“Uffici vuoti e ristoranti in crisi”. Citylife vittima dello smart working

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

reganam

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“Uffici vuoti e ristoranti in crisi”. Citylife vittima dello smart working | Rep

27 MAGGIO 2020
“Abbiamo riaperto ma qui è un deserto: a pranzo facevamo 150 coperti mentre adesso soltanto 25”

MILANO - Gli ordini di salmone dell'Urumakeria Bomaki sono stati tagliati dell'80%. I 70 filoni tagliati ogni giorno da Panini Durini sono scesi - causa assenza clienti - a 30. L'Italia è ripartita (anche se al ralenti) lasciando molta gente a lavorare da casa. E sotto i tre grattacieli di Citylife a Milano la vita delle vittime collaterali dello smart working è durissima. Le scene da saloon dell'era pre-Covid nella paninoteca sotto lo "Storto"
 
“Uffici vuoti e ristoranti in crisi”. Citylife vittima dello smart working | Rep

27 MAGGIO 2020
“Abbiamo riaperto ma qui è un deserto: a pranzo facevamo 150 coperti mentre adesso soltanto 25”

MILANO - Gli ordini di salmone dell'Urumakeria Bomaki sono stati tagliati dell'80%. I 70 filoni tagliati ogni giorno da Panini Durini sono scesi - causa assenza clienti - a 30. L'Italia è ripartita (anche se al ralenti) lasciando molta gente a lavorare da casa. E sotto i tre grattacieli di Citylife a Milano la vita delle vittime collaterali dello smart working è durissima. Le scene da saloon dell'era pre-Covid nella paninoteca sotto lo "Storto"



Brutto momento per la ristorazione in generale.

Mi auguro vivamente che tutto si riprenda al più presto.I pochi locali che conosco sono alla canna del gas. :'(

Quando va bene riescono a fare 5-10 coperti.Anche i famosi 600€ servono a poco.Una crisi di queste dimensioni lascerà un segno profondo.

Difficile da rimarginare.
 
“Ma questa è Milano, il resto d’italia e’ altra cosa”

Mi rispose poco tempo fa un utente quando dissi che la crisi è per tutti.

Tranquilli andrà tutto bene :asd:
 
giorni fa lessi un articolo anche riguardo a San Francisco e la silicon Valley ed anche di New York...

molti stanno lavorando da casa, molti sono tornati nelle loro case di origini, alcuni che spendevano migliaia di dollari al mese a San Francisco si sono spostati perchè tanto gli hanno assicurato che possono lavorare da casa ancora per molto!

cambieranno molte cose!!
 
Uno dei pochi aspetti "positivi" di questa pandemia è che anche in Italia finalmente molti si sono resi conto che esiste lo smart working. Spero molti decideranno di utilizzarlo anche passato questo periodo (anche se non ho molta fiducia in tal senso).
 
“Uffici vuoti e ristoranti in crisi”. Citylife vittima dello smart working | Rep

27 MAGGIO 2020
“Abbiamo riaperto ma qui è un deserto: a pranzo facevamo 150 coperti mentre adesso soltanto 25”

MILANO - Gli ordini di salmone dell'Urumakeria Bomaki sono stati tagliati dell'80%. I 70 filoni tagliati ogni giorno da Panini Durini sono scesi - causa assenza clienti - a 30. L'Italia è ripartita (anche se al ralenti) lasciando molta gente a lavorare da casa. E sotto i tre grattacieli di Citylife a Milano la vita delle vittime collaterali dello smart working è durissima. Le scene da saloon dell'era pre-Covid nella paninoteca sotto lo "Storto"

Salmone importato dai ricchi Paesi del Nord europa, allevato con fortissimo uso di antibiotici ed altri prodotti chimici, conservato con additivi chimici, cibato facendo incetta di pesce selvaggio (alici ad esempio), che costituirebbe invece un alimento ottimale... Per una questione di mode e di diffusa ignoranza in ambito alimentare.. Questo aspetto dell'era pre-Covid sinceramente non mi attrae..

Per il resto trovo la zona molto bella, ci vado anche abbastanza spesso, appena me ne capita l'occasione, magari per un caffè.. della Illy..

Saluti
 
“Ma questa è Milano, il resto d’italia e’ altra cosa”

Mi rispose poco tempo fa un utente quando dissi che la crisi è per tutti.

Tranquilli andrà tutto bene :asd:

Mah, io osservo che il lungo mare di Napoli (via Caracciolo), si popola il venerdì ed il sabato sera, anche con volumi molto simili a quelli pre-virus.
il problema sono tutta quella moltitudine di piccoli locali, pizzerie, ristorantini, posti a ridosso di via Toledo (nelle stradine che la intersecano o che sono poste nelle vie parallele), li è un pianto!
 
