Sono povero: posso permettermi di stare in affitto?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Peppespring

Nuovo Utente
Registrato
7/2/19
Messaggi
241
Punti reazioni
28
Buongiorno a tutti! Riapro un dibattito molto vecchio con un topic dal titolo volutamente provocatorio provocatorio. Vorrei però che da questa provocazione partisse una discussione seria per un tema che attualmente mi sta dando parecchi problemi.

Mi sono recentemente trasferito a Roma per lavoro (vinto concorso pubblico) e sto cercando un alloggio meno temporaneo di quello che ho adesso (stanza in appartamento), rimanendo però in una zona abbastanza ben collegata da mezzi pubblici, in quanto non ho un'auto e non voglio utilizzarla per muovermi in città, che ha mezzi tutto sommato abbastanza efficienti (metro C a parte, ma vabbè).

Nonostante io desideri stare in affitto perchè non pianifico di rimanere in pianta stabile nella capitale (se potessi tornerei al nord tra 5 e poco più anni, non appena potrò sfruttare la mobilità interna), mi rendo conto che, soprattutto in certe zone della città, il confronto tra quanto dovrei pagare di mutuo rispetto all'affitto di una soluzione analoga è impietoso: per un mono/bilocale in zone servite almeno da 3/4 autobus (+ magari anche treno), con un mutuo ventennale a tasso fisso risparmierei anche fino a 150 euro al mese rispetto ad un affitto (che per la fascia di prezzo che sto attualmente considerando è un bel 20/25% del costo), conterei generalmente su case meglio tenute/in piani più alti/con migliori collegamenti, e "rischierei" anche di vedere un apprezzamento dell'investimento, guadagnandoci nella rivendita.

So bene che il paragone non è così semplice: essere proprietari significa farsi carico di spese relative all'acquisto (agenzia, notaio ecc...), interessi passivi, manutenzione, tasse ecc...oltre che della possibile svalutazione della propria proprietà e delle difficoltà della rivendita. Quindi l'apparente risparmio non dovrebbe comunque spingermi a prendere un potenziale acquisto con mutuo 80% sottogamba.

Alcune risorse online indicano che per valutare la mera convenienza economica della questione affitto/acquisto in maniera semplice, seppur inevitabilmente grossolana, è possibile ricorrere a questo sistema: ponendo di avere la possibilità di affittare o di acquistare una medesima proprietà, se il costo dell'affitto annuale equivale al 5% di quello che sarebbe il valore d'acquisto, allora l'affitto è finanziariamente equivalente all'acquisto. Se invece il costo d'affitto fosse inferiore al 5% del valore d'acquisto, allora la convenienza finanziaria sarebbe dalla parte dell'affitto, e viceversa in caso di costo dell'affitto superiore al 5%.

Vorrei sapere se secondo voi posso tenere da conto questo sistema per valutare la possibilità di acquistare un appartamento per poi rivenderlo entro le tempistiche che vi ho detto (poco più di 5 anni). Chi conosce il mercato di Roma potrebbe anche dirmi se sono realistiche le possibilità di trovare proprietà rivendibili in tempi non esagerati rimanendo a non più di 15 minuti di autobus dalla più vicina fermata della metropolitana (metro B, di preferenza verso sud).


Vi ringrazio per il vostro aiuto!:)
 
Ti consiglio di utilizzare questo tool: Is It Better to Rent or Buy? - The New York Times
Perché funzioni devi compilare tutti i parametri, quindi devi essere ben informato su tutti i costi.

Ti posso portare la mia esperienza personale: ho acquistato un nuovo appartamento pagato 135.000€ in provincia di VE, considerando tutti i costi (interessi passivi, notaio, agenzia, assicurazione, manutenzione ecc) e una svalutazione (ipotetica) tra 30 anni del 40%, perché sia conveniente l'affitto, dovrei pagare 150€ mensilmente la stessa identica casa.
 
Si ma chi ti dice che fra 30 anni si sarà svalutata del 40%? :confused: Capisco che parli di ipotesi ma, in quanto tali, potresti pure essere totalmente o in parte smentito.

Oltretutto un link americano può essere valido per standard italiani che sono totalmente differenti rispetto a quelli di oltreoceano??

Ad ogni modo la domanda di chi ha aperto il thread nasce più che altro per dire che se dovesse acquistare con mutuo rimarrebbe proprietario per un termine breve in quanto fra 5 anni proverebbe a fare domanda di trasferimento alla sua zona di origine che è nel Nord Italia (ed immagino che poi venderebbe), per cui il fulcro della domanda è tutto qui.

