ennesima follia della ADE o pesce di novembre

porchetto

la casa non fallisce
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Ho parlato con la direttrice di banca che segue un mio cliente che sta commissionando un lavoro di superbonus.
Lavoro piuttosto complesso, una demolizione con fedele ricostruzione di un fabbricato plurifamiliare, un condominio.
la progettazione è partita a giugno e ora stiamo entrando nella fase esecutiva.
Il cliente ha pagato le parcelle dei tecnici anticipando di tasca i soldi.

Ora la direttrice mi ha comunicato che se iniziamo i lavori nel 2021 le fatture pagate nel 2021 senza che venga computato un sal non è più possibile cederle ma si possono solo portare in detrazione, a me sembra assurdo, il 25 novembre si cambiano le regole del gioco quando si sapeva che potevano essere imputato al super bonus fatture anche per studi di fattibilità (iniziati peraltro a giugno con normativa liquida sempre in divenire)

anticipo di pesce d'aprile della direttrice di banca o follia dell'ADE?
 
Ho parlato con la direttrice di banca che segue un mio cliente che sta commissionando un lavoro di superbonus.
Lavoro piuttosto complesso, una demolizione con fedele ricostruzione di un fabbricato plurifamiliare, un condominio.
la progettazione è partita a giugno e ora stiamo entrando nella fase esecutiva.
Il cliente ha pagato le parcelle dei tecnici anticipando di tasca i soldi.

Ora la direttrice mi ha comunicato che se iniziamo i lavori nel 2021 le fatture pagate nel 2021 senza che venga computato un sal non è più possibile cederle ma si possono solo portare in detrazione, a me sembra assurdo, il 25 novembre si cambiano le regole del gioco quando si sapeva che potevano essere imputato al super bonus fatture anche per studi di fattibilità (iniziati peraltro a giugno con normativa liquida sempre in divenire)

anticipo di pesce d'aprile della direttrice di banca o follia dell'ADE?

Senza offesa per la direttrice di banca ma in materia fiscale consulterei un fiscalista o direttamente l'Ade. Prendere decisioni sulla base di un sentito dire non mi sembra il percorso più intelligente.
 
Senza offesa per la direttrice di banca ma in materia fiscale consulterei un fiscalista o direttamente l'Ade. Prendere decisioni sulla base di un sentito dire non mi sembra il percorso più intelligente.

per alcune pratiche (quelle appoggiate alla posta per le cessioni) collaboro con un fiscalista che appone il visto di conformità, non so però se è più aggiornato della direttrice di banca, che non è un pupazzo che passa per strada o scrive capperate su internet; viene aggiornata continuamente con circolari sul punto, lei e la banca ci lavorano con questa cessione del credito.
per parlare con l'ADE devi fare sacrifici agli dei degli inferi)
 
Ho parlato con la direttrice di banca che segue un mio cliente che sta commissionando un lavoro di superbonus.
Lavoro piuttosto complesso, una demolizione con fedele ricostruzione di un fabbricato plurifamiliare, un condominio.
la progettazione è partita a giugno e ora stiamo entrando nella fase esecutiva.
Il cliente ha pagato le parcelle dei tecnici anticipando di tasca i soldi.

Ora la direttrice mi ha comunicato che se iniziamo i lavori nel 2021 le fatture pagate nel 2021 senza che venga computato un sal non è più possibile cederle ma si possono solo portare in detrazione, a me sembra assurdo, il 25 novembre si cambiano le regole del gioco quando si sapeva che potevano essere imputato al super bonus fatture anche per studi di fattibilità (iniziati peraltro a giugno con normativa liquida sempre in divenire)

anticipo di pesce d'aprile della direttrice di banca o follia dell'ADE?
Non si tratta di un cambiamento in corsa, come nel caso del DL antifrodi, ma di una vexata quaestio nota da tempo e assurta alle cronache gia' lo scorso anno.
Quanto riferito dalla direttrice e' la posizione di pensiero dominante, ma ci sono studi legislativi che sostengono invece il contrario. Posso darti qualche riferimento, se ti interssa... resta il fatto comunque che l'ADE non ha mai chiarito in maniera definitiva la questione, quindi prevale la prudenza da parte degli operatori professionali
 
