PROPOSTA DI VENDITA

Bose

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Buongiorno a tutti,
nel 2011 ho iniziato fare due appartamenti su un area donata dai miei genitori, valore 50K circa.
Ho costruito con tutta comodità e finito il tutto, o meglio, chiuso il tutto (fine lavori e accatastamento) nel giugno del 2013, data in cui sono entrati due inquilini modello.
Affittati entrambi a 450,00 cadauno (cedolare secca al 21%).
Costo totale per realizzare i due immobile circa 270K (su questa operazione il rendimento non è alto).
Ho anche una assicurazione sull'intero immobile che ammonta a 290,00 euro annui (per tutti e due gli appartamenti).
Da qui si evince che non è stata una grande operazione però piuttosto che tenerli in banca, mi sono divertito.
Adesso il ragazzo del piano terra mi ha chiesto se avessi intenzione di vendergli la casa.
Gli ho risposto che gli avrei fatto sapere, volevo appunto fare due conti.
Il mercato nonostante la casa abbia finiture molto ricercate e di pregio, non permette grandi margini in quella zona, penso che un 160k sia già un bel prendere, se poi considero 8 anni di affitto presi, penso che un margine di sconto ci stia.
Voi al mio posto cosa fareste?
Proporreste il valore di mercato, sempre che accetti, o lascereste l'immobile ancora qualche anno in affitto in modo che si alzi il guadagno (praticamente l'affitto sarebbe il guadagno che compensa la vendita con poco margine).
Grazie a tutti.
 
Buongiorno a tutti,
nel 2011 ho iniziato fare due appartamenti su un area donata dai miei genitori, valore 50K circa.
Ho costruito con tutta comodità e finito il tutto, o meglio, chiuso il tutto (fine lavori e accatastamento) nel giugno del 2013, data in cui sono entrati due inquilini modello.
Affittati entrambi a 450,00 cadauno (cedolare secca al 21%).
Costo totale per realizzare i due immobile circa 270K (su questa operazione il rendimento non è alto).
Ho anche una assicurazione sull'intero immobile che ammonta a 290,00 euro annui (per tutti e due gli appartamenti).
Da qui si evince che non è stata una grande operazione però piuttosto che tenerli in banca, mi sono divertito.
Adesso il ragazzo del piano terra mi ha chiesto se avessi intenzione di vendergli la casa.
Gli ho risposto che gli avrei fatto sapere, volevo appunto fare due conti.
Il mercato nonostante la casa abbia finiture molto ricercate e di pregio, non permette grandi margini in quella zona, penso che un 160k sia già un bel prendere, se poi considero 8 anni di affitto presi, penso che un margine di sconto ci stia.
Voi al mio posto cosa fareste?
Proporreste il valore di mercato, sempre che accetti, o lascereste l'immobile ancora qualche anno in affitto in modo che si alzi il guadagno (praticamente l'affitto sarebbe il guadagno che compensa la vendita con poco margine).
Grazie a tutti.

I circa 150k che incasseresti dalla vendita come li reinvestiresti? Con che margine atteso??
 
I circa 150k che incasseresti dalla vendita come li reinvestiresti? Con che margine atteso??

Bravo, bella domanda!
Andrebbero sul CC!
Ecco perché non mi sono mai interessato a mettere niente in vendita, certo qui me lo propone un inquilino.
Che se devo dirla tutta, a lui non dispiace rimanere lì in affitto.
Ergo, non c’è la paura che se gli dicessi no, mi dice cerco altrove per comprare, non è il tipo, anche perché di fronte ha l’ufficio dove lavora (impiegato divorziato con figlia unica di 19 anni che adesso vive con lui).
 
Voi al mio posto cosa fareste?

"Scusa ma non hoavuto tempo di valutare valutare /far valutare l'appartamento anche perche' la situazione attuale mi soddisfa.
Pero' non sono contrario in linea di principio. Tu quanto mi offriresti?"
Magari ti stupisce.
 
senza sapere la zona non si possono fare ragionamenti.
magari è una zona che andato via quell'inquilino non se ne troveranno mai altri o la casa necessariamente si deprezzerà.

Parlare così del più e del meno non ha nessun valore aggiunto.
 
