CERVED, problemi piattaforma

alemito

Il denaro non dorme!
Registrato
19/12/09
Messaggi
2.814
Punti reazioni
130
Ciao a tutti,

uso spesso CERVED (Cerved: report aziende, recupero crediti e studi di settore) per verificare eventuali eventi negativi/protesti inerenti a potenziali inquilini (sia fisici che giuridici, offrendo una vasta reportistica)

Era da un po' che non mi connettevo, ma sembra che pur avendo credito, dopo la ricerca anagrafica con esito positivo e cliccando sul soggetto, non si riesca ad acquistare nessun report (esce uno "strano" errore "Attenzione! Non hai nessun prodotto a listino")

Avete per caso esperienza simile ?

Grazie
Ale
 
Non vorrei sembrarti "antipatico", ma come ti regoli con la questione privacy? Fai firmare una liberatoria per fare questo tipo di verifica prima di firmare il contratto?
 
Non vorrei sembrarti "antipatico", ma come ti regoli con la questione privacy? Fai firmare una liberatoria per fare questo tipo di verifica prima di firmare il contratto?

E' il servizio che offre CERVED, gli archivi protesti sono pubblici, è ampiamente usato da banche, società, privati, etc
 
Si ma loro lo fanno su tua richiesta(es. richiesta mutuo/prestito/cdc/ecc.) in cui firmi un documento che li autorizza, tu come privato a che titolo fai questa ricerca?
 
Si ma loro lo fanno su tua richiesta(es. richiesta mutuo/prestito/cdc/ecc.) in cui firmi un documento che li autorizza, tu come privato a che titolo fai questa ricerca?

Sono dati pubblici, non vedo dove sia il problema, l'importante è sempre cautelarsi.

Se voglio fare una visura camerale sulla società A o immobiliare su tizio o ancora se caio mi chiede un prestito e non so se è solvibile o se sono un imprenditore e non so se stipulare un accordo con la società B, non sono tenuto a fargli sapere nulla, anzichè girare N uffici della PA, busso a CERVED e ottengo ciò che mi serve in modo più o meno efficiente in quanto dati ampiamente noti a livello amministrativo.

Il punto della discussione comunque è un altro, anzi se qualcuno ha alternative a CERVED - che io sappia leader di mercato in Italia - ben venga.
A me risulta anche questo sito ma non ho esperienza Affitto Certificato: il primo sistema di rating dell'affidabilita' dell'inquilino dedicato alle agenzie immobiliari
 
Ultima modifica:
Alcuni dati delle aziende e altri (meno) dei privati sono pubblici, ma per alcuni di questi hai bisogno di una liberatoria ai sensi del GDPR, in particolare per la solvibilità di un soggetto.

Mi spiego meglio: se nel contratto che sottoscrivete inserisci una nota in cui dichiari che farai la ricerca sulla solvibilità del conduttore è lecito, se lo fai senza nessuna autorizzazione da parte del soggetto, non è lecito.

Preciso che parlo come soggetto privato, forse come azienda è diverso.
 
Alcuni dati delle aziende e altri (meno) dei privati sono pubblici, ma per alcuni di questi hai bisogno di una liberatoria ai sensi del GDPR, in particolare per la solvibilità di un soggetto.

Mi spiego meglio: se nel contratto che sottoscrivete inserisci una nota in cui dichiari che farai la ricerca sulla solvibilità del conduttore è lecito, se lo fai senza nessuna autorizzazione da parte del soggetto, non è lecito.

Preciso che parlo come soggetto privato, forse come azienda è diverso.

In realtà il controllo è da fare prima di sottoscrivere il contratto, dopo è tardi ...
 
Si, grazie, è chiara la cosa. Non mi è chiaro però a che titolo o con che autorizzazione tu la faccia, tutto qui. Mi interessa perchè vorrei capire se effettivamente è una strada percorribile o è illegale.
 
Si, grazie, è chiara la cosa. Non mi è chiaro però a che titolo o con che autorizzazione tu la faccia, tutto qui. Mi interessa perchè vorrei capire se effettivamente è una strada percorribile o è illegale.

E' un problema di CERVED secondo me ... e ovviamente vende il servizio anche ai privati
 
Si, grazie, è chiara la cosa. Non mi è chiaro però a che titolo o con che autorizzazione tu la faccia, tutto qui. Mi interessa perchè vorrei capire se effettivamente è una strada percorribile o è illegale.

Se Cerved raccoglie e pubblica tali dati è stata autorizzata, pertanto chi ha problemi di questo tipo probabilmente ha già firmato una liberatoria in cui autorizza alla pubblicazione di informazioni sul suo stato creditizio.

Tornando in topic, purtroppo anch'io utilizzavo Cerved anni fa, non ho altre piattaforme da consigliare.
 
Se Cerved raccoglie e pubblica tali dati è stata autorizzata, pertanto chi ha problemi di questo tipo probabilmente ha già firmato una liberatoria in cui autorizza alla pubblicazione di informazioni sul suo stato creditizio.

Si di questo sono sicuro anche perché altrimenti commetterebbero un illecito abbastanza grave, ma non sono sicuro invece che un privato possa fare questo tipo di indagine.

