Prima Casa: Mutuo o Cash

Aga820000

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Ciao a tutti.. chiedo per un parente... acquisto prima casa: meglio pagamento cash o con mutuo avendo piena disponibilità della somma in cash che rappresenta circa il 25% del patrimonio complessivo attuale? Coniugato senza figli e con Lavoro tempo indeterminato e buona capacità risparmio.

Io di getto anche alla luce dei rendimenti finanziari nulli sul risk free (negativi in termini reali) consiglierei senza grossi dubbi di usare il cash ma mi piacerebbe ricevere anche il vostro parere nel caso mi sfuggisse qualcosa.. il mio parente spingeva invece sul mutuo per almeno un 50% alludendo ai tassi fissi molto bassi e alla possibilità di detrarre la quota interessi..

Thanks OK!
 
non è da scartare l'idea di fare mutuo basso max 30% e investire la cifra "risparmiata" in ogni caso se l'uscita è solo il 25% del patrimonio ( aggiungo non più del 60% della liquidità) potrebbe anche saldare ma dovrebbe farsi due conti per capire quale delle due strade è migliore
 
Attivare un mutuo ha un costo e ti lega per anni alla banca.
Se non ti disturba legarti per anni alla banca e il costo d'attivazione lo riesci a ripagare puoi pure fare mutuo.
Io andrei di cash.
 
Essendo contrario a qualsiasi forma di indebitamento (a prescindere che sia sostenibile o meno), io pagherei cash senza il minimo dubbio, a maggior ragione se poi rappresenta solo il 25% del patrimonio totale.
 
Con una situzione come descritta e stante l'attuale livello dei tassi mutuo a tasso fisso più lungo possibile. Nemmeno da discutere.:yes:
 
dipende dalla cifra. Se è una casa da 80000 euro, spenderne 2 3 mila per la parte notaio-mutuo per me è una idiozia, se la casa ne costa 250k allora ha piu senso.
 
Con una situzione come descritta e stante l'attuale livello dei tassi mutuo a tasso fisso più lungo possibile. Nemmeno da discutere.:yes:

Discutiamone.
Il costo di un mutuo non è mica zero.
L'attivazione del mutuo da sola ha un costo, come scritto da mnoga, di 2-3 mila euro.
Per un minimo di 6 anni (ma più probabilmente per ben 20 anni o anche di più visto che parli di "più a lungo possibile") ti ritrovi legato a un debito che di fatto ti obbliga a continuare ad avere a che vedere con un istituto finanziario che potrebbe benissimo peggiorare negli anni, darti problemi o più semplicemente impedirti di fare alcune scelte (ad esempio potrebbe non essere conveniente cambiare banca, potresti avere più timore nel cambiare lavoro, potrebbero far casino e addebitarti due volte una rata dovendo quindi avere a che fare con la loro assistenza per la risoluzione del problema, potresti voler richiedere un prestito davvero necessario e non poterlo più fare perché ne hai già uno sul groppone... ma anche solo il semplice fatto di dover pensare ad una domiciliazione in più rispetto al necessario, cambiando banca doversi ricordare ogni volta di trasferire anche quella).

Non capisco questa voglia di ritrovarsi con un debito pluri decennale, saranno pure "cheap" money al momento, ma non sono "free".
Oltre al costo di base (che non è banale da recuperare) ci sono molte altre rogne da gestire.
I soldi che gli servono rappresentano inoltre solo il 25% del suo capitale, non rimane né senza soldi da investire, né senza soldi per le emergenze. Il senso anche solo di andare a perdere tempo in banca io non lo comprendo.
 
Essendo contrario a qualsiasi forma di indebitamento (a prescindere che sia sostenibile o meno), io pagherei cash senza il minimo dubbio, a maggior ragione se poi rappresenta solo il 25% del patrimonio totale.

ciao, ma per quali ragioni finanziarie , considerando , cosa evidenziata da molti, la (?possibile) inflazione e il nominale a tasso fisso storicamente basso.

