IMU prima rata 2020 seconda casa: si deve pagare entro il 16 giugno?

Opinionista

Esterno mie opinioni
Registrato
21/7/02
Messaggi
15.852
Punti reazioni
712
IMU prima rata 2020 seconda casa: si deve pagare entro il 16 giugno?
Oppure sarà rinviata?

Nei Comuni che avevano IMU e TASI (TASI abolita dal 2020) come si calcola l'IMU 2020 seconda casa?
 


E' anche la mia opinione malgrado voci che ipotizzavano rimandi generalizzati (che forse ci sono solo per gli immobili di attività turistiche).
Del resto con la crisi di liquidità dei Comuni che credo sia in atto.

Poi è mia opinione che IMU 2020 sia IMU 2019 + TASI 2019 (dove nel 2019 c'era la TASI).
 
Il termine per le delibere comunali sulle aliquote 2020 è successivo alla prima scadenza di pagamento, quindi la regola è sempre la stessa: in attesa di nuove aliquote la prima rata è la metà dell'imposta annuale calcolata con le aliquote (IMU+TASI) del 2019. A dicembre si faranno i conti definitivi.
 
Il termine per le delibere comunali sulle aliquote 2020 è successivo alla prima scadenza di pagamento, quindi la regola è sempre la stessa: in attesa di nuove aliquote la prima rata è la metà dell'imposta annuale calcolata con le aliquote (IMU+TASI) del 2019. A dicembre si faranno i conti definitivi.

Comunque assurdo, visto che di fatto è da 6 mesi che si sa che un tributo patrimoniale è stato accorpato e non c'è nessuna delibera, almeno nella Capitale, ed immagino anche in altri comuni, che lo certifichi, lasciando come al solito il cittadino e gli operatori nell'incertezza.
 
Le delibere comunali non devono certificare l'abolizione della IUC, perché è stato già sancito dalla legge di bilancio 2020 che le componenti IMU e TASI vengano unificate nella nuova IMU.
I Comuni devono solo deliberare le relative aliquote, entro certi paletti che la stessa legge di bilancio ha fissato; per il 2020 devono farloentro e non oltre il 30 giugno; per gli anni successivi ritorna a valere il termine del 28 ottobre.
Non è una novità: vale da sempre il principio che, in assenza di nuove delibere comunali, fanno fede le aliquote in vigore l'anno precedente.
Inoltre da sempre i termini fanno i conti con il bilancio di previsione triennale: l'IMU o come la si chiami fa la parte del leone fra le entrate e non si può fissarne l'entità a piacere, indipendentemente dalle uscite preventivate.
 
Le delibere comunali non devono certificare l'abolizione della IUC, perché è stato già sancito dalla legge di bilancio 2020 che le componenti IMU e TASI vengano unificate nella nuova IMU.
I Comuni devono solo deliberare le relative aliquote, entro certi paletti che la stessa legge di bilancio ha fissato; per il 2020 devono farloentro e non oltre il 30 giugno; per gli anni successivi ritorna a valere il termine del 28 ottobre.
Non è una novità: vale da sempre il principio che, in assenza di nuove delibere comunali, fanno fede le aliquote in vigore l'anno precedente.
Inoltre da sempre i termini fanno i conti con il bilancio di previsione triennale: l'IMU o come la si chiami fa la parte del leone fra le entrate e non si può fissarne l'entità a piacere, indipendentemente dalle uscite preventivate.

A Roma c'è una ripartizione della Tasi che, nel caso di casa affittata, è per 80 % al proprietario e per il 20 % all'inquilino. Visto che la Tasi è stata eliminata, come vedi, è una gran capzata che Roma Capitale non abbia ancora deliberato visto che lascia nella totale incertezza sul vero quantum. Hanno sempre fatto così? Sì, come al solito chi manovra le leve tributarie sono degli incapaci incompetenti, anche a soprattutto a livello locale. 6 Mesi eh, di cui 3 passati a far nulla...
 
A Roma c'è una ripartizione della Tasi che, nel caso di casa affittata, è per 80 % al proprietario e per il 20 % all'inquilino. Visto che la Tasi è stata eliminata, come vedi, è una gran capzata che Roma Capitale non abbia ancora deliberato visto che lascia nella totale incertezza sul vero quantum. Hanno sempre fatto così? Sì, come al solito chi manovra le leve tributarie sono degli incapaci incompetenti, anche a soprattutto a livello locale. 6 Mesi eh, di cui 3 passati a far nulla...

come scritto da claudia l'acconto lo paghi comunque sulla metà del versato 2019, dunque nessuna incertezza. Poi a saldo si conguaglia. Per la TASI in carico all'inquilino tornerà in carico al proprietario di fatto, salvo aliquote inferiori deliberate rispetto al 2019, cosa che escludo. Ma questo ricarico comunque lo si avrà a saldo.
 
