Liberarsi di un grande immobile con alto valore catastale intestato a diverse persone

Andriii

Nuovo Utente
Registrato
7/2/14
Messaggi
1.263
Punti reazioni
43
Ciao a tutti,

vorrei fare una domanda (spero) molto semplice.
Supponiamo di possedere un grande immobile con un alto valore catastale suddiviso in queste quote:

50% A
12,5% B
12,5% C
12,5% D
12,5% E

Supponiamo anche che B, C, D e E vogliano liberarsi dell'immobile per una qualsiasi cifra mentre A vuole assolutamente vendere l'immobile ad un valore fuori mercato per cui la vendita risulta quasi impossibile o comunque molto lunga (e le spese sostenute nel frattempo tra tasse e manutenzione sono molte, quasi insostenibili).
Qual è la soluzione più redditizia (o comunque meno onerosa se < 0) che hanno B, C, D e E per liberarsi dell'immobile nel caso non si riesca a trovare un accordo con A?

Grazie a tutti :D
 
Ciao a tutti,

vorrei fare una domanda (spero) molto semplice.
Supponiamo di possedere un grande immobile con un alto valore catastale suddiviso in queste quote:

50% A
12,5% B
12,5% C
12,5% D
12,5% E

Supponiamo anche che B, C, D e E vogliano liberarsi dell'immobile per una qualsiasi cifra mentre A vuole assolutamente vendere l'immobile ad un valore fuori mercato per cui la vendita risulta quasi impossibile o comunque molto lunga (e le spese sostenute nel frattempo tra tasse e manutenzione sono molte, quasi insostenibili).
Qual è la soluzione più redditizia (o comunque meno onerosa se < 0) che hanno B, C, D e E per liberarsi dell'immobile nel caso non si riesca a trovare un accordo con A?

Grazie a tutti :D

Direi:
1. Vendere ad A
2. Mettere sul mercato le quote
3. Giudice per vendita forzata
 
Ciao a tutti,

vorrei fare una domanda (spero) molto semplice.
Supponiamo di possedere un grande immobile con un alto valore catastale suddiviso in queste quote:

50% A
12,5% B
12,5% C
12,5% D
12,5% E

Supponiamo anche che B, C, D e E vogliano liberarsi dell'immobile per una qualsiasi cifra mentre A vuole assolutamente vendere l'immobile ad un valore fuori mercato per cui la vendita risulta quasi impossibile o comunque molto lunga (e le spese sostenute nel frattempo tra tasse e manutenzione sono molte, quasi insostenibili).
Qual è la soluzione più redditizia (o comunque meno onerosa se < 0) che hanno B, C, D e E per liberarsi dell'immobile nel caso non si riesca a trovare un accordo con A?

Grazie a tutti :D

Chiedere ad A di acquistare le vostre quote allo stesso prezzo a cui venderebbe la sua...:cool::D
 
Chiedere ad A di acquistare le vostre quote allo stesso prezzo a cui venderebbe la sua...:cool::D

ma se B, C, D ed E venderebbero a qualsiasi cifra che vendano le quote ad 1€ simbolico.

Chissà perché ti accanisci sempre con chi vuole vendere ad un prezzo superiore senza avere sufficienti info.
 
A non vuole diventare proprietario del restante 50%, in ogni caso anche con una donazione essa avrebbe un costo non indifferente, essendo il valore catastale alto rispetto a quello reale di mercato, che è molto basso (direi anche 0, se non si riesce a vendere :D)

Per quanto riguarda l'opzione di mettere sul mercato le 4 quote del 25%, chi prenderebbe una proprietà al 50% dato che sarebbe solo un costo?

Giudice per vendita forzata mi sembra l'opzione più plausibile, come funziona?

Oppure a qualcuno di voi interessano queste quote? :p
 
Io farei così: ci si trova assieme + un testimone e ognuno porta una busta chiusa in cui scrive ufficialmente (vincolante) il valore a cui venderebbe TUTTO l'immobile.
Chi ha il valore più alto si impegna a vendere tutto l'immobile (A in questo caso). Le quote di B,C, D ed E vengono calcolate in base alle rispettive offerte. Le spese vengono ripartite pro-quota.
Se A riesce a venderlo al prezzo dichiarato si prende anche il gudagno delle altre parti.

Non serve che A diventi proprietario, basta che quanto dichiarato venga seguito. Si può anche fare una scrittura privata dopo la riunione in cui si scrive che A si impegna a vendere l'immobile (ad esemoio entro 2 anni) e al momento del rogito (o entro che ne so, 10 gg) darà X a B, Y a C etc
 
giudice per vendita forzata e tanti saluti
 
giudice per vendita forzata e tanti saluti

Al di là di espropri per pubblica utilità, di fallimenti, di debiti da pagare, eccetera,

un giudice può forzare un privato a vendere una quota di una proprietà divisa in quote di proprietà tra privati?

