Risparmio riscaldamento: come regolare temperatura?

PieroUBR

Nuovo Utente
Sospeso dallo Staff
Registrato
20/11/18
Messaggi
370
Punti reazioni
3
Buongiorno a tutti.
Vivo in condominio con riscaldamento centralizzato con contacalorie.
Vorrei avere dei consigli dai più esperti su come è preferibile regolarizzare la temperatura risparmiando il più possibile.
Grazie a tutti!
 
Secondo me è una banale questione di buon senso.
Primo consiglio: quando vai via in vacanza o we abbassa notevolmente le valvole. Notevolmente ma non a zero (se non stai via per dei mesi).
Secondo consiglio: tieni un po' bassa la cucina e le camere, un po' più alto il bagno e il soggiorno. Insomma regola con cura ogni singolo termo.
 
Io ho notato che il risparmio maggiore si ha spegnendo la zona notte, quindi chiudendo la porta che taglia i 2 ambienti.
Altrimenti la regola è solo 1: Temperatura uniforme ma la più bassa possibile.
Se vai via per 1 giorno o più ovviamente spegni. La casa si danneggia sotto i 5° ma presumo che, come nel mio caso, ci sia un meccanismo che fa partire il caldo in automatico in quel caso.
 
Tutto dipende da dove è situato il tuo appartamento e lo stato generale dell'immobile.
Se sei a "pacchetto" probabilmente ti basta tenere le valvole al minimo, qualcuna addirittura sempre chiusa, godendo comunque del calore necessario.
Sono gli appartamenti più forunati, con un pò di attenzione pagheranno pochissimo a fine anno e saranno comunque quelli meglio riscaldati.
Se sei a contatto con la terra o con il tetto dovrai tenere le valvole più alte per garantirti una temperatura accettabile.
Se poi lo stabile è vecchio e magari gli appartamenti non hanno neppure i doppi infissi allora il piano terra e l'ultimo piano sono messi proprio male.
Pochissimo potranno fare perchè le dispersioni a cui saranno sottoposti sicuramente supereranno qualunque calcolo costringendo a tenere sempre e costantemente aperte tutte le valvole, pagando un botto a fine anno (in alcuni casi anche il triplo degli appartamenti centrali) e ciò nonostante subendo pure il freddo.
 
Se hai il termostato puoi impostare anche una temperatura minima sotto la quale non si può andare, SENZA non saprei, non me lo ero mai chiesto.

Non so comunque quanto possa avere senso togliere completamente il riscaldamento se si rimane assenti per alcuni giorni. La casa tende a calare parecchio di temperatura e poi, per recuperarla, ci vuole un po e si rischia che il risparmio ottenuto diminuisca considerevolmente (oltre a ritrovarsi la casa congelata, quantomeno in pieno inverno sarebbe inevitabile).
 
X 1 riscaldamento ottimale di solito si dovrebbe impostare il riscaldamento 1 paio di gradi in + della temperatura esterna.

Molto spesso invece si esagera... sopratutto nei vecchi condomini con riscaldamento centralizzato e inquilini anziani costringendo la gente ad aprire le finestre a Dicembre per nn morire di caldo ....
 
X 1 riscaldamento ottimale di solito si dovrebbe impostare il riscaldamento 1 paio di gradi in + della temperatura esterna.
Quindi se mi alzassi una mattina di inverno alle ore 7 per andare a lavorare sarebbe corretto che una volta uscito dal letto, con fuori MENO 5 gradi celsius, mi ritrovassi in stanza con MENO 3 gradi celsius.:cool:
Grazie per il consiglio :o
 
Quindi se mi alzassi una mattina di inverno alle ore 7 per andare a lavorare sarebbe corretto che una volta uscito dal letto, con fuori MENO 5 gradi celsius, mi ritrovassi in stanza con MENO 3 gradi celsius.:cool:
Grazie per il consiglio :o

almeno dormi vestito e risparmi tempo. :o
 
Quindi se mi alzassi una mattina di inverno alle ore 7 per andare a lavorare sarebbe corretto che una volta uscito dal letto, con fuori MENO 5 gradi celsius, mi ritrovassi in stanza con MENO 3 gradi celsius.:cool:
Grazie per il consiglio :o

Presumo intendesse 2° in più rispetto alla massima.

