In italia si ha un problema a capire il mercato, e non c'e' da stupirsi... come potrebbe essere altrimenti?
Il mercato funziona sull'incontro della domanda e dell'offerta e sulla chiusura CONSENSUALE di transazioni commerciali.
L'idea di quantificare il compenso in base alla fatica e' tipica dei servi della gleba (non me ne vogliate)
Avete mai sentito nominare un tale Khashoggi (Adnan, non Jamal...)?
Uno dei piu ricchi mediatori della storia, che secondo voi avrebbe dovuto "faticare" proporzionalmente ai suoi guadagni, o semplicemente sarebbe stato un "ladro" (salvo che rubare miliardi agli uomini piu potenti del mondo potrebbe essere rischioso).
E allora come mai e' diventato ricchissimo e potentissimo? Perche faceva incontrare domanda e offerta e faceva chiudere gli affari.
Se io ho tra i miei contatti ho chi potrebbe comprare un immobile a 100 e il venditore e' felice di vendere a 50 io lo compro a 50 e lo vendo a 100 in 10 minuti. Non c'entra niente la fatica il tempo o i costi. Sta a chi vende e a chi compra mettere le condizioni alle quali sono disposti ad accettare la transazione, il mediatore guadagna se la transazione avviene non se non avviene. Il fatto che gli agenti immobiliari lavorino a percentuale e' perche, come il resto dell'umanita, nella maggioranza dei casi sono dei pavidi, altrimenti farebbero solo cessioni di preliminare.
L'interesse del venditore e' vendere, quello del compratore e' comprare, quello del mediatore e' che la transazione accada.
Niente furti, niente truffe, niente ruberie... si puo tranquillamente fare a meno del mediatore, ma se venditore e compratori molto navigati pagavano profumatamente i servizi Khashoggi (o del suo staff) un motivo ci sara stato...