Spiego meglio:

- Ho un mutuo emesso dalla banca X, con la quale ho firmato la liberatoria per cerved.
-- Se chiedo un prestito alla banca Y la stessa mi farà firmare una nuova liberatoria per l'accesso ai miei dati sulla solvibilità.
---Se richiedo una carta di credito all'emittente Z firmerò una nuova liberatoria per l'accesso ai dati, dove saranno quindi presenti i dati della banca X e Y. Dopo il rilascio ci saranno anche i dati di Z.

Quindi in definitiva io ho dato il consenso al trattamento dei miei dati a X, Y e Z, ma non ho autorizzato Mario Rossi ad accedere a tali dati.

Credo che l'inghippo sia proprio di Cerved in ogni caso. Bho! :confused:

Inoltre, vi allego il punto "incriminato" sul GDPR di Cerved.
I Dati potranno essere condivisi con persone fisiche autorizzate dalla Titolare al trattamento di Dati ex art. 29 GDPR in ragione dell’espletamento delle loro mansioni lavorative (per esempio, dipendenti, amministratori di sistema, ecc.); fornitori di servizi (come consulenti, istituti di credito, ecc..) i quali agiscono tipicamente in qualità di responsabili del trattamento ex art. 28 del Regolamento; i nostri clienti stabiliti in Italia e all’estero, i quali agiranno in qualità di autonomi titolari del trattamento, che ne facciano richiesta nell’ambito dei servizi di informazione commerciale; ove lo richiedano soggetti, enti o autorità a cui sia obbligatorio comunicare i Dati in forza di disposizioni di legge o di ordini delle autorità.
 
Si di questo sono sicuro anche perché altrimenti commetterebbero un illecito abbastanza grave, ma non sono sicuro invece che un privato possa fare questo tipo di indagine.

Spiego meglio:

- Ho un mutuo emesso dalla banca X, con la quale ho firmato la liberatoria per cerved.
-- Se chiedo un prestito alla banca Y la stessa mi farà firmare una nuova liberatoria per l'accesso ai miei dati sulla solvibilità.
---Se richiedo una carta di credito all'emittente Z firmerò una nuova liberatoria per l'accesso ai dati, dove saranno quindi presenti i dati della banca X e Y. Dopo il rilascio ci saranno anche i dati di Z.

Quindi in definitiva io ho dato il consenso al trattamento dei miei dati a X, Y e Z, ma non ho autorizzato Mario Rossi ad accedere a tali dati.

Credo che l'inghippo sia proprio di Cerved in ogni caso. Bho! :confused:

Inoltre, vi allego il punto "incriminato" sul GDPR di Cerved.

Appunto:

i nostri clienti stabiliti in Italia e all’estero, i quali agiranno in qualità di autonomi titolari del trattamento, che ne facciano richiesta nell’ambito dei servizi di informazione commerciale
 
Bhe un potenziale affitto non so se possa rientrare nella definizione di “servizio di informazione commerciale”.

Tra l’altro devi appunto divenire tu stesso titolare del trattamento, e per farlo devi aver firmato una liberatoria.
 
Cerved concede esclusiva a Intrum per Credit Management, titolo verso il massimo di marzo

di Financial Trend Analysis , pubblicato il 17 Febbraio 2020 alle ore 09:13

Si avvicina alla conclusione l’operazione di vendita della divisione Credit Management da parte di Cerved (+0,9% a 9,4550 euro). Il gruppo ha annunciato l’avvio di “un periodo di esclusiva ad Intrum Italy S.p.A. per la negoziazione della potenziale cessione della stessa divisione”.

A settembre Cerved aveva conferito all’advisor Mediobanca un mandato relativo alla valutazione esplorativa di opzioni strategiche. Secondo le ultime indiscrezioni, Credit Management potrebbe essere ceduta per 450-500 milioni di euro.

La scorsa settimana il cda di Cerved ha approvato i dati preliminari del 2019: i ricavi sono aumentati del 13,7%, attestandosi a euro 520,6 milioni rispetto ai 458,1 milioni dell’esercizio precedente (+7,9% su base organica). L’EBITDA Adjusted è salito a 236,6 milioni, +11,3% a/a. Al 31 dicembre 2019 l’Indebitamento Finanziario Netto si è attestato a euro 549,5 milioni rispetto a 591,1 milioni al 31 dicembre 2018. Il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e EBITDA Adjusted degli ultimi 12 mesi si è attestato a 2,3x al 31 dicembre 2019, in calo dal 2,7x dell’esercizio precedente. I dati definitivi saranno approvati il 13 marzo prossimo.

L’analisi del grafico di Cerved evidenzia l’avvicinamento del titolo al massimo del marzo scorso a 9,6650 euro, ostacolo decisivo nel medio/lungo periodo. Una vittoria sullo stesso riattiverebbe il movimento ascendente in essere da fine 2018 in direzione di 10,79, picco di maggio 2018, con obiettivo successivo sul record storico del gennaio 2018 a 11,75. Discese sotto 8,80 preannuncerebbero invece un test di 8,30/8,40, supporti determinanti per scongiurare l’avvio di una corposa correzione (primo appoggio a 7,60).

______

cippino :o
 
Indietro