Immobile classe C1

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massit78

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Sto osservando in ottica investimento un piccolo bilocale, in zona interessante per affitti brevi, zona ospedale e vicino a università

L'unica cosa che non mi convince è che classe catasto C1, per cui è un locale negozio riadattato.

Rientrano nella categoria catastale C1 tutti gli immobili rientranti nella definizione di Negozio e Bottega.

Il mio dubbio è affittabile per viverci dentro? O è a rischio sanzione?
 
Sto osservando in ottica investimento un piccolo bilocale, in zona interessante per affitti brevi, zona ospedale e vicino a università

L'unica cosa che non mi convince è che classe catasto C1, per cui è un locale negozio riadattato.

Rientrano nella categoria catastale C1 tutti gli immobili rientranti nella definizione di Negozio e Bottega.

Il mio dubbio è affittabile per viverci dentro? O è a rischio sanzione?

Non puoi prendere residenza in un C1, poi puoi comunque sempre affittare a chi ti pare. Personalmente ti sconsiglio una operazione del genere
 
Approfitto della discussione per fare pure io una domanda. Nella mia città ci sono in vendita e in affitto molti immobili di categoria catastale C (in maggioranza C2), "riadattati" a civile abitazione e noto che spesso vengono comunque venduti e/o affittati lo stesso viste le quotazioni immobiliari in zona. Premesso questo la domanda è: se acquistassi un immobile di questo tipo, lo affittassi con contratto 6+6 commerciale e l'affittuario lo usasse come pied a terre senza stabilirvi la residenza, la cosa sarebbe fattibile e soprattutto legale? :confused:
Può sembrare una domanda ingenua ma ho visto immobili di questo tipo affittati anche sui vari siti web per locazioni turistiche, cosa che non credo sia affatto consentita. :mmmm:
 
La residenza si puo' prendere anche in una grotta: non è una concessione della P.A. al cittadino ma la semplice comunicazione di quest'ultimo circa il luogo dove abitualmente vive e di cui la P.A. deve prendere atto.

I problemi connessi a questa tipologia d'immobile sono invece di natura commerciale, nel senso che se poi si vogliono rivendere diventa difficile e la quotazione di mercato inesistente
 
La residenza si puo' prendere anche in una grotta: non è una concessione della P.A. al cittadino ma la semplice comunicazione di quest'ultimo circa il luogo dove abitualmente vive e di cui la P.A. deve prendere atto.

I problemi connessi a questa tipologia d'immobile sono invece di natura commerciale, nel senso che se poi si vogliono rivendere diventa difficile e la quotazione di mercato inesistente

Credo che puoi tranquillamente viverci, ma non prendere residenza
 
Credo che puoi tranquillamente viverci, ma non prendere residenza
Puo' prenderci tranquillamente anche la residenza. A Bologna, dopo l'intervento di un'associazione chiamata "avvocati di strada", la residenza e' stata data anche agli homelss nei dormitori pubblici e sulle panchine della stazione.
E di tutta la faccenda di strano c'e' solo che si siano dovuti rivolgere al Tribunale.
28.11.06 Il diritto alla residenza di chi vive nei dormitori pubblici. Intervento di Antonio Mumolo nel Consiglio Comunale di Bologna - Antonio Mumolo

...ormai in Italia siamo cosi' vessati dalla burocrazia che abbiamo sviluppato una sorta di sindrome di stoccolma
 
Approfitto della discussione per fare pure io una domanda. Nella mia città ci sono in vendita e in affitto molti immobili di categoria catastale C (in maggioranza C2), "riadattati" a civile abitazione e noto che spesso vengono comunque venduti e/o affittati lo stesso viste le quotazioni immobiliari in zona. Premesso questo la domanda è: se acquistassi un immobile di questo tipo, lo affittassi con contratto 6+6 commerciale e l'affittuario lo usasse come pied a terre senza stabilirvi la residenza, la cosa sarebbe fattibile e soprattutto legale? :confused:
Può sembrare una domanda ingenua ma ho visto immobili di questo tipo affittati anche sui vari siti web per locazioni turistiche, cosa che non credo sia affatto consentita. :mmmm:

L' aspetto pericoloso è se l' inquilino cade batte la testa e si fa molto male, chiamano i carabinieri. Perchè hai affitato a delle persone mettendole in un immobile con categoria catastale C ?

