Affitti: vi sembra etico incassare 90 milioni di prestiti dallo Stato e non pagare ?

P.A.T.

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Geox non paga affitti per 12 milioni - Nord Est Economia

"ha chiesto ed ottenuto il 30 luglio 2020 un finanziamento nel quadro del "salvagente" Garanzia Italia di 90 milioni" ....

Perchè non ne ha chiesti qualcuno in piu' per pagare gli affitti e non interrompere la filiera ?
Vi sembra etico chiedere 90 milioni di prestiti statali, averli intascati (cosi' dice l'articolo) e poi non pagare ?
 
Non è etico, ma probabilmente i canoni di locazione non sono più sostenibili.

E te lo dice uno che è dall'altro lato.
 
Credo che Geox stia facendo da apripista.

Etico non è,ma il mercato dopo-Covid ha lasciato un segno profondo.
 
credo sia la punta dell'iceberg anche per geox stessa...
 
Ah, quindi si potrebbe obiettare al proprietario:

"Guarda, io non ti pago l'affitto perche' non lo paga nemmeno il decimo uomo piu' ricco d'Italia, uno che e' nella classifica di Forbes tra gli uomini piu' ricchi del pianeta"

Se non paga lui l'affitto, che ha preso 90 milioni dello stato, a maggior ragione non te lo pago io che dallo stato non ho preso una lira.

Bene, andiamo avanti cosi' .....:D
 
Come dicevo essendo, dall'altro lato, mi rendo conto che gli incassi non sono più quelli del 2019. Ad alcuni inquilini che me l'hanno chiesto ho preso il loro credito di imposta del 60% o fatto riduzione per X mesi dei canoni (in alcuni casi anche quasi azzerati per alcuni mesi).

Una cosa che ho imparato negli anni è quella di cercare di vedere l'altro lato della medaglia e non solo quella che interessa a me: egoisticamente avrei potuto dire "me ne frego" e pretendere di avere i miei soldi entro il 5 del mese come da contratto.
E ti dico che per fortuna ho la possibilità di poterlo fare perché non vivo di locazioni e mi posso permettere X mesi con quella voce di introito ridotta o azzerata, poi se questo consente ad un impresa di andare avanti e poter dare da mangiare a X famiglie allora mi "gratifica" anche.

Non sto dicendo che è giusto non pagare, anzi, ma bisogna anche mettersi nei panni di chi ha un'attività e vedere quello che succede nelle città.

Poi ci sono quelli che se ne approfittano, magari la loro situazione è uguale al 2019 e ci provano comunque, ma quelli sono farabutti ed è un'altra storia. :)
 
ragionamenti del capzo.

Quando guadagnano , o i canoni di mercato salgono, mica vengono a dirti "scusi mi aumenta il canone ?".

Un mio conoscente affitta in montenapoleone a 4.000 euro al mq, quando l'ultimo contratto chiuso a febbraio era a 17.000 euro al mq, stesso immobile.

Ed in galleria Vittorio emanuele , un negozietto del comune è ANDATO A COVID GIA' GALOPPANTE a 10.000 euro al mq. (scarpiere Santoni): ed é galleria non Montenapoleone.

Ci hanno provato pure con lui, sti farisei del capzo, lui ha detto." ottimo, ridatemi il negozio che lo riaffitto al doppio"

MUTI


E poi il covid non é infinito, a fine 2021 sarà debellato e tu ti trovi con un 6+6 a prezzi scannati.
 
Come dicevo essendo, dall'altro lato, mi rendo conto che gli incassi non sono più quelli del 2019. Ad alcuni inquilini che me l'hanno chiesto ho preso il loro credito di imposta del 60% o fatto riduzione per X mesi dei canoni (in alcuni casi anche quasi azzerati per alcuni mesi).

Una cosa che ho imparato negli anni è quella di cercare di vedere l'altro lato della medaglia e non solo quella che interessa a me: egoisticamente avrei potuto dire "me ne frego" e pretendere di avere i miei soldi entro il 5 del mese come da contratto.
E ti dico che per fortuna ho la possibilità di poterlo fare perché non vivo di locazioni e mi posso permettere X mesi con quella voce di introito ridotta o azzerata, poi se questo consente ad un impresa di andare avanti e poter dare da mangiare a X famiglie allora mi "gratifica" anche.

Non sto dicendo che è giusto non pagare, anzi, ma bisogna anche mettersi nei panni di chi ha un'attività e vedere quello che succede nelle città.

