Soluzioni per adeguamento eco-sismico di edifici esistenti

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baiano05

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Salve a tutti.
Apro questo spazio per confrontarsi sulle soluzioni migliori in efficacia, costo e non invasività per adeguare edifici esistenti, con un occhio particolare a quelli vecchi, ai migliori standard legislativi sismici ed energetici (A+ e A4).
Vediamo cosa propone il mercato oltre la gabbia in calcestruzzo da rivestire col cappotto.

Credo che l'argomento possa interessare molti aspiranti ristrutturandi.
 
Comincio.
Riferendomi a una vecchia palazzina classe G in zona E, con muri portanti perimetrali da 25 cm in mattoni, come dicevo, la soluzione "classica" è ingabbiare l'edificio nel calcestruzzo armato (da rivestire col cappotto) rinforzare tutti i solai intrapiano e le fondamenta e porre sul lastrico solare il cordolo sommitale e isolamento.
Lo svantaggio è una notevole invasività dell'intervento (l'edificio deve essere vuoto) e uno spessore notevole, dagli 80 cm in su tra gabbia e cappotto, per arrivare alla classi A4 e A+.

Come soluzione alternativa ho scoperto che esiste questo cappotto sismico prefabbricato, che dovrebbe ottenere lo stesso risultato senza richiedere che l'edificio sia libero GENIALE CAPPOTTO SISMICO(R) | Ecosism srl
Facendo 2 conti sul conto economico di un'opera che citano ad esempio, posto in opera, con rinforzamento delle fondamenta e intonaco armato, viene 248 €/mq

I miei dubbi riguardano l'adeguatezza dello spessore massimo che propongono, solo 52 cm, per passare ad A4/A+ e capire come propongano di agire sui solai e lastrico solare.

Come vi sembra esistono soluzioni migliori?
 
Ultima modifica:
Peccato non partecipi nessuno.

Leggo che esiste anche la soluzione di fondamenta che, come ammortizzatori, assorbono l'energia cinetica del sisma.
Dichiarano l'intervento poco invasivo. Che ne pensate?

ps Nel frattempo ho approfondito: il "geniale cappotto sismico" semi-prefabbricoato di cui sopra in realtà va più sui 300 € mq. Nell'intervento che citavano ad esempio avevano omesso che proprietà e impresa coincidevano. Mi domando se valga la pena rispetto all'intervento tradizionale di realizzazione in loco.
 
Ti ricordo la cerchiatura delle aperture esterne e interne. Nn eccessivamente invasiva e indispensabile se hai intenzione di prevedere nuove aperture esterne o il cambio di pareti interne
All esterno se possibile si possono prevedere dei contrafforti.
 
Ti ricordo la cerchiatura delle aperture esterne e interne. Nn eccessivamente invasiva e indispensabile se hai intenzione di prevedere nuove aperture esterne o il cambio di pareti interne
All esterno se possibile si possono prevedere dei contrafforti.

Grazie, ottima idea anche per trainare gli infissi interni nell'intervento.

Altro problema, come consolidare la facciata interna delle pareti in muratura portante limitandone al minimo l'aumento di spessore ma lasciandole comunque utilizzabili per l'impiantistica.

Ho trovato questa soluzione di intonaco armato con rete in fibre inorganiche Come realizzare un consolidamento a basso spessore | Weber Italia

Non mi è chiaro però dove far passare le canalette dell'impianto elettrico etc (spero sotto la rete).
Cosa ne pensate?
Ci sono soluzioni migliori?
 