Uno dei pochi aspetti "positivi" di questa pandemia è che anche in Italia finalmente molti si sono resi conto che esiste lo smart working. Spero molti decideranno di utilizzarlo anche passato questo periodo (anche se non ho molta fiducia in tal senso).

Lo spero anche io anzi spero che diventi la norma anche perchè molti individui lavorano molto meglio e sono più produttivi con i loro tempi e senza interferenze.
 
giorni fa lessi un articolo anche riguardo a San Francisco e la silicon Valley ed anche di New York...

molti stanno lavorando da casa, molti sono tornati nelle loro case di origini, alcuni che spendevano migliaia di dollari al mese a San Francisco si sono spostati perchè tanto gli hanno assicurato che possono lavorare da casa ancora per molto!

cambieranno molte cose!!

Sarei molto interessato al link
 
Come scritto nell'altro post su milano, a mio avviso finita l'emergenza tantissime realta' continueranno con uno smart working al 50% il che avra' un inpatto enorme sugli appartamenti e bar/ristoranti a milano.
Si discuteva che per 100mq in buona zona semicentrale a milano bisogno sborsare 600k, molto fanno questa scelta per evitare di perdere tempo in spostamenti. Ma se lo smart anche solo al 50% diventa strutturale come sembra l'orientamento, molti si faranno due conti e considerato solo 10gg di pendolarismo preferiranno la soluzione ampia e indipendente a monza/novara/lodi a pari prezzo oppure spendendo meno della meta' un app simile e avranno tanti soldi per vacanze e svaghi. Se ne vedranno delle belle
 
Come scritto nell'altro post su milano, a mio avviso finita l'emergenza tantissime realta' continueranno con uno smart working al 50% il che avra' un inpatto enorme sugli appartamenti e bar/ristoranti a milano.
Si discuteva che per 100mq in buona zona semicentrale a milano bisogno sborsare 600k, molto fanno questa scelta per evitare di perdere tempo in spostamenti. Ma se lo smart anche solo al 50% diventa strutturale come sembra l'orientamento, molti si faranno due conti e considerato solo 10gg di pendolarismo preferiranno la soluzione ampia e indipendente a monza/novara/lodi a pari prezzo oppure spendendo meno della meta' un app simile e avranno tanti soldi per vacanze e svaghi. Se ne vedranno delle belle

Per me si sottovaluta sempre l'aspetto sociale.
Chi spende mezzo milione per una casa non vuole mescolarsi con i "poveri" da 200.
Certe zone si pagano perché sono signorili, hanno i locali e c'è il movimento tipico delle città. A Milano una grossa fetta delle aziende è comunque decentrata.
Se uno volesse risparmiare potrebbe vivere a Gorgonzola, senza finire a Novara.
 
Come scritto nell'altro post su milano, a mio avviso finita l'emergenza tantissime realta' continueranno con uno smart working al 50% il che avra' un inpatto enorme sugli appartamenti e bar/ristoranti a milano.
Si discuteva che per 100mq in buona zona semicentrale a milano bisogno sborsare 600k, molto fanno questa scelta per evitare di perdere tempo in spostamenti. Ma se lo smart anche solo al 50% diventa strutturale come sembra l'orientamento, molti si faranno due conti e considerato solo 10gg di pendolarismo preferiranno la soluzione ampia e indipendente a monza/novara/lodi a pari prezzo oppure spendendo meno della meta' un app simile e avranno tanti soldi per vacanze e svaghi. Se ne vedranno delle belle
In aggiunta, ci sarà l'impatto dovuto alla diminuzione del turismo su ristorazione ed airbnb.
 
In aggiunta, ci sarà l'impatto dovuto alla diminuzione del turismo su ristorazione ed airbnb.

Credo le percezioni del futuro dipendano molto da quella che e' stata l'esperienza degli ultimi 3 mesi.
Per quanto mi riguarda non vedo ragione per cui certi cambiamenti debbano essere considerati definitivi (dallo smart working, al calo del turismo)... anzi vedo trend di segno totalmente opposto a quelli dei mesi covid.
 
