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I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
Questi sono i dati dei volumi del primo trimestre 2020 forniti dall'OMI, come si vede c'è parecchia eterogeneità:
Questi sono i dati dei volumi del primo trimestre 2020 forniti dall'OMI, come si vede c'è parecchia eterogeneità:
Le prime province della tabella hanno pochi abitanti, è difficile fare dei ragionamenti dato che variazioni assolute basse causano variazioni in percentuale molto alte.
E' "incoraggiante" che province come Bologna e Verona siano scese solo del 7%, un ammontare quasi fisiologico date le limitazioni.
E Milano -19% è incoraggiante?
Milano non la conosidero, è un mondo che non capisco, ci abita e ci compra gente che ragiona in modi che non comprendo.
Cmq io sono potenziale acquirente, non tifo per rialzi ma ribassi eccessivi vogliono anche dire che l'intera economia italiana va a schiantarsi.
Se il mattone crolla l'economia fa boom, perchè le famiglie hanno più soldi da spendere nell'economia reale, quella che crea posti di lavoro e non rendite.
Il -19% della mia provincia (Ravenna) da prossimo acquirente mi fa ben sperare
e conferma l'assurdita' dei prezzi richiesti dai venditori (e che probabilmente nemmeno le AI sono in grado di "farli ragionare").
Se il mattone crolla l'economia fa boom, perchè le famiglie hanno più soldi da spendere nell'economia reale, quella che crea posti di lavoro e non rendite.
Le prime province della tabella hanno pochi abitanti, è difficile fare dei ragionamenti dato che variazioni assolute basse causano variazioni in percentuale molto alte.
E' "incoraggiante" che province come Bologna e Verona siano scese solo del 7%, un ammontare quasi fisiologico date le limitazioni.
Cos'è questo? Numero di compravendite o valori assoluti??
A Ravenna ormai le case dovrebbero tirartele dietro, ho un amico che ha impiegato 5 anni per vendere la sua, alla fine l'unico compratore che ha trovato è un costruttore che gli ha pagato solo il terreno edificabile e gli ha raso al suolo la casa per farci sopra un condominio.
Beh però questo mi sembra un caso limite.
Io continuo a vedere gli stessi appartamenti in vendita (alcuni da molti mesi, altri addirittura da anni) con prezzi di vetrina random (prezzi che dopo 6 mesi vengono aumentati improvvisamente di 10K, poi dopo 2 mesi abbassati di 2K), quindi suppongo che i proprietari non abbiano reale bisogno/intenzione di vendere.
Stessa cosa sul nuovo, immobili che stanno a far muffa con prezzi assurdi che non calano nemmeno dopo 5/6 anni.
quotissimo, sono perfettamente d'accordo col sentiment. Pare di essere in un mercato isterico con prezzi a caso.
Nella discussione su modena ho postato da poco un esempio: immobile in vendita da un decennio, pubblicato da varie agenzie lo stesso giorno con prezzo di 230k e di 265k a seconda dell'agenzia, che vale 160-180k non di più. Mi sto addirittura scocciando di vedere annunci farlocchi, fanno perdere un sacco di tempo a chi sta cercando seriamente.
(per di più vengo da un'offerta 240k cash rifiutata per immobile a 270k che però ne vale 220k. Ovviamente ancora in vendita. Questa gente non vuole vendere, vuole solo vedere quando gli offrono)