Chiaramente io NON ho una risposta e nemmeno la azzardo perchè non vorrei scrivere fesserie.:)
 
Ultima modifica:
Per 5 anni io consiglierei l'affitto: zona strategica per risparmiare sui trasporti (piedi e bici), appartamento piccolo e con spese condominiali modeste, riscaldamento autonomo (risparmi sulle spese). Scegli mobili gradevoli per quelli che potrai trasportare facilmente: poltrone, divano, tavolo, lampadari...
Cucina super economica, tanto difficilmente si riadatta, se c'è già meglio.
 
Si ma chi ti dice che fra 30 anni si sarà svalutata del 40%? :confused: Capisco che parli di ipotesi ma, in quanto tali, potresti pure essere totalmente o in parte smentito.

Oltretutto un link americano può essere valido per standard italiani che sono totalmente differenti rispetto a quelli di oltreoceano??

Ad ogni modo la domanda di chi ha aperto il thread nasce più che altro per dire che se dovesse acquistare con mutuo rimarrebbe proprietario per un termine breve in quanto fra 5 anni proverebbe a fare domanda di trasferimento alla sua zona di origine che è nel Nord Italia (ed immagino che poi venderebbe), per cui il fulcro della domanda è tutto qui.

Chiaramente io NON ho una risposta e nemmeno la azzardo perchè non vorrei scrivere fesserie.:)

Non c'entra nulla che il tool sia americano, si possono modificare tutti i parametri manualmente. Acconto e spese mutuo, interessi, tasse, manutenzione, spese varie, anni di utilizzo, futura vendita ecc.
Ovviamente l'andamento del mercato immobiliare non si può prevedere, ma negli ultimi 10 anni in Italia il prezzo degli immobili è sceso e degli affitti aumentato.
 
Se la permanenza a Roma è di massimo 5 anni non starei nemmeno a pensare di sbattermi ad acquistare una casa, con tutte le spese e sbattimenti connessi. Personalmente non lo farei nemmeno sui 10 anni ma solo se pensassi ad un trasferimento definitivo e cmq di lungo termine.
Come andrà il mercato nessuno lo sa, a mio modesto avviso in alcune zone di Roma oggi si compra molto bene e con i tassi praticamente a zero io non esiterei sulla prima casa ma, ripeto, sui 5 anni vai di affitto ben collegato e via
 
Dal simulatore proposto per il mio caso conviene assolutamente l’acquisto. :D
Dipende dalle zone, ma da quanto vedo io, per quello che mi interessa se poniamo a 100 la rata del mutuo, l’ipotesi di affitto sarebbe almeno 160. Una differenza piuttosto marcata.
 
Dal titolo mi aspettavo il thread di un disoccupato disgraziato che rovista nei cassonetti e mangia alla caritas, trattasi invece di dipendente pubblico baciato (forse) dalla Dea Fortuna che verrà ipergarantito e a cui Brunetta pagherà la formazione vita natural durante. Col "sedere parato" il dilemma affitto/acquisto risulta pressochè irrilevante.
 
Dal titolo mi aspettavo il thread di un disoccupato disgraziato che rovista nei cassonetti e mangia alla caritas, trattasi invece di dipendente pubblico baciato (forse) dalla Dea Fortuna che verrà ipergarantito e a cui Brunetta pagherà la formazione vita natural durante. Col "sedere parato" il dilemma affitto/acquisto risulta pressochè irrilevante.

Essere dipendenti pubblici non significa essere benestanti.
Un dipendente pubblico che guadagna 1200€ al mese e deve pagare da solo un affitto in centro a Milano è da considerarsi povero a tutti gli effetti.
 
Ringrazio tutti quanti dei preziosi contributi! Davvero molte grazie! Cercare casa è davvero un lavoro parallelo, quindi mi serve tutto il supporto possibile!

Rispondo ad alcuni in particolare solo per puntualizzare un paio di cose.

Ti consiglio di utilizzare questo tool: Is It Better to Rent or Buy? - The New York Times
Perché funzioni devi compilare tutti i parametri, quindi devi essere ben informato su tutti i costi.

Ti posso portare la mia esperienza personale: ho acquistato un nuovo appartamento pagato 135.000€ in provincia di VE, considerando tutti i costi (interessi passivi, notaio, agenzia, assicurazione, manutenzione ecc) e una svalutazione (ipotetica) tra 30 anni del 40%, perché sia conveniente l'affitto, dovrei pagare 150€ mensilmente la stessa identica casa.