Un saluto
 
1) si puo’ fare il mutuo e poi estinguerlo, magari il cash e’ investito in titoli e non conviene vendere per enne motivi, oppure per avere una piu’ chiara visione della situazione 1 o 2 anni dopo l’acquisto
2) il mutuo ha un costo, valutalo bene, notati o e tasse
3) il mutuo puoi estinguerlo quando vuoi, una richiesta di finanziamento di centinaia di migliaia di euro e’ complicata
 
attivando un mutuo hai un controllo/verifica del perito della banca su eventuale irregolarità dell'immobile.
 
personalmente non vedo nessun motivo, se non di tipo psicologico, per utilizzare fondi propri per comprare un immobile invece che accendere un mutuo, sopratutto oggi.

I motivi psicologici vanno rispettati, però non sono reali, sono solo nella nostra testa!

E' chiaro che se come la maggior parte degli italiani, l'alternativa a comprare casa cash è lasciare i soldi a marcire sul conto corrente per decenni (conosco personalmente persone che hanno lasciato 200-400k fermi per 10-15 anni e poi vederle risparmiare il centesimo sulla pasta al supermercato o al ristorante.. robe da matti) allora meglio comprare la casa ;)
 
Cash, senza dubbio.
Quale sarebbe l'investimento alternativo per tale somma..? Sarebbe tale da coprire il costo del mutuo più gli interessi? Se sì, è evidente che non sarebbe un investimento a rischio zero. Ma per investimenti non a rischio zero ha già il restante 75%.
Oltre alle giuste considerazioni prima esposte da altri (ti leghi per anni a una banca, ecc.).
Io pagherei cash senza pensarci due volte, e col restante 75% mi sentirei anche più libero nelle scelte di investimento, non avendo un mutuo da coprire.
 
personalmente non vedo nessun motivo, se non di tipo psicologico, per utilizzare fondi propri per comprare un immobile invece che accendere un mutuo, sopratutto oggi.

Sono d'accordo se la somma è una % importante del proprio patrimonio (diciamo oltre il 50%). Ma qui si parla del 25%, e di un soggetto single con buona capacità di risparmio. Che si presuppone abbia già una fetta di tale patrimonio investito in strumenti più rischiosi ad alto rendimento. Serve proprio investire in questo modo anche 'sto 25%? ...perchè in caso contrario, tipo conto deposito, i costi e gli interessi non sono coperti.
O è meglio diversificare e metterli cash nell'acquisto?
 
Sono d'accordo se la somma è una % importante del proprio patrimonio (diciamo oltre il 50%). Ma qui si parla del 25%, e di un soggetto single con buona capacità di risparmio. Che si presuppone abbia già una fetta di tale patrimonio investito in strumenti più rischiosi ad alto rendimento. Serve proprio investire in questo modo anche 'sto 25%? ...perchè in caso contrario, tipo conto deposito, i costi e gli interessi non sono coperti.
O è meglio diversificare e metterli cash nell'acquisto?

nel caso specifico do per scontato che l'acquisto di un immobile faccia parte di un investimento almeno a medio lungo termine, quindi 10-15 anni; con un orizzonte temporale così, non vedo motivi per non acquistare un etf world azionario di pari importo

Chiaro che se invece la persona è relativamente anziana, 55+ anni, puoi scontare ancora qualcosina

e nel suo caso, senza figli buono stipendio e buone capacità di risparmio, andrei proprio sereno sull'azionario prendendo soldi a prestito..
 
Ultima modifica:
Discutiamone.
Il costo di un mutuo non è mica zero.
L'attivazione del mutuo da sola ha un costo, come scritto da mnoga, di 2-3 mila euro.
Per un minimo di 6 anni (ma più probabilmente per ben 20 anni o anche di più visto che parli di "più a lungo possibile") ti ritrovi legato a un debito che di fatto ti obbliga a continuare ad avere a che vedere con un istituto finanziario che potrebbe benissimo peggiorare negli anni, darti problemi o più semplicemente impedirti di fare alcune scelte (ad esempio potrebbe non essere conveniente cambiare banca, potresti avere più timore nel cambiare lavoro, potrebbero far casino e addebitarti due volte una rata dovendo quindi avere a che fare con la loro assistenza per la risoluzione del problema, potresti voler richiedere un prestito davvero necessario e non poterlo più fare perché ne hai già uno sul groppone... ma anche solo il semplice fatto di dover pensare ad una domiciliazione in più rispetto al necessario, cambiando banca doversi ricordare ogni volta di trasferire anche quella).

