Disavventura con agenzia immobiliare

StePol

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15/10/18
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Buongiorno, ho bisogno di un consiglio da voi esperti di FOL :D
Cerco di riassumervi la mia disavventura: ho individuato un appartamento da comprare su un noto sito di annunci online, l'immobile era gestito - aimè - da un'agenzia del posto. Firmata e presentata la proposta d'acquisto neanche 24h circa dopo la pubblicazione dell'annuncio (sto cercando da 8 mesi ed ormai sono consapevole delle mie necessità e l'appartamento aveva delle particolari garanzie qualitative), la trattativa si è svolta in circa 2 settimane e mezza, le comunicazioni sono avvenute unicamente via telefono con l'agente.
Dopo una serie di botta e risposta con il venditore, abbiamo raggiunto l'accordo sul prezzo. L'agente allora mi ha riferito che sarebbe andato a far firmare la proposta ai proprietari per completare la trattativa. Passati due giorni non ricevo aggiornamenti, di conseguenza telefono all'agente che mi riferisce di un comportamento insolito dei proprietari, che sembrano temporeggiare e teme che vogliano ritrattare. Dopo ca. 4 giorni ricontatto l'agente, il quale mi conferma che i sui timori erano fondati perché i proprietari hanno rialzato il prezzo. Il giorno successivo insospettito da questo imprevisto mi presento dai proprietari scusandomi per l'intromissione e chiedo spiegazioni per verificare se ci fossero state incomprensioni che avessero portato al loro ripensamento, parlando con il proprietario vengo a sapere che l'agente dopo la mia proposta aveva continuato ad effettuare visite all'immobile (cosa comprensibile dal momento che era suo diritto crearsi delle potenziali alternative alla mia proposta), ma il piccolo dettaglio è che ad una delle persone che hanno effettuato la visita è piaciuta talmente tanto la casa che ha fatto un'offerta al rialzo rispetto alla mia, questa proposta è stata portata avanti dall'agente facendomi perdere l'immobile. L'agente ha chiesto esplicitamente ai proprietari quale delle due offerte volessero accettare!
Considerando che la mia proposta d'acquisto aveva validità fino al 15/06 e che l'agente si era già messo d'accordo con gli acquirenti per vendergli la casa una settimana prima della scadenza della nostra proposta e, a detta dal proprietario, l'agente non gli ha mai fatto firmare nessuna nostra proposta, ho la possibilità di rivalermi in qualche modo sull'agenzia? Non voglio entrare in causa o dover spendere un centesimo e sprecare ulteriore tempo per questa storia, vorrei sapere se è possibile prendere provvedimenti di vario genere in maniera relativamente semplice (ad esempio mi era venuta in mente di effettuare una comunicazione alla Camera di Commercio, non so se è un'assurdità).
Scusate per il papiro e grazie in anticipo del vostro tempo.
 
Secondo me non puoi fare nulla, se non il fatto che alla prossima offerta che farai metti 3 o 4 giorni al max per avere risposta.
 
Considerando che la mia proposta d'acquisto aveva validità fino al 15/06

Proposta che hai firmato solo tu e che quindi, finché non è firmata anche dalla controparte è vincolante solo per te.
 
io sapevo (e magari sbaglio) che una volta ricevuta un'offerta l'AI non può continuare a fare le visite finché il proprietario decide di rifiutare o accettare l'offerta.
 
io sapevo (e magari sbaglio) che una volta ricevuta un'offerta l'AI non può continuare a fare le visite finché il proprietario decide di rifiutare o accettare l'offerta.

Manco per idea.
Può a volte accadere che di fronte ad un'offerta interessante che ha buone probabilità di essere accettata, per correttezza (*) l'agente immobiliare sospenda le visite, ma non è un obbligo.

(*) Ma quando mai?! In realtà, per evitare che il venditore, vedendo che le visite continuano, sia tentato di rifiutare una offerta discreta pensando di poterne ottenere facilmente una migliore.
 
ne abbiamo già parlato su queste pagine.
E' un fattore soggetto alla prassi del luogo. Da me per esempio DI SOLITO sospendono le visite finchè la trattativa è in corso, chiaramente se ci sono ottime probabilità di riuscita.
In tante altre parti d'Italia, invece, anche a proposta presentata si continua a far visite e raccogliere eventuali proposte.
Dipende anche dall'oggetto: per l'appartamento che ho comprato io, hanno provato anche a fare qualche altra visita con già la mia proposta presentata e valida (immobile in vendita da una settimana)...mi sono pure un po' arrabbiato, ma era difficile starmi sopra a parità di condizioni e io ci sono andato giù pesante perchè avevo molte informazioni (che gli altri non avevano) e mi interessava molto.
Purtroppo c'è poco da fare, se l'agente ha capito l'interesse per l'oggetto cercherà di spuntare il miglior prezzo, com'è giusto che sia. Se ti piace particolarmente, rilancia, oppure offri condizioni di pagamento migliori. Ricorda che, almeno per me è stato così, trovare una casa che fa in modo particolare a caso nostro non è facile e se si trova anche 5-10k in più sono ben sacrificati.
 
