Atto di provenienza immobile

idkfa

Nuovo Utente
Registrato
5/8/09
Messaggi
255
Punti reazioni
2
Per la stipola del mutuo mi è stato chiesto l'atto di provenienza dell'immobile.
Essendo ignorante in materia ho scoperto che non è un vero e proprio documento ma può essere un atto di successione, atto di compravendita,ecc...
Nel mio caso io ho due documenti a riguardo:
  • Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà per uso successione
  • Testamento associato
Questi due documenti bastano per soddisfare la richiesta della banca di un atto di provienza?
Il pregresso (ovvero tutto quello che è avvenuto prima della successione) è necessario per la banca?
 
Per la stipola del mutuo mi è stato chiesto l'atto di provenienza dell'immobile.
Essendo ignorante in materia ho scoperto che non è un vero e proprio documento ma può essere un atto di successione, atto di compravendita,ecc...
Nel mio caso io ho due documenti a riguardo:
  • Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà per uso successione
  • Testamento associato
Questi due documenti bastano per soddisfare la richiesta della banca di un atto di provienza?
Il pregresso (ovvero tutto quello che è avvenuto prima della successione) è necessario per la banca?

Quando hai preso il telefono e chiamato il consulente della banca che ti ha detto?
 
Per la stipola del mutuo mi è stato chiesto l'atto di provenienza dell'immobile.
Essendo ignorante in materia ho scoperto che non è un vero e proprio documento ma può essere un atto di successione, atto di compravendita,ecc...
Nel mio caso io ho due documenti a riguardo:
  • Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà per uso successione
  • Testamento associato
Questi due documenti bastano per soddisfare la richiesta della banca di un atto di provienza?
Il pregresso (ovvero tutto quello che è avvenuto prima della successione) è necessario per la banca?

No, ti serve copia della successione.
 
Serve il vero atto di provenienza, cioè l'acquisto per atto, come si dice, tra vivi.
Questo comunque ti chiederà il Notaio. La Banca per ora sta solo facendo uno screening. Poi vorrà la relazione notarile.
La successione è ... trasparente, a questi fini. A meno che non sia ben oltre il ventennio e allora amen. In rari casi mi è successo di trovarmi davanti a successioni fino ai primi del '900. Ma anche in questi casi, per scrupolo, sono risalito agli atti di acquisto tra vivi (con intestazione al Re, all'epoca).
Saluti.
 
Serve il vero atto di provenienza, cioè l'acquisto per atto, come si dice, tra vivi.
Questo comunque ti chiederà il Notaio. La Banca per ora sta solo facendo uno screening. Poi vorrà la relazione notarile.
La successione è ... trasparente, a questi fini. A meno che non sia ben oltre il ventennio e allora amen. In rari casi mi è successo di trovarmi davanti a successioni fino ai primi del '900. Ma anche in questi casi, per scrupolo, sono risalito agli atti di acquisto tra vivi (con intestazione al Re, all'epoca).
Saluti.

Scusa Camillo75 vorrei essere sicuro di aver compreso bene. L'unico atto di provenienza di un bene immobile è un atto inter vivos.
Quindi un atto proveniente da una successione mortis causa non può essere considerato atto di provenienza. Faccio un esempio.
Un testamento pubblico corredato dal certificato di morte del testatore, della denuncia di successione e delle necessarie trascrizioni non può essere considerato atto di provenienza. Questo vale penso sia per la richiesta di mutui che per la compravendita di un immobile.
Grazie per la risposta.
 
Scusa Camillo75 vorrei essere sicuro di aver compreso bene. L'unico atto di provenienza di un bene immobile è un atto inter vivos.
Quindi un atto proveniente da una successione mortis causa non può essere considerato atto di provenienza. Faccio un esempio.
Un testamento pubblico corredato dal certificato di morte del testatore, della denuncia di successione e delle necessarie trascrizioni non può essere considerato atto di provenienza. Questo vale penso sia per la richiesta di mutui che per la compravendita di un immobile.
Grazie per la risposta.

Sono perfettamente concorde con quanto espresso da Camillo e provo a risponderti io. La denuncia di successione ancorché testata, non è considerata atto di provenienza perché è una denuncia di parte. Infatti si trovano spesso denuncie di successione contenenti errori che poi devono essere rettificate. Gli atti tra vivi invece sono atti redatti da un pubblico ufficiale (il notaio rogante), il quale accerta la volontà delle parti di alienare i beni che risultano di proprietà di una delle parti coinvolte.
 
Il problema è che non tutti gli immobili hanno a monte un atto inter vivos di trasferimento. Pensiamo ad un immobile costruito direttamente dal de cuius e poi lasciato in eredità da quest'ultimo. Quale atto inter vivos ho a disposizione da consegnare alla banca o al notaio?
 
Il problema è che non tutti gli immobili hanno a monte un atto inter vivos di trasferimento. Pensiamo ad un immobile costruito direttamente dal de cuius e poi lasciato in eredità da quest'ultimo. Quale atto inter vivos ho a disposizione da consegnare alla banca o al notaio?

Se ostruisci tu la casa l'atto di provenienza è:

- l'atto di acquisto del terreno (o altra disposizione per cui sei diventato proprietario es: decreto di trasferimento, sentenza dichiarativa di usocapione ecc) + licenza di costruzione e/o permesso a costruire
 
Se ostruisci tu la casa l'atto di provenienza è:

- l'atto di acquisto del terreno (o altra disposizione per cui sei diventato proprietario es: decreto di trasferimento, sentenza dichiarativa di usocapione ecc) + licenza di costruzione e/o permesso a costruire

Ad averceli questi documenti e con l'archivio del Comune allagato.
 
Serve il vero atto di provenienza, cioè l'acquisto per atto, come si dice, tra vivi.
Questo comunque ti chiederà il Notaio. La Banca per ora sta solo facendo uno screening. Poi vorrà la relazione notarile.
La successione è ... trasparente, a questi fini. A meno che non sia ben oltre il ventennio e allora amen. In rari casi mi è successo di trovarmi davanti a successioni fino ai primi del '900. Ma anche in questi casi, per scrupolo, sono risalito agli atti di acquisto tra vivi (con intestazione al Re, all'epoca).
Saluti.

Conoscenza approfondita.. Notaro?
 
Sì. Notaro però termine desueto, ora in voga solo quando ci vogliono prendere in giro o ammantarci di un'aura mistica. :)
 
Sì. Notaro però termine desueto, ora in voga solo quando ci vogliono prendere in giro o ammantarci di un'aura mistica. :)

Complimenti, per avere superato il concorso, perdonami non era mia intenzione prenderti in giro, figurati che essendo un vecchio Giacobino utilizzo ancora i termini "magazzeno" "robone" "a.u.d."
 
Grazie (di concorsi ne ho fatti un po'...).

Figurati. Non l'ho presa come una presa in giro. E' che spesso proprio alcuni di noi usano questo termine, quasi per ammantarsi di una polverosità che dovrebbe supplire alla competenza. Io sono per la semplicità e l'immediatezza (ma per i contenuti).
 
Indietro