Dilemma acquisto prima casa

Il fachiro

Lascia che ridano
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Buongiorno a tutti, come da titolo mi trovo davanti ad un momento importante della mia vita e vorrei chiedere qualche parere, mi scuso anticipatamente per il papiro ma credo che in questi frangenti, se si vogliono opinioni valide, bisogna sviscerare bene la situazione:

Ho 27 anni, vivo con i miei genitori in una casa a due piani, un piano abitato da noi e l'altro da zia e nonna materna. Un pò perchè a 27 anni credo sia ora di "prendere il largo", un po a causa di continui screzi tra i miei genitori e zia che minano la serenità e il normale quieto vivere, stavo pensando o all'acquisto o all'affitto. Cercherò di esporvi i miei punti di vista sulle due situazioni.

Qualche dato per meglio inquadrare la situazione: come dicevo, ho 27 anni, un lavoro a tempo indeterminato (stipendio circa 28k netti/anno, eventuale possibiltà di carriera che consentirebbe di farmi arrivare a non più di 32k netti, capacità di risparmio, vivendo in casa, di circa 1k al mese...mi ritengo equilibrato, non mi faccio mancare gli sfizi ma neanche sbatto via i soldi). Risorse finanziarie: 80k sul conto, 35k sul fondo pensione (30% ritirabile senza dover dare motivazioni, 75% ritirabile per acquisto prima casa). Abito in Oltrepò pavese, zona dove per altro mi piacerebbe continuare ad abitare. La casa la vivo abbastanza, non sarebbe un semplice "cenare e dormirci", sono turnista e ho sempre mezza giornata libera più i vari riposi. Ho la morosa, siamo assieme da 7 anni, ma non c'è la minima intenzione di sposarsi o avere figli. Per il momento vivrei da solo perchè lei ha problemi a casa (genitori anziani ecc.) e non potrebbe vivere stabilmente con me, ragion per cui in caso di acquisto la casa sarebbe intestata solo a me. In caso di affitto divideremmo affitto e spese il giorno in cui verrà a vivere stabilmente con me

Bene, veniamo a noi:

ACQUISTO: libertà ed indipendenza. Da sempre abituato ad una casa indipendente in campagna, senza rompi******** attorno, non mi dispiacerebbe abitare in una villetta indipendente sulle prime colline con un giardino e un pezzettino di terra per fare l'orto, cosa che già ora faccio e mi soddisfa. Ora, il budget sarebbe di circa 200, massimo 250k. Parlando con i miei genitori è risultato che loro mi darebbero una mano, anzi probabilmente loro penserebbero all'acquisto lasciando a me spese "minori" come notaio, agenzia, arredamento, ecc.

Sto guardando case da circa un annetto e la scelta non è così ampia, benchè a prima vista parrebbe il contrario: una marea di case vecchie anni 50 60 70 (pavimenti orrendi, bagni idem, serramenti e infissi da rifare, impianti quantomeno da rivedere, mancanza clima/cancello elettrico/zanzariere ecc ecc) vendute a 150-170k, improponibili e immediatamente scartate, vorrei qualcosa pronto da abitare o quantomeno non bisognoso di interventi così pesanti...poi tante case che non hanno verde, o ne hanno una marea tanto da farlo diventare un secondo lavoro, o hanno pertinenze tipo cascinali ecc che sarebbero solo spese e grane. Ho comunque tirato fuori dalla lista una quindicina di case papabili, diciamo che sono tutte villette anni 90 di circa 150mq. Interessante una villetta panoramicissima di 200mq da finire a 190k (sostanzioso ribasso dopo essere stata fuori 6 mesi a 250k), ma ho paura che a conti fatti non rientri nel budget.

Non vorrei che l'acquisto si rivelasse un cappio al collo negli anni a venire, tra spese di manutenzione, svalutazione e/o invendibilità (causa mercato immobiliare e/o declino dei paesi collinari), o più in generale causasse un condizionamento nelle scelte di vita. Per dire, ora sarei libero di mandare af******* tutto, licenziarmi, cambiare lavoro, cambiare parte d'Italia, con una casa sul groppone temo che questo non sia più possibile. Ma anche senza mattane da parte mia nessuno garantisce che il mio indeterminato mi metta al riparo per sempre, di sti tempi. Tra l'altro sul mio contratto di assunzione è previsto che l'Azienza possa trasferirmi a sua insindacabile scelta in qualunque altra sua sede italiana o estera. Cosa, che io sappia, che non è mai accaduta, ma che è comunque da tenere in considerazione.

