Il solito tormentone.Dove investireste tutta questa liquiditÃ*?

Beh diciamo che un minimo di liquidità va sempre tenuta per ogni evenienza. Ovviamnete non tutto il malloppo.
 
Beh diciamo che un minimo di liquidità va sempre tenuta per ogni evenienza. Ovviamnete non tutto il malloppo.


Sono d’accordo.

E credo che nessuno dei risparmiatori sia tanto felice nel vedere quello che succede ai propri risparmi.

I numeri sono impietosi, ma la foto che ne esce è chiara.

Se le mura fanno disperare,il resto non porta allegria.
 
Secondo me si inventeranno molto presto uno stratagemma per stanare i capitai dai conti... 10, 9, 8, 7, 6....
 
contoincreval e vai tranquillo. Si, insomma :D
 
occasione persa per l'economia italiana :D si come no
la verità è che la gente non investe perché non ci sono (abbastanza) occasioni di investimento almeno in Italia quindi tanto vale il materasso

Boh sarò paranoico ma tutte queste insistenti chiacchiere contro il contante e la liquidità mi sembrano tanto una preparazione ad una "Dubai dei poveri" : sovrainvestimento forzato (es. inflazione + blocco dei capitali stile anni '70) per costringere i risparmi delle famiglie a investimenti senza senso e infruttuosi come infrastrutture inutili, aziende decotte, progetti burocratici e privi di ROI .... ovviamente per in bene nostro e del Paese non sia mai !!!
 
secondo me è, come sempre, tutto relativo:
se tengo della liquidità a disposizione per eventuali imprevisti la perdita causata dall'inflazione non la considero perché è come un'assicurazione pagata per vivere più serenamente e far fronte ai problemi
se tengo della liquidità perché sono uscito da un investimento/mi è arrivata da una vendita o eredità considero la diminuizione di valore fino a quando non entro a mercato perché attendere è una scelta che confido mi ripagherà
in entrambi casi occorre sapere cosa fare :D
 
Capitali incredibili letteralmente congelati.Ritenete giusto continuare in questo modo?

Ringrazio chi volesse rispondere al quesito. :)





Soldi sotto il materasso, pessimo affare: in 20 anni mille euro sono diventati 588 - Il Sole 24 ORE

Io una idea me la sono fatta. "Lavoro" per passione nel settore degli orologi di lusso, una salita di prezzi incredibile. Sono beni facilmente nascondibili, non aggredibili, possono essere usati come merce di scambio non tracciata per qualsiasi transazione, facilmente esportabili. Chi vi ha investito ha visto profitti davvero alti in brevissimo tempo
 
Sono ovviamente d'accordo con i commenti sopra.

Ma se dobbiamo parlare della notizia linkata a inizio discussione il discorso è diverso.

Gran parte di quei soldi non è qualche risparmio fermo sul conto di qualcuno, sono capitali veri e propri. L'articolo infatti spiega come persino le aziende abbiano liquidità ferme, il che dovrebbe far capire che non è un problema di chi ha qualcosa da parte e preferisce non rischiare niente, è che proprio gli italiani non investono. Anche chi ha cifre consistenti.

Se hai mezzo milione fermo in banca non tieni i soldi fermi per "sicurezza", è che non vuoi proprio investire.

Personalmente credo sia un misto di diversi fattori.

Al primo posto ci metto una caratteristica tutta italiana che è quella della mancata concezione del futuro. Gli italiani hanno una struttura mentale tarata sul presente, non riescono a proiettare le proprie azioni nel futuro.
Negli ultimi decenni si è allungata parecchio la forbice temporale per gli investimenti. Ormai si fa letteralmente 0 se si spende sull'oggi, molto poco sul domani. Il grosso si fa investendo in ottica di futuri molto lontani.
Basta vedere come moltissime nostre aziende sono collassate per mancanza di innovazione.

Al secondo posto la nostra natura fregareccia che ci ha portato a dubitare (spesso facendo bene) di qualsiasi persona/cosa prometta soldi.
Anche qui basta vedere i vari scandali delle banche. Si, noi sappiamo che nel 90% dei casi è gente che si è fatta fregare perchè non ha letto niente di quello che ha fatto, ma all'atto pratico è partita una spirale di sfiducia verso qualunque organizzazione, sopratutto banche.

E questo posso confermarlo anche io. Io che bene o male so dove mettere le mani una volta ho parlato con un consulente di Intesa che mi stava cercando di far investire su spazzatura vera e propria. C'è voluta mezz'ora buona per farmi dire alla fine i numeri veri e far notare che mi stava praticamente vendendo qualcosa su cui era quasi certo andare in perdita.
E li qualcuno senza un minimo di cultura finanziaria ci sarebbe cascato sicuro. Quindi non mi sento nemmeno di giudicare troppo la gente sotto questo punto di vista perchè in effetti è vero che se non stai attento appena abbassi la guardia ti fregano.

