La pattumiera - ovvero: il dimenticatoio dei pittori

ArtDMaster

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Cari amici, vi propongo un giochino per alleggerire la seriosita' della nostra ricerca del Raffaello di domani.

Con calma, magari uno a post per non farlo finire troppo in fretta, proviamo a ricordare qui gli "artisti" che sembravano aver raggiunto ormai fama imperitura e che invece la storia del XXsec ormai quasi chiusa pare aver saldamente relegato in un sano oblio purificatore.

Per assonanza quindi comincio io con Domenico Purificato :rolleyes:, insipido misto di stili, non si capiva se volesse assomigliare al peggior Guttuso o a un paesaggista da golfetti... il cui poster di un mediocre pinocchio mi ha tenuto compagnia per anni in cameretta (messo dai miei genitori).

Ormai giustamente relegato in qualche apparizione in asta, ambita preda di qualche nostalgico settantenne.
Giustamente ignorato da tutti i moderni testi sul novecento.

A voi la palla! :clap:
 
Ottima idea. Speriamo che non si offenda nessuno...

Io ci metto i Nuovi Futuristi, che si dividevano in due gruppi:
1) i Plumcake: Gianni Cella, Romolo Pallotta e Claudio Ragni. Si specializzavano in oggetti colorati in vetroresina :D
2) gli Elikotteri: Gianantonio Abbate, Clara Bonfiglio, Marco Lodola e Luciano Palmieri. Secondo Flashart, gli artisti di questo secondo gruppo sono "legati da una politica di verticalismo che permette loro di spostarsi rapidamente e di guardare dall'alto in basso" :eek:

Giuro, non mi sono inventato nulla. :yes: E' tutto documentato. :p
 
Speriamo che non si offenda nessuno...

Ma no... si sta semplicemente constatando che alcuni nomi non ce l'hanno fatta ad entrare nei testi di storia dell'arte del novecento... E' un dato oggettivo, non si denigra nessuno. Nulla impedira' a costoro una grande riscoperta storica in futuro :bye:

E gia' che ci siamo, un minuto di silenzio per la scomparsa (artistica) di Ernesto Treccani , ritrattista noiosetto che faceva tanto borghese arrivato alle pareti dei nostri genitori ma finito ormai nel limbo totale (con scarsi rimpianti)
 
E gia' che ci siamo, un minuto di silenzio per la scomparsa (artistica) di Ernesto Treccani , ritrattista noiosetto che faceva tanto borghese arrivato alle pareti dei nostri genitori ma finito ormai nel limbo totale (con scarsi rimpianti)

Avevamo un Treccani in casa...:censored: Aggiungerei anche Messina, con i suoi mitici cavalli....
 
Siete crudeli!

La lista del dimenticatoio ovviamente, per l'alto numero di chi nel passato ha prodotto manufatti artistici, non può che essere molto più ricca di quella dei "vincenti".

L'arte (vera) è merce molto rara.

Lasciatemi però Francesco Messina.
Ogni tanto, il giovedì pomeriggio unico spazio di apertura, passo dal suo studio/museo nella chiesetta di S.Sisto a Milano.
Riguardo le sue testine, le ballerine, i cavalli e vi confesso che mi dona sempre un gran senso di pace, di eleganza, di stacco da questo mondo sempre più trasandato e becero.

Per un vecchio romantico come me é sufficiente per salvarlo dalla lista dei cattivi.:)
 
Ogni tanto, il giovedì pomeriggio unico spazio di apertura, passo dal suo studio/museo nella chiesetta di S.Sisto a Milano.

Passa a salutarmi! Abito li'!

Comunque ok, ti lascio Messina ma mi prendo Salvatore Fiume . Qualcosa era anche decente, ma quelle odalischette volevano dire troppo poco per significare davvero qualcosa nella storia dell'arte. Rimandato.
 
Io ci metterei pittori che ancora producono come Balsamo e Licata
 
allora io ci metto Giuseppe Zigaina
 
Siete crudeli!

La lista del dimenticatoio ovviamente, per l'alto numero di chi nel passato ha prodotto manufatti artistici, non può che essere molto più ricca di quella dei "vincenti".

L'arte (vera) è merce molto rara.

Lasciatemi però Francesco Messina.
Ogni tanto, il giovedì pomeriggio unico spazio di apertura, passo dal suo studio/museo nella chiesetta di S.Sisto a Milano.
Riguardo le sue testine, le ballerine, i cavalli e vi confesso che mi dona sempre un gran senso di pace, di eleganza, di stacco da questo mondo sempre più trasandato e becero.

Per un vecchio romantico come me é sufficiente per salvarlo dalla lista dei cattivi.:)

Dopo una così cortese richiesta, non posso che ritirare la "nomination" di Messina.

Il mio non voleva essere un giudizio artistico, ma era semplicemente un pensiero nato dalla contrapposizione tra le aspettative passate di mio padre (tante) e la realtà di oggi. Sul domani non mi esprimo. Già fatico a comprendere l'oggi.
 
Oliver Tihi.. credo si scriva così..

Questo dev'essere talmente nel dimenticatoio che non ho idea di chi sia :D

Contribuisco con Orfeo Tamburi, pittore di innocue casette parigine che per un certo periodo sembrava avviato ad essere il nuovo Monet e invece ora pare piu' correttamente avviato verso il titolo del thread... Anche per lui comunque la speranza e' l'ultima a morire.
 
Gino Meloni

Dal thread: Piano di Accumulo Patrimonio Artistico (P.A.P.A.) nr. 2

http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=910627&page=43

Come successe in Italia circa negli anni '70, in un Asta dove erano venduti un Gino Meloni ed un René Magritte (1898-1967) con lo stesso prezzo di base d'Asta, il Meloni andò venduto con una "corsa" al rialzo ed il René Magritte (1898-1967) non ricevette nessuna offerta ( aneddoto raccontato da un "teleimbonitore" di TM ).
 
nella pattumiera metterei M.Cascella
 
nella pattumiera metterei M.Cascella

Pure io... figurati che posto potra' avere nella storia dell'arte un impressionista in ritardo di numerose decine d'anni mixato con faccincani... pero' e' duro a morire, qualche settantenne sognante che lo compra lo trova sempre.

Gia' meno ne trova Remo Brindisi un altro che doveva essere tutto lui e che ora e' talmente noto che non credo riuscirei a riconoscere un suo quadro.
 
Pure io... figurati che posto potra' avere nella storia dell'arte un impressionista in ritardo di numerose decine d'anni mixato con faccincani... pero' e' duro a morire, qualche settantenne sognante che lo compra lo trova sempre.

Gia' meno ne trova Remo Brindisi un altro che doveva essere tutto lui e che ora e' talmente noto che non credo riuscirei a riconoscere un suo quadro.

Pensa che ho a casa un pastello di Cascella dei primi del 900 e ce lo metto ugualmente per la produzione successiva..Comunque aggiungo Dova..a me non piace so che potrò esser contestato
 
..Comunque aggiungo Dova..a me non piace so che potrò esser contestato

E' vero, ha avuto meno fortuna di tanti suoi compagni di strada. Io stesso non l'ho in collezione perche' non mi ha mai convinto del tutto :rolleyes:. Gli smalti sono semifigurativi e quindi con la mia raccolta non c'entrano, i "nucleari" mi piacciono molto ma la moglie ha posto il veto :angry:

Pero' non credo che debba stare qui, tutto sommato e' sempre citato nei libri. Nell'ultimo "arte del xx sec" di skira per esempio ha anche un paio di illustrazioni, una elle quali e' la facciata di una casa di Milano da lui decorata.
 
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