Cioè occorre metterlo per iscritto nella proposta?

Certo, non più di 3/4 giorni per l'accettazione e anche un assegno cospicuo sopra il 15/20% del valore dell'immobile. Poi che cerchino pure un altro compratore, ma mi devono dare il doppio di caparra.
 
Certo, non più di 3/4 giorni per l'accettazione e anche un assegno cospicuo sopra il 15/20% del valore dell'immobile. Poi che cerchino pure un altro compratore, ma mi devono dare il doppio di caparra.

Per quale motivo dovrebbero darti il doppio della caparra?
 
Intende nel caso accettassero la proposta firmando e poi si tirassero indietro
 
Intende nel caso accettassero la proposta firmando e poi si tirassero indietro

il 15/20%, solitamente, lo si da al compromesso; e, quindi, si esplicita, nell'atto, che vale come caparra confirmatoria.

Almeno a me così capita.
 
Certo, non più di 3/4 giorni per l'accettazione e anche un assegno cospicuo sopra il 15/20% del valore dell'immobile. Poi che cerchino pure un altro compratore, ma mi devono dare il doppio di caparra.

Ma mica l'avevano firmata.
 
Per quale motivo dovrebbero darti il doppio della caparra?

La proposta di acquisto o preliminare se controfirmato dal venditore diventa un contratto vero e proprio,se il venditore trova un secondo compratore e decide di vendere l'immobile a quest'ultimo diventa inadempiente nei confronti del primo compratore e quindi deve rendergli il doppio della caparra
 
La proposta di acquisto o preliminare se controfirmato dal venditore diventa un contratto vero e proprio,se il venditore trova un secondo compratore e decide di vendere l'immobile a quest'ultimo diventa inadempiente nei confronti del primo compratore e quindi deve rendergli il doppio della caparra

Certo, ma non è questo il caso. Il caso del thread è quello della proposta firmata dal solo acquirente.
 
Se fai una proposta su un annuncio creato 24h prima i risultati sono questi. Il venditore e l'agente hanno voluto ricevere almeno un altra proposta per vedere quanto vale davvero quella casa, anzi hai aiutato a rialzare la posta perché sicuramente avranno detto che c'era già una proposta in atto.
Il venditore poi ti avrà detto sicuramente una bugia.
La prossima volta quando presenti l offerta registra la conversazione con l'agente e metti come scadenza 3 giorni.
Non ti far problemi se non hai preso la casa, ce ne sono a migliaia in vendita e il mercato è drogato da bonus a pioggia e tassi mutui bassi.
 
Buongiorno, ho bisogno di un consiglio da voi esperti di FOL :D
Cerco di riassumervi la mia disavventura: ho individuato un appartamento da comprare su un noto sito di annunci online, l'immobile era gestito - aimè - da un'agenzia del posto. Firmata e presentata la proposta d'acquisto neanche 24h circa dopo la pubblicazione dell'annuncio (sto cercando da 8 mesi ed ormai sono consapevole delle mie necessità e l'appartamento aveva delle particolari garanzie qualitative), la trattativa si è svolta in circa 2 settimane e mezza, le comunicazioni sono avvenute unicamente via telefono con l'agente.
Dopo una serie di botta e risposta con il venditore, abbiamo raggiunto l'accordo sul prezzo. L'agente allora mi ha riferito che sarebbe andato a far firmare la proposta ai proprietari per completare la trattativa. Passati due giorni non ricevo aggiornamenti, di conseguenza telefono all'agente che mi riferisce di un comportamento insolito dei proprietari, che sembrano temporeggiare e teme che vogliano ritrattare. Dopo ca. 4 giorni ricontatto l'agente, il quale mi conferma che i sui timori erano fondati perché i proprietari hanno rialzato il prezzo. Il giorno successivo insospettito da questo imprevisto mi presento dai proprietari scusandomi per l'intromissione e chiedo spiegazioni per verificare se ci fossero state incomprensioni che avessero portato al loro ripensamento, parlando con il proprietario vengo a sapere che l'agente dopo la mia proposta aveva continuato ad effettuare visite all'immobile (cosa comprensibile dal momento che era suo diritto crearsi delle potenziali alternative alla mia proposta), ma il piccolo dettaglio è che ad una delle persone che hanno effettuato la visita è piaciuta talmente tanto la casa che ha fatto un'offerta al rialzo rispetto alla mia, questa proposta è stata portata avanti dall'agente facendomi perdere l'immobile. L'agente ha chiesto esplicitamente ai proprietari quale delle due offerte volessero accettare!
Considerando che la mia proposta d'acquisto aveva validità fino al 15/06 e che l'agente si era già messo d'accordo con gli acquirenti per vendergli la casa una settimana prima della scadenza della nostra proposta e, a detta dal proprietario, l'agente non gli ha mai fatto firmare nessuna nostra proposta, ho la possibilità di rivalermi in qualche modo sull'agenzia? Non voglio entrare in causa o dover spendere un centesimo e sprecare ulteriore tempo per questa storia, vorrei sapere se è possibile prendere provvedimenti di vario genere in maniera relativamente semplice (ad esempio mi era venuta in mente di effettuare una comunicazione alla Camera di Commercio, non so se è un'assurdità).
Scusate per il papiro e grazie in anticipo del vostro tempo.