Infatti con due parole ho sintetizzato quanto da te espresso.
Tenete conto, che nelle vicinanze c'è un altro appartamento di analoghe misure (costruito nel 2010) ma con finiture di pessimo livello, in condominio di 6 appartamenti con le tapparelle che si aprono e chiudono con la cinghia, bagno rivestito con mattonelle da 30x30 e pavimento da 40x40 in tutta la casa.
Prezzo 135.000,00!
La mia è in una cielo terra di sole due appartamenti, al piano terra, con tutte le tapparelle automatizzate da singolo pulsante e generale all'entrata,
Rivestimenti bagni (due bagni) da 60x120, e pavimento da 90x90 in tutta la casa.
Impianto di allarme gestibile da app, 106 mq di appartamento più due posti auto scoperti nella parte posteriore della casa ma cmq accessibili da cancello automatico con ingresso direttamente nel salotto.
Praticamente con il telecomando apri il cancello, entri in macchina, con l'altro pulsante apri la tapparella, apri la portafinestra ed in salotto.
Predisposizione clima, porta blindata, infissi in alluminio con triplo vetro.
Insomma, finita veramente bene..
Poi capisco, uno davanti a 20.000,00 non fa più caso a queste cose, ma di certo non mi adeguo a quel prezzo, assolutamente, più tosto la tengo affittata a vita, che pur poco, un rendimento me lo da (siamo intorno al 2,5% netto).
Poi ovvio, finchè non si vende quel 2,5% è campato per aria, coerente e realista come sempre.
 
stante queste condizioni, servirebbero quasi 40 anni per prendere 160K€ netti.
Dati i prezzi, di sicuro non ci si scanna al rialzo, quindi, meglio liquidare oggi ciò che domani potrebbe non esserlo affatto.
 
Liquidarmi alla stessa cifra che ho speso non ci penserei due volte, ovvio...
Se mi dovesse proporre (esempio ne) 135k, gli risponderei tranquillamente che non vendo, tra 15 anni invece, a una proposta di vendere a 135k invece con altri 45/50k di affitti incassati la vedrei diversa la cosa...
 
Non ne capisco molto di compravendite immobiliari ma, se è l'inquilino ad averti fatto la proposta d'acquisto, io dico approfitta, perché vale la regola che se sei tu a fare la proposta, chi compra le prova tutte pur di farti abbassare il prezzo, il caso contrario comporta che invece un limite deve darselo.
 
Ne approfitterò dove c'è proposta congrua, dove non vi è, declino.
Siamo in una situazione che gli immobili sono al minimo storico, quindi capirai la proposta... cmq ne parlerò senza inutili pregiudizi a riguardo.
Considera che se la proposta non fosse congrua al tipo di immobile, ma in vista della crisi storica, io sono in una situazione che non ho assolutamente bisogno di liquidità, tra l'altro la casa è affittata a 450,00 a una persona che è a dir poco eccezionale in termini di rispetto verso il proprietario e per come tiene la casa.
Ergo, a tenerla ancora li 10 anni, aspettando tempi migliori, in più percependo affitto, per me è tutto di guadagnato.
Ovvio che se tra 4/5 anni i prezzi dovessero salire, sarei il primo a mettere in vendita la casa creando più margine di quello che in questo periodo difficilmente si realizza.
 
prezzi al minimo storico?
dalle tue parti forse.
Cmq se un inquilino avanza l'idea di comprarsi casa, non sarei così tranquillo che in caso di mancato accordo, resti anni anni e ancora anni a pagare un affitto quando ha la possibilità di comprare, soprattutto in una zona dove le case costano poco.
 
prezzi al minimo storico?
dalle tue parti forse.
Cmq se un inquilino avanza l'idea di comprarsi casa, non sarei così tranquillo che in caso di mancato accordo, resti anni anni e ancora anni a pagare un affitto quando ha la possibilità di comprare, soprattutto in una zona dove le case costano poco.
Concordo questo e' il rischio! Anche se Bose dice che il suo appartamento e' molto comodo all'inquilino se questo decide di comprare puo' anche decidere di andare leggermente piu' lontano per cui non darei per cosi scontanto che resti per anni... anzi.
La domanda e' se questo se ne va tra 1 anno quanto e' facile rimpiazzarlo?
 
