Aiuto chiarimento agevolazioni prima casa

ceck78

Omnis homo mendax
Registrato
18/5/05
Messaggi
26.848
Punti reazioni
1.176
Chiedo aiuto a voi che certamente siete più esperti.
Nella mia profonda ignoranza in materia mi trovo nella seguente situazione:

Ho sempre vissuto con i miei genitori fino alla data del loro decesso avvenuta a gennaio 22, così inaspettatamente mi sono ritrovato solo, erenditando quindi l'immobile al 50% con mia sorella (sposata vive altrove casa di proprietà al 100 del marito).
A seguito del triste evento e confuso per non stare in una casa vuota, sono andato a stare a casa di una amica che mi ospita volentieri così divide le spese con me, ma non ho spostato la residenza ancora (cosa che comunque farò)

La consulente, che ci ha fatto le pratiche di successione a febbraio, mi ha chiesto se avevo ancora lì la residenza (casa dei genitori) e io ho risposto sì.

A successione appena conclusa in questi giorni, la consulente, ora e solo ora, ci dice che se abbiamo intenzione di vendere la casa e ciò dovesse avvenire entro 5 anni, devo pagare degli interessi al fisco perché godo delle agevolazioni prima casa... Sono caduto dal pero...
forse anche perché avevo l'errata convinzione che tali agevolazioni fossero legate a chi effettivamente procede all'acquisto di una prima casa e non riguardassero anche chi come nel mio caso la ricevesse per eredità di legittima.

Oltretutto non ho in previsione nè la possiblità economica di acquistare una nuova casa nè ora né in futuro in quanto semmai continuerei a stare presso questa mia amica.

Ora vi chiedo quali scenari mi si parerebbero davanti...multe/sanzioni/interessi/ravvedimenti e come calcolare l'obolo dovuto giusto per farmi un'idea a quanto può ammontare qualora la casa venisse venduta prima dei 5 anni.

Grazie
 
Chiedo aiuto a voi che certamente siete più esperti.
Nella mia profonda ignoranza in materia mi trovo nella seguente situazione:

Ho sempre vissuto con i miei genitori fino alla data del loro decesso avvenuta a gennaio 22, così inaspettatamente mi sono ritrovato solo, erenditando quindi l'immobile al 50% con mia sorella (sposata vive altrove casa di proprietà al 100 del marito).
A seguito del triste evento e confuso per non stare in una casa vuota, sono andato a stare a casa di una amica che mi ospita volentieri così divide le spese con me, ma non ho spostato la residenza ancora (cosa che comunque farò)

La consulente, che ci ha fatto le pratiche di successione a febbraio, mi ha chiesto se avevo ancora lì la residenza (casa dei genitori) e io ho risposto sì.

A successione appena conclusa in questi giorni, la consulente, ora e solo ora, ci dice che se abbiamo intenzione di vendere la casa e ciò dovesse avvenire entro 5 anni, devo pagare degli interessi al fisco perché godo delle agevolazioni prima casa... Sono caduto dal pero...
forse anche perché avevo l'errata convinzione che tali agevolazioni fossero legate a chi effettivamente procede all'acquisto di una prima casa e non riguardassero anche chi come nel mio caso la ricevesse per eredità di legittima.

Oltretutto non ho in previsione nè la possiblità economica di acquistare una nuova casa nè ora né in futuro in quanto semmai continuerei a stare presso questa mia amica.

Ora vi chiedo quali scenari mi si parerebbero davanti...multe/sanzioni/interessi/ravvedimenti e come calcolare l'obolo dovuto giusto per farmi un'idea a quanto può ammontare qualora la casa venisse venduta prima dei 5 anni.

Grazie

Secondo me la consulente ti ha detto una *******.
 
Chiedo aiuto a voi che certamente siete più esperti.
Nella mia profonda ignoranza in materia mi trovo nella seguente situazione:

Ho sempre vissuto con i miei genitori fino alla data del loro decesso avvenuta a gennaio 22, così inaspettatamente mi sono ritrovato solo, erenditando quindi l'immobile al 50% con mia sorella (sposata vive altrove casa di proprietà al 100 del marito).
A seguito del triste evento e confuso per non stare in una casa vuota, sono andato a stare a casa di una amica che mi ospita volentieri così divide le spese con me, ma non ho spostato la residenza ancora (cosa che comunque farò)

La consulente, che ci ha fatto le pratiche di successione a febbraio, mi ha chiesto se avevo ancora lì la residenza (casa dei genitori) e io ho risposto sì.

A successione appena conclusa in questi giorni, la consulente, ora e solo ora, ci dice che se abbiamo intenzione di vendere la casa e ciò dovesse avvenire entro 5 anni, devo pagare degli interessi al fisco perché godo delle agevolazioni prima casa... Sono caduto dal pero...
forse anche perché avevo l'errata convinzione che tali agevolazioni fossero legate a chi effettivamente procede all'acquisto di una prima casa e non riguardassero anche chi come nel mio caso la ricevesse per eredità di legittima.