Cambieranno radicalmente anche gli spostamenti di chi prima fruiva i servizi sempre di persona negli uffici

Faccio un esempio banale, ho usato sempre il conto online di Fineco, ma ho la banca tradizionale per il mutuo, sto chiedendo la surroga, la banca con mio grande stupore mi ha suggerito invece di andare in filiale di fare una videochiamata

Per cui in futuro se lo fanno le banche lo possono fare anche uffici pubblici, agenzie di servizi, uffici vari aperti al pubblico, ecc
 
Credo le percezioni del futuro dipendano molto da quella che e' stata l'esperienza degli ultimi 3 mesi.
Per quanto mi riguarda non vedo ragione per cui certi cambiamenti debbano essere considerati definitivi (dallo smart working, al calo del turismo)... anzi vedo trend di segno totalmente opposto a quelli dei mesi covid.
Molto interessante. Nello specifico, cosa ti fa ritenere che non avverrà una migrazione di immobili da airbnb agli affitti non turistici?
Se così fosse, qualsiasi calo dei prezzi (di affitto e conseguentemente di vendita) in certe città sarà molto più contenuto.
 
Per me si sottovaluta sempre l'aspetto sociale.
Chi spende mezzo milione per una casa non vuole mescolarsi con i "poveri" da 200.
Certe zone si pagano perché sono signorili, hanno i locali e c'è il movimento tipico delle città. A Milano una grossa fetta delle aziende è comunque decentrata.
Se uno volesse risparmiare potrebbe vivere a Gorgonzola, senza finire a Novara.

Pre-covid con mezzo milione a Milano ci compravi una casa per quattro persone in un quartiere "povero".

Anche imho uno smart working piu intelligente (vado in ufficio quando devo vedere gente, lavoro da casa altrimenti), ri-equilibrerà il mercato immobiliare portando ad uno sviluppo più orizzontale e provocherà selezione naturale in locali che propseravano solo per moda (i mille sushi, o i mille bar/locali/ristoranti che in zone cool vendevano per cena cibo da mensa a 40euro/persona).
 
Work-from-home productivity pickup has tech CEOs predicting many employees will never come back to the office - MarketWatch

Il ritiro della produttività dal lavoro da casa ha i CEO di tecnologia che prevedono che molti dipendenti non torneranno mai più in ufficio
Pubblicato: 30 maggio 2020 alle 13:52 ET
Di Jon Swartz

I leader della Silicon Valley dicono a MarketWatch di essere d'accordo con la posizione di Twitter di consentire ai lavoratori di rimanere a casa per sempre, se lo desiderano

La pandemia COVID-19 costringere coloro che potrebbero lavorare da casa a farlo ha portato a un risultato sorprendente: una maggiore produttività. I lavoratori statunitensi sono stati il ​​47% più produttivi in ​​marzo e aprile rispetto agli stessi due mesi un anno fa attraverso strumenti di business basati su cloud, applicazioni di chat ed e-mail, secondo un'analisi di 100 milioni di punti dati da 30.000 americani da parte della società di monitoraggio del luogo di lavoro Prodoscore .
 
Work-from-home productivity pickup has tech CEOs predicting many employees will never come back to the office - MarketWatch

Il ritiro della produttività dal lavoro da casa ha i CEO di tecnologia che prevedono che molti dipendenti non torneranno mai più in ufficio
Pubblicato: 30 maggio 2020 alle 13:52 ET
Di Jon Swartz

I leader della Silicon Valley dicono a MarketWatch di essere d'accordo con la posizione di Twitter di consentire ai lavoratori di rimanere a casa per sempre, se lo desiderano

La pandemia COVID-19 costringere coloro che potrebbero lavorare da casa a farlo ha portato a un risultato sorprendente: una maggiore produttività. I lavoratori statunitensi sono stati il ​​47% più produttivi in ​​marzo e aprile rispetto agli stessi due mesi un anno fa attraverso strumenti di business basati su cloud, applicazioni di chat ed e-mail, secondo un'analisi di 100 milioni di punti dati da 30.000 americani da parte della società di monitoraggio del luogo di lavoro Prodoscore .
Lo credo bene che sono stati più produttivi, se stavano a casa non avevano colleghi ad angariarli e distrarli e invece potevano lavorare liberamente senza parlare del tempo risparmiato evitando spostamenti e traffico.
Anche io già dai tempi della scuola ero molto più produttivo studiando in casa da solo che in classe.
 
Lo credo bene che sono stati più produttivi, se stavano a casa non avevano colleghi ad angariarli e distrarli e invece potevano lavorare liberamente senza parlare del tempo risparmiato evitando spostamenti e traffico.
Anche io già dai tempi della scuola ero molto più produttivo studiando in casa da solo che in classe.

INfatti ci si chiede "la socialita'" nella scuola e nel lavoro a cosa serve in realta' (se diminuisce la produttivita')?

Nel tuo caso per esempio per quali ragioni eri molto più produttivo da solo che in classe?
 
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