Quindi è ovvio che adesso la gente preferisca tenere tutto fermo con la sicurezza che almeno cosi non succeda niente.

C'è molta paura. Conosco tante persone che avrebbero anche 200k da poter investire, ma il discorso poi di fondo è sempre lo stesso, cioè a bruciare 200k in un investimento sbagliato è un lampo, poi quando sono finiti si piange, perchè a queste condizioni prima di rifare 200k in Italia non ti bastano 5 vite
 
Si è vero.
Ma è pure vero che per come la vedo io è un problema che si sono creati da soli.

Se la gente non cercasse di fregare il prossimo alla prima occasione ovviamente non ci sarebbe questo clima da terrore puro ogni volta che apri il portafoglio.

Senza contare, e qui apro un'altra parentesi, che a perdere 200k non ci vuole niente se fai da solo e non sai dove mettere le mani ma si presuppone che tu ti rivolga a un promotere finanziario, cioè una persona che lo fa di lavoro.
E che si, puo sbagliare, ma non farti perdere tutti quei soldi cosi facilmente.

Ma succede anche questo perchè viene messa gente assurda a fare lavori di una sensibilità incredibile.

Io solo dove sono nato conosco 2 persone molto vicine a me che facevano tutt'altro lavoro (uno era un calciatore pensa) e che dopo qualche anno ho scoperto che sono diventati promotori finanziari.
Con tutto il rispetto per queste 2 persone, ma vi posso assicurare che per quanto siano bravi in altre cose non hanno la minima idea manco di come funzionino le addizioni.
E anche presupponendo che abbiano imparato quel minimo, comunque è gente che ha letteralmente ZERO concezione dei mercati di oggi, sono nati e vissuti tutta la vita in cittadine di 20.000 abitanti e pensano che il massimo dell'industria sia la fabbrica di scarpe della regione.

Come diavolo ci sono finite a fare i promotori finanziari? Perchè se persone cosi sono finite in quelle posizioni vuol dire che c'è tutta una trafila di gente che a sua volta non ha fatto il suo lavoro come doveva.

Quindi sempre li torniamo.

Certo certo, io parlavo di investimento non solo in mercati ma in senso più ampio, anche riferendomi ad attività commerciali ad esempio.
Tanta incompetenza, e poi altro dettaglio di non poco conto: a mio vedere, la maggiore ricchezza è detenuta da quelli che adesso sono 65-70enni, penso ai miei familiari ed i loro amici, i figli sono tutti squattrinati, ma i padri e le madri dormono sopra tanta liquidità.
Queste persone non conoscono gli strumenti finanziari, anzi spesso quando provi ad introdurli al mondo della "finanza" ti guardano storto, non capiscono, ti dicono di lasciare perdere che loro hanno vissuto più a lungo, ne hanno visto di cose... Non sono capaci di adattarsi e di capire che il mondo è cambiato.
 
Certo certo, io parlavo di investimento non solo in mercati ma in senso più ampio, anche riferendomi ad attività commerciali ad esempio.
Tanta incompetenza, e poi altro dettaglio di non poco conto: a mio vedere, la maggiore ricchezza è detenuta da quelli che adesso sono 65-70enni, penso ai miei familiari ed i loro amici, i figli sono tutti squattrinati, ma i padri e le madri dormono sopra tanta liquidità.
Queste persone non conoscono gli strumenti finanziari, anzi spesso quando provi ad introdurli al mondo della "finanza" ti guardano storto, non capiscono, ti dicono di lasciare perdere che loro hanno vissuto più a lungo, ne hanno visto di cose... Non sono capaci di adattarsi e di capire che il mondo è cambiato.

se hanno 65-70 anni saranno saggi immagino ,anche perchè di fregature ne avranno viste in vita loro... non sarà sicuramente uno sbarbatello a fargli cambiare idea.
 
Le fregature di ieri non sono le fregature di oggi.
Il problema è proprio questo concetto che c'era una volta dove l'anzianità equivaleva a saggezza.

Era cosi prima perché il mondo nell'arco di 30-40 anni non cambiava chissà punto. Oggi ogni 10 anni è tutto totalmente diverso e qualunque meccanismo precedente perde totalmente di significato.

Ovvio che le esperienze generali maggiori hanno comunque il loro peso, ma se uno giovane ti mette davanti i numeri sul perchè quello che stai dicendo è sbagliato non puoi rispondere, come fanno molti, che "non capisci perchè io ho visto cose".

Moltissimi dai 50+ in su hanno letteralmente affossato un'economia intera a causa del concetto generalmente utilizzato del "ieri questa cosa funzionava perfettamente quindi so cosa faccio".
Ed è cosi che 20enni all'estero hanno creato imperi mondiali e noi dando retta agli "anziani" siamo precipitati in un pozzo senza fondo di debiti e mancati investimenti nei settori giusti (come quello tecnologico).

