Negoziare sconti sui Prezzi immobili (Milano ma non solo)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

simpho

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A me interessa il caso Milano ma chiaramente il thread è generale.

Di quanto si può negoziare secondo voi rispetto ai prezzi di “listino”?
Ho visto i dati di idealista e parlano di sconto medio su Milano del 2019, ma mi sembra molto esagerato.

Terrei quattro fattispecie di prezzi e vorrei sentire le vostre opinioni / aprire una discussione

< 250k

Dai 250k ai 500k

Dai 500k ai 750k

Sopra i 750k
 
La mia limitata esperienza su Milano è che sulle case che non necessitano di interventi (o criticità da risolvere) non solo non riesci a trattare, ma fai fatica anche a formulare la proposta (le case decenti sugli annunci vengono fermate dopo 1 ora).
 
Sotto i 250 ovviamente è molto difficile ottenere sconti, perchè la domanda è elevata.
Viceversa sopra 750 è molto più facile, infatti una operazione da fare, quando si può, è il frazionamento.
Però di solito la fanno i professionisti, perchè non solo bisogna saper progettare delle tipologie funzionali, ma anche conoscere bene cosa è consentito in quel comune.
 
Dipende dalle situazioni, da cosa compri, se e' da ristrutturare, da quanto e' invenduta, se sai che il proprietario ha bisogno di soldi, ecc...

Non conosco Milano.
In generale sul nuovo non tratti proprio nulla o veramente poco.

Da ristrutturare invenduto da 6 mesi anche 15/20%.
 
Per quanto riguarda Milano so, per contatto diretto, che a volte si generano delle vere e proprie aste al rialzo, altro che sconto...
 
Ho venduto un appartamento a Milano, qualche mese fa. Avevo 2 persone interessate, una a prezzo di vetrina con clausola mutuo e l'altra ad un 3% di sconto con pagamento cash.
Per evitare lungaggini e problemi ho scelto quella col 3% di sconto e rogitato in meno di 1 mese, altri forse avrebbero accettato quella a prezzo di vetrina.
Penso che su Milano allo stato attuale, se l'immobile è valido, sia dura ottenere sconti.
 
Quando invece il rapporto tra qualità e offerta è corretto le case restano sul mercato pochi giorni e il margine di trattativa sul prezzo iniziale è zero. È un’analisi che negli ultimi mesi abbiamo sentito da tutti gli operatori sul mercato immobiliare del pregio di Milano e che viene ribadita da un interessante rapporto della società specializzata Vmp-Vincenzo Monti Prestige di cui il Corriere è in grado di anticipare i contenuti.


Case a Milano, la mappa del lusso (senza crisi): 17.500 euro al metro quadro per gli appartamenti esclusivi- Corriere.it
 
A me interessa il caso Milano ma chiaramente il thread è generale.

Di quanto si può negoziare secondo voi rispetto ai prezzi di “listino”?
Ho visto i dati di idealista e parlano di sconto medio su Milano del 2019, ma mi sembra molto esagerato.

Terrei quattro fattispecie di prezzi e vorrei sentire le vostre opinioni / aprire una discussione

< 250k

Dai 250k ai 500k

Dai 500k ai 750k

Sopra i 750k

Dipende dal prezzo di partenza se e' o meno allineato gli altri immobili sul mercato. Ovviamente piu' mq e piu'possibilita' di trattare meno sui bilocali. Inoltre dipende da quanto tempo e' invenduto.
Da ricordare: la gran parte degli immobili viene messa sul mercato con circa un +10% del desiderato quindi non si tratta di vero sconto.
 
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