Appartamento accatastato come ufficio e usato anche come alloggio

ale1970

Nuovo Utente
Registrato
21/10/20
Messaggi
317
Punti reazioni
25
Buongiorno,
domanda per i più esperti:
quali sono i vincoli (se ci sono) di acquistare un appartamento accatastato come ufficio e usarne solo una parte come ufficio adibendo il resto a uso alloggio (per se stessi o la propria famiglia)?
Grazie
 
Buongiorno,
domanda per i più esperti:
quali sono i vincoli (se ci sono) di acquistare un appartamento accatastato come ufficio e usarne solo una parte come ufficio adibendo il resto a uso alloggio (per se stessi o la propria famiglia)?
Grazie

Per prendere la residenza li devi fare cambio di destinazione e quindi gli ambienti devono rispettare le norme igieniche previste dal regolamento edilizio del comune. Se e' una permanenza saltuaria e quindi hai la residenza principale altrove, nessun problema. Utenze e imposte saranno tuttavia quelle previste per gli immobili a destinazione ufficio.
 
Per prendere la residenza li devi fare cambio di destinazione e quindi gli ambienti devono rispettare le norme igieniche previste dal regolamento edilizio del comune. Se e' una permanenza saltuaria e quindi hai la residenza principale altrove, nessun problema. Utenze e imposte saranno tuttavia quelle previste per gli immobili a destinazione ufficio.

Grazie 1000 per la risposta!
Quindi se ho la residenza altrove (e fermo restando che pago le imposte per uso ufficio) se decido di vivere per un certo periodo del anno su quell'appartamento con la mia famiglia è tutto regolare. Corretto?

Mi permetto di chiederti un'ulteriore paio di chiarimenti se puoi:

1. fare in un secondo momento il cambio di destinazione ad uso residenziale a tuo avviso è fattibile? Ho sentito dire che i comuni tendono a non consentirlo perchè per loro è più conveniente se paghi i tributi come impresa....

2. Per fare un eventuale cambio di destinazione è sufficiente presentare apposita domanda in comune?

Grazie per il Tuo tempo!
 
Grazie 1000 per la risposta!
Quindi se ho la residenza altrove (e fermo restando che pago le imposte per uso ufficio) se decido di vivere per un certo periodo del anno su quell'appartamento con la mia famiglia è tutto regolare. Corretto?

Mi permetto di chiederti un'ulteriore paio di chiarimenti se puoi:

1. fare in un secondo momento il cambio di destinazione ad uso residenziale a tuo avviso è fattibile? Ho sentito dire che i comuni tendono a non consentirlo perchè per loro è più conveniente se paghi i tributi come impresa....

2. Per fare un eventuale cambio di destinazione è sufficiente presentare apposita domanda in comune?

Grazie per il Tuo tempo!

Si a tutte e tre.
Di solito il problema per il cambio di destinazione e' dovuto al rispetto dei requisiti previsiti per le abitazioni.
 
Indietro