Cedere vecchi bonus ristrutturazione residui a istituti bancari

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Marco29

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Buongiorno. In questo articolo -> Dl Rilancio, sconto in fattura o cessione del credito fiscale anche per i "vecchi" lavori edilizi - la Repubblica

si riporta questa notizia:

"Dl Rilancio, sconto in fattura o cessione del credito fiscale anche per i "vecchi" lavori edilizi

Arriva il superbonus al 110%. Si potranno cambiare in banca anche le rate delle vecchie detrazioni ".


Leggo quindi che dovrebbe essere possibile vendere agli istituti bancari le rate residue di bonus fiscali per vecchi lavori di ristrutturazione, eseguiti in passato. Ma andando sul sito di poste italiane, leggo che è possibile convertire solo i bonus relativi a lavori eseguiti dal 2020 in poi. Com'è possibile? Dov'è l'errore, secondo voi? Grazie...


qui l'articolo completo -> Ecobonus decreto rilancio: vale anche per i “vecchi” lavori edilizi | HeyJob.
 
Ultima modifica:
Articolo del 20 maggio 2020...

NO non si puo cedere crediti per spese anteriori al 1 gennaio 2020
 
Articolo del 20 maggio 2020...

NO non si puo cedere crediti per spese anteriori al 1 gennaio 2020

Grazie mille per la risposta. Quindi forse inizialmente si pensava di estendere questo diritto anche ai vecchi lavori, e poi nella legge è stato eliminata questa possibilità? Che seccatura, ed io che aspettavo con ansia... Quindi chi non ha capienza fiscale, e non ha un lavoro, continua a non avere nessun diritto di far valere questi crediti? E' davvero un'ingiustizia incostituzionale, che danneggia proprio chi non ha un lavoro. Incredibile. Credevo si fossero svegliati, e invece...
 
Grazie mille per la risposta. Quindi forse inizialmente si pensava di estendere questo diritto anche ai vecchi lavori, e poi nella legge è stato eliminata questa possibilità? Che seccatura, ed io che aspettavo con ansia... Quindi chi non ha capienza fiscale, e non ha un lavoro, continua a non avere nessun diritto di far valere questi crediti? E' davvero un'ingiustizia incostituzionale, che danneggia proprio chi non ha un lavoro. Incredibile. Credevo si fossero svegliati, e invece...

Purtroppo è così.
Per fare una misura, come quella da te auspicata, dovevano stanziare ingenti risorse che purtroppo non ci sono
 
Purtroppo è così.
Per fare una misura, come quella da te auspicata, dovevano stanziare ingenti risorse che purtroppo non ci sono

Non sono mai i soldi il problema. E' come si sceglie di spenderli. Se li si da, a chi ha un lavoro e li si nega a chi non ce l'ha, è una scelta ben precisa. Che è proprio il contrario di quello che sarebbe giusto, e cioè dare il bonus solo a chi non ha un lavoro. O perlomeno partire da questa categoria e poi estendere. Non ha alcun senso premiare chi ha un lavoro e punire chi non ce l'ha. Non vedo proprio l'utilità. O a tutti, o a nessuno. E' una vera discriminazione verso gli sfortunati.
Non si tratta neppure di equità, ma di un minimo di buon senso.

Comunque nell'articolo, dice che la legge era stata già pubblicata nella Gazzetta ufficiale. Quindi mi pare strano sinceramente. Non vorrei che sia una scelta delle singole banche...
 
Non sono mai i soldi il problema. E' come si sceglie di spenderli. Se li si da, a chi ha un lavoro e li si nega a chi non ce l'ha, è una scelta ben precisa. Che è proprio il contrario di quello che sarebbe giusto, e cioè dare il bonus solo a chi non ha un lavoro. O perlomeno partire da questa categoria e poi estendere. Non ha alcun senso premiare chi ha un lavoro e punire chi non ce l'ha. Non vedo proprio l'utilità. O a tutti, o a nessuno. E' una vera discriminazione verso gli sfortunati.
Non si tratta neppure di equità, ma di un minimo di buon senso.

Comunque nell'articolo, dice che la legge era stata già pubblicata nella Gazzetta ufficiale. Quindi mi pare strano sinceramente. Non vorrei che sia una scelta delle singole banche...

Niente da fare nella pubblicazione la cessione dei vecchi bonus è stata cassata .....purtroppo
 
Non sono mai i soldi il problema. E' come si sceglie di spenderli. Se li si da, a chi ha un lavoro e li si nega a chi non ce l'ha, è una scelta ben precisa. Che è proprio il contrario di quello che sarebbe giusto, e cioè dare il bonus solo a chi non ha un lavoro. O perlomeno partire da questa categoria e poi estendere. Non ha alcun senso premiare chi ha un lavoro e punire chi non ce l'ha. Non vedo proprio l'utilità. O a tutti, o a nessuno. E' una vera discriminazione verso gli sfortunati.
Non si tratta neppure di equità, ma di un minimo di buon senso.

Comunque nell'articolo, dice che la legge era stata già pubblicata nella Gazzetta ufficiale. Quindi mi pare strano sinceramente. Non vorrei che sia una scelta delle singole banche...