Grazie mille per il tool, non lo conoscevo. Nel mio caso particolare, mettendo dei parametri abbastanza grossolani, ma credo comunque più o meno ragionevoli, l'acquisto risulta più conveniente di una percentuale importante (10% circa), ma non catastrofica per le mie finanze. Probabilmente dipende da zona a zona, ma sono contento di vedere che comunque anche in caso di un affitto non ci rimetto cifre esagerate. In questo momento non sono sicuro di volermi impegnare in un mutuo, e sono già contento di vedere che posso mettere in conto una perdita che però non dovrebbe mettere in serio pericolo il mio futuro finanziario.

Per 5 anni io consiglierei l'affitto: zona strategica per risparmiare sui trasporti (piedi e bici), appartamento piccolo e con spese condominiali modeste, riscaldamento autonomo (risparmi sulle spese). Scegli mobili gradevoli per quelli che potrai trasportare facilmente: poltrone, divano, tavolo, lampadari...
Cucina super economica, tanto difficilmente si riadatta, se c'è già meglio.

Grazie mille per i consigli sul mobilio, ne avevo davvero bisogno. Pur preferendo l'idea di un appartamento ammobiliato, sto anche guardando appartamenti non ammobiliati, che consentono di risparmiare un pò sulle spese di affitto e di avere maggiore scelta. Ho visto che stando un anno e mezzo circa nello stesso posto si rientra delle spese abbastanza tranquillamente, anche se mi spiacerebbe non riuscire a rivendere ciò che non potrò portare via in caso di trasferimento.

Sto avendo diverse difficoltà a trovare zone ben collegate: vicino alla metropolitana i costi sono allucinanti anche in zone periferiche come l'eur (che non è particolarmente economica anche lontano dalla metro). Mi toccherà probabilmente contare sugli autobus, anche a prezzo di qualche scomodità in più, spingendomi in zona portuense/magliana e simili e poi andare dalla parte giusta del tevere coi mezzi per far quadrare i conti.

Se la permanenza a Roma è di massimo 5 anni non starei nemmeno a pensare di sbattermi ad acquistare una casa, con tutte le spese e sbattimenti connessi. Personalmente non lo farei nemmeno sui 10 anni ma solo se pensassi ad un trasferimento definitivo e cmq di lungo termine.
Come andrà il mercato nessuno lo sa, a mio modesto avviso in alcune zone di Roma oggi si compra molto bene e con i tassi praticamente a zero io non esiterei sulla prima casa ma, ripeto, sui 5 anni vai di affitto ben collegato e via

Lo penso e lo pensavo anche io, in realtà, ma volevo sentire altre campane, prima di decidere. Ovvio, coi tassi a zero e i prezzi che ancora non decollano è un buon momento per comprare, ma se non si è ancora pronti si rischia di fare stupidaggini anche in un mercato favorevole. e poi chissà, magari tra un anno mi innamoro di Roma e compro per rimanere in pianta stabile. Non esiste solo la Lombardia al mondo! :D

Dal titolo mi aspettavo il thread di un disoccupato disgraziato che rovista nei cassonetti e mangia alla caritas, trattasi invece di dipendente pubblico baciato (forse) dalla Dea Fortuna che verrà ipergarantito e a cui Brunetta pagherà la formazione vita natural durante. Col "sedere parato" il dilemma affitto/acquisto risulta pressochè irrilevante.

Ebbene sì, sono il solito mangiapane pubblico a tradimento! :p
Però lo sono da poco. Sono stato in cassa integrazione un anno e mezzo perchè lavoravo in uno degli ambiti più colpiti dal COVID (turismo). Fino a due anni fa mai avrei pensato di entrare nel pubblico, ma ora sono felice. E' un periodo di numerosi concorsi, e studiando un anno e mezzo sono riuscito a passarne diversi. Anzi, per chi non è particolarmente felice del proprio lavoro consiglio di provare: è un ottimo momento, e studiando con dedizione ce la si può fare senza uccidersi (posto di essere disposti a trasferirsi).

Essere dipendenti pubblici non significa essere benestanti.
Un dipendente pubblico che guadagna 1200€ al mese e deve pagare da solo un affitto in centro a Milano è da considerarsi povero a tutti gli effetti.