Ovvio che non siano tutti cosi ma è una generalizzazione con una buona base reale.


io direi che nulla è cambiato sotto il sole , le sole che propongono ora c'erano già 50 anni fà , come si fà a fidarsi delle banche e promotori vari?Prima esistevono i buoni postali che rendevono molto e senza tasse e si comprava casa sapendo di guadagnarci sempre ,ora non c'è più nulla , solo CD deposito e poco altro. La Borsa non la considero neanche , ha fatto piangere milioni di persone.
 
Io una idea me la sono fatta. "Lavoro" per passione nel settore degli orologi di lusso, una salita di prezzi incredibile. Sono beni facilmente nascondibili, non aggredibili, possono essere usati come merce di scambio non tracciata per qualsiasi transazione, facilmente esportabili. Chi vi ha investito ha visto profitti davvero alti in brevissimo tempo



Quoto al massimo. :yes:


Ne ho parlato in un altro thread.Ho un cugino che nel giro di poco tempo ha raddoppiato il capitale investito.

Incredibile!
 
Sono ovviamente d'accordo con i commenti sopra.

Ma se dobbiamo parlare della notizia linkata a inizio discussione il discorso è diverso.

Gran parte di quei soldi non è qualche risparmio fermo sul conto di qualcuno, sono capitali veri e propri. L'articolo infatti spiega come persino le aziende abbiano liquidità ferme, il che dovrebbe far capire che non è un problema di chi ha qualcosa da parte e preferisce non rischiare niente, è che proprio gli italiani non investono. Anche chi ha cifre consistenti.

Se hai mezzo milione fermo in banca non tieni i soldi fermi per "sicurezza", è che non vuoi proprio investire.

Personalmente credo sia un misto di diversi fattori.

Al primo posto ci metto una caratteristica tutta italiana che è quella della mancata concezione del futuro. Gli italiani hanno una struttura mentale tarata sul presente, non riescono a proiettare le proprie azioni nel futuro.
Negli ultimi decenni si è allungata parecchio la forbice temporale per gli investimenti. Ormai si fa letteralmente 0 se si spende sull'oggi, molto poco sul domani. Il grosso si fa investendo in ottica di futuri molto lontani.
Basta vedere come moltissime nostre aziende sono collassate per mancanza di innovazione.

Al secondo posto la nostra natura fregareccia che ci ha portato a dubitare (spesso facendo bene) di qualsiasi persona/cosa prometta soldi.
Anche qui basta vedere i vari scandali delle banche. Si, noi sappiamo che nel 90% dei casi è gente che si è fatta fregare perchè non ha letto niente di quello che ha fatto, ma all'atto pratico è partita una spirale di sfiducia verso qualunque organizzazione, sopratutto banche.

E questo posso confermarlo anche io. Io che bene o male so dove mettere le mani una volta ho parlato con un consulente di Intesa che mi stava cercando di far investire su spazzatura vera e propria. C'è voluta mezz'ora buona per farmi dire alla fine i numeri veri e far notare che mi stava praticamente vendendo qualcosa su cui era quasi certo andare in perdita.
E li qualcuno senza un minimo di cultura finanziaria ci sarebbe cascato sicuro. Quindi non mi sento nemmeno di giudicare troppo la gente sotto questo punto di vista perchè in effetti è vero che se non stai attento appena abbassi la guardia ti fregano.

Quindi è ovvio che adesso la gente preferisca tenere tutto fermo con la sicurezza che almeno cosi non succeda niente.




Girala come vuoi,ma quasi sempre in banca si va a finire.

Personalmente non evito una componente di rischio.La ritengo complementare per la buona riuscita dell'operazione.

Confesso di avere osato,in passato,anche con cifre importanti.Risultato? Mai più! :no:


Per anni sono stato sulle spine e vi garantisco che non si tratta di una cosa piacevole.Ma visto che non sono stato razionale,a proposito,mi piacerebbe sapere quanti lo sono in questi casi,mi sono dato una martellata di quelle che lasciano il segno.


Fortunatamente la cosa si è chiusa in modo positivo.

Chiudo con i "consigli " del funzionario di turno. :rolleyes:

Tutti prodotti che la banca deve vendere.Nulla di più.Chiedete piuttosto se di fronte avete una persona ricca.Fate gli sfacciati e fatevelo dire.E' un vostro diritto!Ricordatevi che stanno giocando con i vostri,sudatissimi,risparmi!

Se la risposta sarà negativa significa che ciò che vi vogliono vendere non vi farà mai arricchire.Neanche a morire. :no:

Se tutto andrà bene,ma proprio tutto,riuscirete a salvare il vostro capitale.

Quindi,fate attenzione!