Io però penso che più che scendere nel dettaglio della soluzione costruttiva (che io, pur essendo ingegnere faccio fatica a seguire e, francamente neanche mi interessa farlo… visto che nel caso dovessi mai fare dei lavori, commissionerò il lavoro a chi "conosce il mestiere" e non dovrò essere certamente io a spiegare a lui cosa fare), sia utile capire cosa copre il bonus, quali lavori… per esempio:
io abito in una casa degli anni 20 e i solai sono "elastici", nel senso che quando cammino per casa tremano le finestre perché il sistema travi di ferro più tavelloni, non è un sistema rigido e trasmette le vibrazioni. Se volessi rifare il solaio, alleggerendolo del peso di un cemento che ormai non sarà più nemmeno tale e dunque non sarà "collaborante" (è polverizzato), sostituendo eventualmente le travi e/o aggiungendone altre, rifacendo il nuovo massetto + rete metallica e rifacendo ovviamente i pavimenti (oltre a realizzare tutte le eventuali opere di adeguamento sismico sul solaio che non conosco e che non cito)… cosa mi copre il bonus sisma? Ci posso mettere dentro anche l'impianto elettrico e quello idraulico o l'eventuale riscaldamento a pavimento?
Non mi interessa nulla sapere se oggi si usano delle "mattonelle con il massetto integrato o delle travi in titanio" (faccio per dire), mi interessa sapere se quello che devo fare rientra nei lavori consentiti per attingere al bonus oppure no. Il come e con quali tecniche o materiali si farà, poi, sarà un problema della ditta che lo farà.
 
Ultima modifica:
Grazie, ottima idea anche per trainare gli infissi interni nell'intervento.

Altro problema, come consolidare la facciata interna delle pareti in muratura portante limitandone al minimo l'aumento di spessore ma lasciandole comunque utilizzabili per l'impiantistica.

Ho trovato questa soluzione di intonaco armato con rete in fibre inorganiche Come realizzare un consolidamento a basso spessore | Weber Italia

Non mi è chiaro però dove far passare le canalette dell'impianto elettrico etc (spero sotto la rete).
Cosa ne pensate?
Ci sono soluzioni migliori?

Per esempio in questo caso…
hai forse una impresa edile?
Se la risposta è sì, allora capisco il desiderio di aggiornamento su tecniche e materiali.
Se la risposta è no… a che prò farsi domande le cui risposte dovrebbe già dartele il tecnico dell'impresa che interpellerai per il lavoro?
Devi consolidare la facciata?
Chiami una ditta e chiedi: mi fai un preventivo? Ci metti dentro tutte le possibili opzioni che lo stato dell'arte in materia di costruzioni mette a disposizione?
E quello ti dirà: Puoi usare il sistema Weber e ti cosata tanto, puoi usare il sistema cappotto sismico Geniale e ti costa quest'altro… posso usare 3 operai per alzare un nuovo muro attaccato alla facciata e costa così… poi ti spiega i pro e i contro di ciascuna soluzione.
A te dovrebbe interessare:
a) che il lavoro venga svolto perfettamente e nei tempi dichiarati
b) che ti rimborsino il 110%
c) che se arrivasse mai il terremoto, non ti crolla casa addosso.
Entrare nel dettaglio delle singole soluzioni in maniera "preventiva", ha un senso? Secondo me non tanto...
 
Grazie, ottima idea anche per trainare gli infissi interni nell'intervento.

Altro problema, come consolidare la facciata interna delle pareti in muratura portante limitandone al minimo l'aumento di spessore ma lasciandole comunque utilizzabili per l'impiantistica.

Ho trovato questa soluzione di intonaco armato con rete in fibre inorganiche Come realizzare un consolidamento a basso spessore | Weber Italia

Non mi è chiaro però dove far passare le canalette dell'impianto elettrico etc (spero sotto la rete).
Cosa ne pensate?
Ci sono soluzioni migliori?

Prima gli impianti (ed eventualmente un corrugato/canalino libera x dimenticanze) poi intonacatura con rete in fibra di vetro.
 
