Info su contratto di locazione

megliodicosì

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Ciao a tutti,
Vi chiedo una piccola informazione riguardo a questa situazione:
la mia ragazza sta prendendo in affitto un trilocale e dopo diversi tira e molla il proprietario gli ha proposto come importo da contratto 500€ + 100 € /mese di condominio (che in realtà sono minori), ma lei glie ne pagherà 600€.
Per quale motivo il proprietario vuole specificare costi di condominio più alti e quindi affitto più basso?
Solo per pagare meno tasse?
 
Il tuo proprietario cercherà sicuramente di seguire la strada per lui più conveniente.
Quello che posso dirti è che le spese condominiali possono essere inserite nel contratto di affitto in due modi differenti.
Il primo è quello di considerare la cifra di condominio da pagare come un "tutto compreso".
Verserai sempre la stessa quota quindi indipendentemente da quelle che sarebbero le spese condominiali reali.
Il secondo è stabilire una cifra da versare mensilmente a titolo di anticipo da "conguagliare" a fine anno condominiale.
La parola "conguaglio" fa la differenza perchè in tal caso avrai diritto a fine anno condominiale di consultare il bilancio, identificare le spese a te relative ed eventualmente chiedere anche i giustificativi di ogni singola spesa prima di saldare.
Nel primo caso non potrai lamentarti di nulla e non avrai il diritto di visionare neppure il conguaglio, semplicemente dovrai pagare a scatola chiusa.
Nel secondo caso vivrai di più la cosa condominiale pagando solo e sempre quello che consumi realmente.
Pensaci bene e informati sulle spese reali per capire quale modalità ti conviene di più e prima di firmare il contratto.
 
mi permetto di aggiungere di verificare la tipologia del contratto d'affitto : se è un "4+4" oppure un "canone concordato", in quest'ultimo caso credo di ricordare che le spese condominiali dovrebbero essere "sul reale" (quindi il conduttore si fa carico delle voci di spese a suo esclusivo carico) e non del "tutto compreso".
 
mi permetto di aggiungere di verificare la tipologia del contratto d'affitto : se è un "4+4" oppure un "canone concordato", in quest'ultimo caso credo di ricordare che le spese condominiali dovrebbero essere "sul reale" (quindi il conduttore si fa carico delle voci di spese a suo esclusivo carico) e non del "tutto compreso".

C'è scritto tipo di contratto AGEVOLATO, durata 3+2, con OPZIONE CEDOLARE SECCA da parte del locatore.
 
C'è scritto tipo di contratto AGEVOLATO, durata 3+2, con OPZIONE CEDOLARE SECCA da parte del locatore.

allora informati bene.
quel tipo di contratto prevede che si debba far produrre da un'associazione degli inquilini, oppure proprietari, oppure da qualsiasi associazione - che abbaia preso parte ai lavori presso il comune, lavori atti a definire i parametri che concorrono alla determinazione del range (minimo-massimo) entro il quale può oscillare il canone di locazione - l'atto di asseverazione.
nel richiederlo, (è un servizio che si paga, a sto mondo niente è "a gratis"), farsi spiegare la questione delle quote condominiali perché "ho il sospetto" che non si possa attuare la formula "tutto compreso", ma bisogna attenersi a delle tabelle anch'esse concordate tra le varie associazioni di categoria.

vale sempre la faccenda che se ho detto na fesseria, prego correggermi.
 
allora informati bene.
quel tipo di contratto prevede che si debba far produrre da un'associazione degli inquilini, oppure proprietari, oppure da qualsiasi associazione - che abbaia preso parte ai lavori presso il comune, lavori atti a definire i parametri che concorrono alla determinazione del range (minimo-massimo) entro il quale può oscillare il canone di locazione - l'atto di asseverazione.
nel richiederlo, (è un servizio che si paga, a sto mondo niente è "a gratis"), farsi spiegare la questione delle quote condominiali perché "ho il sospetto" che non si possa attuare la formula "tutto compreso", ma bisogna attenersi a delle tabelle anch'esse concordate tra le varie associazioni di categoria.

vale sempre la faccenda che se ho detto na fesseria, prego correggermi.

