Immobiliare e prossima crisi pesantissima edilizia e mobilieri

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ovchalexa

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Vi immaginate a breve... cosa succederà?

1) isse 25000 (per il 110) = fine del 110 sulle villette

2) condomini in caduta libera fino al 2023 poi basta

3) bonus facciate al 60 % significa azzeramento totale già oggi al 90 % gli amministratori di condominio hanno dovuto fare i salti mortali a convincere condomini a tirar fuori anche solo il 10 % in caso di cessione = fine delle ristrutturazioni

4 rimane il bonus ristrutturazione al 50 % in teoria (perchè quello fisso è alò 36) s se viene prorogato ma con l'obbligo di visto di conformità = - 70 % delle opere...

bonus mobili a 5000 euro = addio per i mobilieri la vendita di cucine e soggiorni = + IKEA E MONDO CONVENIENZA...

preparatevi alla crisi imminente del settore e quello che si trascinerà dietro (l'indotto dell'edilizia è enorme)
 
quello che è certo è che dopo il fuoco di paglia 2020-2022 l'edilizia rientrerà ancora in crisi nera
 
quello che è certo è che dopo il fuoco di paglia 2020-2022 l'edilizia rientrerà ancora in crisi nera

sarà pesantissima dopo i primi 6 mesi in cui ancora c'è da prendere soldi dalle fatture 110 per villette e plurifamigliari, poi qualcosa resisterà per i condomini ma poca roba... subito dal gennaio 2022 i mobilieri i 50 % e bonus facciate faranno sfacelo vi saranno moltissime imprese in difficoltà che chiuderanno o falliranno.
In ogni modo sarà interessante vedere cosa si inventerà il Governo...

Ps. sempre che con l'approvazione della legge di bilancio non venga tutto prorogato come per il 2021
 
comunque è sempre la stessa storia, queste iniezioni sconsiderate (un'analogia perfetta è la quota 100...ora tocca mettere una pezza perchè c'è gente che per un mese andrà in pensione 5 anni dopo il collega) di incentivi sono dannose. Stabilizzate una detrazione giusta come il 50-65% e basta, io di dover pagare la gente che ha messo le colonnine in garage solo perchè era gratis o era "trainato" dal 110% SENZA AVERE NEPPURE LA PATENTE mi fa incaxxare come una biscia
 
Vi immaginate a breve... cosa succederà?


4 rimane il bonus ristrutturazione al 50 % in teoria (perchè quello fisso è alò 36) s se viene prorogato ma con l'obbligo di visto di conformità = - 70 % delle opere...

Secondo me - 70‰ è ottimistico, se calcoliamo che la gran parte dei lavori 50 erano "trainati" dal 110 quando il "tecnico" infame di turno non voleva farti passare dei lavori che invece ci ricadevano tranquillamente supportato dall'impresa ancora più infame che aveva tutto l'interesse a mettere il più possibile al 50 per poter sparare cifroni assurdi senza asseverazione.
Chiaramente se crolla l'edilizia è un grosso danno per il sistema Paese, ma sono anche disposto a qualche sacrificio pur di vederli vendere i Maserati e ritornare con pala e piccone in mano come fino a 2 anni fa.. :mad:
Nel frattempo è partito l'ultimo assalto, ho visto ieri una facciata di 400mq ad occhio e croce, una facciata normalissima di un condomino anni 70,non con gli affreschi di Raffaello.. 300.000 EURO! TRECENTOMILA, 00!! E Lo scrivono pure nel cartello di cantiere, almeno fai finta di essertene dimenticato..
 
Ultima modifica:
Secondo me - 70‰ è ottimistico, se calcoliamo che la gran parte dei lavori 50 erano "trainati" dal 110 quando il "tecnico" infame di turno non voleva farti passare dei lavori che invece ci ricadevano tranquillamente supportato dall'impresa ancora più infame che aveva tutto l'interesse a mettere il più possibile al 50 per poter sparare cifroni assurdi senza asseverazione.
Chiaramente se crolla l'edilizia è un grosso danno per il sistema Paese, ma sono anche disposto a qualche sacrificio pur di vederli vendere i Maserati e ritornare con pala e piccone in mano come fino a 2 anni fa.. :mad:
Nel frattempo è partito l'ultimo assalto, ho visto ieri una facciata di 400mq ad occhio e croce, una facciata normalissima di un condomino anni 70,non con gli affreschi di Raffaello.. 300.000 EURO! TRECENTOMILA, 00!! E Lo scrivono pure nel cartello di cantiere, almeno fai finta di essertene dimenticato..

sono stata prudei viale, quello che è che sarà pesante, ed a strascico trascinerà in alto la disoccupazione entro 18 mesi... salvo Draghi non ritorni sui suoi passi con bonus identici al 2021... ed una scaletta di rientro in 5/10 anni per eliminarli, se non sarà una batosta pesante, poi aggiungi l'illazione a doppia cifra nella vita reale, e non nell'ISTAT e la frittata è fatta.
temo quasi sia una scelta politica consapevole in modo da poter adottare msisure economico e sociali pesantissime nel momento della resa dei conti che si avvicina sempre più: nel 2022 scadono anche i prestiti resi con 2 anni di ammortamento alle imprese vediamo quanti riusciranno a ripagarli...
 
