Investimento in mobili antichi e antiquariato

Methos

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Stampe Antiche

C'è qualche appassionato?
 
Io non molto,però hò acquistato 2 stampe del parmigianino.
di qui le hò rimesse all'asta,1 venduta al prezzo minimo,l'altra invece nò.
Hò anche acquistato un disegno antico,comunque non investo più su questo reparto,ma solo in dipinti antichi.
parmigianino
Ti allego il catalogo sono il lotto 98-99,quello venduto è il 98.
catalogo
 
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dipinti sacri - richiesta d'aiuto

sto cercando di scoprire chi firmava i dipinti sacri come da allegato.
periodo: incerto (tra il 1500 e 1700)
grazie a chi mi sara' d'aiuto
 

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vendita dipinti antichi

Ho sottomano alcuni dipinti antichi che dovrei vendere..........non essendo esperto del settore non so come muovermi......chi mi da delle dritte??????
Grazie mille.....
 
solito discorso.
rivolgiti ad una casa d'aste seria.
se valgono qualcosa sono i primi ad essere interessati alla vendita.
 
mica puoi consigliarmi una casa d'asta affidabile?????
grazie...OK!
 
fatti fare prima la valutazione da un bravo perito o storico dell'arte, solitamente con le case d'asta ci rimetti una buona percentuale anche se il dipinto non va venduto, se non hai già fatto fare una espartise
 
fatti fare prima la valutazione da un bravo perito o storico dell'arte, solitamente con le case d'asta ci rimetti una buona percentuale anche se il dipinto non va venduto, se non hai già fatto fare una espartise

Concordo!
Concordo anche con quanto scritto da ArtDMaster,sulle case d'asta.
Ti basta contattare qualsiasi casa d'aste anche la Bloomsbury Auctions di Roma,e chiedere una perizia.
Io ho contatatto 2 societa per avere un certificato di autenticità ed un expertise,per ogni opera,anche perchè vorrei poterle esporre a qualche mostra ma da quello che vedo per essere registrato nei database chiedono molto,per il certificato e l'expertise,per quanto mi riguarda nò.
Riporto l'estratto dell'email

Gentile sig. ,
prima di procedere con qualsiasi operazione sulle opere e formulare un preventivo dovremmo visionare le opere di sua proprietà.
Potrebbe inviarci preventivamente delle fotografie delle stesse per posta o per mail corredate da tutti i dati tecnici: autore, titolo, tecnica, dimensioni, tiratura, periodo, provenienza, eventuali esposizioni o pubblicazioni, stato di conservazione.
Sottoporremo il materiale al nostro esperto di riferimento e al più presto le faremo avere un riscontro in merito alle operazioni di valorizzazione e al rilascio di expertise.
 
Vi ringrazio per la disponibilità e le informazioni. OK! OK! OK!
Ciao ciao.
 
sto cercando di scoprire chi firmava i dipinti sacri come da allegato.
periodo: incerto (tra il 1500 e 1700)
grazie a chi mi sara' d'aiuto





questo e' il dipinto.
ha subito un po' di danni ed e' da restaurare..ma dalle ricerche fatte e' definito "raro" perche' e' uno dei pochi dipinti di crocifissione dove la Madonna supplica suo figlio Gesu' a non accettare la morte.
 

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questo e' il dipinto.
ha subito un po' di danni ed e' da restaurare..ma dalle ricerche fatte e' definito "raro" perche' e' uno dei pochi dipinti di crocifissione dove la Madonna supplica suo figlio Gesu' a non accettare la morte.

Posto che non sono un esperto, ma dalla visione del dipinto mi sembra che la scritta sia in una posizione molto inusuale per una firma... non e' che magari si tratta di un'abbreviazione di "caritas" o simili?
 
Posto che non sono un esperto, ma dalla visione del dipinto mi sembra che la scritta sia in una posizione molto inusuale per una firma... non e' che magari si tratta di un'abbreviazione di "caritas" o simili?

infatti strano.... per la firma....

non penso c'entri qualcosa la caritas

bel dipinto cmq assolutamente :yes:
 
grazie per le risposte.
anch'io mi ero fatto l'idea di un seguace di qualche congregazione.
l'ho trovato nel veronese, monti lessini.
secondo voi andando a cercare negli archivi vescovili qualcosa dovrei trovare o e' tempo perso?
:)
 
.......secondo voi andando a cercare negli archivi vescovili qualcosa dovrei trovare o e' tempo perso?
:)


Negli archivi vescovili o parrocchiali si può trovare di tutto.
Non più di due anni fa uno studioso, per di più dilettante, ha ritrovato tra i documenti della chiesa di S.Stefano a Milano le prove della nascita di Michelangelo Merisi al Verziere - zona dove appunto si trova la parrocchia - e non a Caravaggio come la tradizione vuole.

