Nomisma: Crollo immobiliare mai visto

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Oscar2020

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Roma a picco.

Mi dispiace, non ci sarà nessuna ripresa.

Non lo dico io,ma i numeri, i dati, le analisi del mercato.

Cari rialzisti, fatevene una ragione.

Andate al mare.
 
Lo posto io il link.

Effetto Coronavirus sul mercato immobiliare, i dati del 2020 di Nomisma

Calano vendite e prezzi di case, negozi e uffici, e salgono i tempi di vendita e gli sconti necessari per piazzare gli immobili. Anche le costruzioni e i mutui sentono il colpo. Le stime di Nomisma certificano che è tornato in crisi il settore immobiliare, che ancora non si era ripreso dal 2008.


Ce lo si aspettava, ma ora sono i numeri a parlare: la crisi economica che ha seguito il lockdown ha colpito duramente il settore immobiliare italiano. Secondo l’istituto di ricerca Nomisma nel 2020 dovremmo aspettarci circa 100mila compravendite di immobili in meno rispetto all’anno scorso: da 603mila a 494mila. Una crisi che non dovrebbe essere recuperata né nel 2021, né nel 2022.



La flessione della domanda si nota anche sui prezzi: Nomisma prevede che nel 2020 i valori scendano del 2,6 per cento per le case, e di più del 3 per cento per uffici e negozi. Un effetto che si ripercuote anche sui tempi di vendita: sono oggi necessari dai tre ai quattro mesi in più per vendere un immobile.



Non tutta Italia però è colpita allo stesso modo. Torino, Napoli, Catania, Bari e Roma mostrano performance più negative nel settore residenziale, mentre Firenze, Padova, Bologna e Milano presentano cali più contenuti del mercato. Proprio Milano è la città che nel 2020 dovrebbe risentire meno del calo del settore immobiliare, secondo Nomisma: già nel 2021 la domanda potrebbe tornare a crescere, ma secondo le ipotesi più ottimistiche questo potrebbe accadere già nella seconda metà dell’anno in corso.
 
E anche quest'anno l'affitto lo paga il mercato immobiliare ancora prima di fare qualsiasi investimento alternativo
 
Siamo ad agosto ed è un tracollo.

Novembre lo vedo malissimo.
 
Questi sono i dati dei volumi del primo trimestre 2020 forniti dall'OMI, come si vede c'è parecchia eterogeneità:
 

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  • Volumi compravendita.jpg
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Le prime province della tabella hanno pochi abitanti, è difficile fare dei ragionamenti dato che variazioni assolute basse causano variazioni in percentuale molto alte.

E' "incoraggiante" che province come Bologna e Verona siano scese solo del 7%, un ammontare quasi fisiologico date le limitazioni.
 
Questi sono i dati dei volumi del primo trimestre 2020 forniti dall'OMI, come si vede c'è parecchia eterogeneità:

Il -19% della mia provincia (Ravenna) da prossimo acquirente mi fa ben sperare
e conferma l'assurdita' dei prezzi richiesti dai venditori (e che probabilmente nemmeno le AI sono in grado di "farli ragionare").
 
Questi sono i dati dei volumi del primo trimestre 2020 forniti dall'OMI, come si vede c'è parecchia eterogeneità:

Cos'è questo? Numero di compravendite o valori assoluti??
 
Le prime province della tabella hanno pochi abitanti, è difficile fare dei ragionamenti dato che variazioni assolute basse causano variazioni in percentuale molto alte.

E' "incoraggiante" che province come Bologna e Verona siano scese solo del 7%, un ammontare quasi fisiologico date le limitazioni.

E Milano -19% è incoraggiante? :D
 
E Milano -19% è incoraggiante? :D

Milano non la conosidero, è un mondo che non capisco, ci abita e ci compra gente che ragiona in modi che non comprendo.

Cmq io sono potenziale acquirente, non tifo per rialzi ma ribassi eccessivi vogliono anche dire che l'intera economia italiana va a schiantarsi.
 
Milano non la conosidero, è un mondo che non capisco, ci abita e ci compra gente che ragiona in modi che non comprendo.

Cmq io sono potenziale acquirente, non tifo per rialzi ma ribassi eccessivi vogliono anche dire che l'intera economia italiana va a schiantarsi.

Se il mattone crolla l'economia fa boom, perchè le famiglie hanno più soldi da spendere nell'economia reale, quella che crea posti di lavoro e non rendite.
 
Se il mattone crolla l'economia fa boom, perchè le famiglie hanno più soldi da spendere nell'economia reale, quella che crea posti di lavoro e non rendite.

Infatti il tracollo sarà salutare.

- più accesso alla proprietà del ceto medio e basso
- minor concentrazione di case verso anziani ed ereditieri
- meno famiglie indebitate
- più potere d’acquisto e risparmio privato
- più consumi più qualità dei servizi
- affitti meno cari e spostamenti per lavoro più semplici

Basta vedere l’immobile come qualcosa di statico, ma come una rete dinamica che aiuta la società ad essere fluida ed efficiente.

Inoltre :

Case più nuove e più soldi per ristrutturare e far girare l’indotto edile

Meno soldi buttati nel wc (agenzie imm)

Altrimenti teniamoci questa montagna di mattoni invendibili sui siti, il 10% complessivo per agenti imm truffaldini, debiti enormi con le banche e case desuete e decadenti.