Ma qui si entra in un altro discorso.Interviene,pesantemente,una componente psicologica.Ed un'altra che si chiama ignoranza economica.

Che sono quelle che ci rovinano.
 
Ultima modifica:
Si è vero.
Ma è pure vero che per come la vedo io è un problema che si sono creati da soli.

Se la gente non cercasse di fregare il prossimo alla prima occasione ovviamente non ci sarebbe questo clima da terrore puro ogni volta che apri il portafoglio.

Senza contare, e qui apro un'altra parentesi, che a perdere 200k non ci vuole niente se fai da solo e non sai dove mettere le mani ma si presuppone che tu ti rivolga a un promotere finanziario, cioè una persona che lo fa di lavoro.
E che si, puo sbagliare, ma non farti perdere tutti quei soldi cosi facilmente.

Ma succede anche questo perchè viene messa gente assurda a fare lavori di una sensibilità incredibile.

Io solo dove sono nato conosco 2 persone molto vicine a me che facevano tutt'altro lavoro (uno era un calciatore pensa) e che dopo qualche anno ho scoperto che sono diventati promotori finanziari.
Con tutto il rispetto per queste 2 persone, ma vi posso assicurare che per quanto siano bravi in altre cose non hanno la minima idea manco di come funzionino le addizioni.
E anche presupponendo che abbiano imparato quel minimo, comunque è gente che ha letteralmente ZERO concezione dei mercati di oggi, sono nati e vissuti tutta la vita in cittadine di 20.000 abitanti e pensano che il massimo dell'industria sia la fabbrica di scarpe della regione.

Come diavolo ci sono finite a fare i promotori finanziari? Perchè se persone cosi sono finite in quelle posizioni vuol dire che c'è tutta una trafila di gente che a sua volta non ha fatto il suo lavoro come doveva.

Quindi sempre li torniamo.


La gente che tu citi ha fatto bene il proprio lavoro!Nessuno è messo lì per caso.:no:


Siamo al delirio.

Ma chi affiderebbe i propri risparmi a personaggi di questa provenienza?Mi sembra la classica tecnica delle compagnie assicurative.

Cominci dai parenti e dagli amici e poi si vedrà. :rolleyes:


Va detto che la soluzione a questo problema non ce l'ha nessuno.Difficile,forse impossibile associare investimenti redditizi senza assumersi una grande dose di rischio.
 
La gente che tu citi ha fatto bene il proprio lavoro!Nessuno è messo lì per caso.:no:


Siamo al delirio.

Ma chi affiderebbe i propri risparmi a personaggi di questa provenienza?Mi sembra la classica tecnica delle compagnie assicurative.

Cominci dai parenti e dagli amici e poi si vedrà. :rolleyes:


Va detto che la soluzione a questo problema non ce l'ha nessuno.Difficile,forse impossibile associare investimenti redditizi senza assumersi una grande dose di rischio.

Ma vedi, secondo me il rischio viene affrontato se :
- hai un buon ritorno
-hai la possibilità di riprenderti dall'eventuale scatafascio
Oggi buoni ritorni negli strumenti tradizionali non ci sono, al contrario il rischio non è trascurabile.
Poi quello che dicevo prima, cioè le persone hanno paura ad investire perchè a perdere tutto si fa in fretta, poi a guadagnarseli è praticamente impossibile
 
Girala come vuoi,ma quasi sempre in banca si va a finire.

Personalmente non evito una componente di rischio.La ritengo complementare per la buona riuscita dell'operazione.

Confesso di avere osato,in passato,anche con cifre importanti.Risultato? Mai più! :no:


Per anni sono stato sulle spine e vi garantisco che non si tratta di una cosa piacevole.Ma visto che non sono stato razionale,a proposito,mi piacerebbe sapere quanti lo sono in questi casi,mi sono dato una martellata di quelle che lasciano il segno.


Fortunatamente la cosa si è chiusa in modo positivo.

Chiudo con i "consigli " del funzionario di turno. :rolleyes:

Tutti prodotti che la banca deve vendere.Nulla di più.Chiedete piuttosto se di fronte avete una persona ricca.Fate gli sfacciati e fatevelo dire.E' un vostro diritto!Ricordatevi che stanno giocando con i vostri,sudatissimi,risparmi!

Se la risposta sarà negativa significa che ciò che vi vogliono vendere non vi farà mai arricchire.Neanche a morire. :no:

Se tutto andrà bene,ma proprio tutto,riuscirete a salvare il vostro capitale.

Quindi,fate attenzione!


Ma qui si entra in un altro discorso.Interviene,pesantemente,una componente psicologica.Ed un'altra che si chiama ignoranza finanziaria.


Che sono quelle che ci rovinano.


P.s.:A scanso di equivoci dichiaro di fare parte del gruppo che di finanza non sà un tubo. :(
 
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