Non si tratta di un cambiamento in corsa, come nel caso del DL antifrodi, ma di una vexata quaestio nota da tempo e assurta alle cronache gia' lo scorso anno.
Quanto riferito dalla direttrice e' la posizione di pensiero dominante, ma ci sono studi legislativi che sostengono invece il contrario. Posso darti qualche riferimento, se ti interssa... resta il fatto comunque che l'ADE non ha mai chiarito in maniera definitiva la questione, quindi prevale la prudenza da parte degli operatori professionali

ti ringrazio per qualunque aiuto tu mi possa fornire
non so se puoi postare qui direttamente oppure se mi puoi mandare un MP (non so se ho la casella libera - ma penso che posso ricevere ancora qualche messaggio)

grazie di cuore
 
è una vergonia
dobbiamo far ripartire l'economia, ma dopo il sal dobbiamo fermare le imprese perchè altrimenti se fatturano e le fatture trascinano all'anno successivo non si può cedere il credito
questi sono matti
 
l'indicazione viene da un'agenzia delle entrate veneta in risposta a un interpello, ed è corretto per quanto riguarda il 30%, poco condivisibile per quanto riguarda la mancata possibilità di cedere l'anno dopo, anche perchè secondo quanto indicato dalla stessa ade sul sito :

"La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, per la spesa sostenuta dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2022, e in 4 quote annuali di pari importo per la parte di spesa effettuata nell’anno 2022.


"i soggetti che:

negli anni 2020, 2021 e 2022 sostengono spese per gli interventi ammessi al Superbonus

possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente

1.per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore....
2.per la cessione di un credito d'imposta corrispondente alla detrazione spettante, ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successive cessioni.
ecc"



non mi pare lasci spazio a fraintendimenti

il credito d'imposta lo maturo solo dopo le asseverazione/visto (alla fine o a sal) e solo da quel momento lo posso portare in detrazione o in alternativa cederlo (quindi se inizio i lavori senza sal/cessione nel 2020 e li finisco nel 2022 è nel 2022 che ho maturato il credito per pagamenti nel periodo 2020..2022 )
la cessione/sconto in fattura sono previsti come alternativa alla detrazione, quindi segue lo stesso iter: maturo il credito da portare in detrazione solo dopo asseverazione (alla fine oppure ad ogni sal - non più di due da almeno 30% ) e siccome la cessione è un'alternativa alla detrazione lo posso cedere

ovvio che se si vuole cedere nel 2021 quanto pagato nel 2021 (quindi entro marzo 2022) bisogna arrivare almeno a quanto previsto per la prima asseverazione/sal (ovvero 30%) senza la quale non si avrebbe diritto al credito d'imposta->detrazione->cessione

ma nulla dovrebbe vietare di arrivarci l'anno dopo e cederlo nel 2022, dato che in quel caso è nel 2022 che ottengo il credito d'imposta->detrazione = cessione , come indicato nel primo link

stessa cosa per gli step successivi, se arrivo ad agosto al 30% e non sono sicuro di arrivare al 60% entro fine anno non è che fermo i lavori/pagamenti fino a gennaio....
 
Ultima modifica:
Ma se per una unifamiliare uno iniziasse i lavori adesso, con sconto in fattura, per terminarli entro il 30 giugno, godrebbe del 110 o no?
 
si nella teoria
no nella pratica, a meno che hai canali preferenziali
 
si nella teoria
no nella pratica, a meno che hai canali preferenziali

In teoria l'azienda deve solo cambiare caldaia e mettere pompe di calore, mettere pannelli solari e colonnine di ricarica... dice che riuscirebbe a fare tutto entro giugno... con sconto in fattura...
 
In teoria l'azienda deve solo cambiare caldaia e mettere pompe di calore, mettere pannelli solari e colonnine di ricarica... dice che riuscirebbe a fare tutto entro giugno... con sconto in fattura...

con queste operazioni non fai salto di 2 classi oppure vai a peggiorare i costi di gestione purtroppo ci sono molte ESCO che propongono questo pacchetto ma un buon termotecnico ti dirà che è una fesseria
 
con queste operazioni non fai salto di 2 classi oppure vai a peggiorare i costi di gestione purtroppo ci sono molte ESCO che propongono questo pacchetto ma un buon termotecnico ti dirà che è una fesseria

In realta', 9 volte su 10, con questo pacchetto il salto di 2 classi e' assicurato. E benche' non sia una riqualificazione completa, se i materiali usati sono di buona qualita' i costi di gestione migliorano
 
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