Auguri!.
 
finarte

anni fà diedi un bozzeto di Paolo Veronese a finarte Milano lo mise all'asta ho riscontrato professionailtà e precisione
 
Icone Russe

Come si può intuire dal mio nickname, sono un appassionato russofilo e tra i miei molteplici interessi in materia ci sono le icone russe (anche se non come collezionista, al momento).
Seguendo le trasmissioni della Collezione Orler (mi paiono abbastanza professionali) ho imparato a spulciare i listini delle aste di Sotheby's, ed effettivamente i prezzi di aggiudicazione delle icone russe sono saliti esponenzialmente negli ultimi tempi. E' un trend di tutta l'arte antica o solo di questo particolare segmento? E come vedete le icone come possibilità di investimento di medio-lungo periodo? A volte mi ritrovo a pensare che se i miei risparmi finiranno inghiottiti dall'inflazione o da qualche fallimento bancario (o peggio statale)..tanto varrebbe buttarli subito in qualcosa che mi piace :D
Spero l'argomento vi interessi, un caro saluto
 
Ritengo che il trend riguardi un po' tutta l'arte (oggi più che mai considerata un bene "rifugio").

In merito alle icone russe, trovo che siano splendide (personalmente ne ho acquistate alcune dalla Collezione Orler) e anche ben lontane dagli eccessi nelle quotazioni (peraltro non sempre giustificate) raggiunte dall'arte moderna e contemporanea.

Purtroppo in questo caso (dicasi arte contemporanea, dove c'è enorme disponibilità di opere sul mercato) subentra una speculazione al rialzo legata agli operatori (galleristi e critici d'arte) che fanno un gioco di squadra per far salire le quotazioni. Nel caso delle icone (parlo di opere antiche e originali) l'offerta sul mercato è praticamente uguale a zero (anche se vedendo gli Orler in TV, che sono forse i maggiori collezionisti/dealers mondiali, non si ha la percezione della loro grande rarità) e non esiste neppure un interesse diffuso a far schizzare le quotazioni alle stelle (come succede per molti, pur famosi, imbrattatori di tele contemporanei), proprio perchè sono in pochi ad avere le opere.
La legge della domanda e dell'offerta stanno comunque facendo giustizia, tant'è che come tu stesso hai potuto vedere, le più famose case d'asta del mondo stanno recuperando il tempo perduto. Questo trend, a mio avviso, è appena all'inizio ed è supportato da una parte dal crescente interesse generale per quest'arte (che non è solo arte, ma molto molto di più) e dall'altra dal crescente facoltoso collezionismo nell'area russa, che si approvvigiona in occidente, visto che nella stessa Mosca gli antiquari sono praticamente sprovvisti di opere antiche (ovvero eseguite prima del 1917) e valide.

Va poi detto che l'iconografia russa (storica) ha raggiunto le massime vette di espressione in questa arte. Ti consiglio di visitare le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza (sede museale di proprietà Banca Intesa - vedi relativo website) dove è allestita quella che probabilmente è la più importante esposizione permanente di icone russe in territorio non russo. Tra l'altro costituita per la stragrande maggioranza da opere provenienti dalla stessa Collezione Orler.

Quindi, da piccolo collezionista, ti dico .... vai tranquillo!!! OK!

Un saluto.
 
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arte.. bene rifugio

insomma !!!


pure qui ci sono stati e ci sono ECCESSI di valore

ciao
 
Ritengo che il trend riguardi un po' tutta l'arte (oggi più che mai considerata un bene "rifugio").

In merito alle icone russe, trovo che siano splendide (personalmente ne ho acquistate alcune dalla Collezione Orler) e anche ben lontane dagli eccessi nelle quotazioni (peraltro non sempre giustificate) raggiunte dall'arte moderna e contemporanea.

Purtroppo in questo caso (dicasi arte contemporanea, dove c'è enorme disponibilità di opere sul mercato) subentra una speculazione al rialzo legata agli operatori (galleristi e critici d'arte) che fanno un gioco di squadra per far salire le quotazioni. Nel caso delle icone (parlo di opere antiche e originali) l'offerta sul mercato è praticamente uguale a zero (anche se vedendo gli Orler in TV, che sono forse i maggiori collezionisti/dealers mondiali, non si ha la percezione della loro grande rarità) e non esiste neppure un interesse diffuso a far schizzare le quotazioni alle stelle (come succede per molti, pur famosi, imbrattatori di tele contemporanei), proprio perchè sono in pochi ad avere le opere.
La legge della domanda e dell'offerta stanno comunque facendo giustizia, tant'è che come tu stesso hai potuto vedere, le più famose case d'asta del mondo stanno recuperando il tempo perduto. Questo trend, a mio avviso, è appena all'inizio ed è supportato da una parte dal crescente interesse generale per quest'arte (che non è solo arte, ma molto molto di più) e dall'altra dal crescente facoltoso collezionismo nell'area russa, che si approvvigiona in occidente, visto che nella stessa Mosca gli antiquari sono praticamente sprovvisti di opere antiche (ovvero eseguite prima del 1917) e valide.

Va poi detto che l'iconografia russa (storica) ha raggiunto le massime vette di espressione in questa arte. Ti consiglio di visitare le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza (sede museale di proprietà Banca Intesa - vedi relativo website) dove è allestita quella che probabilmente è la più importante esposizione permanente di icone russe in territorio non russo. Tra l'altro costituita per la stragrande maggioranza da opere provenienti dalla stessa Collezione Orler.

Quindi, da piccolo collezionista, ti dico .... vai tranquillo!!! OK!

Un saluto.

Concordo,e l'esposizione di icone russe alle Galelrie di Palazzo Leoni lo vista 2 volte,e posso dire che sono stupende,anche per qualita delle opere.
Se vai a visitare questa esposizione permanete quando esci rimarrai contento,e ritornerai a visitarlo.
 
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