Le grandi città non hanno più senso e gli immobili perderanno valore

gertez

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28/12/18
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Con il rischio coronavirus, si tornerà a vivere nei paesi.

Le città erano nate per concentrare servizi, ma la cosa non tirerà più come una volta essendoci internet e avendo riscoperto lo smart working.

I bilocali in semiperiferia (o semicentro, a seconda dei punti di vista) verranno svalutati enormemente. Le uniche soluzioni che si salveranno saranno le costruzioni di pregio nei centri storici, che rimarrà un mercato di nicchia.

Vostre previsioni?
 
ennesimo topic.
Lo smart working ad oggi è di tipo FORZATO.
Ci vorranno anni per qualcosa di sistematico.
Per uno o due giorni che al massimo concederanno le aziende, uno si trasferisce a Canicattì rispetto al semicentro di Milano????
 
1) Internet c'è da 30 anni e no, non serve la fibra per lavorare

2) Casualmente, da anni (e specialmente nell'ultimo decennio) i posti più densamente popolati (e costosi) del mondo sono anche quelli dove domina il comparto tecnologico (quello che più dovrebbe risentire dell'effetto "smart working")

3) Alla luce di tutto questo, acquisto volentieri i vostri appartamenti svalutati in semicentro a Milano, accetto proposte in privato
 
1) Internet c'è da 30 anni e no, non serve la fibra per lavorare

2) Casualmente, da anni (e specialmente nell'ultimo decennio) i posti più densamente popolati (e costosi) del mondo sono anche quelli dove domina il comparto tecnologico (quello che più dovrebbe risentire dell'effetto "smart working")

3) Alla luce di tutto questo, acquisto volentieri i vostri appartamenti svalutati in semicentro a Milano, accetto proposte in privato



Questa volta è diverso.

Un azienda potrebbe dire: noi siamo sempre preparati, lavoriamo 100% da casa

Abitare in città vorrebbe dire, ad ogni emergenza, trovarsi polizia, carabinieri ed esercito sotto casa

Una villetta di pari valore (attuale), rispetto al bilo in semiperiferia, diventa enormemente più appetibile
 
non cambierà nulla.
Lo smart working funziona bene per chi te lo deve "vendere"

Poi se parli con le persone che lo usano ti spiegheranno che va bene "saltuariamente".
Altrimenti come mai nella silicon valley non lavorano tutti da casa o dalla spiaggia ? Google ha appena costruito un villaggio esagerato per i propri dipendenti, l'ha fatto per buttare soldi ?
 
non cambierà nulla.
Lo smart working funziona bene per chi te lo deve "vendere"

Poi se parli con le persone che lo usano ti spiegheranno che va bene "saltuariamente".
Altrimenti come mai nella silicon valley non lavorano tutti da casa o dalla spiaggia ? Google ha appena costruito un villaggio esagerato per i propri dipendenti, l'ha fatto per buttare soldi ?


Secondo me:

Lo smart working funziona in piccole / massimo medie aziende dove c'è fiducia. Le grandi aziende, boh... vedremo come si evolve la cosa.

Un nuovo assunto non può essere lasciato a se stesso e necessita di affiancamento fisico fino a che non si crea fiducia.

In passato era visto come una comodità, oggi come una necessità di business continuity


Silicon valley: avverà una transazione graduale in questi anni
 
Con il rischio coronavirus, si tornerà a vivere nei paesi.

Le città erano nate per concentrare servizi, ma la cosa non tirerà più come una volta essendoci internet e avendo riscoperto lo smart working.

I bilocali in semiperiferia (o semicentro, a seconda dei punti di vista) verranno svalutati enormemente. Le uniche soluzioni che si salveranno saranno le costruzioni di pregio nei centri storici, che rimarrà un mercato di nicchia.

Vostre previsioni?

Sfrutto il post per comunicare a chiunque sia d'accordo con l'utente e voglia disfarsi di un bilocale in semiperiferia/semicentro milanese di contattarmi. Prima che l'immobile sprofondi a 1k/mq sono disposto a salvarlo dandogliene 1.5k.
 
1) Internet c'è da 30 anni e no, non serve la fibra per lavorare

2) Casualmente, da anni (e specialmente nell'ultimo decennio) i posti più densamente popolati (e costosi) del mondo sono anche quelli dove domina il comparto tecnologico (quello che più dovrebbe risentire dell'effetto "smart working")

3) Alla luce di tutto questo, acquisto volentieri i vostri appartamenti svalutati in semicentro a Milano, accetto proposte in privato

Niente, mi hai anticipato. Ti meriti le prime scelte.
 
Il terzo bilo lo prendo io, esclusivamente semicentro ovest, grazie :D

Le città non vivono solo di lavoro, quelli sono i distretti industriali... Città come Milano vivono soprattutto di eventi, cultura, socialità, servizi.

Se avremo un nuovo virus sterminatore ogni anno o due, sicuramente assisteremo al cambiamento epocale che alcuni stanno ipotizzando, perchè una città senza ristoranti, teatri, shopping, musei, sport, corsi, università... e con tutti gli ospedali al collasso permanente... non ha senso di esistere.

