P.A.T.
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Forse non tutti sanno che le amministrazioni locali di Veneto e Trentino Alto Adige (comuni, regole, province, regioni) da anni vietano in molti casi la trasformazione degli alberghi da ammodernare in residence. Alcune amministrazioni non permettono neppure la forma mista (parte albergo, parte residence)
Come effetto di questa politica, i nodi giungono al pettine:
- chi gestiva un albergo negli anni 60-70 pensava che questo immobile fosse il suo TFR, cioe' pensava di venderlo andando in pensione ed incassare il giusto compenso di una vita di sforzi e sacrfici. Questa supposizione non si è dimostrata tale.
- le trattative di compravendita di alberghi in montagna sono praticamente inesistenti ai prezzi di richiesta e a prezzi molto ribassati: si concludono, al massimo, per frazioni del prezzo di richiesta. Ci sono molti alberghi, non decrepiti ed in zone turistiche appetibili, che si possono comprare ad un prezzo al mq che e' inferiore al prezzo di un buon parquet.
- con il cambiamento climatico, interi alberghi sono stati costruiti in zone dove in inverno non c'e' piu' neve
- tranne l'Alto Adige dove il turismo ricettivo ancora funziona bene per l'elevato grado di finanziamento pubblico, nel Nord-Est la situazione economica degli alberghi e' disastrosa. Decine e decine di alberghi falliti in molte zone, con offerte in altri che non riescono a venire soddisfatte neppure al 20-30% del prezzo di richiesta.
Apprendo che a Madonna di Campiglio e' fallito addirittura il grande residence a Marilleva 1400.
Come unica soluzione, vedo la necessità che gli amministratori locali permettano il cambio di destinazione d'uso per realizzare appartamenti privati.
Con buona pace dei verdi ed ecologisti vari.
Come effetto di questa politica, i nodi giungono al pettine:
- chi gestiva un albergo negli anni 60-70 pensava che questo immobile fosse il suo TFR, cioe' pensava di venderlo andando in pensione ed incassare il giusto compenso di una vita di sforzi e sacrfici. Questa supposizione non si è dimostrata tale.
- le trattative di compravendita di alberghi in montagna sono praticamente inesistenti ai prezzi di richiesta e a prezzi molto ribassati: si concludono, al massimo, per frazioni del prezzo di richiesta. Ci sono molti alberghi, non decrepiti ed in zone turistiche appetibili, che si possono comprare ad un prezzo al mq che e' inferiore al prezzo di un buon parquet.
- con il cambiamento climatico, interi alberghi sono stati costruiti in zone dove in inverno non c'e' piu' neve
- tranne l'Alto Adige dove il turismo ricettivo ancora funziona bene per l'elevato grado di finanziamento pubblico, nel Nord-Est la situazione economica degli alberghi e' disastrosa. Decine e decine di alberghi falliti in molte zone, con offerte in altri che non riescono a venire soddisfatte neppure al 20-30% del prezzo di richiesta.
Apprendo che a Madonna di Campiglio e' fallito addirittura il grande residence a Marilleva 1400.
Come unica soluzione, vedo la necessità che gli amministratori locali permettano il cambio di destinazione d'uso per realizzare appartamenti privati.
Con buona pace dei verdi ed ecologisti vari.