Concordo sulle previsioni catastrofiche per il settore delle lavorazioni edilizie.
Credo alcuni operatori stiano cominciando a rendersene conto.
 
Con i prezzi attuali, chi aveva intenzioni di fare piccole manutenzioni ha cambiato idea, e a parte di fare lavori per guasti, io vedo un fermo totale per l'edilizia quando finirà il 110, sempre se i prezzi rimarranno così folli...
Si parla di 81,00 al mq per il cappotto, cementi raddoppiati, tetti in legno idem, ferro lo stesso, e oltre a questi aumenti apocalittici, non si trova materiale...
 
Concordo sulle previsioni catastrofiche per il settore delle lavorazioni edilizie.
Credo alcuni operatori stiano cominciando a rendersene conto.

Il mio pensiero è che si è innescata una spirale mortale.
Si è incentivato al 36%
Poi per pagare gli incentivati al 36% si è alzato al 50%
Poi per pagare gli incentivati al 50% si è alzato al 65%
Idem dal 65% al 110%
Molti lavori edili sono ancora da fare. Dopo il 110% arriveranno invece ad allargare ancora le maglie. L'unico incentivo serio a cui bisogna arrivare è x% in caso di demolizione e ricostruzione rispettando la cubatura, o che ne so, il 90% della cubatura. Basta realizzare antisismico, antispreco, pronto per la nuova mobilità elettrica.
 
Il mio pensiero è che si è innescata una spirale mortale.
Si è incentivato al 36%
Poi per pagare gli incentivati al 36% si è alzato al 50%
Poi per pagare gli incentivati al 50% si è alzato al 65%
Idem dal 65% al 110%
Molti lavori edili sono ancora da fare. Dopo il 110% arriveranno invece ad allargare ancora le maglie. L'unico incentivo serio a cui bisogna arrivare è x% in caso di demolizione e ricostruzione rispettando la cubatura, o che ne so, il 90% della cubatura. Basta realizzare antisismico, antispreco, pronto per la nuova mobilità elettrica.



Appunto.

L'unico,certo e catastrofico effetto,è stato l'impennarsi dei prezzi delle materie prime.


Il resto,riguardo ai famosi bonus,è toccato a pochissimi fortunati.Tra l'altro,non ho ancora avuto notizie certe sul fatto che qualcuno ne abbia beneficiato.

Boh.:mmmm:
 
Con i prezzi attuali, chi aveva intenzioni di fare piccole manutenzioni ha cambiato idea, e a parte di fare lavori per guasti, io vedo un fermo totale per l'edilizia quando finirà il 110, sempre se i prezzi rimarranno così folli...
Si parla di 81,00 al mq per il cappotto, cementi raddoppiati, tetti in legno idem, ferro lo stesso, e oltre a questi aumenti apocalittici, non si trova materiale...

appunto è proprio questo il problema...la carenza di materiali
tutti stanno cercando di fare qualcosa entro il 2022 ma pochi ci riusciranno
oltre il danno la beffa...
 
appunto è proprio questo il problema...la carenza di materiali
tutti stanno cercando di fare qualcosa entro il 2022 ma pochi ci riusciranno
oltre il danno la beffa...

i materiali ci sono sono gli architetti che avete che 1) non vanno a cercarli 2) non hanno interesse per farvi la cresta.
 
Con i prezzi attuali, chi aveva intenzioni di fare piccole manutenzioni ha cambiato idea, e a parte di fare lavori per guasti, io vedo un fermo totale per l'edilizia quando finirà il 110, sempre se i prezzi rimarranno così folli...
Si parla di 81,00 al mq per il cappotto, cementi raddoppiati, tetti in legno idem, ferro lo stesso, e oltre a questi aumenti apocalittici, non si trova materiale...

A prezzi così folli, potrebbe essere ragioneve pensare nel prossimo periodo ad un apprezzamento dell' "usato" di qualità, ben tenuto e senza lavori da fare?

Prezzi folli per i lavori e tempistiche dilatate (cosa che colpirà anche il nuovo da costruire), limite isee su villette per il 110%, complicazioni sugli altri bonus con bisogno di asseverazione ecc...non mi sembra uno scenario impossibile quello prima ipotizzato
 
A prezzi così folli, potrebbe essere ragioneve pensare nel prossimo periodo ad un apprezzamento dell' "usato" di qualità, ben tenuto e senza lavori da fare?