Io sui miei immobili affittati, mai pagato TASI, pago solo l'imu...
 
E' anche la mia opinione malgrado voci che ipotizzavano rimandi generalizzati (che forse ci sono solo per gli immobili di attività turistiche).
Del resto con la crisi di liquidità dei Comuni che credo sia in atto.

Poi è mia opinione che IMU 2020 sia IMU 2019 + TASI 2019 (dove nel 2019 c'era la TASI).

E' mia opinione :o ….. che le tue opinioni sono suffragate da opinioni corrette :o
 
A Verona il comune è talmente disperato che con la scusa dei monopattini elettrici ha esteso le zone 30 km/h il più possibile e ora stanno danno multe per eccesso di velocità nelle stesse zone, una vera genialata considerando che non possono più multare chi passeggiava durante il coronavirus.
 
come scritto da claudia l'acconto lo paghi comunque sulla metà del versato 2019, dunque nessuna incertezza. Poi a saldo si conguaglia.

Incertezza sull'anno 2020. Tanto difficile dare tutte le informazioni prima, così da evitare stupidi conguagli e ricalcoli, tanto perché il nostro sistema tributario è chiaro e lineare :rolleyes:
 
In buona sostanza, dal portafoglio escono gli stessi soldi di prima (somma dell'importo IMU + TASI); solo che nel compilare l' F-24, si compila solo quello dove si riporta il codice dell'IMU e non più quello della TASI.
Cioè mi risparmio di compilare un secondo rigo per la TASI.
Ho capito bene?

(ovviamente per gli immobili ubicati in comuni nei quali esistevano entrambi i tributi).
 
ogni anno cambia qualcosa e non si capisce mai come e quanto pagare.
Io che dovrei pagare solo 1/3 di una pertinenza sto andando al manicomio, per il calcolo, non immagino gli altri.
 
In buona sostanza, dal portafoglio escono gli stessi soldi di prima (somma dell'importo IMU + TASI); solo che nel compilare l' F-24, si compila solo quello dove si riporta il codice dell'IMU e non più quello della TASI.
Cioè mi risparmio di compilare un secondo rigo per la TASI.
Ho capito bene?

(ovviamente per gli immobili ubicati in comuni nei quali esistevano entrambi i tributi).

Si, io per Roma ho gia' visto che la nuova IMU come importo e' la stessa delle "vecchie" IMU+TASI. Comunque io faccio tutto con amministrazionicomunali.it, danno anche l'F24 precompilato nel caso servisse ) , comunque io faccio tutto con Fineco
 
Si, io per Roma ho gia' visto che la nuova IMU come importo e' la stessa delle "vecchie" IMU+TASI. Comunque io faccio tutto con amministrazionicomunali.it, danno anche l'F24 precompilato nel caso servisse ) , comunque io faccio tutto con Fineco

Non puoi saperlo, non è ancora uscita nessuna delibera. Tra l'altro, no, non è lo stesso, visto che tu affitti casa quindi prima ti risparmiavi il 20 % di tasi, invece ora 'boh'.
 
Si, io per Roma ho gia' visto che la nuova IMU come importo e' la stessa delle "vecchie" IMU+TASI. Comunque io faccio tutto con amministrazionicomunali.it, danno anche l'F24 precompilato nel caso servisse ) , comunque io faccio tutto con Fineco

si anche io normalmente mi affido a quel sito.
Solo che poi apro un altra finestra dove accedo all'home banking e compilo l'F24 direttamente dal sito della banca.
 
si anche io normalmente mi affido a quel sito.
Solo che poi apro un altra finestra dove accedo all'home banking e compilo l'F24 direttamente dal sito della banca.

Si, faccio cosi' anche io ;)
 
Non puoi saperlo, non è ancora uscita nessuna delibera. Tra l'altro, no, non è lo stesso, visto che tu affitti casa quindi prima ti risparmiavi il 20 % di tasi, invece ora 'boh'.

Come mi sembra già detto da altri, il problema "ragionieristico" sulla rata di giugno è relativo : uno si regola su quanto versato complessivamente l'anno scorso e ne versa il 50%, poi se ne riparla sulla rata di dicembre per rivedere i calcoli; l'importante, secondo me, è che alla data del 16 giungo non sia stata pubblicata alcuna delibera comunale sull'argomento, perché, appunto l'assenza di delibera giustificherebbe il perché ho versato l'importo così calcolato.
 
Indietro