Anche in quel caso però non è il massimo come cosa.
Natale 13° fuori a mezzogiorno = casa 15? Un po' eccessivo in ogni caso :D
 
19 in salone/cucina/bagno

e

18 gradi camere da letto
 
Presumo intendesse 2° in più rispetto alla massima.

Anche in quel caso però non è il massimo come cosa.
Natale 13° fuori a mezzogiorno = casa 15? Un po' eccessivo in ogni caso :D

Natale -3° fuori a mezzogiorno qua' da me'. Non e' accettabile.

Comunque una cosa da tenere a mente e' che e' esponenziale non lineare. Per passare da 16 a 18 gradi consumi tot. Per passare da 18 a 20 non consumi tot ma almeno 2 tot...da 20 a 22 > 3 volte tot

Non e' proprio preciso, dipende dall'isolamento ma in line di massima la temperatura piu' economica sopportabile e' 18° sotto si risparmia ma non chissache' sopra i 18 si consuma un botto in piu' solo per avere qualche grado.
 
Presumo intendesse 2° in più rispetto alla massima.

Anche in quel caso però non è il massimo come cosa.
Natale 13° fuori a mezzogiorno = casa 15? Un po' eccessivo in ogni caso :D
Eh ok ma se fuori nevica che faccio?:D
 
Direi che in generale avere i locali divisi aiuta, soprattutto in senso verticale, Avere l'impiato diviso in due o più sezioni aiuta. Col termoautonomo avendo un termostato smart si riesce a scaldare quando effettivamente si è presenti in casa. Altrimenti si valuta le fasce orarie in cui si è presenti, considerando che c'è una certa inerzia quindi meglio scaldare e staccare un po' prima (ad esempio se rincaso alle 18:00 scaldo dalle 17:45).
Come detto di notte e in cucina basta una temperatura più bassa. Di sera conviene anche chiudere persiane/scuri.
 
Si infatti avere un termostato secondo me è essenziale.
Imposti la temperatura che vuoi e questa rimane costante, in più imposti gli orari in cui vuoi scaldare se pensi che in alcuni orari possa avere senso staccare del tutto il riscaldamento.

Per il resto rimangono validi gli accorgimenti del tipo arieggiare il giusto ma non di più, abbassare le tapparelle dopo il tramonto del sole ecc.
 
Quindi se mi alzassi una mattina di inverno alle ore 7 per andare a lavorare sarebbe corretto che una volta uscito dal letto, con fuori MENO 5 gradi celsius, mi ritrovassi in stanza con MENO 3 gradi celsius.:cool:
Grazie per il consiglio :o

fai prima a dormire in freezer :o:cool:
 
Secondo me UBR è amante delle temperature basse e quindi vale la regola dei 2 gradi in più rispetto a fuori :o
 
a proposito di risparmio, da sempre sento dire che conviene non far scendere mai la T° sotto 17/18/19 gradi, quindi mantenere il termostato sempre acceso.

considerato che spesso, per chi è fuori tutto il giorno, accende il riscaldamento dalle 18 la sera fino a prima di andare a letto.
e sono proprio quelle ore di riscaldamento spento fino al raggiungimento della T desiderata a causare il maggior consumo.

Di conseguenza il consiglio iniziale di tenerlo sempre acceso senza mai farlo scendere sotto una certa soglia.

E' una bufala?
qualcuno ha provato?
 
io ho preso le valvole termostatiche tado, quelle programmabili con geolocalizzazione, e ho fatto di gran lunga il record del condominio (50 appartamenti) di basso consumo :D
(escludendo un appartamento non abitato con le valvole chiuse, ovviamente...)

chiaramente ho dovuto fare un investimento all'inizio
 
Indietro