Mestre: nella piu' bella piazza in centro storico non si trovano acquirenti

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Dal Gazzettino:

"La palazzina di fronte al duomo e' sul mercato da anni con suoi 1500 mq che guardano la piazza, catastalmente uffici ma con possibili cambi di destinazione d'uso.

Di acquirenti, pero' finora non se ne sono visti, nonostante facendo due conti si parla di un prezzo di meno di 1700 Euro al mq. "

Questa e' la vista sulla piazza
 

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Girato l'angolo, in via Manin, si possono affittare tutti i due piani della bella palazzina Perbacco ad appena 3.500 Euro al mese, persino trattabili a quanto pare.

A nessuno interessa

Poi in piazza Ferretto c'e il cinema Excelsior, in stile Liberty, dove - fanno sapere - ci sarebbero tutte le destinazioni possibili, dal commerciale al direzionale al residenziale.

Ma il mercato non si muove.
 

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Domanda:

ma se in piazza Ferretto fa schifo comperare a prezzi irrisori e poi ristrutturare come primo ingresso con i vari bonus governativi, come mai la gente si scanna per comperare a prezzi doppi alveari come ad esempio le torri di via Zandonai e villette a schiera tutte addossate l'una sull'altra, nell'entroterra trevigiano e veneziano ??

Una tra le varie possibili interpretazioni e' che la gente non conosca bene gli impatti fiscali, pesantissimi sulle nuove edificazioni classate di recente ma poco impattanti su quelli storici.

Un appartamento in un alveare come quello costruito davanti al Mediaworld a Mestre viene a costare tra IMU e condominiali 2.000-2.500 Euro l'anno, mentre in piazza Ferretto negli appartamenti l'IMU e' praticamente nulla trattandosi di immobili storici, spesso, agevolati con la riduzione del 50%, e classati pochissimo.
 
secondo me a mestre hanno creato la tempesta perfetta x NON andare in centro:

- ztl assurda che ogni tanto cambia, non si capisce mai se si puo passare o no ecc.
- parcheggi inesistenti o cmq scomodissimi e costosi
- megacentri commerciali esterni alla citta (la costruzione del lando in zona ex auchan poi, siamo alla follia)
- monopolio della proprieta' commerciale di poche famiglie straricche
- cambio abitudini di socialita' delle nuove generazioni
- vendita abbigliamento on line

a causa di quanto sopra la piazza e stata "svuotata" di molte attivita commmerciali "normali" il problema e che le nuove attivita sono pensate per prendere i soldi e scappa, finche c e mercato ok, appena costi/ricavi nn valgono piu la pena si chiude baracca.

p.s. il tram in tt sta roba e stato un flop, forse una linea circolare veloce avrebbe avuto piu senso. boh, nn sn un tecnico, chissa....
 

Da Mestre si scappa...


Mestre, la capitale della droga in mano alle bande di nigeriani - ilGiornale.it

Qui gli africani spacciano di tutto, eroina e cocaina, attirando orde di tossicodipendenti.
A Mestre, infatti, arrivano da tutto il Nord Italia, specialmente dal vicino Friuli, per acquistare l’eroina gialla e altre sostanze stupefacenti.
Le ultime vittime della droga killer – che si continua a trovare a due passi dalla Laguna – sono una ragazza di Udine di appena 16 anni, trovata senza vita la settimana scorsa nel bagno della stazione della cittadina friulana, e un bidello cinquantenne, morto in casa pochi giorni fa dopo aver fatto uso di quell'eroina.
 
ormai la reputazione di Mestre è andata, non è questione di vie.

Questo fattore, ovvero degrado delle zone centrali delle città, tutte le città non solo Mestre, corrispondenti con le stazioni ferroviarie anch'esse centrali, fa si che si avii uno spostamento dei cittadini stanchi dello scadimento urbano, verso zone periferiche o di hinterland ben "mirate", ad alto tasso di qualità della vita, quindi no spaccio, basso o nullo tasso di criminalità, poco smog, ampie zone verdi... etc etc.
Il futuro delle zone centrali cittadine, sarà sempre più tendente alla desolazione urbana.
 