Siamo solo all’inizio del crollo, non comprate a novembre avremo un -30% generalizzato, con i soldi risparmiati i vostri figli avranno

Più speranza per il futuro
Più soldi per istruzione, tempo libero e risparmio
 
Il -19% della mia provincia (Ravenna) da prossimo acquirente mi fa ben sperare
e conferma l'assurdita' dei prezzi richiesti dai venditori (e che probabilmente nemmeno le AI sono in grado di "farli ragionare").

A Ravenna ormai le case dovrebbero tirartele dietro, ho un amico che ha impiegato 5 anni per vendere la sua, alla fine l'unico compratore che ha trovato è un costruttore che gli ha pagato solo il terreno edificabile e gli ha raso al suolo la casa per farci sopra un condominio.
 
Se il mattone crolla l'economia fa boom, perchè le famiglie hanno più soldi da spendere nell'economia reale, quella che crea posti di lavoro e non rendite.

Secondo me in questo caso il mattone segue l'economia.
Scendono le case perché l'economia va male, non per scelte diverse degli acquirenti. Chi prima voleva comprare la casa ora non lo fa e non penso si metta a investire e/o consumare.
 
Le prime province della tabella hanno pochi abitanti, è difficile fare dei ragionamenti dato che variazioni assolute basse causano variazioni in percentuale molto alte.

E' "incoraggiante" che province come Bologna e Verona siano scese solo del 7%, un ammontare quasi fisiologico date le limitazioni.

Pochi o tanti abitanti sono zone in cui probabilmente c'è poco mercato di investimento e che quindi hanno più o meno raggiunto uno zoccolo duro di acquirenti e quello mantengono, probabilmente significa anche che in questi luoghi si ritiene che i prezzi siano equilibrati (o sensati), cioè non ci sono più tanti potenziali compratori che rimandano o rinunciano all'acquisto; non credo sia casuale che nelle prime 10 città della lista non ce ne sia nemmeno una con prezzi medi superiori a 1300 euro al mq.
 
Cos'è questo? Numero di compravendite o valori assoluti??

Cosa cambia tra numero di compravendite e numeri assoluti? Sono le compravendite trimestrali, mi pare dica così l'OMI.
 
A Ravenna ormai le case dovrebbero tirartele dietro, ho un amico che ha impiegato 5 anni per vendere la sua, alla fine l'unico compratore che ha trovato è un costruttore che gli ha pagato solo il terreno edificabile e gli ha raso al suolo la casa per farci sopra un condominio.

Beh però questo mi sembra un caso limite.

Io continuo a vedere gli stessi appartamenti in vendita (alcuni da molti mesi, altri addirittura da anni) con prezzi di vetrina random (prezzi che dopo 6 mesi vengono aumentati improvvisamente di 10K, poi dopo 2 mesi abbassati di 2K), quindi suppongo che i proprietari non abbiano reale bisogno/intenzione di vendere.
Stessa cosa sul nuovo, immobili che stanno a far muffa con prezzi assurdi che non calano nemmeno dopo 5/6 anni.
 
Beh però questo mi sembra un caso limite.

Io continuo a vedere gli stessi appartamenti in vendita (alcuni da molti mesi, altri addirittura da anni) con prezzi di vetrina random (prezzi che dopo 6 mesi vengono aumentati improvvisamente di 10K, poi dopo 2 mesi abbassati di 2K), quindi suppongo che i proprietari non abbiano reale bisogno/intenzione di vendere.
Stessa cosa sul nuovo, immobili che stanno a far muffa con prezzi assurdi che non calano nemmeno dopo 5/6 anni.

quotissimo, sono perfettamente d'accordo col sentiment. Pare di essere in un mercato isterico con prezzi a caso.
Nella discussione su modena ho postato da poco un esempio: immobile in vendita da un decennio, pubblicato da varie agenzie lo stesso giorno con prezzo di 230k e di 265k a seconda dell'agenzia, che vale 160-180k non di più. Mi sto addirittura scocciando di vedere annunci farlocchi, fanno perdere un sacco di tempo a chi sta cercando seriamente.

(per di più vengo da un'offerta 240k cash rifiutata per immobile a 270k che però ne vale 220k. Ovviamente ancora in vendita. Questa gente non vuole vendere, vuole solo vedere quando gli offrono)
 
speriamo, i bilocali affittati a 500 euro nella pianura emiliana sono fuori dalla grazia di Dio, totalmente scollegati dagli stipendi.
 
quotissimo, sono perfettamente d'accordo col sentiment. Pare di essere in un mercato isterico con prezzi a caso.
Nella discussione su modena ho postato da poco un esempio: immobile in vendita da un decennio, pubblicato da varie agenzie lo stesso giorno con prezzo di 230k e di 265k a seconda dell'agenzia, che vale 160-180k non di più. Mi sto addirittura scocciando di vedere annunci farlocchi, fanno perdere un sacco di tempo a chi sta cercando seriamente.

(per di più vengo da un'offerta 240k cash rifiutata per immobile a 270k che però ne vale 220k. Ovviamente ancora in vendita. Questa gente non vuole vendere, vuole solo vedere quando gli offrono)

e lasciali stare, un giorno si guarderanno indietro e forse capiranno di essere dei dementi, avendoci pagato su tasse su una casa sfitta/invenduta, con diminuzione del valore nominale della stessa nel corso degli anni.
 
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