Manutenzione serramenti: chi paga?

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laura1969

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18/12/10
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Buongiorno a tutti, vorrei sapere chi deve pagare questo intervento:

-l'inquilino ha fatto intervenire il falegname per interventi urgenti di messa in sicurezza dei vetri a rischio caduta. Per un'incomprensione il proprietario non è stato avvisato.

-Il falegname ha provveduto alla siliconatura dove il mastice era mancante ed ha posato due sgocciolatoi in legno (sempre mancanti), sostituito due vetri e una cremonese

-trattasi di serramenti originali in condominio di metà 800

-l'inquilino ha in locazione l'appartamento dal 1991

-il falegname ha inviato il conto al proprietario
 
L'inquilino è stato veramente scorretto. Trattandosi di una spesa probabilmente a carico del proprietario sarebbe stato un diritto di quest'ultimo di farsi fare un paio di preventivi e di scegliere un falegname di sua fiducia. Di che cifra parliamo?
 
Non è una cifra elevata ed è stato un intervento d'urgenza.
Ci sta che paghi il proprietario. La prossima volta però, da inquilino, mi comporterei in modo più corretto.
 
Solo in caso di incuria da parte dell'inquilino, spetta a lui questa tipologia di spesa.
Essendo serramenti vetusti, ci mancherebbe altro che non sia il proprietario a pagare.
 
L'urgenza (data dal pericolo della caduta vetri) è però conseguenza della mancata manutenzione nel corso della locazione.
In trent'anni un po' di mastice poteva metterlo...
 
Chi ha autorizzato il falegname a fare il lavoro?
 
Sembra esserci una sentenza della cassazione al riguardo: Riparazioni da parte del conduttore: non sempre c'e diritto al rimborso delle spese

"è infatti ius receptum che il conduttore ha diritto al rimborso delle spese per le riparazioni eccedenti la normale manutenzione se, avendo il carattere dell'urgenza, il conduttore ha avvisato il locatore e nell'inerzia di questi, ha provveduto direttamente ai lavori (ex multis Cass. 10742 del 2002, 4583 del 2008, 16136 del 2010)" (Cass. 20 febbraio 2014 n. 4064)
 
Ultima modifica:
Chi ha autorizzato il falegname a fare il lavoro?

Il falegname è stato chiamato dal proprietario dell'alloggio a fianco per lavori presso i suoi inquilini.
Per una serie di incomprensioni, l'inquilino ha dirottato il falegname presso il suo alloggio, motivando l'urgenza
 
Il falegname è stato chiamato dal proprietario dell'alloggio a fianco per lavori presso i suoi inquilini.
Per una serie di incomprensioni, l'inquilino ha dirottato il falegname presso il suo alloggio, motivando l'urgenza

Ma l'urgenza era reale?
 
Secondo l'inquilino, sì.
Il proprietario non ha avuto modo di verificare.

Resta il fatto che
-l'inquilino (che per 30anni non ha nemmeno messo un po' di mastice), dirottando il falegname presso di se, non si sia premurato di avvisare il proprietario, e intanto ha il lavoro fatto
-il falegname non si sia premurato di verificare che il proprietario fosse al corrente e intanto ha fatto due interventi anzichè uno
-il proprietario, ignaro di tutto, si trova la nota spese
 
Ultima modifica:
Fossi il proprietario non pagherei e lascerei che se la sbrighino tra di loro il falegname e l'inquilino
Qui non si tratta di incompresione o di scorrettezza, quanto di fare il furbastro.
Nel mentre che il falegname operava, non era possibile fare una telefonata?
Modo di fare da pezzente, di chi dopo 30 anni pensa che l'affitto comprenda ogni cosa, maleducazione inclusa.

Più leggo questa sezione del forum e più mi rendo conto che limmobiliare per investimento è da evitare
 
Non me ne intendo ma dubito che ci possano essere incomprensioni, anche se il lavoro fosse da attribuire in toto al proprietario l'inquilino doveva prima avvertire il proprietario, le incomprensioni NON mi pare che possano essere una scusante.
Che poi che incomprensioni possono esserci, non credo ci voglia tanto ad alzare la cornetta del telefono e dire al proprietario che vi è urgenza di mettere a posto i serramenti.
 
In sostanza Tizio e Caio non si sono capiti e stanno chiedendo i soldi a Sempronio.
Di fatto il problema è di Tizio e Caio che non si sono capiti. Per Sempronio la vicenda potrebbe concludersi qui, in teoria.

Io da proprietario prima cazzierei entrambi perché, se sono in buona fede, sono quantomeno dei rimbambiti e poi pagherei sulla base di queste considerazioni:
- devo mettere in conto che un infisso di 170 anni prima o poi avrà bisogno di manutenzione, se l'inquilino mi avesse avvisato magari avrei risparmiato qualcosa, ma l'ordine di grandezza sarebbe stato quello
- l'inquilino mi paga regolarmente (?) da 30 anni, se ci smeno 600€ non è un dramma.
- litigare con un inquilino vuol dire che nel migliore dei casi devi perdere tempo a cercarne uno nuovo con relativo periodo vuoto (che probabilmente ti costa più dei 600€ della discordia)
- non avrei voglia di perdere tempo a discutere i numerosi punti opachi della questione (urgente/non urgente, chi doveva fare manutenzione ordinaria/straordinaria, chi doveva avvertire chi, etc)

Però mi rendo conto che sia fastidioso dover spendere 600€ sulla base di un'urgenza non documentata, anche perché sono cifre che iniziano farti pensare ad una sostituzione.
 
Fossi il proprietario non pagherei e lascerei che se la sbrighino tra di loro il falegname e l'inquilino
Qui non si tratta di incompresione o di scorrettezza, quanto di fare il furbastro.
Nel mentre che il falegname operava, non era possibile fare una telefonata?
Modo di fare da pezzente, di chi dopo 30 anni pensa che l'affitto comprenda ogni cosa, maleducazione inclusa.

Più leggo questa sezione del forum e più mi rendo conto che limmobiliare per investimento è da evitare

Da che pulpito un proprietario pretende rispetto quando lascia degli infissi secolari :D
Capisco un doppio vetro di 20/30 anni fa (in alluminio o pvc). Se sono messi bene ci mancherebbe altro che bisogna investire per sostituirli. Ma oltre (e addirittura in legno non costruito con le tecniche di oggi) oserei dire che è approfittarsi delle persone affittando bettole.
 
Si in effetti lasciare degli infissi secolari NON è da tutti, ma anche l'inquilino mi sa che NON è da meno visto che in 30 anni non si è mai lamentato. :D
 
Si ecco, diciamo che magari in 30 anni uno ha il tempo di accorgersi che un infisso ha bisogno di manutenzione e che va avvisato il proprietario. Tra l'altro sarei curioso di capire come ha fatto l'inquilino a pensare che il falegname fosse stato mandato dal proprietario se non lo aveva avvisato che l'infisso era rotto. Telepatia?
 
L'inquilino e' stato scorretto e poi difficilmente puo' trattarsi di urgenza se non ha mai avvisato il proprietario del problema.

A naso direi che e' andata cosi', il falegname ha visto la finestra in cattivo stato e ha avvisato l'inquilino dicendogli che poteva fare lui subito e "avrebbe speso poco".

Sarebbe corretto fare a meta'.
 
Tra l'altro sarei curioso di capire come ha fatto l'inquilino a pensare che il falegname fosse stato mandato dal proprietario se non lo aveva avvisato che l'infisso era rotto.
Telepatia?

Può essere! :D
 
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