rent to buy

quasi o.t.
mi han suggerito di chiedere qua, potete darmi i vostri punti di vista in merito a questa tipologia di contratto?
grazie

Tenta anche nella sez DIRITTO-FISCO-LEGAL FINANCIAL FORUM

Anche se cerchi su GOOGLE qualcosa la trovi....


Cmq il contratto prevede che 1 parte della quota versata sia Considerata AFFITTO (diciamo 1/3) e il restante a SCOMPUTO del prezzo di acquisto che avverra' dopo "X" Anni..... scaduto il termine il proprietario dell'immobile ha diritto di tenersi tutto se l'inquilino nn procede con l'acquisto della casa...

Di solito e' 1 sistema che consente al VENDITORE di spuntare 1 prezzo + alto ...
 
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Cmq il contratto prevede che 1 parte della quota versata sia Considerata AFFITTO (diciamo 1/3) e il restante a SCOMPUTO del prezzo di acquisto che avverra' dopo "X" Anni..... scaduto il termine il proprietario dell'immobile ha diritto di tenersi tutto se l'inquilino nn procede con l'acquisto della casa...

Di solito e' 1 sistema che consente al VENDITORE di spuntare 1 prezzo + alto ...

l'ho letta qualcosa ed è per questo che chiedo consigli. a me sinceramente sembra una inculcatura per il venditore
 

Dipende molto dal tuo bisogno di liquidità. Con questa modalità potresti finire anche per aver "affittato" per poi veder sfumare la vendita per ripensamenti del compratore, anche se comunque dovrebbe prevedere caparra iniziale che ti rimarrebbe. Io credo che vendere con questa tipologia dia modo alle persone con meno denaro in tasca e a cui non concedono il mutuo di farsi avanti, viceversa chi si può permettere un mutuo forse non la prenderebbe in considerazione.
 
Dipende molto dal tuo bisogno di liquidità. Con questa modalità potresti finire anche per aver "affittato" per poi veder sfumare la vendita per ripensamenti del compratore, anche se comunque dovrebbe prevedere caparra iniziale che ti rimarrebbe. Io credo che vendere con questa tipologia dia modo alle persone con meno denaro in tasca e a cui non concedono il mutuo di farsi avanti, viceversa chi si può permettere un mutuo forse non la prenderebbe in considerazione.

In effetti ho avuto 1 proposta del genere... proprio da 1 persona che diceva di nn poter accedere al mutuo per 1 paio di anni... visto che ne aveva un altro in corso...

sul piatto ci aveva messo anche 1 ristrutturazione della casa (Bagno) .....

Personalmente ho rifiutato ... anche se sarei andato a prendere un 10.000 euro in + se tutto andava bene...

Perche' mi e' sembrato 1 sistema arzigogolato ... mentre io sono + per il classico "Mostrare Denaro, Vedere Camelo... !!!" :D:D:D

Visto che pero' ci sono dei contratti standard... a qualcuno potrebbe interessare....
 
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Cmq il contratto prevede che 1 parte della quota versata sia Considerata AFFITTO (diciamo 1/3) e il restante a SCOMPUTO del prezzo di acquisto che avverra' dopo "X" Anni..... scaduto il termine il proprietario dell'immobile ha diritto di tenersi tutto se l'inquilino nn procede con l'acquisto della casa...

Di solito e' 1 sistema che consente al VENDITORE di spuntare 1 prezzo + alto ...

Si potrebbe per fare invogliare l'acquirente a pagare un prezzo molto più basso, diciamo anche dopo 5 anni, fare con che le rate per quei 5 anni risultassero soltanto una caparra?

Il tentativo, se possibile, sarebbe non pagare le tasse dell'affitto e fare scomparire le plusvalenze in quanto l'atto di rivendita sarebbe dopo 5 anni dell'acquisito.

Ovviamente dopo aver incassato una caparra iniziale abbastanza alta. Sarebbe possibile anche che il futuro acquirente si facessi carico di tutte le spese ordinarie/straordinarie?
 
da come l'ho capito io non esiste una caparra anzi esiste una quota affitto ed una quota in conto capitale da scomputare alla fine del periodo concordato.
inoltre se il compratore decide di non comprare bisogna restituire la quota in conto capitale
vi risulta?
se così è a mio avviso non ritengo tale contratto conveniente per il venditore...
 
da come l'ho capito io non esiste una caparra anzi esiste una quota affitto ed una quota in conto capitale da scomputare alla fine del periodo concordato.
inoltre se il compratore decide di non comprare bisogna restituire la quota in conto capitale
vi risulta?
se così è a mio avviso non ritengo tale contratto conveniente per il venditore...