Questo fattore, ovvero degrado delle zone centrali delle città, tutte le città non solo Mestre, corrispondenti con le stazioni ferroviarie anch'esse centrali, fa si che si avii uno spostamento dei cittadini stanchi dello scadimento urbano, verso zone periferiche o di hinterland ben "mirate", ad alto tasso di qualità della vita, quindi no spaccio, basso o nullo tasso di criminalità, poco smog, ampie zone verdi... etc etc.
Il futuro delle zone centrali cittadine, sarà sempre più tendente alla desolazione urbana.

Ok.
Ma allora mi spieghi come mai
a Treviso piazza dei signori prezzi dai 5000 Euro all'insu
a Trieste piazza Unita' d'Italia prezzi dai 7000 all'insu
a Udine piazza San Giacomo prezzi dai 3500 all'ìnsu

e qui piazza Ferretto in stabile storico da ristrutturare a spese dello stato (tutti i bonus ammissibili, compreso quello facciate) 1700 Euro al mq ?

In effetti il tuo discorso non fa una grinza, vedendo quanto costano a Carpenedo Mestre degli immobili nuovi di periferia (un occhio fuori della testa..).
 
Ok.
Ma allora mi spieghi come mai
a Treviso piazza dei signori prezzi dai 5000 Euro all'insu
a Trieste piazza Unita' d'Italia prezzi dai 7000 all'insu
a Udine piazza San Giacomo prezzi dai 3500 all'ìnsu

e qui piazza Ferretto in stabile storico da ristrutturare a spese dello stato (tutti i bonus ammissibili, compreso quello facciate) 1700 Euro al mq ?

In effetti il tuo discorso non fa una grinza, vedendo quanto costano a Carpenedo Mestre degli immobili nuovi di periferia (un occhio fuori della testa..).

Ciao, forse la mia sarà una risposta banale o comunque poco "scientifica", ma delle "isole di vivibilità" esistono ancora, poche ma ci sono, e quindi prezzi alle stelle.
Come hai fatto notare Mestre non appartiene a questa categoria.

Quando con consorte ci siamo spostati da Mestre, Carpenedo è stata la zona su cui puntavamo, ma i prezzi delle case ( e che prezzi!), ci hanno fatto desistere (vorrei essere ancora in vita quando finirò di pagare il mutuo).
Si ripiega su Favaro V., prezzi più accessibili, ma non me ne vogliano i Favaresi, mi sembra una città senza una logica urbanistica e molto "dormitorio", mi ricordava Gorgonzola in provincia di Milano, classico paesone venuto su per ospitare i lavoratori milanesi.....e NON, anche se servita da MM.

Ci diamo ancora una possibilità e optiamo per Marcon, molto ma molto bistrattata nel veneziano e messa alla stregua di una landa sperduta nel deserto.
Beh io e consorte abbiamo trovato la pace dei sensi e una casa con giardino "acciuffata" appena in tempo!

Per la cronaca i prezzi delle case stanno salendo anche qui, per l'effetto domino di cui ti parlavo, e anche per la vicinanza all'aeroporto di Venezia e i suoi futuri sviluppi.
 
Ultima modifica:
Un appartamento in un alveare come quello costruito davanti al Mediaworld a Mestre viene a costare tra IMU e condominiali 2.000-2.500 Euro l'anno, mentre in piazza Ferretto negli appartamenti l'IMU e' praticamente nulla trattandosi di immobili storici, spesso, agevolati con la riduzione del 50%, e classati pochissimo.

Ciao Pat, anche con l'eventuale riforma del catasto i "vecchi " immobili potrebbero conservare una tassazione favorevole?
 
Questo fattore, ovvero degrado delle zone centrali delle città, tutte le città non solo Mestre, corrispondenti con le stazioni ferroviarie anch'esse centrali, fa si che si avii uno spostamento dei cittadini stanchi dello scadimento urbano, verso zone periferiche o di hinterland ben "mirate", ad alto tasso di qualità della vita, quindi no spaccio, basso o nullo tasso di criminalità, poco smog, ampie zone verdi... etc etc.
Il futuro delle zone centrali cittadine, sarà sempre più tendente alla desolazione urbana.

Mi sembra un po' una leggenda questa.
Il fenomeno che citi (l'uscita dall'urbe) è sempre esistito ovunque ma non è certamente accentuato, non mi pare si scappi da Milano, Roma o Firenze. Solitamente "esce" chi cerca soluzioni più tranquille, ma allo stesso modo le uscite son compensate dagli arrivi.