D'altro canto, il momento sembra buono per acquistare, vedo continui e sostanziosi ribassi.

AFFITTO: niente cappio al collo dato dalla casa di proprietà, ma io ho una bassissima tolleranza verso persone rumorose/prepotenti/menefreghiste. Lascerei una situazione domestica non idilliaca per poi magari trovare di peggio e mangiarmi il fegato giorno dopo giorno. In collina non si trova nulla quindi dovrei spostarmi in pianura in qualche cittadina, altra cosa che non mi garba. Spesa per un appartamento un minimo spazioso e decente, direi circa 500€ al mese. Economicamente è una scelta che potrebbe essere a costo 0 o quasi. Se riuscissi a convincere i miei genitori ad investire la cifra destinata all'acquisto della casa in un buon portafoglio di Etf, l'affitto sarebbe pagato sostanzialmente da solo, ma francamente mi pare una soluzione che richiede una faccia tosta che non mi appartiene

Che dire, credo di avere messo le carte in tavola in modo abbastanza esauriente, se volete sapere altro chiedete pure, grazie anticipatamente per opinioni e spunti di riflessione OK!
 
Ultima modifica:
prendere una villetta singola a 27 anni lo potevi fare 50 anni fa (infatti le case che trovi sono di quel periodo). quando avevi un lavoro e restava quello fino alla pensione, oggi è sbagliato, lo puoi fare ma sai bene cosa rischi. hai analizzato bene tutti gli aspetti, a questo punto la decisione è solo tua.
 
Risorse finanziarie: 80k sul conto, 35k sul fondo pensione (30% ritirabile senza dover dare motivazioni, 75% ritirabile per acquisto prima casa).

Ciao Il fachiro; visto che mi sembri (almeno per me ) un esempio virtuoso nel risparmio, a parte l'ovvio risparmio sull'affitto come sei riuscito a totalizzare questo risparmio superiore alla media?
 
Ciao Il fachiro; visto che mi sembri (almeno per me ) un esempio virtuoso nel risparmio, a parte l'ovvio risparmio sull'affitto come sei riuscito a totalizzare questo risparmio superiore alla media?
Mica tanto virtuoso, vive a casa dei genitori, con 28k anno deve risparmiare almeno 15/16 mila all anno, allora si...facendo i turni poi si spende anche meno, perché saltano gli schemi tipici dei ventenni, tipo sabato sera è venerdì sera si esce, lunedì sera casa e tv, ecc... a meno che non lavora lontano da dove vive, che ne so percorre più di 100km al giorno + autostrada...
 
Ciao Il fachiro; visto che mi sembri (almeno per me ) un esempio virtuoso nel risparmio, a parte l'ovvio risparmio sull'affitto come sei riuscito a totalizzare questo risparmio superiore alla media?

Ciao da questo punto di vista sono stato fortunato, alla mia nascita è stata messa una piccola somma in buoni postali che mi sono trovata lì pronta al raggiungimento della maggiore età grazie alla previdenza dei miei genitori. Ora non ricordo la cifra ma non sono partito da 0 solo con i risparmi del lavoro. Probabilmente c'era una cifra attorno ai 10k. La prima auto (una onestissima utilitaria) mi è stata regalata per la maturità, tenuta fino all'anno scorso quando ho aperto il portafoglio sganciando 25k.

Per quanto riguarda i 1k di risparmio mensile non faccio economie particolari...premetto che nonostante mi sia offerto più volte è sempre stato rifiutato il mio contributo economico in casa, sia perchè i miei genitori sono benestanti sia perchè come mi han detto loro "tu non vivi questa casa come un hotel ma hai sempre aiutato attivamente", per dire aiuto nelle pulizie, a volte cucino, lavo sempre i piatti, curo giardino e faccio l'orto ecc.

Per quanto riguarda le altre spese, per dire, da quando lavoro ho cambiato 4 moto (sempre buoni affari con gli usati), 3 bici da corsa, esco a cena un paio di volte a settimana, un paio di settimane di vacanze estive, 3 o 4 weekend all'anno via...certo, non sono fissato agli schemi di spesa tipici dei miei coetaneai/colleghi, come mi capita di vedere...shopping compulsivo (io ho 4-5 magliette, 4-5 felpe, 3-4 jeans, 2 giacche e due paia di scarpe e finche non si rompe qualcosa non ho necessità di cambiare) fissazione per la tecnologia (portatile di fascia media di 5 anni che andrà fino a fine vita, cellulare che cambio quando non va più senza spendere 1k all'anno), vacanze stracostose (io amo le vacanze easy in appartamento e spiaggia libera, anche qui sono una marea di soldi in meno), serate a 200€ a botta, e quant altro (ora va di moda il Rolex). In generale non amo lo sfoggio inutile e non seguo mode preconfezionate.

