Dubbio su Ta.Ri. appartamento in locazione

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

kolokotronis

Nuovo Utente
Registrato
8/4/20
Messaggi
1.055
Punti reazioni
411
Ho un dubbio sul pagamento della Ta.Ri.
Ho un contratto di affitto 3+2 e il proprietario mi propone di mantenere la posizione Ta.Ri. a suo nome, semplicemente facendola pagare a me.
Ho chiamato il comune e la procedura corretta sarebbe che il proprietario effettui la cessazione della posizione ta.ri. ed io effettui il subentro.
Lo stesso operatore mi ha fatto intendere che però su Roma quasi tutti i proprietari la tengono a proprio nome per evitare sbattimenti e di fatto nessuno controlla se non in caso di cambi di residenza.
A quali rischi andrei incontro se continuasso a pagare la ta.ri. intestata al proprietario?
 
Ho un dubbio sul pagamento della Ta.Ri.
Ho un contratto di affitto 3+2 e il proprietario mi propone di mantenere la posizione Ta.Ri. a suo nome, semplicemente facendola pagare a me.
Ho chiamato il comune e la procedura corretta sarebbe che il proprietario effettui la cessazione della posizione ta.ri. ed io effettui il subentro.
Lo stesso operatore mi ha fatto intendere che però su Roma quasi tutti i proprietari la tengono a proprio nome per evitare sbattimenti e di fatto nessuno controlla se non in caso di cambi di residenza.
A quali rischi andrei incontro se continuasso a pagare la ta.ri. intestata al proprietario?

I rischi li corre il propietario , é a suo nome la tassa.
 
I rischi li corre il propietario , é a suo nome la tassa.

non è proprio così. La TARI è dovuta dall'occupante di fatto dell'immobile.. salvo per locazioni brevi dove può rimanere intestata al proprietario. Nel tuo caso si tratta di un 3+2.. Inoltre nel calcolo della TARI conta soprattutto anche il numero di occupanti.. magari se tu in quell'immobile hai la residenza da solo pagheresti anche meno rispetto al proprietario che magari attualmente paga di più (anche se avesse una riduzione per "utilizzo stagionale" potrebbe pagare comunque di più nel caso il suo nucleo familiare fosse costituito da più persone). Inoltre se lui non dovesse pagare potrebbe arrivarti un accertamento del Comune in futuro. Il mio consiglio è quindi quello di intestare la tassa a te, soprattutto se hai anche la residenza anagrafica nell'immobile.
 
non è proprio così. La TARI è dovuta dall'occupante di fatto dell'immobile.. salvo per locazioni brevi dove può rimanere intestata al proprietario. Nel tuo caso si tratta di un 3+2.. Inoltre nel calcolo della TARI conta soprattutto anche il numero di occupanti.. magari se tu in quell'immobile hai la residenza da solo pagheresti anche meno rispetto al proprietario che magari attualmente paga di più (anche se avesse una riduzione per "utilizzo stagionale" potrebbe pagare comunque di più nel caso il suo nucleo familiare fosse costituito da più persone). Inoltre se lui non dovesse pagare potrebbe arrivarti un accertamento del Comune in futuro. Il mio consiglio è quindi quello di intestare la tassa a te, soprattutto se hai anche la residenza anagrafica nell'immobile.

Premesso che quanto dice salentinu è la regola corretta (la tassa è dovuta da chi, a qualsiasi titolo, abita nell'immobile), posso dirti per esperienza diretta su Roma - anche io non feci la variazione e pagai in nome e per conto del proprietario - che a loro interessa che per quel determinato immobile arrivino i soldi del tributo. Sta a te valutare in che rapporti sei con il proprietario e se ti conviene (vedi suindicato discorso numero occupanti).
 
Concordo con Reganam : i rischi li corre l'intestatario della tassa.
Circa gli sbattimenti : io quando decisi di dare in fitto l'appartamento dove prima abitavamo, ho dovuto solo presentare copia del contratto di locazione e loro hanno fatto il cambio di intestazione della tassa.
 
Ho un dubbio sul pagamento della Ta.Ri.
Ho un contratto di affitto 3+2 e il proprietario mi propone di mantenere la posizione Ta.Ri. a suo nome, semplicemente facendola pagare a me.
Ho chiamato il comune e la procedura corretta sarebbe che il proprietario effettui la cessazione della posizione ta.ri. ed io effettui il subentro.
Lo stesso operatore mi ha fatto intendere che però su Roma quasi tutti i proprietari la tengono a proprio nome per evitare sbattimenti e di fatto nessuno controlla se non in caso di cambi di residenza.
A quali rischi andrei incontro se continuasso a pagare la ta.ri. intestata al proprietario?

Il rischio maggiore è che paghi più del dovuto, il comune di Roma considera come numero di occupanti il nucleo familiare del proprietario, anche se residente altrove.
L'altro rischio è che se il proprietario si intasca i soldi e non paga la tari il comune potrebbe chiedere i soldi a te.
Se poi hai messo la residenza meglio che te la intesti tu, sia mai che arrivi la richiesta sia a te che al proprietario.
In ogni caso la procedura di cessazione e nuova attivazione si fa online, quindi nessuno sbattimento.
 
non è proprio così. La TARI è dovuta dall'occupante di fatto dell'immobile.. salvo per locazioni brevi dove può rimanere intestata al proprietario. Nel tuo caso si tratta di un 3+2.. Inoltre nel calcolo della TARI conta soprattutto anche il numero di occupanti.. magari se tu in quell'immobile hai la residenza da solo pagheresti anche meno rispetto al proprietario che magari attualmente paga di più (anche se avesse una riduzione per "utilizzo stagionale" potrebbe pagare comunque di più nel caso il suo nucleo familiare fosse costituito da più persone). Inoltre se lui non dovesse pagare potrebbe arrivarti un accertamento del Comune in futuro. Il mio consiglio è quindi quello di intestare la tassa a te, soprattutto se hai anche la residenza anagrafica nell'immobile.