Per esempio in questo caso…
hai forse una impresa edile?
Se la risposta è sì, allora capisco il desiderio di aggiornamento su tecniche e materiali.
Se la risposta è no… a che prò farsi domande le cui risposte dovrebbe già dartele il tecnico dell'impresa che interpellerai per il lavoro?
Devi consolidare la facciata?
Chiami una ditta e chiedi: mi fai un preventivo? Ci metti dentro tutte le possibili opzioni che lo stato dell'arte in materia di costruzioni mette a disposizione?
E quello ti dirà: Puoi usare il sistema Weber e ti cosata tanto, puoi usare il sistema cappotto sismico Geniale e ti costa quest'altro… posso usare 3 operai per alzare un nuovo muro attaccato alla facciata e costa così… poi ti spiega i pro e i contro di ciascuna soluzione.
A te dovrebbe interessare:
a) che il lavoro venga svolto perfettamente e nei tempi dichiarati
b) che ti rimborsino il 110%
c) che se arrivasse mai il terremoto, non ti crolla casa addosso.
Entrare nel dettaglio delle singole soluzioni in maniera "preventiva", ha un senso? Secondo me non tanto...

Può servire a rendersi conto della spesa...o meglio a nn giocarmi tutto il budget con interventi molto costosi ed eventualmente sostituibili con altri. Es perché rifare un solaio se può essere consolidato con una gettata armata di qualche cm
 
Ho visto anche la soluzione con rete in fibra (vetro, carbonio, ecc...) ancorata alla parete. Non so quanto costa ne quanto sia efficace, ci penserà l’ingegnere progettista a dirmi cosa è meglio ma sopratutto fattibile
 
Ho visto anche la soluzione con rete in fibra (vetro, carbonio, ecc...) ancorata alla parete. Non so quanto costa ne quanto sia efficace, ci penserà l’ingegnere progettista a dirmi cosa è meglio ma sopratutto fattibile

In rete c è video enea con la prova della fibra di vetro...molto interessante. Ottima anche la rete in fibra di carbonio che però necessita di leganti diversi ovviamente a prezzi diversi;)
 
Per esempio in questo caso…
hai forse una impresa edile?
Se la risposta è sì, allora capisco il desiderio di aggiornamento su tecniche e materiali.
Se la risposta è no… a che prò farsi domande le cui risposte dovrebbe già dartele il tecnico dell'impresa che interpellerai per il lavoro?
Devi consolidare la facciata?
Chiami una ditta e chiedi: mi fai un preventivo? Ci metti dentro tutte le possibili opzioni che lo stato dell'arte in materia di costruzioni mette a disposizione?
E quello ti dirà: Puoi usare il sistema Weber e ti cosata tanto, puoi usare il sistema cappotto sismico Geniale e ti costa quest'altro… posso usare 3 operai per alzare un nuovo muro attaccato alla facciata e costa così… poi ti spiega i pro e i contro di ciascuna soluzione.
A te dovrebbe interessare:
a) che il lavoro venga svolto perfettamente e nei tempi dichiarati
b) che ti rimborsino il 110%
c) che se arrivasse mai il terremoto, non ti crolla casa addosso.
Entrare nel dettaglio delle singole soluzioni in maniera "preventiva", ha un senso? Secondo me non tanto...

Non ho un'impresa ma ho una casa.
Mi pare che al di là delle considerazioni anche condivisibili che fai, un minimo di conoscenza delle opzioni possibili sia necessario proprio per valutare quanto il progettista proporrà.
Faccio un esempio: l'opzione più che ventilatami di consolidamento delle murature portanti comportava, internamente, una perdita di superficie calpestabile di circa 10 cm per facciata, anche perchè la parte elettrica intendevano porla sopra (0,4 x 0,2 nel complesso per ciascuna U.I). Tanto.
La soluzione weber che ho riportato dichiara 1,5 cm. Ma ce ne saranno sicuramente altre che non conosco non essendo ingegnere (da qui il confronto sul forum).

Sapere che esiste, al di là che poi sia applicabile o meno su muratura portante da 25 cm, lo ritengo utile alla mia causa.