Oltretutto non ho in previsione nè la possiblità economica di acquistare una nuova casa nè ora né in futuro in quanto semmai continuerei a stare presso questa mia amica.

Ora vi chiedo quali scenari mi si parerebbero davanti...multe/sanzioni/interessi/ravvedimenti e come calcolare l'obolo dovuto giusto per farmi un'idea a quanto può ammontare qualora la casa venisse venduta prima dei 5 anni.

Grazie

Dovresti accertarti se la consulente non ti abbia fatto firmare una autocertificazione ai sensi dell'art.69 comma 3 della legge n.342 del 2000 per poterti avvalere dell'applicazione delle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa. Nel caso avresti dichiarato di aver ereditato la c.d. "prima casa" con tutte le conseguenze annesse e connesse.
 
Dovresti accertarti se la consulente non ti abbia fatto firmare una autocertificazione ai sensi dell'art.69 comma 3 della legge n.342 del 2000 per poterti avvalere dell'applicazione delle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa. Nel caso avresti dichiarato di aver ereditato la c.d. "prima casa" con tutte le conseguenze annesse e connesse.

Grazie per la risposta. Certamente avrò firmato senza leggere pensando fosse solo documentazione legata alla successione, ma se così fosse, mi avrebbe fatto un favore o mi avrebbe inchiappettato?
Ora dovrei fare un ravvedimento se voglio vendere la casa?
 
Non è questione se la tua consulente ti abbia raggirato o meno. Piuttosto non ti ha informato preventivamente sul fatto che usufruire delle agevolazioni fiscali ha dei risvolti, magari dando per scontato il fatto di farti pagare meno imposte possibili. Non essendo il fisco la mia materia, non ti so dire se è adesso possibile versare la differenza di imposte dovuta se non avessi dichiarato la "prima casa".
 
Concordo. Infatti se non acquisti (se non firmi) non ti puoi avvalere delle agevolazioni.

e invece si, per successione è possibile fruire delle agevolazioni per la prima casa riguardo alle imposte ipotecarie e catastali. Lui e la sorella hanno pagato tipo 200 euro (non ricordo la cifra esatta, ma qualcosa del genere) invece di pagare il 3% del valore
 
Grazie per la risposta. Certamente avrò firmato senza leggere pensando fosse solo documentazione legata alla successione, ma se così fosse, mi avrebbe fatto un favore o mi avrebbe inchiappettato?
Ora dovrei fare un ravvedimento se voglio vendere la casa?

ora non devi fare niente, forse dovrai pagare qualcosa al fisco quando la vendi, ma in caso di immobile ereditato non hai neanche la questione delle tasse sulla plusvalenza, ti faranno pagare la differenza tra quanto avresti dovuto pagare di tasse non dichiarandola come prima casa e quanto hai effettivamente pagato, immagino, informati ma senza troppi patemi d'animo
 
e invece si, per successione è possibile fruire delle agevolazioni per la prima casa riguardo alle imposte ipotecarie e catastali. Lui e la sorella hanno pagato tipo 200 euro (non ricordo la cifra esatta, ma qualcosa del genere) invece di pagare il 3% del valore

Le imposte ipotecarie e catastali agevolate ammontano a 400 euro (200 euro di ipotecaria + 200 euro di catastale), quelle ordinarie ammontano al 3% del valore catastale (2% di ipotecaria + 1% di catastale), con un minimo di 200 euro per ciascuna imposta.
Se l'autore della discussione ha a disposizione le rendite catastali della casa e delle eventuali pertinenze può anche calcolare la differenza di imposta dovuta.
 
Le imposte ipotecarie e catastali agevolate ammontano a 400 euro (200 euro di ipotecaria + 200 euro di catastale), quelle ordinarie ammontano al 3% del valore catastale (2% di ipotecaria + 1% di catastale), con un minimo di 200 euro per ciascuna imposta.
Se l'autore della discussione ha a disposizione le rendite catastali della casa e delle eventuali pertinenze può anche calcolare la differenza di imposta dovuta.

