Buon giorno a tutti ragazzi, un mio caro amico riceverà nei prossimi mesi un'eredità di un parente che è venuto a mancare, di circa 130k €. Essendo al di fuori totalmente del mercato finanziato/investimenti/immobiliare, mi ha chiesto qualche consiglio. E io per riflesso mi affido anche a voi, che ormai leggo da tempo. Quindi ringrazio anticipatamente chi si prenderà la briga di leggere questo papiro.
Il suo obbiettivo principale è quello di assicurare una piccola rendita ai suoi genitori (andranno in pensione tra 5-6 anni) e far fruttare un pochino i suoi soldi a lungo termine.
Il mio suggerimento è stato, visto che i mutui "costano poco" al momento, di mettere un anticipo del 20% e prendersi un appartamento in una città come Milano, che bene o male ti assicura una rendita fissa da studenti e lavoratori e il resto investirlo in qualche ETF a lungo termine (SP500/MSCI world).
Trilocale a Milano: budget 260k€, già ristrutturato, di agenzia. Mutuo 25 anni, rata a tasso fisso: 770€/mese
Affitto per le due stanze: 550 €/mese x2 - tasse contratto - spese= 800€/mese
In questo caso il problema è che ai genitori non arriva nessuna rendita, ma il mutuo si ripaga da solo. [Sicuramente dovuto al costo enorme delle case a Milano]
Conviene quindi prendere una casa più grande e affittare più stanze, visto che la differenza di prezzi per i quadrilocali non è così enorme?
Qualche altra piccola informazione: lui lavora e vive nel nord italia (non lontano da Milano), mentre i suoi genitori in Umbria. Per questioni lavorative non riuscirà ad occuparsi molto della casa e presumo inoltre che non vogliano farlo i suoi genitori, indi verrà affidato ad un'agenzia in loco.
Secondo voi è un ragionamento che ha senso? Mi sto perdendo qualcosa ad livello economico o di strategia? Conviene Prendere una casa ai genitori vicino casa e provare ad affittarla?
Grazie
Il suo obbiettivo principale è quello di assicurare una piccola rendita ai suoi genitori (andranno in pensione tra 5-6 anni) e far fruttare un pochino i suoi soldi a lungo termine.
Il mio suggerimento è stato, visto che i mutui "costano poco" al momento, di mettere un anticipo del 20% e prendersi un appartamento in una città come Milano, che bene o male ti assicura una rendita fissa da studenti e lavoratori e il resto investirlo in qualche ETF a lungo termine (SP500/MSCI world).
Trilocale a Milano: budget 260k€, già ristrutturato, di agenzia. Mutuo 25 anni, rata a tasso fisso: 770€/mese
Affitto per le due stanze: 550 €/mese x2 - tasse contratto - spese= 800€/mese
In questo caso il problema è che ai genitori non arriva nessuna rendita, ma il mutuo si ripaga da solo. [Sicuramente dovuto al costo enorme delle case a Milano]
Conviene quindi prendere una casa più grande e affittare più stanze, visto che la differenza di prezzi per i quadrilocali non è così enorme?
Qualche altra piccola informazione: lui lavora e vive nel nord italia (non lontano da Milano), mentre i suoi genitori in Umbria. Per questioni lavorative non riuscirà ad occuparsi molto della casa e presumo inoltre che non vogliano farlo i suoi genitori, indi verrà affidato ad un'agenzia in loco.
Secondo voi è un ragionamento che ha senso? Mi sto perdendo qualcosa ad livello economico o di strategia? Conviene Prendere una casa ai genitori vicino casa e provare ad affittarla?
Grazie