Parlando con l'agenzia dicono che anche gli altri condomini hanno spese di condominio incluse nel contratto. L'agenzia non sa quanto costo ha di condominio?
A chi si richiedeno queste info se ne il proprietario ne l'agenzia lo sanno?
 
Parlando con l'agenzia dicono che anche gli altri condomini hanno spese di condominio incluse nel contratto. L'agenzia non sa quanto costo ha di condominio?
A chi si richiedeno queste info se ne il proprietario ne l'agenzia lo sanno?

quello che dice l'agenzia, lascia il tempo che trova.
chiedi di visionare, se possibile, il consuntivo dell'anno passato - o, almeno, l'ultimo approvato. chi potrebbe fornire le informazioni che chiedi, è l'amministratore il condominio, ma se non vuole avere rogne/sbattersi, ti ricorda la legge sulla "privacy" e "ti trigghera a massa" come normalmente avviene, quindi non ti dice nulla.
che gli altri condomini hanno o meno le spese incluse nel contratto …… lo dice l'agenzia; per dire, gli altri hanno tutti un contratto come quello che hanno a te proposto? (canone concordato o "3+2").

che il proprietario non lo sappia ……. ricordagli che il condominio, "vede" lui come soggetto primario, di te inquilino (conduttore) frega poco o niente.
 
Pred sei sempre ben informato!
Ricordo anch'io la stessa cosa. Nel contratto 3+2 le spese devono essere documentate e conguagliate!
 
Comunque la ragazza può tranquillamente firmare il contratto se a lei 600 vanno bene.
Se un domani il locatore dovesse comportarsi male potrà sempre far valere le sue ragioni.
 
Una cosa è probabile: calcolando il canone concordato (che deve rientrare nei parametri) il proprietario si è accorto che è al di sotto dei canoni di mercato. Però gli piace la ced. sec. 10%. Quindi ha "gonfiato" le spese a suo rischio e pericolo.
 
Una cosa è probabile: calcolando il canone concordato (che deve rientrare nei parametri) il proprietario si è accorto che è al di sotto dei canoni di mercato. Però gli piace la ced. sec. 10%. Quindi ha "gonfiato" le spese a suo rischio e pericolo.

il contratto a canone concordato DEVE essere al di sotto del canoni di mercato.

per questo gode di alcune agevolazioni

Poi se uno vuole la botte piena e la moglie ubriaca, rischia che l'inquilino fa una telefonata all'Ade o alla Guardia di Finanza... 😁😁😁
 
allora informati bene.
quel tipo di contratto prevede che si debba far produrre da un'associazione degli inquilini, oppure proprietari, oppure da qualsiasi associazione - che abbaia preso parte ai lavori presso il comune, lavori atti a definire i parametri che concorrono alla determinazione del range (minimo-massimo) entro il quale può oscillare il canone di locazione - l'atto di asseverazione.
nel richiederlo, (è un servizio che si paga, a sto mondo niente è "a gratis"), farsi spiegare la questione delle quote condominiali perché "ho il sospetto" che non si possa attuare la formula "tutto compreso", ma bisogna attenersi a delle tabelle anch'esse concordate tra le varie associazioni di categoria.

vale sempre la faccenda che se ho detto na fesseria, prego correggermi.

Intervengo non per correggere ma per integrare.

la presenza delle associazioni è obbligatoria da 1 o 2 anni

non è vero, come dicono alcuni, che bisogna pagare la quota associativa per tutto il periodo del contratto, basta pagare solamente per l'anno in cui si chiede l'intervento della suddetta associazione...

poi, anche in questo campo, se la cantano e se la suonano come meglio credono
 
il contratto a canone concordato DEVE essere al di sotto del canoni di mercato.

per questo gode di alcune agevolazioni

Poi se uno vuole la botte piena e la moglie ubriaca, rischia che l'inquilino fa una telefonata all'Ade o alla Guardia di Finanza... 😁😁😁

Rischia anche che a un certo punto l'inquilino paghi solo le spese documentate dall'amministratore, si faccia ricalcolare il canone concordato dal Sunia e paghi solo quello etc.
 
il contratto a canone concordato DEVE essere al di sotto del canoni di mercato.