Poi ovviamente come non condividere l'approccio buget di @krispy
ps i video gli ho visti anch'io con soddisfazione
 
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In rete c è video enea con la prova della fibra di vetro...molto interessante. Ottima anche la rete in fibra di carbonio che però necessita di leganti diversi ovviamente a prezzi diversi;)

Si ottima.
Mi domando quali limitazioni/precauzioni ci sono nell'appendere mobili, tv o anche solo chiodi su pareti rinforzate con tutte queste reti in fibre.
 
Può servire a rendersi conto della spesa...o meglio a nn giocarmi tutto il budget con interventi molto costosi ed eventualmente sostituibili con altri. Es perché rifare un solaio se può essere consolidato con una gettata armata di qualche cm

tanto sei rimborsato al 110%... paradossalmente "più spendi e più guadagni"!
 
tanto sei rimborsato al 110%... paradossalmente "più spendi e più guadagni"!

Vedo che nn ti è chiaro il meccanismo sismabonus...limite di spesa 96000 l adeguamento/miglioramento sismico si tira dietro tutti gli altri interventi. Teoricamente posso ristrutturare un abitazione nei limiti dei 96000 concessi da qui l importanza del budget
 
Si ottima.
Mi domando quali limitazioni/precauzioni ci sono nell'appendere mobili, tv o anche solo chiodi su pareti rinforzate con tutte queste reti in fibre.

Nessuna...esiste solo la sfiga che se devi trapanare puoi beccare la trama della rete...nel qual caso devi spostarti di qualche cm.nel caso della fibra di carbonio corri il rischio di bruciare la punta senza forare.
 
purtroppo non è possibile darti una risposta univoca.
Sono un tecnico laureato e costruisco case, per giunta sono in emilia e gli ultimi anni li ho passati a consolidare in miglioramento sismico ed efficientamento energetico.
Dicevo che non è possibile risponderti perché tutte le soluzioni che hai mostrato vanno bene in generale, in particolare però è lo strutturista, sulla struttura esistente, a dover fare i calcoli con l'aiuto di sofware appositi per il raggiungimento della classe di miglioramento (non adeguamento) sismico.
In parole povere dipende dalla struttura esistente, anzi dalla combinazione degli elementi strutturali presenti in quel momento nell'edificio, e dalla forma stessa dell'oggetto da studiare.
Ho fatto sia fibre di carbonio che betoncini, cordoli, rinforzi fondazioni, ma tutti vanno combinati e scelti sulla base dello specifico edificio e delle criticità puntuali della struttura stessa, che dipendono appunto dalla forma, da quanto è alto l'edificio (un condominio ha problemi strutturali diversi dalla casina di due piani) dalla struttura in ca (e dal tipo di struttura in ca!) o muratura portante, dal tipo di copertura, dal tipo di fondazioni...come si fa a risponderti?
L'unica soluzione che mi lascia perplesso è quel cappotto sismico intelligente...personalmente mi pare una sciocchezza.
 
Si ottima.
Mi domando quali limitazioni/precauzioni ci sono nell'appendere mobili, tv o anche solo chiodi su pareti rinforzate con tutte queste reti in fibre.

sulla fibra non pianti nessun chiodo. Ma è una fascia ben definita, ti basterà appendere il quadro più in là. Di solito poi te la ritrovi molto in alto, guardando dall'interno l'immobile finito (oppure in corrispondenza dei solai ma sul prospetto esterno, perché è quello il nodo debole che va cerchiato).

edit: parlo di fibra di carbonio, che serve per i consolidamenti sismici e i cerchiaggi, non certo della retina di vetro weber. Su quella con un po' più di fatica rispetto ad una semplice tramezza ma fori come vuoi. Ho visto dopo che krispy ti ha risposto correttamente.
 
