mistic investor
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So che sembrerà un questione tipo “dibattito sul sesso degli angeli”, ma per me è una questione fondamentale: voglio andare a vivere da solo in quanto abito attualmente con la mia famiglia in una zona totalmente fuori mano (a 20 minuti di auto da tutto). Vivo e lavoro nella p.a., in una città di provincia del centro italia, i punti sono i seguenti:
a)la mia famiglia possiede diversi immobili in zona, ma fuori città. Sarà difficile liquidarli un giorno.
b)la mia famiglia ha un’appartamento grande (140 mq) in città, libero ma in uso a mia sorella, che non ci vive
c)sono single e senza nessuno in vista: 40 mq mi bastano e avanzano, ma non so in futuro.Tale tipologia in città praticamente non esiste.
d)gli affitti della mia cittadina sono cari in rapporto al prezzo d’acquisto medio
e) attualmente è sfacciatamente più conveniente un mutuo rispetto all’affitto
f) lavoro nella p.a. e difficilmente cambierò sede di lavoro
g) posso acquistare in maniera tranquilla
Se mi trovassi in una città con un mercato più dinamico non avrei dubbi e sceglierei l’acquisto. Trovandomi in una città (come del resto tutta l’Italia eccezion fatta per le grandi città) con un mercato immobiliare asfittico e avendo vari immobili piuttosto “difficili” da gestire e liquidare per il futuro non mi vorrei caricare di ulteriori “mattoni”. Tuttavia andando in affitto farei sicuramente un pessimo affare. Le alternative sono:
1)acquistare (si può stare entro i 100 k euro per l’acquisto)
2)affittare, ammesso di trovare una casa libera (cosa molto difficile) e buttare tanti Euro.
3)andare temporaneamente nell’appartamento del punto b) con parecchi costi e cercando una soluzione “condivisa” con la sorella. In attesa di trovare l'immobile adatto di cui al punto 1).
"L'homo economicus" sa che i punti a),b) e c) sconsigliano l'acquisto. Ma sa anche che d) e) e g) sconsigliano l'affitto. L'homo economicus se i prezzi fossero abbordabili rispetto al valore di mercato della case della sua cittadina affitterebbe un alloggetto di 30 mq senza esitare.
Voi che fareste?
a)la mia famiglia possiede diversi immobili in zona, ma fuori città. Sarà difficile liquidarli un giorno.
b)la mia famiglia ha un’appartamento grande (140 mq) in città, libero ma in uso a mia sorella, che non ci vive
c)sono single e senza nessuno in vista: 40 mq mi bastano e avanzano, ma non so in futuro.Tale tipologia in città praticamente non esiste.
d)gli affitti della mia cittadina sono cari in rapporto al prezzo d’acquisto medio
e) attualmente è sfacciatamente più conveniente un mutuo rispetto all’affitto
f) lavoro nella p.a. e difficilmente cambierò sede di lavoro
g) posso acquistare in maniera tranquilla
Se mi trovassi in una città con un mercato più dinamico non avrei dubbi e sceglierei l’acquisto. Trovandomi in una città (come del resto tutta l’Italia eccezion fatta per le grandi città) con un mercato immobiliare asfittico e avendo vari immobili piuttosto “difficili” da gestire e liquidare per il futuro non mi vorrei caricare di ulteriori “mattoni”. Tuttavia andando in affitto farei sicuramente un pessimo affare. Le alternative sono:
1)acquistare (si può stare entro i 100 k euro per l’acquisto)
2)affittare, ammesso di trovare una casa libera (cosa molto difficile) e buttare tanti Euro.
3)andare temporaneamente nell’appartamento del punto b) con parecchi costi e cercando una soluzione “condivisa” con la sorella. In attesa di trovare l'immobile adatto di cui al punto 1).
"L'homo economicus" sa che i punti a),b) e c) sconsigliano l'acquisto. Ma sa anche che d) e) e g) sconsigliano l'affitto. L'homo economicus se i prezzi fossero abbordabili rispetto al valore di mercato della case della sua cittadina affitterebbe un alloggetto di 30 mq senza esitare.
Voi che fareste?