Poi ci sono quelli che se ne approfittano, magari la loro situazione è uguale al 2019 e ci provano comunque, ma quelli sono farabutti ed è un'altra storia. :)

Ma il tuo affittuario non ha preso 90 milioni dallo stato per pagare la filiera.
Non c'e' paragone con il caso Polegato.

Sarebbe curioso calcolare come il signor Polegato ha calcolato i 90 milioni da prendere (meno di 100 esatti per non creare eccessivo rumore ?).

Da ingenuo cittadino che paga le tasse e quindi finanzia lo stato mi chiedo: la Geox non ne poteva chiedere allo stato 102, cosi' da onorare i suoi impegni con la filiera?

Casomai c'e' un paragone molto stretto con la Fiat (o come si chiama adesso), che ha preso 6 miliardi dallo stato e poi ha immediatamente scritto una lettera in inglese ai fornitori della filiera per annunciare loro che non ci sara' continuita' di impegno nelle forniture, in quanto e' oramai chiaro a tutti che l'indotto di Stellantis in futuro sara' quasi esclusivamente a prevalenza PSA.
 
ragionamenti del capzo.

Quando guadagnano , o i canoni di mercato salgono, mica vengono a dirti "scusi mi aumenta il canone ?".

Un mio conoscente affitta in montenapoleone a 4.000 euro al mq, quando l'ultimo contratto chiuso a febbraio era a 17.000 euro al mq, stesso immobile.

Ed in galleria Vittorio emanuele , un negozietto del comune è ANDATO A COVID GIA' GALOPPANTE a 10.000 euro al mq. (scarpiere Santoni): ed é galleria non Montenapoleone.

Ci hanno provato pure con lui, sti farisei del capzo, lui ha detto." ottimo, ridatemi il negozio che lo riaffitto al doppio"

MUTI


E poi il covid non é infinito, a fine 2021 sarà debellato e tu ti trovi con un 6+6 a prezzi scannati.


Certo un negozio a montenapoleone è ancora una volta un discorso a sè, ma non credo che qui dentro tutti abbiano questi immobili di pregio da locare.

Per la mia esperienza, ovvero per quelli che sono i miei immobili, sono tutti lavoratori "normali", non certo armani o cavalli.

Stai pur certo che se avessi un locale simile a quello del tuo conoscente non farei neanche mezzo passo indietro. :D
 
Ora c'e' off-white, Polegato è rimasto indietro di 20 anni. Non finirà bene.
 
Ora c'e' off-white, Polegato è rimasto indietro di 20 anni. Non finirà bene.

Informo che secondo l'articolo Polegato ha preso 90 milioni di tutti noi cittadini in prestito dallo Stato, che non si capisce bene come siano stati utilizzati dato che non sta pagando gli affitti.

Al limite, se non finira' bene - come avverra' con tanti altri imprenditori che hanno preso soldi dallo Stato (FCA in primis) - gli resteranno una parte di questi.
 
Informo che secondo l'articolo Polegato ha preso 90 milioni di tutti noi cittadini in prestito dallo Stato, che non si capisce bene come siano stati utilizzati dato che non sta pagando gli affitti.

Al limite, se non finira' bene - come avverra' con tanti altri imprenditori che hanno preso soldi dallo Stato (FCA in primis) - gli resteranno una parte di questi.

lo stato non presta soldi, ha dato solo la garanzia alle banche che li hanno prestati
 
Io 90 milioni li avrei dati ad un giovane di 25 anni con una bella idea, non alle solite aziende pesanti e con strutture di costi non in linea con i tempi.

Il mondo è cambiato.
The Gap ha appena chiuso un contratto decennale con la linea Yeezy di Kanye West per sopravvivere. Abloh, direttore di LV, è il nuovo Giorgio Armani.
La selezione naturale in questi anni di magra sarà micidiale.
Geox o diventa un marchio moderno o chiude entro qualche anno.

Non sono preoccupato per Polegato, la LIR, holding di famiglia con palazzo in centro a Treviso, ha 1 miliardo di euro assets.
Scusate l'OT.
 
Non sono preoccupato per Polegato, la LIR, holding di famiglia con palazzo in centro a Treviso, ha 1 miliardo di euro assets.
Scusate l'OT.

Nemmeno io sono preoccupato, ma la quasi totalita' di quel miliardo che tu citi e' costituita da quote di partecipazione in Diadora e Geox. C'e' anche un po' di liquidita', costituita dalle munizioni residue per acquistare o costruire fabbricati ed immobili vari, ma non e' questo il punto che mi interessa.