Ciao, anche a me sembra evidente che la tari vada pagata da chi utilizza/possiede l'immobile. Nel mio caso però io non ho la residenza nell'immobile locato e le utenze sono intestate al proprietario. I pagamenti comunque li monitoro facendomi trasmettere copia dell'avvenuto pagamento.
 
Premesso che quanto dice salentinu è la regola corretta (la tassa è dovuta da chi, a qualsiasi titolo, abita nell'immobile), posso dirti per esperienza diretta su Roma - anche io non feci la variazione e pagai in nome e per conto del proprietario - che a loro interessa che per quel determinato immobile arrivino i soldi del tributo. Sta a te valutare in che rapporti sei con il proprietario e se ti conviene (vedi suindicato discorso numero occupanti).

Noto anche io che su Roma si muovono tutti così. Purtroppo sulla ta.ri. sono rimasto scottato anni fa da un accertamento di varie migliaia di euro, semplicemente perchè il comune di roma non aveva lavorato correttamente un mio cambio di residenza. Alla fine non ho pagato un euro perchè non avevo alcuna responsabilità, però mi è costato due giorni di file estenuanti nei vari uffici dell'ama e da quel giorno ho un particolare odio per questa tassa, tra l'altro a mio modesto avviso organizzata malissimo, dovrebbero assolutamente semplificarla. Mi pare di capire che nessuno controlli nulla, ma fanno delle verifiche sono al momento dei cambi di residenza.
 
Il rischio maggiore è che paghi più del dovuto, il comune di Roma considera come numero di occupanti il nucleo familiare del proprietario, anche se residente altrove.
L'altro rischio è che se il proprietario si intasca i soldi e non paga la tari il comune potrebbe chiedere i soldi a te.
Se poi hai messo la residenza meglio che te la intesti tu, sia mai che arrivi la richiesta sia a te che al proprietario.
In ogni caso la procedura di cessazione e nuova attivazione si fa online, quindi nessuno sbattimento.

Il proprietario lo conosco bene, è persona corretta e cmq mi faccio mandare copia dell'avvenuto pagamento.
Però quando gli ho proposto di fare la procedura di chiusura/subentro mi ha risposto che da 10 anni fa così e non c'è mai stato alcun problema, è un pensionato e probabilmente ha questa forma mentis.
Io sicuramente non starò qui a lungo quindi non ho voglia di mettermi a polemizzare, da quanto ho capito (e mi pare che tra le righe lo sostenga pure tu) se uno non mette la residenza nell'immobile locato il comune si prende i soldi dal proprietario e non si accorge di nulla.
 
Il proprietario lo conosco bene, è persona corretta e cmq mi faccio mandare copia dell'avvenuto pagamento.
Però quando gli ho proposto di fare la procedura di chiusura/subentro mi ha risposto che da 10 anni fa così e non c'è mai stato alcun problema, è un pensionato e probabilmente ha questa forma mentis.
Io sicuramente non starò qui a lungo quindi non ho voglia di mettermi a polemizzare, da quanto ho capito (e mi pare che tra le righe lo sostenga pure tu) se uno non mette la residenza nell'immobile locato il comune si prende i soldi dal proprietario e non si accorge di nulla.

Ma quindi il contratto di locazione, esiste ed è registrato?
 
Il proprietario lo conosco bene, è persona corretta e cmq mi faccio mandare copia dell'avvenuto pagamento.
Però quando gli ho proposto di fare la procedura di chiusura/subentro mi ha risposto che da 10 anni fa così e non c'è mai stato alcun problema, è un pensionato e probabilmente ha questa forma mentis.
Io sicuramente non starò qui a lungo quindi non ho voglia di mettermi a polemizzare, da quanto ho capito (e mi pare che tra le righe lo sostenga pure tu) se uno non mette la residenza nell'immobile locato il comune si prende i soldi dal proprietario e non si accorge di nulla.

Diciamo che un dipendente molto zelante potrebbe accorgersi andando a guardare i contratti registrati (l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei Comuni la propria banca dati). In generale però se non hai residenza direi che non succederà nulla. Comunque per sicurezza io almeno mi farei rilasciare ricevuta dal proprietario ad ogni pagamento TARI che gli versi.
 
Il proprietario lo conosco bene, è persona corretta e cmq mi faccio mandare copia dell'avvenuto pagamento.
Però quando gli ho proposto di fare la procedura di chiusura/subentro mi ha risposto che da 10 anni fa così e non c'è mai stato alcun problema, è un pensionato e probabilmente ha questa forma mentis.
Io sicuramente non starò qui a lungo quindi non ho voglia di mettermi a polemizzare, da quanto ho capito (e mi pare che tra le righe lo sostenga pure tu) se uno non mette la residenza nell'immobile locato il comune si prende i soldi dal proprietario e non si accorge di nulla.

Diciamo che un dipendente molto zelante potrebbe accorgersi guardando i contratti di locazione registrati (l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei Comuni le proprie banche dati telematiche). Comunque per sicurezza io almeno mi farei dare ricevuta dal proprietario per ogni versamento TARI che gli corrispondo.
 
Scusate il doppio post sopra, problemi di connessione.
 
Indietro