Ultima modifica:
Non ho un'impresa ma ho una casa.
Mi pare che al di là delle considerazioni anche condivisibili che fai, un minimo di conoscenza delle opzioni possibili sia necessario proprio per valutare quanto il progettista proporrà.
Faccio un esempio: l'opzione più che ventilatami di consolidamento delle murature portanti comportava, internamente, una perdita di superficie calpestabile di circa 10 cm per facciata, anche perchè la parte elettrica intendevano porla sopra (0,4 x 0,2 nel complesso per ciascuna U.I). Tanto.
La soluzione weber che ho riportato dichiara 1,5 cm. Ma ce ne saranno sicuramente altre che non conosco non essendo ingegnere (da qui il confronto sul forum).

Sapere che esiste, al di là che poi sia applicabile o meno su muratura portante da 25 cm, lo ritengo utile alla mia causa.


io non credo che tu abbia i mezzi per valutare meglio del tuo ingegnere come consolidare una muratura portante da 25.
Anche se sai che esiste una particolare soluzione, puoi al massimo fargliela vedere e chiedergli cosa ne pensa, magari sei fortunato e si adatta al caso tuo ma sarebbe solo, appunto, una fortunata coincidenza. Il sistema weber va bene, ma non è un consolidamento sismico vero e proprio, con la fibra di vetro di quello spessore si consolidano solo paramenti incoerenti (diciamo che servono a tenere insieme una muratura che ha perso coesione) mentre invece, per acquistare classi di miglioramento vanno fatti interventi molto più pesanti come i betoncini armati con connettori, di tutt'altro tenore e spessore ben maggiore (minimo 4-5 cm per parte) con malte ad alta resistenza. Questo per le vere e proprie pareti portanti in muratura.
La scelta del sistema di consolidamento non può proprio passare da un forum o da una ricerca Google, in primis perché non conosciamo l'oggetto e in secondo luogo perché anche un tecnico, prima di studiare la struttura non saprebbe darti una risposta sensata.
E' come se volessi contestare al tuo chirurgo il tipo di operazione che ti deve fare perché hai fatto un "ricerca con Google" e hai sfogliato un po' di immagini.
 
io non credo che tu abbia i mezzi per valutare meglio del tuo ingegnere come consolidare una muratura portante da 25.
Anche se sai che esiste una particolare soluzione, puoi al massimo fargliela vedere e chiedergli cosa ne pensa, magari sei fortunato e si adatta al caso tuo ma sarebbe solo, appunto, una fortunata coincidenza. Il sistema weber va bene, ma non è un consolidamento sismico vero e proprio, con la fibra di vetro di quello spessore si consolidano solo paramenti incoerenti (diciamo che servono a tenere insieme una muratura che ha perso coesione) mentre invece, per acquistare classi di miglioramento vanno fatti interventi molto più pesanti come i betoncini armati con connettori, di tutt'altro tenore e spessore ben maggiore (minimo 4-5 cm per parte) con malte ad alta resistenza. Questo per le vere e proprie pareti portanti in muratura.
La scelta del sistema di consolidamento non può proprio passare da un forum o da una ricerca Google, in primis perché non conosciamo l'oggetto e in secondo luogo perché anche un tecnico, prima di studiare la struttura non saprebbe darti una risposta sensata.
E' come se volessi contestare al tuo chirurgo il tipo di operazione che ti deve fare perché hai fatto un "ricerca con Google" e hai sfogliato un po' di immagini.

Spero di non aver dato l'idea di voler imporre al progettista una soluzione appunto cercata su internet (anche se a volte è pure spiegata in video da ingegneri) e discussa sul forum ma appunto di poterla proporre, in alternativa al betoncino armato ed eventualmente discuterla con un secondo progettista.
Ne esistono altri più spessi, esempio questo da 2 cm Sistema FORTIUS - YouTube.

La finalità è appunto il consolidamento delle murature portanti interne e perimetrali lato interno tutte da 25, riducendo al minimo lo spessore.
L'intervento completo riguarderà anche il consolidamento dei solai più lastrico solare ed un intervento di consolidamento esterno tipo geniale cappotto antisismico o equivalente.

Tematiche che possono interessare chi guarda al superbonus sismico.
Pertanto mi sfugge davvero quale controindicazione possa avere discuterne.
 
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