Qualcuno di voi ha ceduto il credito per lavori con agevolazione Ecobonus?

gn170

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Ciao a tutti,

Sono un contribuente incapiente ai fini IRPEF e quindi non posso usufruire della detrazione del 65% in modo diretto sui 10 anni
Dovrei rifare il tetto con relativa coibentazione e quindi stavo pensando quale via alternativa per ottenere qualche beneficio fiscale.

Ho trovato indicazione che per il 2020, abolito lo sconto in fattura valido fino al 2019, esiste ancora la possibilità di cedere il credito alla impresa edile e agli istituti di credito o intermediari finanziari.

L'impresa che dovrebbe fare i lavori ha già detto che non ha la liquidità per assorbire finanziariamente la cessione del credito IRPEF.

Quindi restano gli altri due soggetti giuridici.

Qualcuno di voi l'ha fatto?

Se si, che problematiche ha dovuto affrontare?

Ogni suggerimento è benvenuto ed altamente gradito.

Grazie
 
ciao @gn170
io l'ho fatto nel 2019 con il serramentaista sulle singole unita immobiliari e con l'impresa di costruzioni per ecosisma condominiale.
Nel primo caso il cessionario e' stato il serramentista stesso a fronte del fatto che l'ordine comprendeva una aprte in ristrutturazione e una in ampliamento non coperta da detrazione. Credo abbia fatto un'eccezione visto che l'ordine senza detrazione era il doppio di quello agevolato.

Nel secondo caso invece il cessionario finale e' Enel X, visto che erano condominiali e che Enel X non opera sui crediti reltivi alle singole unita immobiliari. I crediti 2019 dovrebbero andare in cassetto fiscale dei cessionari tra 4 gg il (10/03), ti sapro dire se e' andata cosi.

Per quanto riguarda il tuo caso vorrei fare alcuni chiarimenti:

- il valore delle detrazioni cedute puo comunque essere scontato dalle fatture, come avveniva con lo sconto in fattura, ma diversamente da questa procedura a) non deve necessariaemnte corrispondere all'ammontare delle detrazioni (che obbligava ad applicare sovrapprezzi inevitabilmente); e b) va in compensazione dal 10 di marzo dell'anno successivo e non dal 10 del mese successivo alla comunicazione della cessione (che era la vera forza dello strumento "sconto in fattura");

- sulle singole unita immobiliari possono operare le stesse modalita di cessione che su quelle condominiali salvo che gli attori principali Enel X e Eni non operano sulle singole unita immobiliari.
quando leggi che si puo cedre alle banche in realta' e' una formula vuota perche non esiste NESSUNA banca che prende i crediti fiscali. Quindi l'unica vera soluzione e' ricorrere a investitori privati che attualizzano i crediti fiscali. Per questo devo essere associati in partecipazione all'impresa che fa i lavori. Farebbero la funzione di Enel X o Eni. In pratica comprano il credito ceduto all'impresa pagandolo cash a sconto.

Come scritto diverse volte, sto approntando una piattaforma per facilitare questi scambi ma la procedura e' gia' applicabile, basta avere il cessionario che mette liquidita in cambio di credito fiscale.
 
ciao @gn170
io l'ho fatto nel 2019 con il serramentaista sulle singole unita immobiliari e con l'impresa di costruzioni per ecosisma condominiale.
Nel primo caso il cessionario e' stato il serramentista stesso a fronte del fatto che l'ordine comprendeva una aprte in ristrutturazione e una in ampliamento non coperta da detrazione. Credo abbia fatto un'eccezione visto che l'ordine senza detrazione era il doppio di quello agevolato.

Nel secondo caso invece il cessionario finale e' Enel X, visto che erano condominiali e che Enel X non opera sui crediti reltivi alle singole unita immobiliari. I crediti 2019 dovrebbero andare in cassetto fiscale dei cessionari tra 4 gg il (10/03), ti sapro dire se e' andata cosi.

Per quanto riguarda il tuo caso vorrei fare alcuni chiarimenti:

- il valore delle detrazioni cedute puo comunque essere scontato dalle fatture, come avveniva con lo sconto in fattura, ma diversamente da questa procedura a) non deve necessariaemnte corrispondere all'ammontare delle detrazioni (che obbligava ad applicare sovrapprezzi inevitabilmente); e b) va in compensazione dal 10 di marzo dell'anno successivo e non dal 10 del mese successivo alla comunicazione della cessione (che era la vera forza dello strumento "sconto in fattura");

- sulle singole unita immobiliari possono operare le stesse modalita di cessione che su quelle condominiali salvo che gli attori principali Enel X e Eni non operano sulle singole unita immobiliari.
quando leggi che si puo cedre alle banche in realta' e' una formula vuota perche non esiste NESSUNA banca che prende i crediti fiscali. Quindi l'unica vera soluzione e' ricorrere a investitori privati che attualizzano i crediti fiscali. Per questo devo essere associati in partecipazione all'impresa che fa i lavori. Farebbero la funzione di Enel X o Eni. In pratica comprano il credito ceduto all'impresa pagandolo cash a sconto.

Come scritto diverse volte, sto approntando una piattaforma per facilitare questi scambi ma la procedura e' gia' applicabile, basta avere il cessionario che mette liquidita in cambio di credito fiscale.