I 1200 li guadagnavo nel privato lavorando a Milano (e non vivendoci, grazie a Dio): entrando nel pubblico sono probabilmente uno dei pochi che ha aumentato le entrate. Tuttavia, vivendo a Roma, anche prendere 1500 e qualcosa non è tantissimo, e cerco comunque di ingegnarmi per fare in modo di rimanere sotto il 50% dello stipendio per affitto+utenze. Ma ho vinto un altro concorso recentemente, e se tutto va bene firmo tra due settimane un contratto migliore (quello che appunto mi farà lavorare all'eur) con un pò più di soldi! Spero di potermi così concedere una casetta in affitto a Roma senza preoccuparmi di tirare troppo la cinghia!
 
OT

Complimenti per aver vinto il concorso (e studiato con tanto impegno per vincerlo).

Lascia stare quelli che denigrano il pubblico, sono solo invidiosi e probabilmente NON hanno avuto il coraggio di fare concorso nonostante millantino chissà quali capacità.
 
Buongiorno a tutti! Riapro un dibattito molto vecchio con un topic dal titolo volutamente provocatorio provocatorio. Vorrei però che da questa provocazione partisse una discussione seria per un tema che attualmente mi sta dando parecchi problemi.

Mi sono recentemente trasferito a Roma per lavoro (vinto concorso pubblico) e sto cercando un alloggio meno temporaneo di quello che ho adesso (stanza in appartamento), rimanendo però in una zona abbastanza ben collegata da mezzi pubblici, in quanto non ho un'auto e non voglio utilizzarla per muovermi in città, che ha mezzi tutto sommato abbastanza efficienti (metro C a parte, ma vabbè).

Nonostante io desideri stare in affitto perchè non pianifico di rimanere in pianta stabile nella capitale (se potessi tornerei al nord tra 5 e poco più anni, non appena potrò sfruttare la mobilità interna), mi rendo conto che, soprattutto in certe zone della città, il confronto tra quanto dovrei pagare di mutuo rispetto all'affitto di una soluzione analoga è impietoso: per un mono/bilocale in zone servite almeno da 3/4 autobus (+ magari anche treno), con un mutuo ventennale a tasso fisso risparmierei anche fino a 150 euro al mese rispetto ad un affitto (che per la fascia di prezzo che sto attualmente considerando è un bel 20/25% del costo), conterei generalmente su case meglio tenute/in piani più alti/con migliori collegamenti, e "rischierei" anche di vedere un apprezzamento dell'investimento, guadagnandoci nella rivendita.

So bene che il paragone non è così semplice: essere proprietari significa farsi carico di spese relative all'acquisto (agenzia, notaio ecc...), interessi passivi, manutenzione, tasse ecc...oltre che della possibile svalutazione della propria proprietà e delle difficoltà della rivendita. Quindi l'apparente risparmio non dovrebbe comunque spingermi a prendere un potenziale acquisto con mutuo 80% sottogamba.

Alcune risorse online indicano che per valutare la mera convenienza economica della questione affitto/acquisto in maniera semplice, seppur inevitabilmente grossolana, è possibile ricorrere a questo sistema: ponendo di avere la possibilità di affittare o di acquistare una medesima proprietà, se il costo dell'affitto annuale equivale al 5% di quello che sarebbe il valore d'acquisto, allora l'affitto è finanziariamente equivalente all'acquisto. Se invece il costo d'affitto fosse inferiore al 5% del valore d'acquisto, allora la convenienza finanziaria sarebbe dalla parte dell'affitto, e viceversa in caso di costo dell'affitto superiore al 5%.

Vorrei sapere se secondo voi posso tenere da conto questo sistema per valutare la possibilità di acquistare un appartamento per poi rivenderlo entro le tempistiche che vi ho detto (poco più di 5 anni). Chi conosce il mercato di Roma potrebbe anche dirmi se sono realistiche le possibilità di trovare proprietà rivendibili in tempi non esagerati rimanendo a non più di 15 minuti di autobus dalla più vicina fermata della metropolitana (metro B, di preferenza verso sud).


Vi ringrazio per il vostro aiuto!:)

Mancano due dati fondamentali : quanto puoi spendere al mese per comprare o prendere in affitto casa e dove si trova il posto di lavoro?
 
I prezzi a Roma sono bassi. Direi ai minimi di sempre, specie per la periferia.
Un bilocale di nuova costruzione a Pietralata o Tiburtina (Casal Bruciato) costa fra i 3.000 e i 3.500 euro al metro commerciale (come da superficie totale da visura catastale).
Il costo dei materiali è aumentato. L'inflazione è in aumentato.
Suppongo quindi che le case si rivaluteranno.
Dopo 5 anni non hai l'imposta sulla plusvalenza e se la abiti non la hai anche se vendi prima dei 5 anni (salva la decadenza dalla prima casa, se non ricompri entro 1 anno).
Senza fare conti, direi che se sei bancabile, con questi tassi ancora bassi io comprerei a occhi chiusi.

