DOPO I LOCKDOWN SI CERCANO CASE PIÙ GRANDI E FUORI CITTÀ: IL TREND È EUROPEO

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

reganam

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Comprare casa all'estero: in Europa si cercano abitazioni fuori citta

Lo smart working, o meglio l’home working, continua ad avere un impatto molto forte sul settore immobiliare residenziale: in tutta Europa cresce la domanda di case più ampie, dove coniugare vita lavorativa e privata. Il risultato? I prezzi salgono, come testimonia l’ultimo report di Re/Max Europe.

Cambiano le esigenze abitative in tutta Europa
Con l’arrivo della pandemia moltissimi europei hanno deciso di cambiare casa, cercando soluzioni più spaziose e fuori dai grandi centri abitati: da marzo 2020 il 30% di chi vive nel Vecchio Continente ha valutato l’ipotesi di trasferirsi, e il 40% pensa di comprare o vendere casa nel corso del 2021.

Questo fermento nel settore residenziale ha avuto come conseguenza un rialzo dei prezzi che, secondo Re/Max Europe, è destinato a proseguire anche per quest’anno.

Una tendenza già in atto anche in Italia
Anche per quanto riguarda l’Italia, il report di Re/Max Europe rileva un mercato immobiliare che riflette le nuove abitudini di vita: aumenta la richiesta di ville in periferia o provincia, i cui prezzi salgono, mentre scende quella per case piccole o appartamenti fuori città, con conseguente ribasso dei costi.

Alle nuove preferenze nel nostro paese per quanto riguarda case e abitazioni avevamo già dato spazio in un ampio approfondimento. La casa perfetta, infatti, è più spaziosa; ed è meglio se si tratta di ville, villette a schiera e rustici o casali.

Cambia la domanda, dunque, ma il settore residenziale si dimostra resiliente tanto che, nonostante i lockdown, le tempistiche di vendita e locazione si sono accorciate rispetto al 2019. Colpisce in modo particolare il settore ville, case indipendenti e open space che è passato da una media di 88 giorni a una di 62, quasi il 30% di tempo sul mercato in meno.

Perché si ritorni ai livelli pre-pandemia bisognerà aspettare il 2022, ma intanto l’andamento crescente dell’ultimo trimestre del 2020 (+9% rispetto al 2019) lascia ben sperare per il 2021. A trainare la domanda sarà soprattutto la provincia, che secondo gli esperti vivrà un vero e proprio boom a scapito delle città.
 
Ci si sposta fuori città, perchè una casa più grande in città non ce la si può permettere. Poi, quando la pandemia sarà solo un ricordo e le città torneranno ad essere centri pulsanti di vita, chi sarà andato a vivere isolato chissà dove si mangerà i gomiti!

La gente è pazza.
 
Ci si sposta fuori città, perchè una casa più grande in città non ce la si può permettere. Poi, quando la pandemia sarà solo un ricordo e le città torneranno ad essere centri pulsanti di vita, chi sarà andato a vivere isolato chissà dove si mangerà i gomiti!

La gente è pazza.

no, sembra che dovremo abituarci alle pandemie.

Von der Leyen, 'l'Europa si prepari all'era delle pandemie' - Europa - ANSA

Von der Leyen, 'l'Europa si prepari all'era delle pandemie'
Presidente Commissione a Ft, non ci si potrà fermare dopo Covid

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Redazione ANSA
ROMA
28 febbraio 2021

Coronavirus, "non torneremo piu alla normalita. Ecco come sara la vita dopo questa pandemia": l'analisi del Mit di Boston - Il Fatto Quotidiano
 
Ultima modifica:

Scusa, ma citi un articolo di marzo 2020, dove addirittura ci si domandava se sarebbero mai stati disponibili dei vaccini ? :rolleyes:

Semmai io direi che eventuali pandemie ricorrenti come questa in pratica stenderebbero al tappeto il mondo intero, come una ferita che non avrebbe mai tempo di rimarginarsi : ci sarebbe solo da domandarsi a chi toccherebbe la dipartita in ciascuna di esse.
Già solo le varianti Covid e l'idea della vaccinazione permanente sarebbero in grado di tenere in scacco, figurarsi altri virus magari ancora più contagiosi e/o letali.
 