Se invece aggiustiamo il tiro col SSN, troviamo un vaccino, gestiamo la cosa entro qualche mese, tutto tornerà come prima o comunque con modifiche che non avranno impatto.

Nella prima ipotesi, il crollo dei valori nelle grandi città sarà l'ultimo dei problemi.
 
Le città non vivono solo di lavoro, quelli sono i distretti industriali... Città come Milano vivono soprattutto di eventi, cultura, socialità, servizi.

Si, ma come paghi gli eventi, cultura, socialità, servizi. Come vedi le misure di contenzione che ridurranno l'appeal di tutta questa roba? Se lo stipendio è il medesimo sia in città che in campagna (futuramente)?
 
Dipende dalle misure di contenimento: devo farmi rilevare la temperatura prima di entrare in ospedale? mettere la mascherina al supermercato? prenotare in anticipo l'ingresso al museo? Ci abitueremo.
 
cavolo sono quarto nella fila per acquistare il bilocale a 1,5K€/mq.

Però forse scalo al secondo posto dietro a Trico perchè pure io sono per la zona ovest.....
 
Buongiorno a tutti, in questi giorni ho letto molte discussioni, spesso apocalittiche su evoluzione del valore degli immortali.
Oggi non siamo in crisi.
Il coronavirus è un cambiamento, uno stop, non voluto, per cui se si vuole essere ottimisti tra 2 mesi nulla è cambiato.
Per chi è meno realista deve pensare che, quando torneremo a lavorare diverse cose cambieranno.
Tra cui:

1)accelerazione dello smartworking che porterà un cambiamento culturale e nel modo di lavorare nel terziario a più lungo termine,
2)avviato un processo di diversificazione e innovazione della catena logistica,
3)aumenterà la competizione nella grande distribuzione, con riscoperta dei negozi di prossimità
4)il residenziale crescerà la domanda di immobili di alta qualità, si capirà meglio cosa vuole dire avere un balcone, un giardino, una stanza in più..
 
Con il rischio coronavirus, si tornerà a vivere nei paesi.

Le città erano nate per concentrare servizi, ma la cosa non tirerà più come una volta essendoci internet e avendo riscoperto lo smart working.

I bilocali in semiperiferia (o semicentro, a seconda dei punti di vista) verranno svalutati enormemente. Le uniche soluzioni che si salveranno saranno le costruzioni di pregio nei centri storici, che rimarrà un mercato di nicchia.

Vostre previsioni?

"Le grandi città non avranno più senso" mi sembra una forzatura: smaltito il trauma la vita riprenderà. Chi ha sempre vissuto in città non si sposterà facilmente
 
cavolo sono quarto nella fila per acquistare il bilocale a 1,5K€/mq.

Però forse scalo al secondo posto dietro a Trico perchè pure io sono per la zona ovest.....

Se ci spartiamo ad aree io Sud-Est!
 
Buongiorno a tutti, in questi giorni ho letto molte discussioni, spesso apocalittiche su evoluzione del valore degli immortali.
Oggi non siamo in crisi.
Il coronavirus è un cambiamento, uno stop, non voluto, per cui se si vuole essere ottimisti tra 2 mesi nulla è cambiato.
Per chi è meno realista deve pensare che, quando torneremo a lavorare diverse cose cambieranno.
Tra cui:

1)accelerazione dello smartworking che porterà un cambiamento culturale e nel modo di lavorare nel terziario a più lungo termine,
2)avviato un processo di diversificazione e innovazione della catena logistica,
3)aumenterà la competizione nella grande distribuzione, con riscoperta dei negozi di prossimità
4)il residenziale crescerà la domanda di immobili di alta qualità, si capirà meglio cosa vuole dire avere un balcone, un giardino, una stanza in più..

Nessuna crisi, tra due mesi tutto finito. E saremo alle porte di un Nuovo Miracolo Immobiliare. Mi hai convinto!
 
"Le grandi città non avranno più senso" mi sembra una forzatura: smaltito il trauma la vita riprenderà. Chi ha sempre vissuto in città non si sposterà facilmente

Per un attimo ho pensato di trovarmi in uno di quei film postapocalittici o di fantascienza ……………………… quando ho letto quella frase :cool:

Quindi è già assodato che Milano e Roma verranno progressivamente abbandonate ……… altre novità? :o
 
Per un attimo ho pensato di trovarmi in uno di quei film postapocalittici o di fantascienza ……………………… quando ho letto quella frase :cool:

Quelli in cui ci sono le città deserte e non si vede un'anima viva per strada? XD
 
Esatto... questo sarà il futuro :o

 
Io faccio l'offertona...Scambio la mia piccola villetta(nuova) in Valtellina con appartamnto(vecchio) di pari mq in zona semicentrale di Milano. Piazzale, giardino e ampio garage in omaggio! Voglio proprio buttare i soldi...venghino signori!
 
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