info bonifico irrevocabile per vendere casa mia

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Fenice33

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Ciao a tutti ,a giorni devo vendere una piccola casa ,c'è di mezzo il mutuo dato al compratore e quindi la banca che la elargisce.Volevo un consiglio ,essendo all'atto finale quindi appuntamento dal notaio ,come mezzo di pagamento io conosco o meglio dire in passato ho venduto tramite assegno bancario altre cose ,ho sentito adesso parlare del bonifico irrevocabile ,è consigliabile? quanti giorni passano solitamente per avere i soldi sul conto? in questo caso devono prima farmi in bonifico e andare dal notaio con la ricevuta?
 
nel mio caso è stato fatto dopo le firme. il notaio ha chiamato la banca e dato il via libera. in due ore era sul conto
 
Non pensavo fosse cosi veloce ,sulla causale cosa hanno scritto ,vendita casa ecc vero? in modo tale che sanno da dove proviene il denaro?
 
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Anche io ti confermo che avviene come ha descritto sopra.
Nel mio caso, il notaio entrava in un programma della banca e dava l'Ok al bonifico.
In un'ora il venditore ha ricevuto l'accredito.
Cosa ci fosse scritto come causale non lo so.
 
Il bonifico irrevocabile e' la cosa piu' sicura che esista....... i soldi sicuramente il venditore li prenderà perché l’operazione non potrà essere annullata o modificata.
Io cmq preferisco l'assegno circolare, sicuro e soprattutto molto piu' veloce.
Specificare sempre in proposta e poi al compromesso il metodo di pagamento......basterà specificare le condizioni precise alle quali il mutuo verrà erogato e, quindi, quando e come avverrà il pagamento.
 
Sono il venditore di un appartamento.
L'acquirente acquista tramite mutuo bancario (banca a livello nazionale), il rogito e' previsto per fine mese dal notaio della banca.
La banca non vuole emettere assegni circolari, questi sarebbero di mio gradimento, ma solo tramite bonifico irrevocabile.
Se accettassi tale soluzione, potrei andare incontro a problemi di svariata natura, tipo accredito somma dopo tanti giorni, oppure rischio di perdere casa e soldi ?
A cosa dovrei porre attenzione in fase di rogito ?
Ringrazio anticipatamente.
 
Sono il venditore di un appartamento.
L'acquirente acquista tramite mutuo bancario (banca a livello nazionale), il rogito e' previsto per fine mese dal notaio della banca.
La banca non vuole emettere assegni circolari, questi sarebbero di mio gradimento, ma solo tramite bonifico irrevocabile.
Se accettassi tale soluzione, potrei andare incontro a problemi di svariata natura, tipo accredito somma dopo tanti giorni, oppure rischio di perdere casa e soldi ?
A cosa dovrei porre attenzione in fase di rogito ?
Ringrazio anticipatamente.

come ho gia' specificato nella stessa discussione qualche mese fa.... .. mi sembra strano che la banca non voglia emettere un assegno circolare...sono soldi dell'acquirente e lui puo' pretendere un assegno circolare basta che ci siano i soldi sul c/c.......non capisco veramente il perche'...:confused:
in ogni caso il bonifico irrevocabile significa che non si puo' tornare indietro.....praticamente l'acquirente, a differenza del bonifico normale non ha la possibilita' di revocarlo nelle 24 ore....... Si tratta, dunque, di un’importante garanzia per il beneficiario.
Come sicurezza non ci piove.....e' sicurissimo.......piu' del circolare oserei dire......:yes:
La banca o la finanziaria che ha erogato il prestito versa con un bonifico irrevocabile la somma al venditore, al quale viene consegnata la relativa ricevuta con l’indicazione del codice di riferimento dell’operazione (il cosiddetto Cro). In questo modo, sarà possibile dimostrare il versamento del denaro.
L’accordo tra le parti consentirà, comunque, di garantire al venditore che nei giorni successivi la banca verserà i soldi sul suo conto, non appena questi saranno a disposizione dell’acquirente attraverso l’erogazione del mutuo. Ecco perché è importante che ci sia un accordo nel merito, visto che, nonostante si tratti di un bonifico irrevocabile, può trascorrere qualche settimana prima che l’operazione sia completata ed il venditore potrebbe non avere la pazienza necessaria per aspettare, oppure non accetti questa soluzione perché ha bisogno immediato di quella somma di denaro.
Diciamo che l'assegno circolare e' piu' immediato, l'acquirente consegna al rogito l'assegno e tutto finisce li'......il venditore lo versa immediatamente sul suo c/c sapendo che nessuna banca consegnera' un assegno circolare se sul c/c non ci sono effettivamente i soldi......
 
Ultima modifica:
il venditore lo versa immediatamente sul suo c/c sapendo che nessuna banca consegnera' un assegno circolare se sul c/c non ci sono effettivamente i soldi......

i fondi sul circolare sono della banca, non sono del correntista, che potrebbe benissimo avere il ccb senza provvista (caso limite, ma utile per spiegare che la liquidità dell'acquirente in caso di assegno circolare non è un problema per il venditore)
 
Non vorrei ricordare male, ma pretendere al rogito il pagamento con assegno circolare
comporta un aggravio di costi per l' acquirente poichè la banca gli chiederebbe una polizza
assicurativa.

La banca, per erogare i soldi vuole essere certa di poter essere la prima ad iscrivere l' ipoteca sull' immobile oggetto della vendita, potrebbe succedere che dal giorno del rogito a quando la trascrizione viene completata in conservatoria un qualunque creditore possa far trascrivere la sua ipoteca sull' immobile e questo punto la banca sarebbe seconda...

Si tratta di di una finestra temporale di due/tre settimane, e se tutto va bene riceverai il pagamento sul conto.

Comunque, consiglio personale, trovare o garantire i fondi alla banca è un problema dell' acquirente e non mi andrebbe certo di passare tre settimane con questo pensiero...
 
Buongiorno.
È ancora valida questa formula di pagamento?
Il compratore può rifiutarsi e pretendere l'assegno ?
 
Buongiorno.
È ancora valida questa formula di pagamento?
Il compratore può rifiutarsi e pretendere l'assegno ?

Intendi il bonifico irrevocabile? Si, è ancora valido ma il compratore può preferire pagare con assegni circolari. Però non vedo il problema, l'assegno circolare è l'equivalente del cash: dovrebbe fallire la banca che lo emette perché chi lo incassa abbia problemi a vedersi accreditato l'importo. L'importante è che siano assegni circolari.
 
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