Il "botta e risposta" non si fa per telefono attraverso l'agente e non deve durare due settimane e mezza.

Se la parte venditrice è interessata all'offerta e/o vuole negoziare, ci si vede in sede di agenzia e si esce in una delle due seguenti maniere
- nulla di fatto perché domanda e offerta non si sono incontrate
- proposta firmata da entrambe le parti, e al contempo fissate le date di rogito e preliminare

L'accettazione del venditore tramite telefonata dell'agente ha purtroppo lo stesso valore dell'offerta fatta senza assegno di accompagnamento.

Hai incontrato agenzia poco seria, ma nella prossima trattativa saprai come agire meglio (se l'agente ti chiama per dire "eh ma il venditore vorrebbe qualcosa di più, lei la fa un'offerta?", tu non devi rispondere con 10/20 k in più, ma con "ok vediamoci acquirente/agenzia/venditore un pomeriggio e decidiamo i dettagli").
 
Buonasera a tutti, scusate se rispondo solo adesso ma non mi sono potuto collegare prima. Innanzitutto grazie mille delle vostre risposte e consigli.
Comunque per chiarire alcuni punti emersi nei messaggi precedenti:
- Ho fatto la proposta neanche 24h ore dopo la pubblicazione dell'annuncio perché come ho detto sono ormai consapevole delle mie mie necessità e perché nella mia zona (provincia di Verona) le case al piano terra con giardino, intorno ai 100 mq, in contesti non troppo grandi vanno letteralmente a ruba. Mi è capitato già due volte di essere fuori casa per lavoro, chiamare un'agenzia per fissare l'appuntamento lunedì sera per lo stesso fine settimana e venire richiamato a metà settimana dall'agente per sapere che la casa era già stata venduta, non capisco le motivazioni del trend attuale ma l'offerta per il mio target di casa è tendente a zero e la domanda è altissima in questo periodo.
- Ho fissato a 15gg il limite della firma del preliminare perché non ero presente per lavoro ed è anche per questo motivo che abbiamo effettuato gran parte della trattativa via telefono. Cosa che cercherò di evitare in tutti i modi in futuro.
- Non potevo migliorare ulteriormente le mie condizioni di pagamento, ho fatto la proposta senza la clausola salvo buon fine mutuo (ho delle forti garanzie per la cifra di cui avevo bisogno) e gli ho offerto massima disponibilità sulla cifra all'atto del preliminare, infatti mi è passata davanti una coppia a cui regalava la casa il papy senza mutuo :D:D:D Inoltre hanno rilanciato con 10000 euro in più rispetto la mia offerta e sinceramente anche se mi avessero coinvolto non avrei mai rilanciato, perché, anche se la casa rispondeva a tutte le mie esigenze, quella cifra era davvero troppo gonfiata.

Detto questo ho due domande: dovesse capitare nuovamente che non sono presente per lavoro il la proposta accettata che diventa preliminare va firmata per forza da chi si intesterà l'immobile o può firmarla anche un'altra persona?
Poi, più di una persona mi ha consigliato di fissare il limite di risposta a 3/4 giorni, ma intendete proprio per concludere la trattativa ed eventualmente firmare il preliminare?
 
mi dispiace per la tua esperienza però purtroppo, perlomeno qui da me, è piuttosto normale. Tu hai fatto proposta, l'immobile era fuori da troppo poco tempo per bloccarlo subito e l'agente, che quasi sicuramente non è uno dei noti franchising (loro ragionano un po' diversamente), ha continuato con le visite che aveva in agenda per vedere se riusciva a strappare di più. Ha avuto il c... che è arrivata la coppia col cash del papi.
E' successo anche a me di recente, con la variante che il cash ce l'avevo io (non del papi però :'( )e vedendo la malparata ho rilanciato di qualcosa perchè la casa mi interessava in modo particolare, peraltro è proprio al piano terra con giardino, intorno ai 100 mq, in contesto di tre piani, abbastanza recente, e non solo a verona è una tipologia apprezzata.
Per il futuro la lezione ti servirà, credimi, e la prossima volta vinci tu.
Dovesse ricapitare:
1) come ti hanno detto fai proposta a scadenza massimo una settimana. Che tu ci sia per quando scade o meno non ha importanza. Fai la tua proposta e dagli tempo massimo 7 gg, se ti va anche meno, tanto se non interessa te la rifiutano subito. Se viene accettata, o come succede in genere interessa fare trattativa, si prende appuntamento.
L'ideale sarebbe, come ti hanno consigliato, se vedi che c'è interesse proporre incontro col proprietario per trattare direttamente.
2) La proposta va firmata da chi compra la casa, ovviamente.
 
2) La proposta va firmata da chi compra la casa, ovviamente.

Non necessariamente basta inserire una clausola del tipo:
La parte promittente acquirente promette di
acquistare, per sé o per persona fisica o giuridica che si riserva di dichiarare al momento della
stipulazione del rogito notarile
 
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