Vivere nella casa dei genitori o comprare casa?

daddd

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Sì, mi affligge il dilemma del titolo..
Da un lato, ho la casa bifamiliare, dove in uno dei due appartamenti vivo, attualmente, con i miei genitori.
Dall’altro, c’è un’appartamentino in condominio con giardino. Quest’ultimo all’asta da 60k € e 95 mq.

Cosa fare? Avete avuto esperienze simili?
Ho 26 anni, contratto di apprendistato. La mia ragazza, contratto a tempo indeterminato.
Nel caso qualcuno ci potrebbe fare da garante.

Vale la pena buttarsi oppure meglio rimanere nei pressi di casa, con i genitori nell’altro appartamento, spendendo solo qualcosa per ristrutturare un minimo?
 
Domanda delle 100 pistole: Tua Madre e la tua Ragazza vanno D'accordo ??

In Subordine: Tu con i Tuoi come ti trovi ... ??

Se siete la Famiglia Mulino Bianco ... con te e tuo padre a Caccia e Pesca insieme ogni volta che potete e Tavolate ogni Sabato, Domenica e Feste Comandate...

e gli appartamenti hanno (possibilmente) ENTRATE SEPARATE... nel senso che vi vedete SOLO SE VOLETE .. ok....

Se no forse e' meglio che ti compri l'appartamento all'asta...

La risposta solo tu la conosci.. :):):)
 
Non ho capito, essendo la casa una bifamigliare, se vivi nello stesso appartamento coi genitori o se tu vivi da solo in 1 dei due appartamenti ed i tuoi genitori nell'altro.
 
Sì, mi affligge il dilemma del titolo..
Da un lato, ho la casa bifamiliare, dove in uno dei due appartamenti vivo, attualmente, con i miei genitori.
Dall’altro, c’è un’appartamentino in condominio con giardino. Quest’ultimo all’asta da 60k € e 95 mq.

Cosa fare? Avete avuto esperienze simili?
Ho 26 anni, contratto di apprendistato. La mia ragazza, contratto a tempo indeterminato.
Nel caso qualcuno ci potrebbe fare da garante.

Vale la pena buttarsi oppure meglio rimanere nei pressi di casa, con i genitori nell’altro appartamento, spendendo solo qualcosa per ristrutturare un minimo?

Io consiglio di stare dai tuoi e risparmiare. Se vorrete tra 10 anni comprare casa avrete ben altri stipendi, risparmi e solidità di coppia
 
Non ho capito, essendo la casa una bifamigliare, se vivi nello stesso appartamento coi genitori o se tu vivi da solo in 1 dei due appartamenti ed i tuoi genitori nell'altro.

La casa è bifamigliare. Lui ed i genitori vivono in uno dei 2 appartamenti. Nell'altro non ha detto chi ci vive.

Se l'appartamento in condominio ti piace valutalo. 60K per 95 MQ sono relativamente pochi anche se bisognerebbe capire molte più cose.
Com'è messo l'appartamento? Che lavori ci sono da fare? Perché è all'asta? È libero?
 
La casa è bifamigliare. Lui ed i genitori vivono in uno dei 2 appartamenti. Nell'altro non ha detto chi ci vive.

Si lo avevo capito ma mi è sorto comunque il dubbio che forse si fosse espresso male ed intendesse dire che l'altro appartamento è occupato da lui, tutto qui.

Io comunque vado dal presupposto che se il convivere coi genitori NON è un onere né per lui né per i genitori stessi, è meglio che continui a stare con i suoi, se non altro per risparmiare ulteriormente soldi ed avere la certezza di un impiego fisso.
Non è che faccia più figo abitare da soli per dimostrare di essere indipendenti ma poi scontrandosi con la realtà di non avere sufficienti risorse o le certezze di un impiego fisso.
Oltretutto la casa per cui bisogna sganciare deve anche piacere ed avere un senso, non che poi a distanza di qualche anno, non ti piace più o non va più bene per una miriade di motivi.