Passiamo ai conti.
3.250*40 = 130.000
IVA 4% = 5.200
Mediazione 2% = 2.600
Notaio = 3.250/3.750 (vendita e mutuo)
Imposte su atti = 1.000
Imposta sostitutiva su mutuo 0.25% = 260
Perizia = 320
Polizza incendio/scoppio = 400
Istruttoria mutuo banca = 800

Totale Euro 144.330.

Una locazione costa in genere almeno il 3% annuo del valore capitale, per cui Euro 4.330, e cioè Euro 360 mensili.
Mutuo a 30 anni a tasso fisso 1% = rata mensile Euro 335.

360*12*5 = 21.600 euro risparmiati di locazione in 5 anni
2.600 + 3.750 + 1.000 + 260 + 100 (recuperi la restante parte non goduta della incendio/scoppio) + 800 = 8.510 denari non recuperabili da acquisto

Risparmio almeno Euro 13.000, se il mercato non scende ulteriormente. E guadagnerai in caso di aumento dei prezzi.
Inoltre con l'acquisto di nuovo, vai in classe A e rispetto ad una locazione di bilocale usato risparmi sul riscaldamento.
 
Si compra dove si affitta ad altri, si affitta dove si usa. La regola e' semplice. Poi quando non sarai piu povero riparliamo di trophy properties che sono un'altra cosa, cioe gli unici casi dove si compra cio che si usa in tutto o in parte.
 
@Camillo75

A Roma le agenzie si accontentano del 2%? Mi sembra bassa, ma non conosco la zona, per cui potrebbe anche essere.

Si compra dove si affitta ad altri, si affitta dove si usa. La regola e' semplice. Poi quando non sarai piu povero riparliamo di trophy properties che sono un'altra cosa, cioe gli unici casi dove si compra cio che si usa in tutto o in parte.

Quello evidenziato vale se hai dei soldi da investire. E dipende dalle zone. Come ho detto, per quelle di mio interesse, fatto 100 la rata del mutuo, per affittare un immobile equivalente, ci vuole almeno almeno 160. Una differenza abissale.
 
I prezzi a Roma sono bassi. Direi ai minimi di sempre, specie per la periferia.
Un bilocale di nuova costruzione a Pietralata o Tiburtina (Casal Bruciato) costa fra i 3.000 e i 3.500 euro al metro commerciale (come da superficie totale da visura catastale).
Il costo dei materiali è aumentato. L'inflazione è in aumentato.
Suppongo quindi che le case si rivaluteranno.
Dopo 5 anni non hai l'imposta sulla plusvalenza e se la abiti non la hai anche se vendi prima dei 5 anni (salva la decadenza dalla prima casa, se non ricompri entro 1 anno).
Senza fare conti, direi che se sei bancabile, con questi tassi ancora bassi io comprerei a occhi chiusi.

Passiamo ai conti.
3.250*40 = 130.000
IVA 4% = 5.200
Mediazione 2% = 2.600
Notaio = 3.250/3.750 (vendita e mutuo)
Imposte su atti = 1.000
Imposta sostitutiva su mutuo 0.25% = 260
Perizia = 320
Polizza incendio/scoppio = 400
Istruttoria mutuo banca = 800

Totale Euro 144.330.

Una locazione costa in genere almeno il 3% annuo del valore capitale, per cui Euro 4.330, e cioè Euro 360 mensili.
Mutuo a 30 anni a tasso fisso 1% = rata mensile Euro 335.

360*12*5 = 21.600 euro risparmiati di locazione in 5 anni
2.600 + 3.750 + 1.000 + 260 + 100 (recuperi la restante parte non goduta della incendio/scoppio) + 800 = 8.510 denari non recuperabili da acquisto

Risparmio almeno Euro 13.000, se il mercato non scende ulteriormente. E guadagnerai in caso di aumento dei prezzi.
Inoltre con l'acquisto di nuovo, vai in classe A e rispetto ad una locazione di bilocale usato risparmi sul riscaldamento.

tra i "denari non recuperabili da acquisto" devi considerare in aggiunta il cumulato della sola "quota interessi" sulla rata del mutuo, semplificando circa 1.4k/anno per 5 anni diciamo 7k, che con le tue ipotesi ti porta non dico a break-even, ma quasi..
 