Mestre nello specifico non la conosco affatto, ma è chiaramente diversa da altre città data la morfologia dell'area veneziana. Il centro storico di Venezia è nella parte lagunare e non so quali siano i pregi di abitare a Mestre (rispetto al circondario).
 
Si ripiega su Favaro V., prezzi più accessibili, ma non me ne vogliano i Favaresi, mi sembra una città senza una logica urbanistica e molto "dormitorio", mi ricordava Gorgonzola in provincia di Milano, classico paesone venuto su per ospitare i lavoratori milanesi.....e NON, anche se servita da MM.

Ahia, mo arriva Reganam a tessere le lodi di Gorgonzola :)
 
Mi sembra un po' una leggenda questa.
Il fenomeno che citi (l'uscita dall'urbe) è sempre esistito ovunque ma non è certamente accentuato, non mi pare si scappi da Milano, Roma o Firenze. Solitamente "esce" chi cerca soluzioni più tranquille, ma allo stesso modo le uscite son compensate dagli arrivi.

Mestre nello specifico non la conosco affatto, ma è chiaramente diversa da altre città data la morfologia dell'area veneziana. Il centro storico di Venezia è nella parte lagunare e non so quali siano i pregi di abitare a Mestre (rispetto al circondario).

No non si scappa....per lavoro, ma la parte proponderante della Vita la si vive in zone "privilegiate" fuori dal caos, rapine , spaccio.

Mestre (non sono mestrino, ma ci ho vissuto con consorte mestrina),ha avuto il pregio di accogliere chi non poteva permettersi Venezia laguna, anche se oramai la tendenza è: Vendi (al turista carico di soldi, e scappa), vedasi il forte calo demografico.
 
No non si scappa....per lavoro, ma la parte proponderante della Vita la si vive in zone "privilegiate" fuori dal caos, rapine , spaccio.

Mestre (non sono mestrino, ma ci ho vissuto con consorte mestrina),ha avuto il pregio di accogliere chi non poteva permettersi Venezia laguna, anche se oramai la tendenza è: Vendi (al turista carico di soldi, e scappa), vedasi il forte calo demografico.

Beh, che dallo spaccio si scappi non discuto. Però vedo Milano e le periferie come prezzi volano, non han visto nemmeno la crisi Covid. Poi certamente le enclavi per benestanti (Cernusco, Milano2 e 3, alcuni quartieri di Rozzano, Peschiera, S.Donato, ecc.) hanno un richiamo elevato.

Imho alla fine il bilancio non è negativo in quanto ci sono quasi sempre arrivi da fuori grazie al continuo spopolamento delle aree rurali più o meno in tutta Italia.
 
No non si scappa....per lavoro, ma la parte proponderante della Vita la si vive in zone "privilegiate" fuori dal caos, rapine , spaccio.

In linea astratta e' vero: le zone privilegiate di giorno sono le zone periferiche.
Ma di notte ? E' altrettanto vero ?
Se io fossi anziano, mai e poi mai mi comprerei una villa isolata a Carpenedo, perche' il rischio di subire episodi di furti oppure addirittura "Arancia Meccanica" e' molto piu' elevato rispetto a vivere in un appartamento nella piazza Ferretto, dove centinaia di telecamere e presenza di forze dell'ordine mi garantiscono minori rischi di venire stuprato o ammazzato per futili motivi dalle bande criminiali di cui la provincia di Venezia e' tra le piu' straordinariamente dotate di Italia.
 
In linea astratta e' vero: le zone privilegiate di giorno sono le zone periferiche.
Ma di notte ? E' altrettanto vero ?
Se io fossi anziano, mai e poi mai mi comprerei una villa isolata a Carpenedo, perche' il rischio di subire episodi di furti oppure addirittura "Arancia Meccanica" e' molto piu' elevato rispetto a vivere in un appartamento nella piazza Ferretto, dove centinaia di telecamere e presenza di forze dell'ordine mi garantiscono minori rischi di venire stuprato o ammazzato per futili motivi dalle bande criminiali di cui la provincia di Venezia e' tra le piu' straordinariamente dotate di Italia.

Il punto è tendenzialmente uno: piazza Ferretto che prestigio ha?
Perché, da quel che capisco, Carpenedo è una di quelle zone "povery-free", caratteristica che stimola i benestanti ad andarci.
 
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