Il punto e' che in Veneto abbiamo avuto storicamente:

- Stefanel, che pareva facesse furori e sappiamo come e' finito
- Benetton, che si e' ridotto ad una nullita' avendo investito in tutt'altri settori (Gilberto).
- Polegato, che e' in questa situazione che e' sotto gli occhi di tutti
- quelli di Henry Cotton e Marina Yachting, che avevano ancora fino a poco tempo fa quasi 500 dipendenti e di cui nessuno parla

Invece Zara, gli svedesi ed altri player che erano sconosciuti nel tempo hanno cannibalizzato tutte le quote degli italiani, senza che questi veneti siano stati capaci di reagire adeguatamente.

Credo che in futuro il Veneto abbia delle chance solo sull'attrezzo sportivo e sulle calzature sportive di nicchia, mentre l'abbigliamento e la calzatura abbiamo ormai degli spazi di recupero quote a livello mondiale degne da essere perseguite, per dei minimi spazi di sopravvivenza nel mercato mondiale, impossibili da raggiungere.

Dimentichiamoci di questi distretti della moda veneta, e' passato che non ritornera' piu'.
 
Hai ragione, ho sbirciato i dati, la liquidità è molto meno di quanto pensassi! Speriamo che almeno Diadora resista. :)

Non so se sei del settore mi pare comunque che tu abbia una visione molto chiara e concordo con quello che scrivi.

E' un grande dispiacere leggere di aziende Italiane in difficoltà specie per persone come me appassionate di distretti industriali. Io vengo da uno dei piu' martoriati (Prato).

Il veneto ha avuto la possibilità di far emergere un gigante delle sneakers, nel periodo in cui i tecnici Nike andavano a Montebelluna per vedere come facevano le scarpe.
Oggi con il mercato saturo nel basso-medio, gli unici che fanno bene sono i terzisti del lusso "francese" in riviera del brenta e qualche brand giovane che ha una buona crescita (Golden Goose ad esempio).

Benetton e Stefanel sono ormai ricordi. Il modello Inditex è una macchina da guerra, hanno una delle piu' efficienti supply chain globali, non credo sia piu' possibile competere.

Purtroppo mediamente le aziende Italiane sono troppo focalizzate sulla manifattura del prodotto e poco sul business model e sul marketing.

Henry Cotton e Marina Yachting sono i brand mollati dal "buon" Ruffini se non sbaglio. Bravo a fare i soldi ma zero etica, il suo 35% di ebitda lo fa producendo tutto in Moldavia facendo finta di niente. Preferisco il Brunello nazionale.

Oggi il modello è brand forte, GenZ come target, influencer marketing e distribuzione direct to consumer online. Limitare il retail al massimo per showroom esperienziali.
Già 5 anni fa era cosi', oggi se non inizi da questi presupposti non vai piu' da nessuna parte.

Chi ha che fare con il Real Estate commerciale (soprattutto malls, outlets) avrà delle belle gatte da pelare.
 
Mi ha lasciato sorpreso quanto scrivi a proposito degli outlet, che sono cittadelle commerciali di solito poste ai margini della rete autostradale e che hanno richiesto in passato milioni e milioni di investimenti.
Chi ha che fare con il Real Estate commerciale (soprattutto malls, outlets) avrà delle belle gatte da pelare.

Sei dell'opinione che gli outlet davvero soffriranno la crisi dell'abbigliamento e la concorrenza dei giganti?

Io li trovo sempre stracolmi di gente la domenica, ma non so bene se siano acquirenti oppure gente che a farsi il gelato nella gita di fuori porta per poi monitorare i capi di interesse ed acquistarli solo nelle svendite e nei saldi finali.

Concordo con tutti voi che per Geox lo sviluppo atteso si avvicini sempre piu', dato che i bilanci di anno in anno si deteriorano come ha fatto presente qualcuno in un intervento poco fa ed ora dovra' subire pure il gravissimo danno reputazionale di essere una azienda che non onora gli impegni verso la filiera, pur avendo percepito 90 milioni di Euro dallo stato per farlo.

Colgo l'occasione con un interlocutore preparato sul pezzo come mi sembri per chiederti un giudizio su alcuni marchi che possiedono negozi nei centri storici, di cui mi chiedo continuamente in un contesto di giganti mondiali come possano farcela a pagare gli affitti vendendo camicie da 20 Euro e giacche da 70 Euro. :mmmm: :mmmm:

I primi nomi che mi vengono in mente sono

Spada ... John Dan ... Doppelganger etc.
ma anche Etro, che invece presenta capi costosi ma di cui non vedo mai acquirenti nei negozi.
 
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