Ne approfitterò dove c'è proposta congrua, dove non vi è, declino.
Siamo in una situazione che gli immobili sono al minimo storico, quindi capirai la proposta... cmq ne parlerò senza inutili pregiudizi a riguardo.
Considera che se la proposta non fosse congrua al tipo di immobile, ma in vista della crisi storica, io sono in una situazione che non ho assolutamente bisogno di liquidità, tra l'altro la casa è affittata a 450,00 a una persona che è a dir poco eccezionale in termini di rispetto verso il proprietario e per come tiene la casa.
Ergo, a tenerla ancora li 10 anni, aspettando tempi migliori, in più percependo affitto, per me è tutto di guadagnato.
Ovvio che se tra 4/5 anni i prezzi dovessero salire, sarei il primo a mettere in vendita la casa creando più margine di quello che in questo periodo difficilmente si realizza.

minimo storico?
attesa di tempi migliori?

sicuro?
 
Concordo questo e' il rischio! Anche se Bose dice che il suo appartamento e' molto comodo all'inquilino se questo decide di comprare puo' anche decidere di andare leggermente piu' lontano per cui non darei per cosi scontanto che resti per anni... anzi.
La domanda e' se questo se ne va tra 1 anno quanto e' facile rimpiazzarlo?

se poi ha una figlia, avendo un lavoro stabile sarebbe uno stolto a non iniziare a guardarsi attorno
 
Ripeto, tutto si baserà in proporzione all’offerta.
Voi avete ragione, però dovete mettervi nei miei panni, e ognuno - giustamente - la situazione la vede dal proprio interesse.
Io non so quanti di voi si sono trovati nella mia stessa situazione, magari qualcuno risponde perché è affittuario e vuole comprare, o perché sta cercando casa e spera che un benefattore faccia del bene costruendo a 150 e vendendo a 100!
Beh io non sono questo benefattore.
Io posso riconoscergli un po’ l’affitto che mi ha pagato, ma quello che ho speso io voglio recuperarlo.
Altrimenti l’immobile rimane lì.
Tanto è affittato e anche se se dovesse andare via l’inquilino, lo affitterei di nuovo nell’arco di un mese.
E poi, tanto perderci adesso, tanto perderci tra 20 anni, cosa cambia?
Io preferisco la seconda.
Almeno compenso con l’affitto degli anni avvenire.
Grazie comunque a tutti.
 
Ripeto, tutto si baserà in proporzione all’offerta.
Voi avete ragione, però dovete mettervi nei miei panni, e ognuno - giustamente - la situazione la vede dal proprio interesse.
Io non so quanti di voi si sono trovati nella mia stessa situazione, magari qualcuno risponde perché è affittuario e vuole comprare, o perché sta cercando casa e spera che un benefattore faccia del bene costruendo a 150 e vendendo a 100!
Beh io non sono questo benefattore.
Io posso riconoscergli un po’ l’affitto che mi ha pagato, ma quello che ho speso io voglio recuperarlo.
Altrimenti l’immobile rimane lì.
Tanto è affittato e anche se se dovesse andare via l’inquilino, lo affitterei di nuovo nell’arco di un mese.
E poi, tanto perderci adesso, tanto perderci tra 20 anni, cosa cambia?
Io preferisco la seconda.
Almeno compenso con l’affitto degli anni avvenire.
Grazie comunque a tutti.
Se riesci a ri affitarlo in un mese e non riusciresti a investire i 150k in modo piu' fruttifero direi che non ti conviene vendere.
Facci sapere quanto ti offre
P.S. Rispondo perche' tu hai chiesto in un forum e non sono in affitto e non devo nemmeno comprare
 
Certo, assolutamente, ve lo dico appena si fa sentire.
Si infatti, anche perchè venderla a sotto costo, oltre che a rimetterci non saprei come investirla quella liquidità (non ha senso dai), però a cifra congrua, carpediem.
 
Concordo questo e' il rischio! Anche se Bose dice che il suo appartamento e' molto comodo all'inquilino se questo decide di comprare puo' anche decidere di andare leggermente piu' lontano per cui non darei per cosi scontanto che resti per anni... anzi.
La domanda e' se questo se ne va tra 1 anno quanto e' facile rimpiazzarlo?

Hai descritto esattamente il mio agire diversi anni fa.
Ero in affitto e, spesso chiedevo al proprietario di vendermi l'appartamento locatomi.
Visto più volte declinare la mia richiesta (preciso che non si parlava di cifre), arrivò il giorno che decisi di comprare un appartamento di nuova costruzione non molto lontano (anzi).
 
Pred, libero di farlo.
Io lo incontrerò e ci parlerò per accordaci, ma se non ci troviamo che faccia le sue valutazioni in tutta libertà.
 
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