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21-12-20, 07:41 #2
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21-12-20, 07:59 #3
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Pioggerellina ahahha....sembra di sentire i pensionati che si lamentano che "hanno poca pensione" quando ricevono tantissimi rispetto al versato.
Vatti a leggere i post del 110%....molti hanno già ceduto le vecchie fatture del 50-65% e le hanno già incassate sul conto. A livello nazionale saranno valanghe di euro incassati improvvisamente.
Milioni di persone non sono licenziabili e in cassa integrazione forzata che ingurgitano denaro senza far nulla, i negozi hanno ristori anche se sono chiusi che gli permette di coprire tutte le spese senza generare nulla.
Il 2021 è pieno di bandi a fondo perduto per le aziende.
Essenzialmente il PIL sparito al Paese lo stanno gestendo stampando moneta dal nulla.
Mentre il QE di Draghi dava moneta alle Banche, e pochissima filtrava nell'economia reale, adesso la stanno distribuendo alle aziende e i cittadini.
È lo stesso metodo Zimbawese o Venezuelano di risolvere i problemi economici. E secondo me darà lo stesso risultato.
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21-12-20, 09:14 #4
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Stai facendo un po di confusione.
1. I crediti ceduti per i bonus o non sono liquidi (sconto in fattura) o sono rimborsi (somme spese),. concordo sull'impatto inflattivo dei bonus MA sono molto facili da controllare. Basta calmierare forzatamente i prezzi imponendo dei listini per le spese detraibili. Un giochino da decreto legge che ci vuole mezzora.
2. Riguardo la cassa integrazione e blocco licenziamenti. Stessa cosa, ci vuole due secondi e ribaltare questa situazione
3. I bandi a fondo perduto sono per investimenti e vedremo quanti avranno la voglia di investire.
Il punto e': quale e' lo scopo di queste misure? da un alto potrebbe apparire che l'intenzione sia proprio quella di creare inflazione. dall'altro potrebbe invece essere che queste misure hanno lo scopo di gestire la situazione nel suo sviluppo temporale, cioe siano iniziative volte a diluire l'impatto della crisi economica nel tempo. Se cosi fosse bisognerebbe allora capire quale e' la natura della crisi. E' una crisi di offerta (inflattiva) o di domanda (deflattiva)?
L'iperinflazione come shock monetario stile Weimar o Zimbabwe la vedo poco realistica. Molto piu probabile a mio avviso uno scenario da depressione stile 1929 e stagflazione fino a nuovo ordine.
Come e' andato l'immobiliare nel 1929? Una vera schifezza. Case all'asta invendute, riappropriazioni, e addirittura demolizioni per non pagare tasse. ecco questo lo vedo come assolutamente possibile se non probabile.Ultima modifica di er cash; 21-12-20 alle 09:21
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21-12-20, 10:26 #5
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L' inflazione media non aumenterà mai ... e più stimoli fanno e più non aumenterà...l' inflazione è presente solo in certi settori, tipo nel lusso e immobiliare... i prezzi stanno salendo da anni... io vedo più una probabilità di iper deflazione quando toglieranno gli stimoli.
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21-12-20, 10:43 #6
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21-12-20, 11:21 #7
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Nun ce provà...
Io tutti sti soldi a pioggia non li vedo (al massimo se cerchi su internet trovi le piogge dorate , come direbbe Crozza-Briatore), finora ho solamente visto tante promesse, parole al vento e decreti legge fatti in modo che i bonus di fatto non si riescano ad avere (basti pensare al 110% ).
Considerando poi che andiamo incontro ad almeno 2-3 anni di crisi grave (siamo solamente all'inizio) anche un bonus di qualche migliaio di euro ad azienda è ridicolo di fronte ad un calo del fatturato del 30-40%.
Per quanto riguarda l'inflazione, per i prodotti di massa è inesistente vista l'enorme sovrapproduzione mondiale.
Per quanto riguarda il lusso secondo me non ha senso parlare di inflazione, il lusso è qualcosa di spropositamente costoso a prescindere.
Per gli immobili mi sono espresso già molte volte, a parte poche zone ricercate, tutto il resto subirà un tracollo del 30%, con picchi anche del 50%.
Non parliamo poi del botto di immobili che finiranno all'asta per incapacità reddituale delle migliaia di persone licenziate o cassaintegrate...
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21-12-20, 12:02 #8
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Voi vi sentite di escludere problemi dal lato dell'offerta, non solo a livello produttivo ma anche di spostamento merci?
Personalmente è una delle cose che temo di più, e credo non solo io, e mi sento molto poco in grado di valutare l'entità del rischio. Sicuramente varia a seconda dei diversi scenari possibili in cui si troveranno il sistema finanziario, l'economia reale, la società con le varie restrizioni sanitarie ecc.
Sarei ben felice se qualcuno riesce a convincermi che non c'è pericolo!
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21-12-20, 12:05 #9
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21-12-20, 12:12 #10
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C'e' sicuramente il rischio di scarsita di beni primari (cibo acqua).
Durante la grande depressione le case erano vuote ma la gente viveva in baraccopoli
C'era scarsita di cibo ma prodotti agricoli e bestiame venivano distrutti per mantenerne il livello di prezzo
Culling the Herds during the 1930s Depression