Non mi pare comunque di essere un particolare risparmiatore perchè appunto come mi dicevo non mi sono mai privato di nulla di ciò che mi interessava, nei limiti del sensato
 
Ciao da questo punto di vista sono stato fortunato, alla mia nascita è stata messa una piccola somma in buoni postali che mi sono trovata lì pronta al raggiungimento della maggiore età grazie alla previdenza dei miei genitori. Ora non ricordo la cifra ma non sono partito da 0 solo con i risparmi del lavoro. Probabilmente c'era una cifra attorno ai 10k. La prima auto (una onestissima utilitaria) mi è stata regalata per la maturità, tenuta fino all'anno scorso quando ho aperto il portafoglio sganciando 25k.

Per quanto riguarda i 1k di risparmio mensile non faccio economie particolari...premetto che nonostante mi sia offerto più volte è sempre stato rifiutato il mio contributo economico in casa, sia perchè i miei genitori sono benestanti sia perchè come mi han detto loro "tu non vivi questa casa come un hotel ma hai sempre aiutato attivamente", per dire aiuto nelle pulizie, a volte cucino, lavo sempre i piatti, curo giardino e faccio l'orto ecc.

Per quanto riguarda le altre spese, per dire, da quando lavoro ho cambiato 4 moto (sempre buoni affari con gli usati), 3 bici da corsa, esco a cena un paio di volte a settimana, un paio di settimane di vacanze estive, 3 o 4 weekend all'anno via...certo, non sono fissato agli schemi di spesa tipici dei miei coetaneai/colleghi, come mi capita di vedere...shopping compulsivo (io ho 4-5 magliette, 4-5 felpe, 3-4 jeans, 2 giacche e due paia di scarpe e finche non si rompe qualcosa non ho necessità di cambiare) fissazione per la tecnologia (portatile di fascia media di 5 anni che andrà fino a fine vita, cellulare che cambio quando non va più senza spendere 1k all'anno), vacanze stracostose (io amo le vacanze easy in appartamento e spiaggia libera, anche qui sono una marea di soldi in meno), serate a 200€ a botta, e quant altro (ora va di moda il Rolex). In generale non amo lo sfoggio inutile e non seguo mode preconfezionate.

Non mi pare comunque di essere un particolare risparmiatore perchè appunto come mi dicevo non mi sono mai privato di nulla di ciò che mi interessava, nei limiti del sensato

Complimenti il fachiro, sei un 27enne molto saggio.
In relazione alla tua situazione, ecco la mia opinione.
A livello paese Italia è in atto, da qualche decennio, una ulteriore polarizzazione verso le città per le ovvie ragioni che ben conosciamo e legate alle opportunità lavorative. Tutta la provincia italica è immersa una fase di costante spopolamento, salvo poche eccezioni. Ne consegue che investire in immobili di pregio o in ottime condizioni, non è una buona strategia se acquisite ai prezzi di mercato, anche attuali e percepibili come a sconto.
In futuro le aree economiche marginali andranno ancora più giù, in termini di prezzi dell'immobiliare.
Il mix di mancanza di opportunità lavorative, anziani che passano a miglior vita e immobili che si riversano sul mercato saranno la zavorra che tirerà ancora più giù i prezzi.

Il mio suggerimento è quello di cercare, con la dovuta calma, una soluzione in affitto per poterti godere una maggiore serenità familiare. Intanto hai la tua casa e quindi nessuno ti corre dietro. Appena avrai trovato la soluzione che ti piace in termini di posizione e vicini, farai il contratto di affitto.
Dovessi poi ritrovarti con il vicino che cucina cibi puzzolenti o grida tutto il giorno, alzi i tacchi e "foera dai ball" :D

Fra qualche anno avrai anche le idee più chiare, sia per quanto concerne il tuo lavoro che la situazione con la tua compagna.

Non preoccuparti che di case ce ne saranno sempre tante!
L'unico "rischio" che corri è quello di spendere meno di quanto spenderesti oggi!;)

Ciao
 
Ultima modifica:
Sono nella tua stessa situazione, cioe' e' mio figlio che vorrebbe acquistare prima casa, qui Milano dove come capirai i prezzi sono diversi .....
Il suo reddito e' superiore al tuo ma gli ho consigliato di fare le cose con calma, in casa nostra c'e' un sacco di posto e il clima famigliare e' sereno ma capisco la
sua voglia di starsene da solo.....
 