Ultima modifica:
I prezzi a Roma sono bassi. Direi ai minimi di sempre, specie per la periferia.
Un bilocale di nuova costruzione a Pietralata o Tiburtina (Casal Bruciato) costa fra i 3.000 e i 3.500 euro al metro commerciale (come da superficie totale da visura catastale).
Il costo dei materiali è aumentato. L'inflazione è in aumentato.
Suppongo quindi che le case si rivaluteranno.
Dopo 5 anni non hai l'imposta sulla plusvalenza e se la abiti non la hai anche se vendi prima dei 5 anni (salva la decadenza dalla prima casa, se non ricompri entro 1 anno).
Senza fare conti, direi che se sei bancabile, con questi tassi ancora bassi io comprerei a occhi chiusi.

Passiamo ai conti.
3.250*40 = 130.000
IVA 4% = 5.200
Mediazione 2% = 2.600
Notaio = 3.250/3.750 (vendita e mutuo)
Imposte su atti = 1.000
Imposta sostitutiva su mutuo 0.25% = 260
Perizia = 320
Polizza incendio/scoppio = 400
Istruttoria mutuo banca = 800

Totale Euro 144.330.

Una locazione costa in genere almeno il 3% annuo del valore capitale, per cui Euro 4.330, e cioè Euro 360 mensili.
Mutuo a 30 anni a tasso fisso 1% = rata mensile Euro 335.

360*12*5 = 21.600 euro risparmiati di locazione in 5 anni
2.600 + 3.750 + 1.000 + 260 + 100 (recuperi la restante parte non goduta della incendio/scoppio) + 800 = 8.510 denari non recuperabili da acquisto

Risparmio almeno Euro 13.000, se il mercato non scende ulteriormente. E guadagnerai in caso di aumento dei prezzi.
Inoltre con l'acquisto di nuovo, vai in classe A e rispetto ad una locazione di bilocale usato risparmi sul riscaldamento.

ma un bilocale da affittare costa solo 360 euro?
 
No, infatti. Ho calcolato al 3% sull'equivalente che spenderesti per acquistare casa.
Ma sotto una certa soglia l'affitto comunque non scende.
E' un calcolo riduttivo.
E sì, non ho messo gli interessi.
Andrebbe allora ricalcolato inserendo che a meno di 500 euro al mese un bilocale non lo affitti e che a fondo perduto ci sono anche gli interessi.
Per essere proprio farmacisti bisognerebbe calcolare la detrazione per la mediazione (fino al montante di 1000 euro) e quindi se non erro 190 euro e la detrazione al 19% degli interessi... :D
 
No, infatti. Ho calcolato al 3% sull'equivalente che spenderesti per acquistare casa.
Ma sotto una certa soglia l'affitto comunque non scende.
E' un calcolo riduttivo.
E sì, non ho messo gli interessi.
Andrebbe allora ricalcolato inserendo che a meno di 500 euro al mese un bilocale non lo affitti e che a fondo perduto ci sono anche gli interessi.
Per essere proprio farmacisti bisognerebbe calcolare la detrazione per la mediazione (fino al montante di 1000 euro) e quindi se non erro 190 euro e la detrazione al 19% degli interessi... :D
Si possono detrarre al 19% anche la parcella del notaio e interessi passivi del mutuo.
Inoltre con le agevolazioni Consap per gli under 36, non si pagano imposte di registro, ipotecaria, sostitutiva e catastale e l'IVA per l'acquisto da costruttore si recupera in DDR.
Tuttavia non ha senso sbattersi così tanto per soli 5 anni e andare quasi alla pari.
 
No, infatti. Ho calcolato al 3% sull'equivalente che spenderesti per acquistare casa.
Ma sotto una certa soglia l'affitto comunque non scende.
E' un calcolo riduttivo.
E sì, non ho messo gli interessi.
Andrebbe allora ricalcolato inserendo che a meno di 500 euro al mese un bilocale non lo affitti e che a fondo perduto ci sono anche gli interessi.
Per essere proprio farmacisti bisognerebbe calcolare la detrazione per la mediazione (fino al montante di 1000 euro) e quindi se non erro 190 euro e la detrazione al 19% degli interessi... :D

Bilocale a 500 euro in che zona di Roma??
Con quei soldi ti prendi una stanza in condivisione spese comprese, rimanendo in periferia.
Bilocale ad oggi minimo 800 euro a salire, a seconda delle zone e con questa cifra rimaniamo su zone non centrali e case modeste.
 
Indietro