Prezzi folli per i lavori e tempistiche dilatate (cosa che colpirà anche il nuovo da costruire), limite isee su villette per il 110%, complicazioni sugli altri bonus con bisogno di asseverazione ecc...non mi sembra uno scenario impossibile quello prima ipotizzato

l'usato di qualità non esiste, proprio perchè se di qualità = ristrutturato e te lo fanno pagare come a nuovo, se invece non ristrutturato (cosa che succederà sempre piu) si deprezzerà ulteriormente
 
usato + ristrutturato + zona esclusiva......prezzo vooollaaaaaa

wwwuuuu
 
Non è che non esistono, o li fanno pagare come nuovi, io dico sempre che le cose devono essere proporzionate e il guadagno a chi fa operazioni ci deve essere.
In primis, quando si compra per ristrutturare o si costruisce di sana pianta, bisogna saper acquistare, stare molto attenti alle da parte di fornitori che sono molto bravi a vendere, fare spese che impreziosiscono l'immobile, e avere gusto nel progetto, e nelle finiture.
E credetemi, spendere tanto non è sinonimo di fare le cose belle come anche spendere poco che è sinonimo di avere cose brutte.
Dettagli e trucchi a parte, rimango in tema.
Si può prendere un immobile che vale 150K a 110/120K, ci sta, ma solo se il proprietario ha bisogno di gain...
A questo punto chi ha cash "comanda" e fa l'affare...
Ma se un proprietario ha le tasche piene di liquidità, e in più l'immobile è locato da gente che non da problemi e paga puntualmente, non se ne frega niente di Svendere, ergo: può decidere di vendere in momenti migliori, e non dovessero arrivare, colmare l'eventuale perdita con gli affitti percepiti.
Vi riporto un esempio pratico e personale, qualche mese fa, un mio inquilino voleva compare l'appartamento in cui vive e mi paga l'affitto.
Gli ho detto, bene, parliamone.
Premesso che è un signor appartamento di medie dimensioni e fatto di sana pianta (finito nel 2013) con finiture di lusso, mi ha fatto proposta paragonando il mio appartamento non al prezzo di mercato tenendo conto delle finiture, posizione, indipendenza, allarme, cassaforte, tapparelle elettriche, piastrelle di grandi formati etc etc..
Ma paragonandolo al condominio di fronte con 8 appartamenti (sempre nuovo).
Forse anche un pò in base alle sue tasche, che ovviamente va tenuto in considerazione (se non hai abbastanza liquidità, la rata del mutuo si allunga o si gonfia di molto la stessa).
Niente, morale non accetto la sua offerta, e adesso è ancora li che mi paga affitto come ha sempre fatto.
E' ovvio che tra 10 anni se lui mi dovesse fare la stessa proposta accetto, ma solo perchè l'ho compensata con l'affitto e metto in conto che l'appartamento non ha più 8 anni ma 18, quindi da li a 10 anni qualche spesa uscirà sicuramente.
Ecco questo è il mio pensiero, quindi crisi o non crisi, se ci sai fare, scegli bene gli inquilini, se sei coperto hai comprato bene, l'immobile da soddisfazioni.
Poi certo, non mi stancherò mai di dirlo, in questo caso le tre case rendono poco in quanto costruito su terreno di famiglia, costruire per affittare non rende come comprare, ristrutturare e detrarre detrazioni.
Considerate che sulla costruzione fatta su area di famiglia sono su 2,75% netto, su altre fatte con detrazioni siamo al 7 1/2/8%.
Poi certo, finche non vendo questi sono numeri a spanne, però al momento sono questi.
 
i materiali ci sono sono gli architetti che avete che 1) non vanno a cercarli 2) non hanno interesse per farvi la cresta.

i materiali si fanno fatica a trovare, quello che si trova lo si trova a prezzi folli, ed è il risultato congiunto di una crisi di offerta legata al fermo covid e ripartenza e dell'italico superbonus 110%, quindi molti hanno cercato di iniziare i lavori nello stesso momento
 
Come ho già detto in precedenza dal 2022 con il combinato disposto della fine dei bonus e l'inevitabile introduzione e adeguamento al rialzo di IMU e balzelli vari ne vedremo delle belle
 
Parlo da azienda esposta al 100% verso i bonus fiscali (come molte).

Fino a giugno 22 il problema non si pone, se ritoccano il valore di ISEE portandolo almeno a 40k si continuerà a lavorare forte fino a Dicembre 22.

Da quella data in poi si prevede un raffreddamento dei lavori, che però saranno ancora trainati dagli interventi nei condomini (che non vuol dire solo mega palazzi, ma anche bi/tri familiari).

Lavorerà chi riuscirà ad applicare lo sconto in fattura (prorogato al 2024).

Comunque dal 2023 circa tutti i grossi operatori si aspettano un pesante ridimensionamento, quindi licenziamenti e tutto quello che ne deriva.

Ma direi che è inevitabile dopo 2 anni di fuoco con fatturati anche triplicati.

Soffrirà chi in questi due anni ha fatto male i conti e chi ha investito troppo in struttura non pensando che siamo in una bolla momentanea.
 
Io avevo una mezza intenzione di cambiare gli infissi di casa ma penso che rimanderò al 2023 o addirittura al 2024... spero di fare la scelta giusta, alla fine è un capriccio estetico e non una necessità funzionale
 
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