Comprare A/10 e cambio destinazione d'uso

cavallobolso

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Nella mia città (Firenze) visto anche il proliferare dello smartworking ci sono interessantissimi A/10 che potrebbero diventare a volte senza troppe spese dal punto di vista edilizio abitazioni più che decenti (al max va allargata/ricavata la cucina...ma spesso erano case signorili in origine, quindi va semplicemente riportato allo stato precedente)

Qualcuno si è mai imbarcato in questa avventura, a livello autorizzativo (comunale e condominiale...nel secondo caso difficile ci sia un regolamento così restrittivo) ci sono problematiche insormontabili? So che gli oneri non sono pochi (uno su tutti la compensazione per il posto auto...a Firenze un salasso). Avete un'idea di quanto verrebbe lavori esclusi trasformare un ufficio di 125mq in A/2?
 
Ciao, sto facendo anche io qualche considerazione simile.
Non sono certamente un esperto, ma ho sentito dire da amici che lavorano nel settore che, se non apporti modifiche importanti, difficilmente il comune concede l’autorizzazione al passaggio perché da un punto di vista economico (tasse) non gli conviene.
Sei riuscito a reperire ulteriori informazioni?
 
Ciao, sto facendo anche io qualche considerazione simile.
Non sono certamente un esperto, ma ho sentito dire da amici che lavorano nel settore che, se non apporti modifiche importanti, difficilmente il comune concede l’autorizzazione al passaggio perché da un punto di vista economico (tasse) non gli conviene.
Sei riuscito a reperire ulteriori informazioni?

Mi dispiace contraddirti, ma il cambio di destinazione d'uso anche senza opere è disciplinato dalla normativa urbanistica e dallo strumento urbanistico comunale (piano regolatore, piano operativo in toscana e non so che altro a seconda delle regioni). Tutto questo per dire che se nella zona dove ricade l'immobile, l'intervento è consentito, l'amministrazione non lo può diniegare. Peraltro l'intervento qualora non comporti aumento di carico urbanistico è sottoposto a CILA o viceversa a SCIA e quindi è il tecnico incaricato che assevera la conformità dell'intervento.
 
Mi dispiace contraddirti, ma il cambio di destinazione d'uso anche senza opere è disciplinato dalla normativa urbanistica e dallo strumento urbanistico comunale (piano regolatore, piano operativo in toscana e non so che altro a seconda delle regioni). Tutto questo per dire che se nella zona dove ricade l'immobile, l'intervento è consentito, l'amministrazione non lo può diniegare. Peraltro l'intervento qualora non comporti aumento di carico urbanistico è sottoposto a CILA o viceversa a SCIA e quindi è il tecnico incaricato che assevera la conformità dell'intervento.

Domanda: io come privato cittadino come posso accedere al piano regolatore per capire, caso per caso, se il cambio d'uso é consentito?
Posso chiedere direttamente al comune o devo appoggiarmi ad un professionista del settore o altro?
Grazie per le precisazioni
 
Domanda: io come privato cittadino come posso accedere al piano regolatore per capire, caso per caso, se il cambio d'uso é consentito?
Posso chiedere direttamente al comune o devo appoggiarmi ad un professionista del settore o altro?
Grazie per le precisazioni


E' mia opinione che potresti provare a porre la tua domanda all'ufficio tecnico del tuo comune.

Cioè è mia opinione che se sono abbastanza gentili e non troppo convenzionati potrebbero rispondere direttamente alla tua domanda senza dirti soltanto di rivolgerti invece a professionisti della zona nel settore edilizio.
 
Domanda: io come privato cittadino come posso accedere al piano regolatore per capire, caso per caso, se il cambio d'uso é consentito?
Posso chiedere direttamente al comune o devo appoggiarmi ad un professionista del settore o altro?
Grazie per le precisazioni

Il piano regolatore è pubblico ma sono centinaia di pagine non semplici da comprendere se non sei pratico meglio affidarsi ad un professionista
 
Nella mia città (Firenze) visto anche il proliferare dello smartworking ci sono interessantissimi A/10 che potrebbero diventare a volte senza troppe spese dal punto di vista edilizio abitazioni più che decenti (al max va allargata/ricavata la cucina...ma spesso erano case signorili in origine, quindi va semplicemente riportato allo stato precedente)

Qualcuno si è mai imbarcato in questa avventura, a livello autorizzativo (comunale e condominiale...nel secondo caso difficile ci sia un regolamento così restrittivo) ci sono problematiche insormontabili? So che gli oneri non sono pochi (uno su tutti la compensazione per il posto auto...a Firenze un salasso). Avete un'idea di quanto verrebbe lavori esclusi trasformare un ufficio di 125mq in A/2?

attento che non sempre l'operazione è fattibile
 
Ciao, sto facendo anche io qualche considerazione simile.
Non sono certamente un esperto, ma ho sentito dire da amici che lavorano nel settore che, se non apporti modifiche importanti, difficilmente il comune concede l’autorizzazione al passaggio perché da un punto di vista economico (tasse) non gli conviene.
Sei riuscito a reperire ulteriori informazioni?

Ho trovato il costo della monetizzazione del posto auto su strada (fai 5k) e poco altro, sicuramente andrebbe creata una vera cucina...ma in generale sembra davvero che alla fine ci può essere un cavillo comunale/condominiale che vanifica tutto.
Naturalmente non lo sai mai con certezza fino a quando non ci sei dentro...e se devo scontare questo rischio in offerta, chiaramente diventa non competitiva;)
 
Ho trovato il costo della monetizzazione del posto auto su strada (fai 5k) e poco altro, sicuramente andrebbe creata una vera cucina...ma in generale sembra davvero che alla fine ci può essere un cavillo comunale/condominiale che vanifica tutto.
Naturalmente non lo sai mai con certezza fino a quando non ci sei dentro...e se devo scontare questo rischio in offerta, chiaramente diventa non competitiva;)

5000 euro per monetizzare un posto auto a Firenze? :rolleyes:
 
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