No, non vale per spese precedenti il 1 gennaio 2020. Ad oggi tutti i bonus sono cedibili (tranne mobili mi sembra) MA solo per spese successive al 01/01/2020
 
No, non vale per spese precedenti il 1 gennaio 2020. Ad oggi tutti i bonus sono cedibili (tranne mobili mi sembra) MA solo per spese successive al 01/01/2020

Grazie mille. Spero che prima o poi si rendano conto, o che perlomeno qualcuno difenda i cittadini da queste ingiustizie incostituzionali, e anti-progressive. Non solo violano il principio di progressività in costituzione, ma addirittura creano una anti-progressività, per la quale, più uno guadagna, più è ricco, e più può detrarre e avere agevolazioni, grazie alla grande capienza fiscale. Insomma, una vera vergogna. :o Prima di pensare a sussidi e redditi di cittadinanza, magari converrebbe prima eliminare queste ingiustizie palesi, e pensare alle basi dell'equità. Almeno le basi...
Grazie ancora a voi!
 
Il principio (contraddetto dal 110%, manovra assolutamente assurda partorita dalle menti (ehm... menti... non esageriamo) dei 5 stelle) era quello di scambiare investimento immediato smobilitando fondi dormienti sui conti correnti e immettendoli nell'economia reale con benefici fiscali dilatati nel tempo. Per semplificare questo processo si e' pensato di introdurre la cessione del credito.
Per mobilitare fondi bisogna pero' che i fondi esistano e quindi inevitabilmente le misure erano indirizzate a quei cittadini che avevano denaro accumulato e capienza fiscale (cose che tendono ad andare insieme, come si dice piove sul bagnato).

Ma fintanto che era necessario sobbarcarsi un costo la cosa aveva senso, nel momento in cui si "azzerano" i costi non si capisce piu quale sias lo scopo di queste detrazioni se non quello di regalare profitti facili a banche e grandi aziende che comprano credito fiscale a sconto.
 
Il principio (contraddetto dal 110%, manovra assolutamente assurda partorita dalle menti (ehm... menti... non esageriamo) dei 5 stelle) era quello di scambiare investimento immediato smobilitando fondi dormienti sui conti correnti e immettendoli nell'economia reale con benefici fiscali dilatati nel tempo. Per semplificare questo processo si e' pensato di introdurre la cessione del credito.
Per mobilitare fondi bisogna pero' che i fondi esistano e quindi inevitabilmente le misure erano indirizzate a quei cittadini che avevano denaro accumulato e capienza fiscale (cose che tendono ad andare insieme, come si dice piove sul bagnato).

Ma fintanto che era necessario sobbarcarsi un costo la cosa aveva senso, nel momento in cui si "azzerano" i costi non si capisce piu quale sias lo scopo di queste detrazioni se non quello di regalare profitti facili a banche e grandi aziende che comprano credito fiscale a sconto.

Grazie della risposta. Però se uno fa la ristrutturazione, il denaro ha già dimostrato di averlo. Io ho già speso dei soldi per ristrutturare, e sono finiti già nell'economia reale. Quindi non ha senso l'ulteriore condizione di avere un reddito. Comunque,. che voi sappiate non c'è alcun altro modo per sfruttare i bonus fiscali, per lavori fatti negli anni scorsi, se manca la capienza fiscale? Grazie.
 
Grazie della risposta. Però se uno fa la ristrutturazione, il denaro ha già dimostrato di averlo. Io ho già speso dei soldi per ristrutturare, e sono finiti già nell'economia reale. Quindi non ha senso l'ulteriore condizione di avere un reddito. Comunque,. che voi sappiate non c'è alcun altro modo per sfruttare i bonus fiscali, per lavori fatti negli anni scorsi, se manca la capienza fiscale? Grazie.

Ti capisco, ma quale possibile vantaggio potrebbe lo stato a restituirti delle tasse? Los copo e' incentivare NUOVE iniziative... quindi dal punto di vista dello stato consentire la cessione di crediti vecchi e' una perdita
 
Articolo del 20 maggio 2020...

NO non si puo cedere crediti per spese anteriori al 1 gennaio 2020

I crediti relativi ad Ecobonus (65% o 50% per serramenti) è cedibile anche per spese sostenute prima del 2020. Almeno, così sapevo...
 
I crediti relativi ad Ecobonus (65% o 50% per serramenti) è cedibile anche per spese sostenute prima del 2020. Almeno, così sapevo...

Grazie a tutti per le risposte. Ma questo ecobonus era cedibile solo ai fornitori dei lavori, e non istituti bancari. Vero? Inoltre, io adesso credo di non poter comunque fare nulla, perchè era una scelta da prendere sin da subito. O sbaglio? (sono passati 3 anni). Grazie mille ancora!
 
Grazie a tutti per le risposte. Ma questo ecobonus era cedibile solo ai fornitori dei lavori, e non istituti bancari. Vero? Inoltre, io adesso credo di non poter comunque fare nulla, perchè era una scelta da prendere sin da subito. O sbaglio? (sono passati 3 anni). Grazie mille ancora!

Infatti... la piattaforma per la comunicazione dell'opzione di cessione del credito non contempla altri anni di riferimento che il 2020.
 
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