Ciao Er cash,

grazie per le tue preziose informazioni.

Vediamo se ho capito.

L'investitore che ha aderito alla tua piattaforma è parte di un soggetto giuridico che entra in partecipazione azionaria con l'azienda che effettua i lavori?
Oppure è l'impresa edile che si associa al soggetto giuridico titolare della piattaforma?
 
Ciao Er cash,

grazie per le tue preziose informazioni.

Vediamo se ho capito.

L'investitore che ha aderito alla tua piattaforma è parte di un soggetto giuridico che entra in partecipazione azionaria con l'azienda che effettua i lavori?
Oppure è l'impresa edile che si associa al soggetto giuridico titolare della piattaforma?

La formula piu flessibile e' l'associazione direttamente con l'impresa degli investitori.
Altrimenti si puo fare una societa veicolo che si associa all'impresa e distribuisce le detrazioni per trasparenza ai suoi soci (limitata a 10 soci).
In ogni caso, fatta 100 la spesa, 65 la detrazione attualizzato 45.5
2% di commissioni vuo dire che l'investitore deve mettere 47.5
L'investitore prende 19.5 in 10 anni... fa il 4% il primo anno a salire...
Il committente paga 35 + 19.5 = 54.5 anziche 100
 
La formula piu flessibile e' l'associazione direttamente con l'impresa degli investitori.
Altrimenti si puo fare una societa veicolo che si associa all'impresa e distribuisce le detrazioni per trasparenza ai suoi soci (limitata a 10 soci).
In ogni caso, fatta 100 la spesa, 65 la detrazione attualizzato 45.5
2% di commissioni vuo dire che l'investitore deve mettere 47.5
L'investitore prende 19.5 in 10 anni... fa il 4% il primo anno a salire...
Il committente paga 35 + 19.5 = 54.5 anziche 100

Grazie er cash.
Bel progetto! Complimenti.
E tu sei quello del 2%....... ;)

Adesso proverò a sondare l'impresa che mi dovrebbe fare i lavori (anche se è piccolina) ed ho la sensazione che non abbiano la giusta apertura mentale per operazioni che fanno fatica a comprendere.

Ti ringrazio...e colgo l'occasione per chiederti scusa per qualche battuta sopra le righe che ho fatto in passato ;)

Ciao,
 
Grazie er cash.
Bel progetto! Complimenti.
E tu sei quello del 2%....... ;)

Adesso proverò a sondare l'impresa che mi dovrebbe fare i lavori (anche se è piccolina) ed ho la sensazione che non abbiano la giusta apertura mentale per operazioni che fanno fatica a comprendere.

Ti ringrazio...e colgo l'occasione per chiederti scusa per qualche battuta sopra le righe che ho fatto in passato ;)

Ciao,

Puoi bypssare anche problema dell impresa indolente mettendola in subappalto a impresa affidataria piu sgamata
 
ciao @gn170
io l'ho fatto nel 2019 con il serramentaista sulle singole unita immobiliari e con l'impresa di costruzioni per ecosisma condominiale.
Nel primo caso il cessionario e' stato il serramentista stesso a fronte del fatto che l'ordine comprendeva una aprte in ristrutturazione e una in ampliamento non coperta da detrazione. Credo abbia fatto un'eccezione visto che l'ordine senza detrazione era il doppio di quello agevolato.

Nel secondo caso invece il cessionario finale e' Enel X, visto che erano condominiali e che Enel X non opera sui crediti reltivi alle singole unita immobiliari. I crediti 2019 dovrebbero andare in cassetto fiscale dei cessionari tra 4 gg il (10/03), ti sapro dire se e' andata cosi.

Per quanto riguarda il tuo caso vorrei fare alcuni chiarimenti:

- il valore delle detrazioni cedute puo comunque essere scontato dalle fatture, come avveniva con lo sconto in fattura, ma diversamente da questa procedura a) non deve necessariaemnte corrispondere all'ammontare delle detrazioni (che obbligava ad applicare sovrapprezzi inevitabilmente); e b) va in compensazione dal 10 di marzo dell'anno successivo e non dal 10 del mese successivo alla comunicazione della cessione (che era la vera forza dello strumento "sconto in fattura");

- sulle singole unita immobiliari possono operare le stesse modalita di cessione che su quelle condominiali salvo che gli attori principali Enel X e Eni non operano sulle singole unita immobiliari.
quando leggi che si puo cedre alle banche in realta' e' una formula vuota perche non esiste NESSUNA banca che prende i crediti fiscali. Quindi l'unica vera soluzione e' ricorrere a investitori privati che attualizzano i crediti fiscali. Per questo devo essere associati in partecipazione all'impresa che fa i lavori. Farebbero la funzione di Enel X o Eni. In pratica comprano il credito ceduto all'impresa pagandolo cash a sconto.

Come scritto diverse volte, sto approntando una piattaforma per facilitare questi scambi ma la procedura e' gia' applicabile, basta avere il cessionario che mette liquidita in cambio di credito fiscale.

bel progetto, sto cercando per la mia impresa un circuito simile, potremmo collaborare?
 
Si può cedere il credito ad una impresa che non sia coinvolta nei lavori? Non parlo di banche che possono accettarlo solo dagli incampienti
 
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