Tra l'altro ci sarebbe pure il quote che segue che fa presupporre che probabilmente potrebbe prendere l'altro l'appartamento della bifamigliare….presumendo che si tratti del secondo appartamento della bifamigliare e sempre presumendo che sia vuoto. In tal caso opterei per quest'ultimo se la ristrutturazione non fosse troppo onerosa ed inferiore al valore dell'appartamento da acquistare in asta e l'immobile di suo gradimento, tutte cose comunque che ci dovrebbe dire lui.
Vale la pena buttarsi oppure meglio rimanere nei pressi di casa, con i genitori nell’altro appartamento, spendendo solo qualcosa per ristrutturare un minimo?
 
Ultima modifica:
Si lo avevo capito ma mi è sorto comunque il dubbio che forse si fosse espresso male ed intendesse dire che l'altro appartamento è occupato da lui, tutto qui.

Io comunque vado dal presupposto che se il convivere coi genitori NON è un onere né per lui né per i genitori stessi, è meglio che continui a stare con i suoi, se non altro per risparmiare ulteriormente soldi ed avere la certezza di un impiego fisso.
Non è che faccia più figo abitare da soli per dimostrare di essere indipendenti ma poi scontrandosi con la realtà di non avere sufficienti risorse o le certezze di un impiego fisso.
Oltretutto la casa per cui bisogna sganciare deve anche piacere ed avere un senso, non che poi a distanza di qualche anno, non ti piace più o non va più bene per una miriade di motivi.

Tra l'altro ci sarebbe pure il quote che segue che fa presupporre che probabilmente potrebbe prendere l'altro l'appartamento della bifamigliare….presumendo che si tratti del secondo appartamento della bifamigliare e sempre presumendo che sia vuoto. In tal caso opterei per quest'ultimo se la ristrutturazione non fosse troppo onerosa ed inferiore al valore dell'appartamento da acquistare in asta e l'immobile di suo gradimento, tutte cose comunque che ci dovrebbe dire lui.

Concordo OK!
 
Concordo con tutto ciò che avete detto.

Per farvi capire meglio la situazione, nell'altro appartamento abita mio zio, da solo. Nel caso, lui ed i miei genitori dovrebbero vivere insieme.

L'appartamento è in un piccolo condominio. E' del 2014, dovrebbe essere classe A ed è libero. Si trova al piano terra, con giardino e box doppio in lunghezza. C'è stata una prima asta, andata deserta, credo almeno un anno fa. Purtroppo non abbiamo ancora avuto la possibilità di vederlo.
La casa bifamiliare ha sì due ingressi indipendenti e due garage indipendenti, però giardino in comune e purtroppo l'isolamento acustico è quel che è. E le due taverne e garage risultano collegate. L'appartamento di quest'ultima da ristrutturare è comunque in ottimo stato, se non per il fatto che io l'interno lo vorrei disposto diversamente e ad ogni modo servirebbero i mobili.
Una ristrutturazione interna con nuove muratura divisorie, magari pavimentazione, infissi nuovi, tinteggiature e modifica degli impianti non so quanto possa costare..

Ad ogni modo, le banche che abbiamo sentito non avrebbero problemi a concederci un mutuo sui 200/300 €/mese con mio padre come garante o intestato a lui e l'immobile a me.

Non so cosa fare.
 
Vale la pena buttarsi oppure meglio rimanere nei pressi di casa, con i genitori nell’altro appartamento, spendendo solo qualcosa per ristrutturare un minimo?

Visto che poni questa domanda nella sezione immobiliare di un forum di finanza non mi sembra abbia alcun senso addentrarsi in analisi psico-sociali sul fatto se sia giusto o meno abitare con i propri genitori quando si decide di convivere con qualcuno.

Detto questo analizziamo la questione da un punto di vista finanziario (visto che la domanda la fai qui) e diamo per scontato che uno voglia migliorare la propria situazione e che quindi non faccia semplicemente un acquisto di mero consumo.

1. individua le esigenze base della tua vita attuale o nell'aspettativa dell'immediato futuro (quanto spazio ti serve, dove ti servirebbe, etc etc)
2. quantifica la spesa necessaria per soddisfare le tue esigenze in base alle condizioni di mercato.

Mettiamo caso che per ora ti basti un appartamento fatto da cucina, soggiorno una camera e bagno, perche uscite la mattina tornate la sera, non ricevete in casa, non lavorate a casa etc.
Mettiamo che nel posto ideale per andare ad abitare un appartamento cosi costi 900 EUR/ mese tutto compreso.

