condivido, molto interessante.
Per me le soluzioni per invertire questo declino sono solo due:
I) TURISMO: puntare a flussi molto più premium: volumi inferiori e spesa media molto più alta. Rinunciare al mordi-e-fuggi (turismo di giornata, crociere) fonte di innumerevoli problemi (città-museo, perdita della comunità locale, inquinamento grandi navi, moto ondoso, ecc.ecc). Come riuscirci? uno strumento su tutti: una tassa ALTA per accedere a Venezia; qualcosa di non impossibile anche al comune mortale, ma comunque una cifra importante, che faccia risparmiare per permettersela, o comunque diminuirne la frequenza. Non meno di €100 per visitatore, per dire. Non può né dev'essere sempre alla portata di tutti, perché semplicemente ciò non è sostenibile. Visitare Venezia dev'essere un'esperienza unica, e come tale, essere ambita e rispettata da chi la visita, sottolineata anche dallo sforzo economico necessario per entrarci; non può essere sullo stesso piano di mille altre città usa e getta, buone per un weekend low-cost.
II) COMUNITA' LOCALE: Venezia, per sua conformazione, non può competere sullo stesso piano economico di città sulla terraferma. Può e dev'essere un hub di eccellenza di servizi avanzati (digitale in primis), realtà artigianali di iper-nicchia, arte e cultura - ancora e molto di più di quanto non sia già ora.