Recuperare dichiarazione di successione

konda

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Un dilemma, espongo i fatti:

illo tempore, diciamo 20 anni fa, alla dipartita di un parente viene fatta la dichiarazione di successione dal legittimo erede in linea diretta (unico figlio) mediante fidato commercialista. Ora supponiamo di non avere a disposizione questa documentazione poiché smarrita. Qual è la procedura corretta per avere una copia conforme o comunque una certificazione (da parte dell'Agenzia delle Entrate, suppongo) dell'avvenuta successione?

E soprattutto, è un non-problema voler recuperare preventivamente questa documentazione in vista di una vendita del bene o è meglio attendere istruzioni da parte del notaio?
 
Se è stata fatta la dichiarazione di successione come affermi, basta fare una visura conservatoriale. Puoi provare a fare anche una visura catastale storica e se è passata in visura la voltura della dichiarazione di successione puoi vederne gli estremi
 
Sì chiedi copia all'AdE perchè il notaro la vuole
 
Che voi sappiate c'è modo di recuperarla online e, soprattutto, può recuperarla il solo erede?
 
Se è al fine di capire cosa ne è stato dell'immobile avuto in successione, come ti è stato già accennato, l'erede accedendo al sito dell'AdE (quindi deve essere in possesso delle credenziali), può controllarne l'esistenza accedendo alla parte che guarda al vecchio catasto urbano.

Il controllo conviene farlo perché in passato si sono verificati casi (ed io sono uno di essi) in cui pur avendo fatto fare la successione da professionista del settore (notaio), questi si era "dimenticato" di segnalare la variazione al Catasto (oggi Agenzia del Territorio), questo perché almeno in passato (ora sembrerebbe risolta la storia) le due agenzie non "si parlavano" e quindi bisognava fare due pratiche : una presso l'AdE e l'altra al Catasto in caso di immobili da portare in successione.
 
Se è al fine di capire cosa ne è stato dell'immobile avuto in successione, come ti è stato già accennato, l'erede accedendo al sito dell'AdE (quindi deve essere in possesso delle credenziali), può controllarne l'esistenza accedendo alla parte che guarda al vecchio catasto urbano.

Il controllo conviene farlo perché in passato si sono verificati casi (ed io sono uno di essi) in cui pur avendo fatto fare la successione da professionista del settore (notaio), questi si era "dimenticato" di segnalare la variazione al Catasto (oggi Agenzia del Territorio), questo perché almeno in passato (ora sembrerebbe risolta la storia) le due agenzie non "si parlavano" e quindi bisognava fare due pratiche : una presso l'AdE e l'altra al Catasto in caso di immobili da portare in successione.

Abbiamo approfondito la questione è sembra proprio questo il caso, ovvero la mancata voltura (pratica diversa rispetto alla dichiarazione di successione)
 
Se la dichiarazione di successione risale a più di venti anni fa, è probabile che la voltura catastale sia stata presentata su modulo cartaceo. In questi casi l'UTE non trattava e inseriva in atti immediatamente le volture ma venivano archiviate e evase in tempi successivi, quindi non è affatto raro che a distanza di più di venti anni esistano negli archivi catastali ancora pratiche da evadere. A questo punto ti si aprono due scenari, il primo è provare a presentare una istanza al catasto (anche tramite contact center) con cui chiedi che venga inserita in atti la voltura relativa alla dichiarazione di successione, sperando che la ritrovino nei loro archivi, oppure ripresentare una nuova voltura ripagando i diritti catastali
 
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