Ultima modifica:
Scusa, ma citi un articolo di marzo 2020, dove addirittura ci si domandava se sarebbero mai stati disponibili dei vaccini ? :rolleyes:

Semmai io direi che eventuali pandemie ricorrenti come questa in pratica stenderebbero al tappeto il mondo intero, come una ferita che non avrebbe mai tempo di rimarginarsi : ci sarebbe solo da domandarsi a chi toccherebbe la dipartita in ciascuna di esse.
Già solo le varianti Covid e l'idea della vaccinazione permanente sarebbero in grado di tenere in scacco, figurarsi altri virus magari ancora più contagiosi e/o letali.

ciao core...

intervista del mese scorso a presidente AIFA

Palù - Dovremo abituarci alle pandemie - Fidatevi della scienza, vaccinatevi - YouTube
 
articolo del 2014..:'(


Epidemie e pandemie, le nuove demografie della salute e della malattia di massa - Formiche.net
è una opportunità da non sprecare per evitare le future, e molto probabili, pandemie ed epidemie, che si origineranno dalla parte più sviluppata del Terzo Mondo (quella che subisce gli stress alimentari ed ecologici maggiori) per arrivare a noi, e da noi diffondersi, con effetti ancor più devastanti, nei paesi del Terzo Mondo non ancora in fase di “decollo”.

Normalmente, non si possono eliminare le “basi di diffusione” dei virus, ancora più nascoste di quelle di Al Qaeda. Le provincie del Sud della Cina non potranno non mantenere in vita innumerevoli varianti del virus H5N1, il virus dell’influenza A è già passibile di trasporto da parte degli agenti patogeni della “aviaria”, e la rapidità dei trasporti e delle comunicazioni renderà sempre più inconsistente il concetto stesso di “quarantena” e il costo medio della profilassi tenderà ad aumentare, spesso in modo non sostenibile dalle economie di molti Paesi, che tenderanno collassare in correlazione di emergenze sanitarie di carattere epidemico, anche locale.

Giancarlo Elia Valori
Honorable des Academie des Sciences de l’Institut de France
 
Il problema sono le vaccinazioni in Africa e in Asia, nelle aree più povere, non si arriva al 5% di vaccinati. Così il covid non lo sconfiggeremo mai.
 
articolo del 2014..:'(


Epidemie e pandemie, le nuove demografie della salute e della malattia di massa - Formiche.net
è una opportunità da non sprecare per evitare le future, e molto probabili, pandemie ed epidemie, che si origineranno dalla parte più sviluppata del Terzo Mondo (quella che subisce gli stress alimentari ed ecologici maggiori) per arrivare a noi, e da noi diffondersi, con effetti ancor più devastanti, nei paesi del Terzo Mondo non ancora in fase di “decollo”.

Normalmente, non si possono eliminare le “basi di diffusione” dei virus, ancora più nascoste di quelle di Al Qaeda. Le provincie del Sud della Cina non potranno non mantenere in vita innumerevoli varianti del virus H5N1, il virus dell’influenza A è già passibile di trasporto da parte degli agenti patogeni della “aviaria”, e la rapidità dei trasporti e delle comunicazioni renderà sempre più inconsistente il concetto stesso di “quarantena” e il costo medio della profilassi tenderà ad aumentare, spesso in modo non sostenibile dalle economie di molti Paesi, che tenderanno collassare in correlazione di emergenze sanitarie di carattere epidemico, anche locale.

Giancarlo Elia Valori
Honorable des Academie des Sciences de l’Institut de France

"spillover", che è del 2012, spiega benissimo il problema e prevedeva la tempesta perfetta di un virus zoonotico, probabilmente proveniente dalla Cina, con sintomi simil-influenzali, moderatamente bassa mortalità e lungo periodo di incubazione asintomatica

ma saranno 30 anni che leggo warning su questo argomento
 
"spillover", che è del 2012, spiega benissimo il problema e prevedeva la tempesta perfetta di un virus zoonotico, probabilmente proveniente dalla Cina, con sintomi simil-influenzali, moderatamente bassa mortalità e lungo periodo di incubazione asintomatica

ma saranno 30 anni che leggo warning su questo argomento

non solo warning, le pandemie sono arrivate davvero.
Gli scienziati a questo servono, studiare per prevenire.


Coronavirus, Bill Gates e la profezia di cinque anni fa: <<Un virus sconosciuto ci uccidera>>
 
Ultima modifica:
Insomma, speriamo.. così risparmio per vivere in città e si rivaluta l'appartamento dei miei fuori. TOP.
 
non solo warning, le pandemie sono arrivate davvero.
Gli scienziati a questo servono, studiare per prevenire.


