nf232323
Nuovo Utente
- Registrato
- 25/1/11
- Messaggi
- 3.334
- Punti reazioni
- 202
Buongiorno a tutti,
sto seguendo un po' di aste e avrei qualche domanda specifica per gli acquisti in asta appunto, sopratutto in merito alle spese accessorie.
1. A quanto possono ammontare le spese accessorie (per singola voce delegato/imposte/custode/decreto trasferimento) oltre all'imposta di registro e alle pendenze condominiali per l'aggiudicazione di un immobile a circa 120.000€ (comunque maggiore di 100.000€)?
L'imposta di registro è possibile pagarla sul minor valore tra il prezzo di aggiudicazione e la rendita catastale rivalutata, è corretto?
2. Le spese condominiali a carico dell'aggiudicatario ho letto essere quelle relative all'anno in corso e all'anno precedente ma queste comprendono anche tutti gli arretrati passati? Ad esempio: alla data di redazione della perizia (febbraio 2018) risulta pendente un debito verso il condominio di circa 5.000€. Il periodo di gestione va da maggio ad aprile dell'anno successivo. L'aggiudicatario che vincerà l'asta ad ottobre 2020 dovrà pagare:
a) solo le spese da maggio 2019 ad aprile 2020 + quelle da maggio 2018 ad aprile 2019 (intendendo come gestione corrente quella fino ad aprile 2020);
b) le spese da maggio 2019 ad aprile 2020 + quelle realmente correnti da aprile 2020 a maggio 2021;
c) le spese indicate alle voci precedenti e anche tutto l'arretrato di 5.000€ contenuto nella perizia?
In merito alle spese condominiali in capo all'aggiudicatario chi è che comunica l'importo preciso?
3. Nella perizia gli impianti vengono definiti come conformi alle norme vigenti però nell'avviso di vendita è specificato che devo dispensare la procedura dal produrre certificazione. E' normale? Secondo voi si riuscirà a trovare un tecnico che mi faccia queste certificazioni senza pretendere di rifare impianto elettrico, sanitario e di riscaldamento da capo?
Grazie a tutti.
sto seguendo un po' di aste e avrei qualche domanda specifica per gli acquisti in asta appunto, sopratutto in merito alle spese accessorie.
1. A quanto possono ammontare le spese accessorie (per singola voce delegato/imposte/custode/decreto trasferimento) oltre all'imposta di registro e alle pendenze condominiali per l'aggiudicazione di un immobile a circa 120.000€ (comunque maggiore di 100.000€)?
L'imposta di registro è possibile pagarla sul minor valore tra il prezzo di aggiudicazione e la rendita catastale rivalutata, è corretto?
2. Le spese condominiali a carico dell'aggiudicatario ho letto essere quelle relative all'anno in corso e all'anno precedente ma queste comprendono anche tutti gli arretrati passati? Ad esempio: alla data di redazione della perizia (febbraio 2018) risulta pendente un debito verso il condominio di circa 5.000€. Il periodo di gestione va da maggio ad aprile dell'anno successivo. L'aggiudicatario che vincerà l'asta ad ottobre 2020 dovrà pagare:
a) solo le spese da maggio 2019 ad aprile 2020 + quelle da maggio 2018 ad aprile 2019 (intendendo come gestione corrente quella fino ad aprile 2020);
b) le spese da maggio 2019 ad aprile 2020 + quelle realmente correnti da aprile 2020 a maggio 2021;
c) le spese indicate alle voci precedenti e anche tutto l'arretrato di 5.000€ contenuto nella perizia?
In merito alle spese condominiali in capo all'aggiudicatario chi è che comunica l'importo preciso?
3. Nella perizia gli impianti vengono definiti come conformi alle norme vigenti però nell'avviso di vendita è specificato che devo dispensare la procedura dal produrre certificazione. E' normale? Secondo voi si riuscirà a trovare un tecnico che mi faccia queste certificazioni senza pretendere di rifare impianto elettrico, sanitario e di riscaldamento da capo?
Grazie a tutti.