Ecco questo e' il tuo metro di paragone.

A stare a casa con mamma e papa quanto risparmi? Magari tutti i 900, magari 500 perche non sei una zecca e un po contribuisci etc etc

Valutare un acquisto e' piu complesso. Se tu comprassi lo stesso appartamento quanto costerebbe? Hai il capitale iniziale? etc etc etc

La domanda e': "come faccio a potermi permettere l'appartamento da 900 eur al mese allo stesso costo di stare a casa con i genitori?"
Questo deve essere il tuo obiettivo. Se quello a cui pensi e' un aumento di stipendio o il gratta e vinci non sei un imprenditore. E se non sei un imprenditore scegli l'opzione a costo piu basso e accontentati.
 
Ultima modifica:
Da quello che ho letto in altri suoi post guadagna 1400 euro al mese e riesce a mettere via ogni mese 1000 euro!

Contratto di apprendistato a 30 mesi (due anni e mezzo).
 
Se vanno tutti d'accordo rimanga con i genitori e approfitti della manna di non dover pagar mutuo o affitto e del fatto che in 4 si dividono meglio le spese e ci si aiuta. Ideale se fanno figli con i nonni a portata di mano.

Un mio amico ha 45 anni ed e' rimasto con la compagna e il figlio a vivere dai genitori con cui convive da sempre. Inutile dire che ha messo da parte una valanga di soldi che gli permettono di stare iper sereno.

Se hai la fortuna di andare d'accordo con i tuoi, che io per esempio non ho, approfittane. La pantomima di avere un immobile grande per se stessi e' un eredita' consumistica. Un tempo vivevano 2/3 generazioni in 60/80mq.....
 
Se vanno tutti d'accordo rimanga con i genitori e approfitti della manna di non dover pagar mutuo o affitto e del fatto che in 4 si dividono meglio le spese e ci si aiuta. Ideale se fanno figli con i nonni a portata di mano.

Un mio amico ha 45 anni ed e' rimasto con la compagna e il figlio a vivere dai genitori con cui convive da sempre. Inutile dire che ha messo da parte una valanga di soldi che gli permettono di stare iper sereno.

Se hai la fortuna di andare d'accordo con i tuoi, che io per esempio non ho, approfittane. La pantomima di avere un immobile grande per se stessi e' un eredita' consumistica. Un tempo vivevano 2/3 generazioni in 60/80mq.....

No, non ho nessuna pantomima di avere un immobile, per giunta grande. Abbiamo solo voglia di stare insieme, da soli, e di diventare grandi! :)
Non è nemmeno sempre il massimo rimanere legati al cordone ombelicale.
 
No, non ho nessuna pantomima di avere un immobile, per giunta grande. Abbiamo solo voglia di stare insieme, da soli, e di diventare grandi! :)
Non è nemmeno sempre il massimo rimanere legati al cordone ombelicale.

Se sei finanziariamente emancipato, non vedo le pantomime sul cordone ombelicale. Altro discorso se vivi dai tuoi perché' incapace di provvedere al tuo mantenimento in autonomia, cosa comune per moltissimi oggi, ma che non mi sembra il tuo caso.
 
In effetti il discorso "vivere da soli fa figo non ha senso" ha senso.
Restare coi genitori se si sta bene è una buona soluzione per accatastare barche di soldi in effetti (con stipendi da 1-1.5K si mettono via 2K al mese tranquilli in 2).
Però prima o poi bisognerà uscire dal "nido". A 20, 30 o 40 anni lo può sapere solo l'utente.

Per me comunque 25 anni sono l'età giusta. Ma è soggettivo.
20 è presto. 35 è tardi. Facciamo 25-30?
@dadd: Diccelo tu :bow:

Dipende anche dagli obbiettivi che si hanno. Si vuole prendere la casa grande per la famiglia? Allora bisogna stare coi genitori il più possibile.
Appena il/i pargolo/i sono in progetto allora è giunto il momento di uscire IMHO.
Così appena il/i pargolo/i sono in cantiere si è già nella casa nuova e la si sta preparando per il loro arrivo.
 