Con il Rent to Buy è obbligatorio l'acquisto, l'affitto con riscatto invece è facoltà dell'inquilino in affitto decidere se riscattare o meno. In quest'ultimo caso, laddove non decidesse di riscattare, l'intera somma pagata come affitto è per lui "persa".
 
Con il Rent to Buy è obbligatorio l'acquisto, l'affitto con riscatto invece è facoltà dell'inquilino in affitto decidere se riscattare o meno. In quest'ultimo caso, laddove non decidesse di riscattare, l'intera somma pagata come affitto è per lui "persa".

non credo sia obbligatorio almeno dalla legge non traspare tale obbligatorietà.
tu da dove lo evinci l'obbligo?
 
non credo sia obbligatorio almeno dalla legge non traspare tale obbligatorietà.
tu da dove lo evinci l'obbligo?

Nemmeno a me risulta l'obbligo con il rent to buy.... e poi come lo costringi a comprare uno che non ha soldi...??

io so che anche nel caso del rent-to-buy se l'acquirente cambia idea il proprietario si tiene tutte le somme che ha incassato.

sia la parte dell'affitto che la parte a scomputo del prezzo della casa.
 
Nemmeno a me risulta l'obbligo con il rent to buy.... e poi come lo costringi a comprare uno che non ha soldi...??

io so che anche nel caso del rent-to-buy se l'acquirente cambia idea il proprietario si tiene tutte le somme che ha incassato.

sia la parte dell'affitto che la parte a scomputo del prezzo della casa.

io ho letto questo:
se il conduttore decide di non comprare l’immobile

Se il conduttore decide di non procedere all’acquisto, il contratto, alla scadenza del termine convenuto, cesserà di produrre ogni effetto.

Di conseguenza il concedente avrà diritto:

alla riconsegna dell’immobile;
a trattenere i canoni sino a quel momento pagati per l’intera componente riferita all’utilizzo, mentre dovrà restituire al conduttore la parte della componente da imputare a corrispettivo della vendita nella misura stabilita in contratto.
 
io ho letto questo:
se il conduttore decide di non comprare l’immobile

Se il conduttore decide di non procedere all’acquisto, il contratto, alla scadenza del termine convenuto, cesserà di produrre ogni effetto.

Di conseguenza il concedente avrà diritto:

alla riconsegna dell’immobile;
a trattenere i canoni sino a quel momento pagati per l’intera componente riferita all’utilizzo, mentre dovrà restituire al conduttore la parte della componente da imputare a corrispettivo della vendita nella misura stabilita in contratto.

quindi anche niente.....
 
In effetti ho avuto 1 proposta del genere... proprio da 1 persona che diceva di nn poter accedere al mutuo per 1 paio di anni... visto che ne aveva un altro in corso...

sul piatto ci aveva messo anche 1 ristrutturazione della casa (Bagno) .....

Personalmente ho rifiutato ... anche se sarei andato a prendere un 10.000 euro in + se tutto andava bene...

Perche' mi e' sembrato 1 sistema arzigogolato ... mentre io sono + per il classico "Mostrare Denaro, Vedere Camelo... !!!" :D:D:D

Visto che pero' ci sono dei contratti standard... a qualcuno potrebbe interessare....

Mostrare denaro, vedere cammello è senz'altro la soluzione più semplice e immediata. Ripeto che dipende dal bisogno di disfarsi dell'immobile definitivamente in tempi più o meno lunghi. In realtà anche metterlo in vendita normalmente non vuol dire disfarsene a breve. Io però come per tutte le cose queste mezze misure non le vedo studiate bene. Io prenderei una decisione più tra affittare o vendere in maniera classica.
 
da come l'ho capito io non esiste una caparra anzi esiste una quota affitto ed una quota in conto capitale da scomputare alla fine del periodo concordato.
inoltre se il compratore decide di non comprare bisogna restituire la quota in conto capitale
vi risulta?
se così è a mio avviso non ritengo tale contratto conveniente per il venditore...

Nei contratti che ho visto io c'è una caparra iniziale, e la clausola che se salti anche una sola mensilità, il venditore si tiene tutto.
 
intendevo che ti puoi prendere TUTTO ... se cosi' e' stato pattuito.....

Sia la parte affitto che la parte destinata alla vendita...

credo che il rent to buyb abbia uno schema dfal quale non può tanto discostarsi.
quindi vi chiedo casi concreti se ne avete altriomenti grazie ugualmente per aver sopportato le la mia richiesta di chiarimenti
 
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