Tra l'altro sul mio contratto di assunzione è previsto che l'Azienza possa trasferirmi a sua insindacabile scelta in qualunque altra sua sede italiana o estera. Cosa, che io sappia, che non è mai accaduta, ma che è comunque da tenere in considerazione.

Un simpatico modo per metterti alla porta in caso di (loro) bisogno:angry:
 
ti consiglio di andare in affitto un paio di anni con la tua ragazza, così ti rendi conto di cosa vuoi veramente.
Comprare una casa così dal nulla senza manco 1 mese con la fidanzata è da folli.

Inoltre guarda qua:
Mercato immobiliare Pavia - Immobiliare.it

l'immobiliare a pavia continua a scendere, è facile che se ti fai 2 anni in affitto tra due anni le case continuano a scendere di prezzo e gli anni pagati di affitto ti vengono gratis.

quindi ricapitolando:
fatti almeno 2 anni di convivenza, così ti rendi conto cosa vuol dire pagare bollette, farsi da mangiare etcetc
se ti trovi bene e il lavoro continua ad andare bene allora inizia a cercare una casa, ma se non vuoi figli che te ne fai di 150 o 200mq? già per te è una rottura avere terreni giardini etcetc (anche per me vale lo stesso), con una casa così grande passi le ore a pulire. Ti consiglio di prenderti una casa da 80/120mq (a esagerare), così se arriva un figlio comunque c'è spazio.
Ormai le case grandi sono solo uno spreco di tempo e denaro (maggiori manutenzioni etcetc).

Guadagni piuttosto bene, 28mila netti significa 2500 al mese, probabilmente farai molti straordinari/notti quindi lascia perdere case troppo grandi
 
Direi che sei in una situazione in cui puoi agire con calma.

Se si tratta di prima casa, io cercherei la casa che mi piace...magari dandomi ancora due anni di tempo.
Questi li puoi passare dove stai ora, oppure in affitto.
Il bello di questa opzione e' che se non ti trovi bene, puoi cambiare.
Chiarisciti bene le idee, prima di comprare, se vuoi restare nella tua zona oppure no.
Perche' dalle nostre parti, se vuoi rimanere, un lavoro nel raggio di 40 km si trova sempre, ma non e' detto che sia altrettanto redditizio.

Comunque io ritengo che la prima casa debba essere una questione di benessere personale, prima che un investimento.
Se ti piace vivere in collina, compra in collina...magari limitando un po' gli spazi, trattando cospicui ribassi (si fa fatica a vendere), e considerando che ASSOLUTAMENTE NON sara' un investimento redditizio in termini di soldi, ma magari di benessere.
 
Buongiorno a tutti, come da titolo mi trovo davanti ad un momento importante della mia vita e vorrei chiedere qualche parere, mi scuso anticipatamente per il papiro ma credo che in questi frangenti, se si vogliono opinioni valide, bisogna sviscerare bene la situazione:

Ho 27 anni, vivo con i miei genitori in una casa a due piani, un piano abitato da noi e l'altro da zia e nonna materna. Un pò perchè a 27 anni credo sia ora di "prendere il largo", un po a causa di continui screzi tra i miei genitori e zia che minano la serenità e il normale quieto vivere, stavo pensando o all'acquisto o all'affitto. Cercherò di esporvi i miei punti di vista sulle due situazioni.

Qualche dato per meglio inquadrare la situazione: come dicevo, ho 27 anni, un lavoro a tempo indeterminato (stipendio circa 28k netti/anno, eventuale possibiltà di carriera che consentirebbe di farmi arrivare a non più di 32k netti, capacità di risparmio, vivendo in casa, di circa 1k al mese...mi ritengo equilibrato, non mi faccio mancare gli sfizi ma neanche sbatto via i soldi). Risorse finanziarie: 80k sul conto, 35k sul fondo pensione (30% ritirabile senza dover dare motivazioni, 75% ritirabile per acquisto prima casa). Abito in Oltrepò pavese, sulle prime colline, zona dove per altro mi piacerebbe continuare ad abitare. La casa la vivo abbastanza, non sarebbe un semplice "cenare e dormirci", sono turnista e ho sempre mezza giornata libera più i vari riposi. Ho la morosa, siamo assieme da 7 anni, ma non c'è la minima intenzione di sposarsi o avere figli. Per il momento vivrei da solo perchè lei ha problemi a casa (genitori anziani ecc.) e non potrebbe vivere stabilmente con me, ragion per cui in caso di acquisto la casa sarebbe intestata solo a me. In caso di affitto divideremmo affitto e spese il giorno in cui verrà a vivere stabilmente con me