Finchè va tutto bene non succede nulla.....
 
L' aspetto pericoloso è se l' inquilino cade batte la testa e si fa molto male, chiamano i carabinieri. Perchè hai affitato a delle persone mettendole in un immobile con categoria catastale C ?

Finchè va tutto bene non succede nulla.....

Ok, quindi tutti gli immobili in vendita in categoria C e "riadattati" a civile abitazione sono in pratica degli specchietti per le allodole, anche se ho notato che (non so altrove) nella mia città è pieno di C1, C2, C3 affittati o comprati a questo scopo. Forse sono gestiti da persone che non hanno nulla da perdere e hanno le spalle ben coperte. :mmmm:
Comunque io non ho ancora comprato nessun immobile C né tantomeno l'ho affittato, la mia era solo una curiosità data la situazione che osservo dove vivo, grazie comunque delle vostre risposte. :)
 
Ok, quindi tutti gli immobili in vendita in categoria C e "riadattati" a civile abitazione sono in pratica degli specchietti per le allodole, anche se ho notato che (non so altrove) nella mia città è pieno di C1, C2, C3 affittati o comprati a questo scopo. Forse sono gestiti da persone che non hanno nulla da perdere e hanno le spalle ben coperte. :mmmm:
Comunque io non ho ancora comprato nessun immobile C né tantomeno l'ho affittato, la mia era solo una curiosità data la situazione che osservo dove vivo, grazie comunque delle vostre risposte. :)


bisogna vedere cosa si intende per "riadattati", Se per riadattati si intende cambio di destinazione d' uso è regolare. Compro un ufficio o negozio lo converto in civile abitazione, dopo posso regolarmente locarlo a chi voglio con regolare contratto. Il resto sono tutte furberie che vanno bene, fin quando al suo interno non capita una disgrazia.
 
bisogna vedere cosa si intende per "riadattati", Se per riadattati si intende cambio di destinazione d' uso è regolare. Compro un ufficio o negozio lo converto in civile abitazione, dopo posso regolarmente locarlo a chi voglio con regolare contratto. Il resto sono tutte furberie che vanno bene, fin quando al suo interno non capita una disgrazia.

Intendo immobili ancora in categoria C ma con un letto piazzato in un angolo, una cucina, un bagno con doccia e un armadio per riporre gli abiti. Non parlo solo di immobili vecchi o fatiscenti ma anche ristrutturati di recente e venduti per investimento già affittati. Per questo chiedevo se era possibile affittarli con il contratto 6+6 commerciale senza far prendere la residenza all'inquilino. Alcuni di quelli che ho visto sono anche messi meglio di alcune civili abitazioni e costano dal 30% al 50% in meno ad un immobile abitativo.
In alcuni annunci poi l'agenzia che li tratta dice vagamente che il cambio di destinazione d'uso è possibile ma so che in questo caso ci vuole il parere di un tecnico esperto.
 
Secondo me, non vale la pena. Inoltre rinunci ai benefici della cedolare ecc.
 
Intendo immobili ancora in categoria C ma con un letto piazzato in un angolo, una cucina, un bagno con doccia e un armadio per riporre gli abiti. Non parlo solo di immobili vecchi o fatiscenti ma anche ristrutturati di recente e venduti per investimento già affittati. Per questo chiedevo se era possibile affittarli con il contratto 6+6 commerciale senza far prendere la residenza all'inquilino. Alcuni di quelli che ho visto sono anche messi meglio di alcune civili abitazioni e costano dal 30% al 50% in meno ad un immobile abitativo.
In alcuni annunci poi l'agenzia che li tratta dice vagamente che il cambio di destinazione d'uso è possibile ma so che in questo caso ci vuole il parere di un tecnico esperto.