Molto spesso è come dici, ma non sempre. Se vai nel pregio può capitare che con i calcoli c.a. arrivi a 1.800 o 2.000....invece oggi nessuno te li darebbe.
Nel nostro paese si inventano le leggi con una certa finalità.....ma in pratica spesso è l'opposto (pensa alle leggi elettorali).
Non per niente abbiamo tanti laureati in legge :D Fine OT.
 
Intervengo non per correggere ma per integrare.

la presenza delle associazioni è obbligatoria da 1 o 2 anni

non è vero, come dicono alcuni, che bisogna pagare la quota associativa per tutto il periodo del contratto, basta pagare solamente per l'anno in cui si chiede l'intervento della suddetta associazione...

poi, anche in questo campo, se la cantano e se la suonano come meglio credono
si, confermo, so che a gennaio dell'anno scorso, una persona di mia conoscenza, nel chiedere ed ottenere l'asseverazione,ha pagato solo i 40€ dell'atto, senza vedersi "appioppare" alcuna iscrizione; era una "sotto-sezione" di un patronato collegato alla CISL, quindi niente SUNIA o UPPI.
lo so per certo perché ero presente.
 
Una cosa è probabile: calcolando il canone concordato (che deve rientrare nei parametri) il proprietario si è accorto che è al di sotto dei canoni di mercato. Però gli piace la ced. sec. 10%. Quindi ha "gonfiato" le spese a suo rischio e pericolo.

Il fatto è che lei pagherebbe alla fine la spese cifra, cioè 600€, quindi l'unica idea probabile è che voglia risparmiare sulle tasse ma parliamo di poche decine di euro all'anno. Oppure c'è dietro qualcosa riguardante le spese di condominio... che se fossero più alte del previsto la mia ragazza forse non accetterebbe.
 
il contratto a canone concordato DEVE essere al di sotto del canoni di mercato.

per questo gode di alcune agevolazioni

Poi se uno vuole la botte piena e la moglie ubriaca, rischia che l'inquilino fa una telefonata all'Ade o alla Guardia di Finanza... 😁😁😁

Il bello che la mia ragazza prende l'appartamento per andare a lavorare in tribunale con cancelliere e ha specificato all'agenzia e al proprietario che non vuole vedere rogne.
 
Vedo possibili rogne.....ma per il proprietario.
 
Il fatto è che lei pagherebbe alla fine la spese cifra, cioè 600€, quindi l'unica idea probabile è che voglia risparmiare sulle tasse ma parliamo di poche decine di euro all'anno. Oppure c'è dietro qualcosa riguardante le spese di condominio... che se fossero più alte del previsto la mia ragazza forse non accetterebbe.
la tua ragazza, può sempre provare a chiedere all'amministratore il condominio, di mostrargli un consuntivo "da condomino standard" (basta annerire/cancellare il nominativo o dei riferimenti catastali), così da rendersi conto su che importo si basa la spesa condominiale.
inoltre, ti ricordo che con il contratto a canone concordato, non tutte le voci di spesa condominiali sarebbero a suo carico, (tra le quali ricordo proprio la quota a suo carico del compenso per l'amministratore, l'assicurazione dello stabile, eventuali spese legali per istanze da muovere a dei condomini ecc).
piuttosto che "perdere tempo" :D su di un forum, io penserei di capire quali importi (min/max) "escono fuori" dall'atto di asseverazione, così da capire se l'importo chiesto come canone annuo di locazione è in linea o meno.
senza questi due dati in mano, credo che si perda solo tempo.
 
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