Superbonus: "niente 110% senza redditi imponibili"

[P.A.T.]

Superbonus: niente 110% senza redditi imponibili (IO)
MILANO (MF-DJ)--Detrazione maggiorata del 110% non spettante in assenza di redditi imponibili.
In tale situazione non è possibile nemmeno esercitare l'opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.

Lo scrive Italia Oggi.

MF-DJ NEWS
1408:09 gen 2021

(END) Dow Jones Newswires

January 14. 2021 02:12 ET (07:12 GMT)

 

[P.A.T.]

Domanda: alla luce della novita' di oggi di Italia Oggi, uno che è proprietario di un immobile che pensa di ristrutturare con il 110%, possiede o non possiede un reddito imponibile di fabbricati ?

Cosa si intende per reddito imponibile ? Solo reddito di lavoro o di professione autonoma ?

 

[P.A.T.]

Ho trovato

https://www.agenziaentrate.gov.it/p...2020.pdf/ed8159af-162f-a2de-8be5-9b310be78f0f

2.1.7
Domanda: Un contribuente con elevata disponibilità finanziaria che dispone solo
del reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale può
beneficiare del 110 per cento cedendo il credito corrispondente alla
detrazione sulle spese sostenute dal 1° luglio al 31 dicembre di quest’anno
per interventi di cui all’articolo 119 effettuati sull’abitazione principale?

Risposta: Sì, in quanto si tratta di un soggetto che “astrattamente” può essere
titolare della detrazione, stante le modalità di tassazione del reddito previste per tale
contribuente. Nel caso in questione, in particolare, il reddito derivante dal possesso
dell’immobile adibito ad abitazione principale (rendita catastale), concorre alla
formazione del reddito complessivo, ma è escluso da tassazione per effetto della
deduzione di cui all’articolo 10 del Tuir di importo pari alla rendita catastale.
Tale soggetto può, tuttavia, esercitare l’opzione per lo sconto in fattura o per
la cessione del credito (corrispondente alla detrazione spettante) in quanto possiede
un reddito che concorre alla formazione del reddito complessivo ma che non è
soggetto ad imposta in virtù del particolare meccanismo di tassazione che prevede
una deduzione di pari importo.
Ai fini dell’opzione per la cessione o per lo sconto, sulla base di quanto
previsto dalla norma attuale, inoltre, è irrilevante la circostanza che il contribuente
abbia “una elevata disponibilità finanziaria”.

 

[CuriousCla]

Io sto provando in tutti i modi ad ottenere il 110 ma è davvero difficile e ci vuole gente competente. Tutti i tecnici ti portano verso 50-65 che è più facile.
Sono davvero in difficoltà

 

[umiki]

Ho trovato

https://www.agenziaentrate.gov.it/p...2020.pdf/ed8159af-162f-a2de-8be5-9b310be78f0f

2.1.7
Domanda: Un contribuente con elevata disponibilità finanziaria che dispone solo
del reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale può
beneficiare del 110 per cento cedendo il credito corrispondente alla
detrazione sulle spese sostenute dal 1° luglio al 31 dicembre di quest’anno
per interventi di cui all’articolo 119 effettuati sull’abitazione principale?

Risposta: Sì, in quanto si tratta di un soggetto che “astrattamente” può essere
titolare della detrazione, stante le modalità di tassazione del reddito previste per tale
contribuente. Nel caso in questione, in particolare, il reddito derivante dal possesso
dell’immobile adibito ad abitazione principale (rendita catastale), concorre alla
formazione del reddito complessivo, ma è escluso da tassazione per effetto della
deduzione di cui all’articolo 10 del Tuir di importo pari alla rendita catastale.
Tale soggetto può, tuttavia, esercitare l’opzione per lo sconto in fattura o per
la cessione del credito (corrispondente alla detrazione spettante) in quanto possiede
un reddito che concorre alla formazione del reddito complessivo ma che non è
soggetto ad imposta in virtù del particolare meccanismo di tassazione che prevede
una deduzione di pari importo.
Ai fini dell’opzione per la cessione o per lo sconto, sulla base di quanto
previsto dalla norma attuale, inoltre, è irrilevante la circostanza che il contribuente
abbia “una elevata disponibilità finanziaria”.

quindi quello che scrive Italia Oggi è una cosa puramente teorica "che potrebbe succedere" ma che di fatto non accade mai. Non riesco a immaginarmi un caso in cui una persona priva di redditi imponibili debba pagare la ristrutturazione di un alloggio che non possiede al posto del proprietario, o mi sfugge qualcosa?