Coronavirus, Bill Gates e la profezia di cinque anni fa: <<Un virus sconosciuto ci uccidera>>

le epidemie sono arrivate, ma senza quelle caratteristiche che hanno prodotto la tempesta perfetta del covid, che pero' si sapeva che prima o poi sarebbe arrivata. Gli scienziati studiano e cercano di prevenire avvisando dei possibili problemi, ma gli stati non sembra che ne abbiano un granche' tenuto conto, i piani per pandemia erano solo formali e giacevano a fare la polvere nei cassetti. Sentendo le notizie dalla Cina magari una spolverata potevano darla, magari in lombardia si accorgevano che il piano era basato sulla vecchia struttura del sistema sanitario....
 
le epidemie sono arrivate, ma senza quelle caratteristiche che hanno prodotto la tempesta perfetta del covid, che pero' si sapeva che prima o poi sarebbe arrivata. Gli scienziati studiano e cercano di prevenire avvisando dei possibili problemi, ma gli stati non sembra che ne abbiano un granche' tenuto conto, i piani per pandemia erano solo formali e giacevano a fare la polvere nei cassetti. Sentendo le notizie dalla Cina magari una spolverata potevano darla, magari in lombardia si accorgevano che il piano era basato sulla vecchia struttura del sistema sanitario....

Probabile che nel Far East abbiano avuto un "allenamento" con le precedenti epidemie, come la MERS.
 
le epidemie sono arrivate, ma senza quelle caratteristiche che hanno prodotto la tempesta perfetta del covid, che pero' si sapeva che prima o poi sarebbe arrivata. Gli scienziati studiano e cercano di prevenire avvisando dei possibili problemi, ma gli stati non sembra che ne abbiano un granche' tenuto conto, i piani per pandemia erano solo formali e giacevano a fare la polvere nei cassetti. Sentendo le notizie dalla Cina magari una spolverata potevano darla, magari in lombardia si accorgevano che il piano era basato sulla vecchia struttura del sistema sanitario....


Colpa di Berlusconi :D
 
Questo virus ha una contagiosità nettamente superiore a Sars, Mers, Aviaria, ecc. Non è che tutte le pandemie future saranno caratterizzate da una simile virulenza.
Comunque mai nella vita mi passerebbe per l'anticamera del cervello di andarmene a vivere fuori città.
 
Evidentemente sono il solo ma quelli con la casa "fuori" che conosco io sono mezzi impazziti in questo periodo.
 
Evidentemente sono il solo ma quelli con la casa "fuori" che conosco io sono mezzi impazziti in questo periodo.

mah la mia percezione è diversa quelli che sono impazziti sono quelli che abitano in città, le famiglie con figli che vivono in loculi senza spazi esterni, vuoi mettere in 3/4 in 70/80mq senza possibilità di uscire? o le coppie abituate alla vita "mondana" rinchiuse 24H su 24 in biloculo da 35mq magari in homeworking?
di certo non sono impazziti quelli in provincia con la classica villetta con giardino
 
mah la mia percezione è diversa quelli che sono impazziti sono quelli che abitano in città, le famiglie con figli che vivono in loculi senza spazi esterni, vuoi mettere in 3/4 in 70/80mq senza possibilità di uscire? o le coppie abituate alla vita "mondana" rinchiuse 24H su 24 in biloculo da 35mq magari in homeworking?
di certo non sono impazziti quelli in provincia con la classica villetta con giardino

Noi viviamo in 3 in normale appartamento con giardinetto condominiale dove i bambini potevano giocare (e socializzare). Sinceramente non l'avrei cambiato per una villa con piscina neanche sotto tortura.
 
mah la mia percezione è diversa quelli che sono impazziti sono quelli che abitano in città, le famiglie con figli che vivono in loculi senza spazi esterni, vuoi mettere in 3/4 in 70/80mq senza possibilità di uscire? o le coppie abituate alla vita "mondana" rinchiuse 24H su 24 in biloculo da 35mq magari in homeworking?
di certo non sono impazziti quelli in provincia con la classica villetta con giardino

Villetta con giardino che se vuoi un gelato devi prendere la macchina e farti 10km. Ti dò una notizia, dopo il primo lockdown nessuno ti ha più obbligato a rimanere in casa.
 
Noi viviamo in 3 in normale appartamento con giardinetto condominiale dove i bambini potevano giocare (e socializzare). Sinceramente non l'avrei cambiato per una villa con piscina neanche sotto tortura.
infatti ho sottolineato senza spazi esterni e non ho mai parlato di villa con piscina

Villetta con giardino che se vuoi un gelato devi prendere la macchina e farti 10km. Ti dò una notizia, dopo il primo lockdown nessuno ti ha più obbligato a rimanere in casa.
ma sei serio? 10 km per prendere un gelato?
 
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