Anche io l'anno scorso mi ero interessato alla cosa perché avevo trovato in vendita appunto un C-"qualcosa" adattato ad appartamentino che io avrei voluto prendere per ospitare dei parenti quando in visita da me e come possibile investimento.
Quello che, nel mio caso, mi ha bloccato dal procedere è stato un "vincolo tecnico", cioè, se avessi voluto chiedere il cambio di categoria catastale, avrei dovuto soddisfare (parlo del mio caso, ignoro la tua situazione) le misure minime previste per il bagno, questo al fine di ottenerne l'abitabilità.
Non potendo soddisfare questo requisito, se non rifacendo l'intero bagno, ho rinunciato.
 
Da me c'è la situazione opposta: non trovo locali commerciali a buon prezzo mentre ci sono una marea di case sfitte. Quanto costerebbe cambiare destinazione d'uso? Ed è abbastanza semplice eliminando la cucina?
 
Da me c'è la situazione opposta: non trovo locali commerciali a buon prezzo mentre ci sono una marea di case sfitte. Quanto costerebbe cambiare destinazione d'uso? Ed è abbastanza semplice eliminando la cucina?

Dipende dal piano regolatore se lo consente. Se non lo consente, attraverso un tuo tecnico puoi fare una osservazione al PRG motivando il cambio di destinazione, che ovviamente deve avere un senso logico. Dopo di chè sperare che la tua osservazione venga accolta e recepita nel piano regolatore generale che ogni 5 anni viene rivisto. Non è necessariamente oneroso, può essere anche gratuito.

Altra strada: es. un proprietario di albergo che non vuole ristrutturare, lo tiene chiuso per anni, diventa fatiscente, chiede al comune di poter convertire l' uso in civile abitazione. Il comune gli e lo nega perchè il PRG non lo prevede in quella zona, il proprietario redige una relazione documentata e supportata da dati oggettivi dimostrando allo stato attuale la non convevienza gestionale della struttura ricettiva e la presenta al comune. Il comune non si accontenta e gli boccia il cambio di destinazione d' uso. Il proprietario fa ricorso al TAR e vince. Dopo di che può costruire gli appartamenti.

Si può tentare quindi, di ottenere in più modi il cambio di destinazione d' uso.
 
Anche io l'anno scorso mi ero interessato alla cosa perché avevo trovato in vendita appunto un C-"qualcosa" adattato ad appartamentino che io avrei voluto prendere per ospitare dei parenti quando in visita da me e come possibile investimento.
Quello che, nel mio caso, mi ha bloccato dal procedere è stato un "vincolo tecnico", cioè, se avessi voluto chiedere il cambio di categoria catastale, avrei dovuto soddisfare (parlo del mio caso, ignoro la tua situazione) le misure minime previste per il bagno, questo al fine di ottenerne l'abitabilità.
Non potendo soddisfare questo requisito, se non rifacendo l'intero bagno, ho rinunciato.

Per motivi di budget io cerco immobili di piccolo taglio (max 40 mq) in posizioni appetibili per l'affitto ma al 99% non trasformabili in civile abitazione. Perlomeno dove vivo io, grazie anche al grande flusso turistico, questi immobili nelle posizioni "giuste" non restano quasi mai invenduti a lungo, sia liberi che già affittati. Mi rimane sempre però il dubbio su che tipo di contratto viene usato per affittarli visto che sono immobili commerciali a tutti gli effetti.
 
Nessuno ha qualcos'altro da aggiungere? Cercando fra gli annunci della mia città ho visto immobili in categoria C prima sfitti che adesso sono "affittati con regolare contratto" (detto dall'agenzia). Se è così (e non ho motivo per dubitarne) dovrebbero essere affittati con il 6+6 commerciale, senza mettere la residenza ma usati come pied a terre visto che nella foto hanno cucina (con piastre elettriche), bagno con doccia e un letto. Qualcuno che ha trattato immobili simili potrebbe spiegarmi come ha fatto? :mmmm:
 
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