Sei sicuro di ciò?
 
Al di là di espropri per pubblica utilità, di fallimenti, di debiti da pagare, eccetera,

un giudice può forzare un privato a vendere una quota di una proprietà divisa in quote di proprietà tra privati?

Sei sicuro di ciò?

Sembra proprio. Lo mette all'asta e divide pro quota il ricavato.
 
Chiedere ad A di acquistare le vostre quote allo stesso prezzo a cui venderebbe la sua...:cool::D

Le comprerebbe subito, giusto per divertirsi a pagare il doppio delle spese fino alla vendita.
Ovvio che se vogliono vendere ad A devono andare ben sotto la sua stima.
 
Per quanto riguarda l'opzione di mettere sul mercato le 4 quote del 25%, chi prenderebbe una proprietà al 50% dato che sarebbe solo un costo?

Gira voce che ci siano persone/gruppi specializzate in questi affari. Comprano a pochissimo e poi in un modo o nell'altro forzano la parte rimanente a svendere.
 
Originariamente Scritto da Opinionista Visualizza Messaggio
Al di là di espropri per pubblica utilità, di fallimenti, di debiti da pagare, eccetera,

un giudice può forzare un privato a vendere una quota di una proprietà divisa in quote di proprietà tra privati?

Sei sicuro di ciò?

Sembra proprio. Lo mette all'asta e divide pro quota il ricavato.


Non ho capito.

Mette all'asta tutto il grande immobile o una quota? Perché o su richiesta di chi?
 
Gira voce che ci siano persone/gruppi specializzate in questi affari. Comprano a pochissimo e poi in un modo o nell'altro forzano la parte rimanente a svendere.


In un modo o nell'altro?

Cioè forzano prima con buone parole e poi, se non proprio non vogliono svendere, a pugni?
 
Originariamente Scritto da Opinionista Visualizza Messaggio
Al di là di espropri per pubblica utilità, di fallimenti, di debiti da pagare, eccetera,

un giudice può forzare un privato a vendere una quota di una proprietà divisa in quote di proprietà tra privati?

Sei sicuro di ciò?




Non ho capito.

Mette all'asta tutto il grande immobile o una quota? Perché o su richiesta di chi?

Tutto.
 
ma se B, C, D ed E venderebbero a qualsiasi cifra che vendano le quote ad 1€ simbolico.

Chissà perché ti accanisci sempre con chi vuole vendere ad un prezzo superiore senza avere sufficienti info.

Addirittura "accanisci"...la mia era solo una battuta che non hai colto...:p
 
Al di là di espropri per pubblica utilità, di fallimenti, di debiti da pagare, eccetera,

un giudice può forzare un privato a vendere una quota di una proprietà divisa in quote di proprietà tra privati?

Sei sicuro di ciò?
certo, basta uno dei proprietari, ci mancherebbe che uno sia costretto a rimanere proprietario in eterno di un bene perché gli altri proprietari non vogliono vendere o vogliono vendere a prezzi assurdi
 
Le comprerebbe subito, giusto per divertirsi a pagare il doppio delle spese fino alla vendita.
Ovvio che se vogliono vendere ad A devono andare ben sotto la sua stima.

Eh bè, insomma.

Al di là dell'ironia i casi sono due:
- A è più informato degli altri comproprietari e sa che con pazienza e abilità il prezzo che riuscirebbe a spuntare potrebbe davvero essere vicino al suo;
- A è un sognatore e vuole una cifra fuori mercato.

In entrambi i casi siamo in una situazione di stallo:
- nel primo caso se non è un "ciaparat" dovrebbe essere tranquillamente disponibile a comprare vicino al suo prezzo (magari un pò sotto) per rivendere il tutto con un guadagno;
- nel secondo caso invece sta solo facendo dell'ostruzionismo e si meriterebbe di vedere la sua quota finire all'asta e prendere magari un terzo di quello che vorrebbe.

Per dare un consiglio al nostro amico utente io chiederei al comproprietario A di essere più elastico e consentire agli altri di mettere l'immobile sul mercato a prezzi più bassi (magari a prezzi intermedi tra quanto vorrebbe A e quanto si acconterebbero gli altri) e valutando con attenzione qualunque offerta che potrebbe arrivare o, in alternativa, a comprarlo lui andando a coprire l'offerta ricevuta (ovviamente pro quota). Questo sarebbe del tutto ragionevole e tutelerebbe un pò tutte le parti, se anche così non addiviene a miti consigli vi rivolgete a un giudice per una vendita forzata in asta, tanto se a voi non interessa ricavare nulla da questo immobile l'unico che ha qualcosa da perdere è proprio A.
Se capisce l'antifona si adegua alle vostre richieste, in caso contrario ca**i suoi...
 
Ultima modifica:
Indietro