 

[P.A.T.]

quindi quello che scrive Italia Oggi è una cosa puramente teorica "che potrebbe succedere" ma che di fatto non accade mai. Non riesco a immaginarmi un caso in cui una persona priva di redditi imponibili debba pagare la ristrutturazione di un alloggio che non possiede al posto del proprietario, o mi sfugge qualcosa?

A rigor di logica, la cessione del credito fiscale e' una facolta' prevista solo a chi possiede redditi imponibili.

Non puoi mica cedere qualcosa che non possiedi ? Non puoi mica vendere su Ebay degli oggetti che non sono tuoi ?

Pur tuttavia, l'istituto fiscale prevede che i crediti cedibili possano essere anche maggiori dell'imposta dovuta per i redditi imponibili.

Sempre a rigor di logica, se e' lecito cedere dei crediti che non trovano compensazione nelle imposte dovute all'erario, decade questa interpretazioni letterale, puntigliosa e - direi anche - fastidiosa.

E' come se l'ADE intervenisse ogni volta ad ammonire :" Occhio, non fate troppo i furbi con il 110 %..."

In questa presa di posizione che minaccia ma non morde, tutto il paternalismo dell'Amministrazione pubblica italiana, che si e' dimostrata essere la prima imputata nell'aver contribuito a distruggere questo bellissimo nostro paese. Come ci manca, purtroppo, una grade tradizione di amministrazione pubblica efficiente, come avviene in Francia.

 

[_mark2]

Io sto provando in tutti i modi ad ottenere il 110 ma è davvero difficile e ci vuole gente competente. Tutti i tecnici ti portano verso 50-65 che è più facile.
Sono davvero in difficoltà

dipende anche dal tipo di abitazione. se hai una villetta a forma di parallellepipedo, con ingresso indipendente, urbanisticamente in regola ecc. dovrebbe essere facile capire dove si va sia dal punto di vista energetico che della burocrazia.
Io sto valutando per il mio edificio composto da due unita abitative (di cui solo una , forse puo' accedere al superbonus). Si tratterebbe di una ristrutturazione da piu di 300k .
Se applicando il superbonus dovessi risparmiare 15 k, preferirei cmq il 50/65/90, dormirei piu tranquillo la notte e ci sarebbero meno grattacapi.. dovessero essere 50 e non 15, ovviamente la cosa cambia..
COnsidera anche che per preparare la documentazione, tecnici e banche si fanno pagare (queste ultime hanno il loro prezziario per ogni uscita di tecnico, per il visto conformita e via discorrendo).

 

[cipensounpo]

A rigor di logica, la cessione del credito fiscale e' una facolta' prevista solo a chi possiede redditi imponibili.

Non puoi mica cedere qualcosa che non possiedi ? Non puoi mica vendere su Ebay degli oggetti che non sono tuoi ?

Pur tuttavia, l'istituto fiscale prevede che i crediti cedibili possano essere anche maggiori dell'imposta dovuta per i redditi imponibili.

Sempre a rigor di logica, se e' lecito cedere dei crediti che non trovano compensazione nelle imposte dovute all'erario, decade questa interpretazioni letterale, puntigliosa e - direi anche - fastidiosa.

E' come se l'ADE intervenisse ogni volta ad ammonire :" Occhio, non fate troppo i furbi con il 110 %..."

In questa presa di posizione che minaccia ma non morde, tutto il paternalismo dell'Amministrazione pubblica italiana, che si e' dimostrata essere la prima imputata nell'aver contribuito a distruggere questo bellissimo nostro paese. Come ci manca, purtroppo, una grade tradizione di amministrazione pubblica efficiente, come avviene in Francia.

totalmente d'accordo.

 

[Hand_of_Devil]

Sono ignorantissimo in materia in quanto quest'anno è la prima volta che farò dichiarazione dei redditi (da rendite finanziarie) mentre vorrei comprarmi casa nuova e ristrutturarla, come dovrei muovermi esattamente?