Bene, veniamo a noi:

ACQUISTO: libertà ed indipendenza. Da sempre abituato ad una casa indipendente in campagna, senza rompi******** attorno, non mi dispiacerebbe abitare in una villetta indipendente sulle prime colline con un giardino e un pezzettino di terra per fare l'orto, cosa che già ora faccio e mi soddisfa. Ora, il budget sarebbe di circa 200, massimo 250k. Parlando con i miei genitori è risultato che loro mi darebbero una mano, anzi probabilmente loro penserebbero all'acquisto lasciando a me spese "minori" come notaio, agenzia, arredamento, ecc.

Sto guardando case da circa un annetto e la scelta non è così ampia, benchè a prima vista parrebbe il contrario: una marea di case vecchie anni 50 60 70 (pavimenti orrendi, bagni idem, serramenti e infissi da rifare, impianti quantomeno da rivedere, mancanza clima/cancello elettrico/zanzariere ecc ecc) vendute a 150-170k, improponibili e immediatamente scartate, vorrei qualcosa pronto da abitare o quantomeno non bisognoso di interventi così pesanti...poi tante case che non hanno verde, o ne hanno una marea tanto da farlo diventare un secondo lavoro, o hanno pertinenze tipo cascinali ecc che sarebbero solo spese e grane. Ho comunque tirato fuori dalla lista una quindicina di case papabili, diciamo che sono tutte villette anni 90 di circa 150mq. Interessante una villetta panoramicissima di 200mq da finire a 190k (sostanzioso ribasso dopo essere stata fuori 6 mesi a 250k), ma ho paura che a conti fatti non rientri nel budget.

Non vorrei che l'acquisto si rivelasse un cappio al collo negli anni a venire, tra spese di manutenzione, svalutazione e/o invendibilità (causa mercato immobiliare e/o declino dei paesi collinari), o più in generale causasse un condizionamento nelle scelte di vita. Per dire, ora sarei libero di mandare af******* tutto, licenziarmi, cambiare lavoro, cambiare parte d'Italia, con una casa sul groppone temo che questo non sia più possibile. Ma anche senza mattane da parte mia nessuno garantisce che il mio indeterminato mi metta al riparo per sempre, di sti tempi. Tra l'altro sul mio contratto di assunzione è previsto che l'Azienza possa trasferirmi a sua insindacabile scelta in qualunque altra sua sede italiana o estera. Cosa, che io sappia, che non è mai accaduta, ma che è comunque da tenere in considerazione.

D'altro canto, il momento sembra buono per acquistare, vedo continui e sostanziosi ribassi.

AFFITTO: niente cappio al collo dato dalla casa di proprietà, ma io ho una bassissima tolleranza verso persone rumorose/prepotenti/menefreghiste. Lascerei una situazione domestica non idilliaca per poi magari trovare di peggio e mangiarmi il fegato giorno dopo giorno. In collina non si trova nulla quindi dovrei spostarmi in pianura in qualche cittadina, altra cosa che non mi garba. Spesa per un appartamento un minimo spazioso e decente (ma a meno di andare a Voghera/Broni si trova quasi solo vecchiume), direi circa 500€ al mese. Economicamente è una scelta che potrebbe essere a costo 0 o quasi. Se riuscissi a convincere i miei genitori ad investire la cifra destinata all'acquisto della casa in un buon portafoglio di Etf, l'affitto sarebbe pagato sostanzialmente da solo, ma francamente mi pare una soluzione che richiede una faccia tosta che non mi appartiene

Che dire, credo di avere messo le carte in tavola in modo abbastanza esauriente, se volete sapere altro chiedete pure, grazie anticipatamente per opinioni e spunti di riflessione OK!

Assolutamente affitto, almeno per un po'.
Anche perche' mi sembra tu abbia una visione un po' irreale del concetto di "casa": hai idea dello sbattimento in lavoro e costi per mantenere una villetta da 200mq con giardino? Da solo poi?
 
Anche secondo me ti conviene stare in affitto con la tua fidanzata anche perché (non lo dico per farmi gli affari tuoi è una questione di investimento) la relazione con lei dura da tanto ma entrambi non sembrate dell'idea di arrivare al matrimonio e ai figli. Per l'uomo detto francamente è sempre meglio non sposarsi, e in caso di matrimonio avere la separazione dei beni, ma te lo dice uno che è sposato (con separazione dei beni). La casa è un impegno per la vita bisogna stare attenti anche alle questioni personali che ci girano intorno
Per quanto riguarda la tipologia di casa, mio padre aveva la famosa villetta e non puoi credere quanti casini comporta, specialmente quando sono passati 40 anni e bisogna pagare cifre impossibili per ristrutturarla o anche solo per mantenerla. Ho scelto di stare in appartamento anche per quello.

