Espace Croisé, Roubaix
Italy - Museo arte contemporanea di Trevi
Comunque pare molto noto in Germania .....
 
Ultima modifica:
Insomma Georges Lilanga è un artigiano tanzano secondo voi?
C'è qualcuno che la pensa diversamente?
Un semplice decoratore di pannelli di masonite perchè allora ha fatto numerose mostre in tutto il mondo?:confused:
 
Insomma Georges Lilanga è un artigiano tanzano secondo voi?
C'è qualcuno che la pensa diversamente?
Un semplice decoratore di pannelli di masonite perchè allora ha fatto numerose mostre in tutto il mondo?:confused:

Diversamente dai nomi di cui prima avevi chiesto un parere e ho potuto darti qualche referenza autorevole, in questo caso mi pare compaia solo al:
Mamco - musée d´art moderne et contemporain, Svizzera.
Un pò pochino, non credi?
La quantità di mostre conta poco, basta vedere Nunziante o Rabarama quante ne annoverano in Italia......:censored:
 
Dal mio punto di vista ( non sono un esperto), credo comunque che Lilanga attraverso la sua pittura, abbia rappresentato la vita quotidiana di un villaggio Africano,con le sue abitudini, usanze, credenze e tradizioni ( makonde in particolare).Le sue rappresentazioni sono vivaci, colorate, espressive, dinamiche.
Si sente un villaggio che pulsa, che sprizza gioia, ironia ed una grande energia tribale.
Questo è quello che io vedo in un quadro di Lilanga.
 
Se ti piace così tanto hai fatto benissimo a comperarlo! :yes:
 
Mi piace molto e questo già vale l'acquisto, però credo che possa anche dare un contributo alla storia dell'arte.
Ci sono artisti in giro ( non faccio i nomi) che fanno cose già viste, usano linguaggi già masticati da illustri predecessori.Lilanga almeno ha una sua originalità.
 
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