RC A3 557,77
RC pertinenza 48,34

Se calcolo il 3% delle rispettive rendite...non mi sembrano cifre astronomiche, il che mi preoccupa perché di solito da queste cose sono salassi e quindi sbaglio qualcosa

Ho fatto una ricerca in google cercando vendita prima casa entro i 5 anni senza riacquisto e ho trovato questo

[h=3]Vendita casa prima di 5 anni senza riacquisto: quali sono le tasse da pagare[/h] Quali tasse si devono pagare se si decide, quindi, di vendere la prima casa avendo usufruito del cosiddetto bonus prima casa, senza procedere con un nuovo acquisto? Come prima cosa, l’Agenzia delle Entrate esige il rimborso delle agevolazioni di cui si è usufruito senza averne diritto. Tradotto in termini economici, questo significa che occorre calcolare la differenza tra la tassazione applicata all'acquisto della prima abitazione e quella usuale, che corrisponde all'incirca al 7% del valore della casa.
A questo andranno anche aggiunti gli interessi legali che intercorrono dalla data dell’atto a quella del pagamento. Infine, c'è anche una sanzione del 30%, che se si salda entro 60 giorni dalla notifica ricevuta diventa del 7,5%. Quest'ultima voce non riguarda soltanto il caso della vendita della prima abitazione entro 5 anni senza riacquisto, ma anche eventuali dichiarazioni mendaci per l'utilizzo del bonus prima casa o il mancato spostamento della residenza entro i 18 mesi dall'acquisto. ...
 
Ultima modifica:
RC A3 557,77
RC pertinenza 48,34

Se calcolo il 3% delle rispettive rendite...non mi sembrano cifre astronomiche, il che mi preoccupa perché di solito da queste cose sono salassi e quindi sbaglio qualcosa

Sicuramente sbagli qualcosa. Le rendite devono essere rivalutate e moltiplicate per un coefficiente stabilito dalla legge a seconda della categoria dell'immobile.
 
RC A3 557,77
RC pertinenza 48,34

Se calcolo il 3% delle rispettive rendite...non mi sembrano cifre astronomiche, il che mi preoccupa perché di solito da queste cose sono salassi e quindi sbaglio qualcosa

Ho fatto una ricerca in google cercando vendita prima casa entro i 5 anni senza riacquisto e ho trovato questo

Tu hai messo le rendite catastali ma le imposte devono essere calcolate sulla base del valore catastale.

Per ottenere il valore catastale devi moltiplicare la rendita per i seguenti coefficienti:

Per la prima casa: rendita catastale non rivalutata x 115,5
Per tutti gli altri fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A,C (escluse A/10 e C/1): rendita catastale non rivalutata x 126
 
Tu hai messo le rendite catastali ma le imposte devono essere calcolate sulla base del valore catastale.

Per ottenere il valore catastale devi moltiplicare la rendita per i seguenti coefficienti:

Per la prima casa: rendita catastale non rivalutata x 115,5
Per tutti gli altri fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A,C (escluse A/10 e C/1): rendita catastale non rivalutata x 126

Per ottenere il valore catastale la rendita non deve essere rivalutata?
Cos'e, come si calcola e a cosa serve il valore catastale
 
Per ottenere il valore catastale la rendita non deve essere rivalutata?
Cos'e, come si calcola e a cosa serve il valore catastale

Si, hai ragione la rendita dovrebbe essere rivalutata del 5% e quindi moltiplicata per un coefficiente pari a 110. Per praticità ho messo i coefficienti che tengono già conto della rivalutazione.
Il link a quel sito, a mio avviso induce in errore perchè indica di rivalutare le rendite del 5% e poi moltiplicarle per i coefficienti che tengono già conto della rivalutazione.
Vediamo se riesco a spiegarmi meglio:

prima casa: coefficiente di rivalutazione 1,05 (corrisponde al 5%) x moltiplicatore catastale 110 = 115,5

abitazione secondaria: coefficiente di rivalutazione 1,05 (corrisponde al 5%) x moltiplicatore catastale 120 = 126
 
Ultima modifica:
La tua consulente ha peccato di difetto di informativa. Ti avrebbe dovuto chiedere se avessi avuto intenzione di rivendere nei 5 anni.
Certamente ti avrà fatto firmare la richiesta delle agevolazioni (leggere sempre, prima di firmare; prima regola nella vita).
Ora, si tratta di sistemare la situazione.
1) Se sei dentro l'anno dalla morte, credo si possa semplicemente presentare una dichiarazione modificativa, versando la differenza tra il 2% (anziché 200 euro) e l'1% (anziché altri 200 euro) e le imposte fisse versate (appunto i 400). Non ci dovrebbero essere sanzioni né interessi. Forse alcune imposte fisse dovute per la presentazione della nuova dichiarazione.
2) Se e quando dovessi decidere di vendere e prima di vendere, regolarizzi. Bisogna chiedere a livello locale all'AdE, ma immagino che si eviti la sanzione del 30%, dovendo invece pagare, oltre alla differenza di imposta, gli interessi (quattro spicci). Comunque la sanzione del 30% dovrebbe essere ridotta ad 1/6 se si paga nei 60 giorni e quindi se ti "autodenunci" prima, quanto meno dovresti avere analogo trattamento.
3) vendi e poi tratti la resa dopo l'atto (sconsigliato).
 
Indietro