Domanda per veri esperti in materia edilizio-urbanistica

geomarc

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Buongiorno a tutti,

provo a postare anche qui la domanda che ho già fatto nella sezione legale, ma dubito ci sia qualcuno che voglia anche solo esprimere la sua opinione.

cerco di spiegare la mia situazione. E' mia intenzione procedere a realizzare un muro di recinzione con cancello pedonale e carrabile e la sistemazione del tratto di banchina antistante l'intervento, posta tra la carreggiata stradale e il muro, che andrebbe in parte asfaltata e in parte dovrebbe esserci realizzato il marciapiede.
Ovviamente l'intervento è qualificabile come manutenzione straordinaria e non soggetto al pagamento degli oneri di urbanizzazione (quindi, tra l'altro, l'intero costo delle opere di urbanizzazione proposte rimane a mio carico senza poterlo neppure portare a scomputo).
Nell'ambito di questo intervento, l'Amministrazione chiede di estendere per un tratto di circa 20 metri la realizzazione del marciapiede sul fronte della mia proprietà, per andare a congiungersi con quello della proprietà adiacente (aumentando notevolmente il costo delle opere a mio carico che dovrei cedere gratuitamente al Comune, insieme all'area su cui graverebbe il marciapiede che attualmente è di mia proprietà).
Tenuto conto che sul lato della strada su cui si interverrebbe non è presente il marciapiede, se non tranne per un piccolo tratto prospiciente la proprietà confinante con la mia, la domanda che mi pongo è: quali sono i riferimenti normativi per i quali l'Amministrazione nell'ambito di un intervento di manutenzione straordinaria può imporre la realizzazione di opere di urbanizzazione?
Faccio notare che l'intervento che ci si propone di realizzare non preclude la possibilità futura di realizzare, da parte dell'Amministrazione pubblica, tutto il marciapiede lungo la viabilità, anche nel tratto interposto tra il mio intervento e quello già esistente.
Chiedo inoltre se sarebbe assentibile la sola realizzazione della recinzione senza la sistemazione della banchina
 
Devi rivolgerti ai tecnici del tuo comune. Quello che può andare bene nel comune A potrebbe venire bocciato immediatamente nel comune B.
 
La mia domanda è proprio riferita al fatto di contestare le richieste dell'Amministrazione e quindi non mi posso rivolgere all'Amministrazione stessa per chiedergli dove sta sbagliando.
 
Giusto, è importante avere le idee chiare. I casi sono due:
- vuoi dimostrare al tuo comune che stanno sbagliando tutto, che hanno mille richieste, cavilli, regole inutili e che tu hai ragione.
- oppure vuoi fare la tua recinzione, un bel muretto e un marciapiede senza impazzire. Devi scegliere....
 
Se fosse così semplice non mi porrei tanti problemi. Il fatto è che l'Amministrazione mi chiede di assumermi l'onere di realizzare opere di urbanizzazione per un importo che ad una stima preliminare si aggira intorno ai 50.000 euro e di cederle gratuitamente al Comune a fronte della semplice realizzazione di un tratto di recinzione.
Converrai con me che non si tratta di trovare un compromesso ma di soccombere difronte a richieste assurde.
 
È una richiesta che non sta né in cielo né in terra e proprio per questo serve un avvocato navigato esperto in urbanistica...se queste sono le premesse...non se ne esce...
 
Sto aspettando il diniego formale dell'Amministrazione per rivolgermi ad uno studio legale esperto amministrativista. Vedremo se c'è l'intenzione da parte dell'Amministrazione di ritornare sui propri passi oppure se invece toccherà andare fino in fondo alla faccenda. Nel secondo caso, qualora risulti che abbia ragione, mi aspetto che paghino la mia correlata richiesta risarcitoria.
 
Non è possibile limitare il progetto al muro di recinzione lasciando così com'è la banchina antistante?
 
Era la mia seconda domanda del post iniziale, però dal confronto avuto con l'ufficio strade è emersa la necessità di sistemare tutto il fronte stradale.
Se la questione della sistemazione della banchina davanti agli accessi è comprensibile, si pensi al fatto che i mezzi in entrata e uscita dalla mia proprietà potrebbero portare il fango sulla sede stradale, ciò che risulta assolutamente illogica è la richiesta di sistemazione di tutto il fronte.
 
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