Nell'Oltrepo' pavese magari è diverso ma stai molto schiscio se decidi di comprare la villetta, non farti venire manie di grandezza
 
Se hai certezze (o quasi) di rimanere in zona anche per il futuro e visto che i tuoi genitori ti pagherebbero per intero la casa salvo i costi accessori, oltre al fatto che farti l'orto e vivere in campagna ti ha sempre entusiasmato, secondo me non sarebbe male l'acquisto.

Invece di andare però su villini più o meno grandi dai 150 mq in su potresti anche limitarti a, diciamo, 120 mq calpestabili (che equivalgono ad un ampio quadrilocale), magari nuovo o di costruzione recente, avresti comunque un ampio salotto con angolo cottura, bagno, bagno di servizio + 3 stanze da letto e piccolo/medio giardino e non dovresti perderci soldi per ristrutturarla oltre ad avere minori costi di manutenzione.

Prova a dare in tal senso una occhiata sui siti di immobiliare così vedi anche a che prezzo vengono venduti.
Tale tipologia di villino per 1 o due persone sono anche troppi quindi figurarsi i villini da quasi 200mq che citavi in premessa.


Il tutto IMHO ma viste le premesse che ho scritto nella prima frase non vedo perché no.
 
L'oltre po' pavese e' pieno di seconde terze case vuote, di borghi pseudo disabitati. Essendo del posto dovresti riuscire a trovare qualcuno che ha bisogno di vendere e spuntare un prezzo che sembra irreale rispetto ai sognatori che cercano di vendere da decenni a prezzi da lotteria d'Italia.

Se compri ai prezzi che ti propongono le agenzie vedrai almeno per i prossimi 20 anni il tuo capitale sciogliersi visto l'andazzo. E tra 20 per migliorare, ci dovrebbe essere un miracolo economico/demografico visto che come te nessun italiano giovane vuole fare figli quando ha l'eta' per farli.

L'affitto rispetto ad acquistare a prezzi di mercato reali non conviene, perche' nessuno ti affitta casa per cifre ridicole come dovrebbe essere.

Dall'altro lato pensare che avrai lo stesso lavoro per i prossimi 30 anni e' anche molto irreale come cosa. Quindi l'acquisto per non piu di meta' dei tuoi risparmi sarebbe saggio cosi nel caso di problemi lavorativi non devi pagare affitto e potresti cmq trovare qualche lavoretto in zona anche per meno salario ma che ti permette di rimanere ad abitare li.
 