Non capisco questa voglia di ritrovarsi con un debito pluri decennale, saranno pure "cheap" money al momento, ma non sono "free".
Oltre al costo di base (che non è banale da recuperare) ci sono molte altre rogne da gestire.
I soldi che gli servono rappresentano inoltre solo il 25% del suo capitale, non rimane né senza soldi da investire, né senza soldi per le emergenze. Il senso anche solo di andare a perdere tempo in banca io non lo comprendo.

Possiamo pure parlarne, ma ad oggi un mutuo a tasso fisso a 20 anni investendo il cash non usato a comprar casa è il miglior investimento ad oggi fattibile. Unico neo a questa strategia potrebbe derivare dal venir meno del reddito per pagare le rate, ma se il potenziale acquirente detiene investimenti ULTERIORI pari a 3 volte il valore di acquisto della casa non rischia il default...oggi con tutte le spese comprese Unicredit finanzia a meno dell'1% tutto compreso, pensi davvero che investendo il cash non utilizzato porti a casa di meno?:cool:

Il resto sono NON problemi (perchè la banca dovrebbe avere problemi, perchè dovrebbe essere un problema una domiciliazione in più, perchè dovrebbe addebitare due volte l'importo) cioè insomma queste sono delle motivazioni non razionali.:yes:
 
Discutiamone.
Il costo di un mutuo non è mica zero.
L'attivazione del mutuo da sola ha un costo, come scritto da mnoga, di 2-3 mila euro.
Per un minimo di 6 anni (ma più probabilmente per ben 20 anni o anche di più visto che parli di "più a lungo possibile") ti ritrovi legato a un debito che di fatto ti obbliga a continuare ad avere a che vedere con un istituto finanziario che potrebbe benissimo peggiorare negli anni, darti problemi o più semplicemente impedirti di fare alcune scelte (ad esempio potrebbe non essere conveniente cambiare banca, potresti avere più timore nel cambiare lavoro, potrebbero far casino e addebitarti due volte una rata dovendo quindi avere a che fare con la loro assistenza per la risoluzione del problema, potresti voler richiedere un prestito davvero necessario e non poterlo più fare perché ne hai già uno sul groppone... ma anche solo il semplice fatto di dover pensare ad una domiciliazione in più rispetto al necessario, cambiando banca doversi ricordare ogni volta di trasferire anche quella).

Non capisco questa voglia di ritrovarsi con un debito pluri decennale, saranno pure "cheap" money al momento, ma non sono "free".
Oltre al costo di base (che non è banale da recuperare) ci sono molte altre rogne da gestire.
I soldi che gli servono rappresentano inoltre solo il 25% del suo capitale, non rimane né senza soldi da investire, né senza soldi per le emergenze. Il senso anche solo di andare a perdere tempo in banca io non lo comprendo.

questa è esattamente la mia view ma il mio parente è sulla posizione opposta sostenuta cmq da molti utenti a quanto pare... come al solito FOL nn delude, letto tante riflessioni interessanti OK!
 
costi fissi del mutuo

1) perizia

2) istruttoria

3) mediatore creditizio (ma serve?)

4) spread su irs

5) polizza ( non della banca)

6) commissioni varie bancarie ( forse il costo minore)

Ci sono altri costi?



L'idea che il venditore, sapendo che l'acquirente compra col mutuo "gonfia" il prezzo, è sensata o è solo una fantasia narrativa?
 
costi fissi del mutuo

1) perizia

2) istruttoria

3) mediatore creditizio (ma serve?)

4) spread su irs

5) polizza ( non della banca)

6) commissioni varie bancarie ( forse il costo minore)

Ci sono altri costi?



L'idea che il venditore, sapendo che l'acquirente compra col mutuo "gonfia" il prezzo, è sensata o è solo una fantasia narrativa?

Quelli veri sono solo i primi 2 oltre che quello del notaio per fare l'atto (è il costo maggiore alla fine) e all'imposta sostitutiva. Gli altri non sono costi veri, il mediatore creditizio non serve, lo spread sull'irs è compreso nel costo "base" del mutuo, la polizza verrebbe fatta lo stesso anche senza mutuo e le commissioni bancarie sono molto marginali (e poi basta scegliere una banca che non ne applichi o che applichi commissioni minime).
 
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