Innanzitutto grazie a tutti per i commenti e gli spunti di riflessione, cerco di rispondere a tutti:
@gn170 in effetti, da che seguo io il mercato (circa una annetto) i prezzi hanno continuato a scendere e non si è venduto praticamente niente
@havokiano i dati sono del comune di Pavia, io abito abbastanza lontano, sono sulle colline, comunque il concetto non dovrebbe cambiare, discesa continua...villette piccole non ne ho trovate, o meglio ho trovato qualcosina di nuovo, di circa 100mq sui 300k...mi sembra un pò eccessivo francamente. Con i miei genitori viviamo in 90mq e non è che ci sia spazio da buttar via, se un domani dovessi cambiare idea riguardo ai figli ci si potrebbe trovare un pò nello stretto, credo. No, non faccio praticamente mai straordinari (3 turni da 8 ore in straordinario in tutto il 2019, 6 notti al mese divise in due blocchi da 3)
@IlPiacentino oltre agli (ottimi) consigli dati dagli altri gentili utenti riguardo l'affitto, parli anche di vedere la prima casa non solo meramente da un punto di vista di investimento redditizio ma anche dal punto di vista del benessere, e non posso darti torto. Già abbiamo (quasi) tutti un padrone a lavoro, averlo anche a casa, unito agli altri inquilini, potrebbe togliere un pò di serenità. L'idea comunque sarebbe di rimanere qui in zona. Oltre al fatto che mi piace, con che coraggio si abbandona un indeterminato "sicuro" e ben pagato? Certo, se dovessi dirti il posto dei sogni, per me amante della natura e ciclista/motociclista incallito, sarebbe la Val trebbia, zona Bobbio/Marsaglia, che spettacolo, ma in generale amo tutto il piacentino (tra l'altro mia nonna è originaria di Montosero/Bettola). Un lavoro credo si troverebbe da quelle parti, ma sarei in difficoltà con la ragazza, in quanto "bloccata" a casa per motivi famigliari e 70/80km di distanza potrebbero essere problematici
@Mike_74 Irreale non credo, nel senso, abitiamo in una casa a due piani, due piani di 90m e una taverna di altri 90m, gran cortile esterno, gran giardino (quando accendo il tosaerba, per fare un lavoro fatto bene sto in ballo 4 ore), orto, terreno, due cascinali/portici di pertinenza e altre due case di corte di nostra proprietà quindi so cosa significa sbattersi :boh: però se devo guardare limitatamente a casa nostra (fine anni 60) non mi sembra che ci sobbarchiamo spese particolari o che abbiamo fatto lavori particolari negli anni...magari è solo una mia errata percezione, però non ricordo lavori particolari
@Chi Unque purtroppo come dicevo per ora la convivenza di fatto è impossibile in quanto lei "bloccata" a casa...certo potrebbe passare ogni tanto un paio di giorni da me, qualche sporadica notte, ma non sarebbe una convivenza vera e continuativa...
@rickiconte cercherò meglio focalizzandomi anche su qualcosa di più piccolo, però se la memoria non mi inganna avevo trovato poco e a prezzi non bassi
@cisiamoquasi si ogni tanto salta fuori qualche affarone, quelle sono le uniche case che in un paio di mesi e a prezzi "bassi" vanno via...per il resto concordo che è pieno di case vuote o usate una volta all'anno o con su il cartello vendesi da 10 anni. Purtroppo quasi tutte le richieste sono irrealistiche in relazione allo stato della casa. Hanno mercato invece case/appartamenti vecchissimi acquistate da rumeni (nessuna vena razzista, generalmente sono brave persone che si rompono il **** in vigna tutto il giorno) e rimesse a posto alla bell'e meglio. Alcuni paesini non sono sostanzialmente spopolati solo per questo motivo

Grazie ancora a tutti per l'interessamento e i buoni consigli che mi state dando OK!
 
Ciao da questo punto di vista sono stato fortunato, alla mia nascita è stata messa una piccola somma in buoni postali che mi sono trovata lì pronta al raggiungimento della maggiore età grazie alla previdenza dei miei genitori. Ora non ricordo la cifra ma non sono partito da 0 solo con i risparmi del lavoro. Probabilmente c'era una cifra attorno ai 10k. La prima auto (una onestissima utilitaria) mi è stata regalata per la maturità, tenuta fino all'anno scorso quando ho aperto il portafoglio sganciando 25k.

Per quanto riguarda i 1k di risparmio mensile non faccio economie particolari...premetto che nonostante mi sia offerto più volte è sempre stato rifiutato il mio contributo economico in casa, sia perchè i miei genitori sono benestanti sia perchè come mi han detto loro "tu non vivi questa casa come un hotel ma hai sempre aiutato attivamente", per dire aiuto nelle pulizie, a volte cucino, lavo sempre i piatti, curo giardino e faccio l'orto ecc.

Per quanto riguarda le altre spese, per dire, da quando lavoro ho cambiato 4 moto (sempre buoni affari con gli usati), 3 bici da corsa, esco a cena un paio di volte a settimana, un paio di settimane di vacanze estive, 3 o 4 weekend all'anno via...certo, non sono fissato agli schemi di spesa tipici dei miei coetaneai/colleghi, come mi capita di vedere...shopping compulsivo (io ho 4-5 magliette, 4-5 felpe, 3-4 jeans, 2 giacche e due paia di scarpe e finche non si rompe qualcosa non ho necessità di cambiare) fissazione per la tecnologia (portatile di fascia media di 5 anni che andrà fino a fine vita, cellulare che cambio quando non va più senza spendere 1k all'anno), vacanze stracostose (io amo le vacanze easy in appartamento e spiaggia libera, anche qui sono una marea di soldi in meno), serate a 200€ a botta, e quant altro (ora va di moda il Rolex). In generale non amo lo sfoggio inutile e non seguo mode preconfezionate.

Non mi pare comunque di essere un particolare risparmiatore perchè appunto come mi dicevo non mi sono mai privato di nulla di ciò che mi interessava, nei limiti del sensato

O.T. Come hai investito o stai investendo tutto ciò che lodevolmente hai risparmiato? (etf, cd, azioni singole) .
 
O.T. Come hai investito o stai investendo tutto ciò che lodevolmente hai risparmiato? (etf, cd, azioni singole) .

A parte qualche buono postale fatto al compimento dei 18 anni e oramai scaduti da tempo, non mi sono mai colpevolmente interessato di investimenti lasciandoli sul conto.

Ho iniziato ad ottobre a documentarmi qui sul forum e su altre fonti. Per prima cosa ho iniziato a versare fino al massimo deducibile sul fondo pensione e spostato la posizione sul fondo da Garantito (solo 5% azionario) a Bilanciato (35% azionario). Ad inizio anno pensavo di aprire un conto online e fare un portafoglio pigro di Etf per circa 20k
 
Per curiosità ho cercato un pò di affitti, selezionando un'area di mio gradimento per rimanere sulle colline e non allontanarmi troppo da lavoro (già faccio 72km tra andata e ritorno), pensavo ce ne fossero di più, invece c'è poco roba e francamente abbastanza vecchia/triste, se si esclude il cosiddetto "attico" a 500€ al mese che si presenta bene. Per decenza ho escluso Voghera in quanto caotica e inquinata (rispetto ai miei standard ovviamente, magari chi vive in una metropoli la vede come un paesello)

idealista.it - annunci immobiliari di case in vendita e case in affitto, case milano, case roma, case torino

Riguardo alle case, seguendo i consigli ho provato a cercare qualcosa di recente/nuovo e non troppo grande, poco. Ho escluso le bifamiliari/semindipendenti in quanto è mia idea che uniscano gli svantaggi delle singole a quelli degli appartamenti

idealista.it - annunci immobiliari di case in vendita e case in affitto, case milano, case roma, case torino (classe F una casa di recente costruzione? Mah)

idealista.it - annunci immobiliari di case in vendita e case in affitto, case milano, case roma, case torino leggermente fuori budget ma indubbiamente trattabile

idealista.it - annunci immobiliari di case in vendita e case in affitto, case milano, case roma, case torino l'unica nuova per davvero, è in costruzione da un paio di anni, ma oltre ad essere grossa credo sia
piuttosto costosa da finire

idealista.it - annunci immobiliari di case in vendita e case in affitto, case milano, case roma, case torino si presenta bene ma è vuota da almeno 6 anni. Villa a fianco con le finestre a pochi m dalle sue e
dall'altro lato un terreno edificabile in cui starebbe un'altra villetta trovandosi un pò "compressi". In
un anno è calata di 50k, in due ribassi
 
In quelle zone se trovi una casettina su 100mq calpestabili , con pò di verde attorno sarebbe l'deale , vissuto anch'io da giovane in campagna e in condominio è una schifezza di vita . Anche se non è nuova non importa , basta che sia costruita bene e senza umidità in giro.
 
Per curiosità ho cercato un pò di affitti, selezionando un'area di mio gradimento per rimanere sulle colline e non allontanarmi troppo da lavoro (già faccio 72km tra andata e ritorno), pensavo ce ne fossero di più, invece c'è poco roba e francamente abbastanza vecchia/triste, se si esclude il cosiddetto "attico" a 500€ al mese che si presenta bene. Per decenza ho escluso Voghera in quanto caotica e inquinata (rispetto ai miei standard ovviamente, magari chi vive in una metropoli la vede come un paesello)

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Riguardo alle case, seguendo i consigli ho provato a cercare qualcosa di recente/nuovo e non troppo grande, poco. Ho escluso le bifamiliari/semindipendenti in quanto è mia idea che uniscano gli svantaggi delle singole a quelli degli appartamenti

idealista.it - annunci immobiliari di case in vendita e case in affitto, case milano, case roma, case torino (classe F una casa di recente costruzione? Mah)

idealista.it - annunci immobiliari di case in vendita e case in affitto, case milano, case roma, case torino leggermente fuori budget ma indubbiamente trattabile

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piuttosto costosa da finire

idealista.it - annunci immobiliari di case in vendita e case in affitto, case milano, case roma, case torino si presenta bene ma è vuota da almeno 6 anni. Villa a fianco con le finestre a pochi m dalle sue e
dall'altro lato un terreno edificabile in cui starebbe un'altra villetta trovandosi un pò "compressi". In
un anno è calata di 50k, in due ribassi

Sembra classica situazione da zone depresse. Secondo me se cerchi bene (di persona, in agenzia locale) e ti presenti con le tue referenze di tutto rispetto (lavoro stabile e famiglia disponibile a garanzia) trovi fior di soluzioni in affitto. Prova!
 
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