In effetti il discorso "vivere da soli fa figo non ha senso" ha senso.
Restare coi genitori se si sta bene è una buona soluzione per accatastare barche di soldi in effetti (con stipendi da 1-1.5K si mettono via 2K al mese tranquilli in 2).
Però prima o poi bisognerà uscire dal "nido". A 20, 30 o 40 anni lo può sapere solo l'utente.

Per me comunque 25 anni sono l'età giusta. Ma è soggettivo.
20 è presto. 35 è tardi. Facciamo 25-30?
@dadd: Diccelo tu :bow:

Dipende anche dagli obbiettivi che si hanno. Si vuole prendere la casa grande per la famiglia? Allora bisogna stare coi genitori il più possibile.
Appena il/i pargolo/i sono in progetto allora è giunto il momento di uscire IMHO.
Così appena il/i pargolo/i sono in cantiere si è già nella casa nuova e la si sta preparando per il loro arrivo.

Non e' vero. Se uno ha una casa grande che e' sufficiente per ospitare due famiglie, si va d'accordo con i genitori, non ha senso uscirne, perché il vantaggi superano di gran lunga la fregola di apparire agli altri come emancipati.

Senza ombra di dubbio.
 
Discussione totalmente OT su un fortum di investimenti immobiliari come molte altre prima di questa.

Non stiamo parlando in alcun modo di investimenti, come e' per altro normale se il metro sono stipendi da 1500 EUR/mese e fantomatici accantonamenti di 12k... all'anno!
Non peche non si possa investire anche a questi livelli di entrate ma perche nella stragrandissima maggioranza dei casi (statistica ampiamente confermata dagli interventi su questo tema su questo forum) le persone che si muovono nell'ambito di queste cifre semplicemente non hanno ne la conoscenza, ne la propensione al rischio ne tanto meno la voglia di investire, ma solo di "spendere" piu o meno per un bene di consumo.

Quando gli spieghi cosa e' un investimento e cosa no giustamente ti rispondono "eh ma per una persona normale e' troppo complicato". E' troppo complicato per loro che non necessariamente sono normali ma sicuramente sono consumatori e non investitori, sono dipendenti e non imprenditori. Quindi potranno trovare miglior supporto al CAF, o da qualche sindacato. Gli investimenti sono un'altra cosa.
 
Che prima o poi bisogna uscire fuori dal nido come ha scritto un utente è verissimo, il problema è che se hai solo 26 anni ed un semplice contratto di apprendistato NON compri casa tanto per dire che sei "autosufficiente ed emancipato" e rimanere da solo con la fidanzata.:cool:

Poi se vuole comprare casa per forza allora che faccia pure ma a quel punto inutile chiedere, fermo restando, che forse dovrebbe descrivere meglio la sua situazione patrimoniale, quella della ragazza e se si vuole intestare in toto il mutuo.
Inoltre non scrive quali motivi ostativi ci sarebbero ad entrare nell'altro appartamento della casa bifamigliare.

Insomma @dadd se vuoi delle risposte "decenti" devi essere il primo a informare per bene coloro a cui sottoponi i quesiti altrimenti potrei pure risponderti "ad catzum" e dirti di comprare "senza ombra di dubbio":o
 
Che prima o poi bisogna uscire fuori dal nido come ha scritto un utente è verissimo, il problema è che se hai solo 26 anni ed un semplice contratto di apprendistato NON compri casa tanto per dire che sei "autosufficiente ed emancipato" e rimanere da solo con la fidanzata.:cool:

Poi se vuole comprare casa per forza allora che faccia pure ma a quel punto inutile chiedere, fermo restando, che forse dovrebbe descrivere meglio la sua situazione patrimoniale, quella della ragazza e se si vuole intestare in toto il mutuo.
Inoltre non scrive quali motivi ostativi ci sarebbero ad entrare nell'altro appartamento della casa bifamigliare.

Insomma @dadd se vuoi delle risposte "decenti" devi essere il primo a informare per bene coloro a cui sottoponi i quesiti altrimenti potrei pure risponderti "ad catzum" e dirti di comprare "senza ombra di dubbio":o

Nell'altro appartamento della bifamiliare ci abita lo ZIO (ospite... proprietario ??) che andrebbe a vivere con i genitori di DADD...

se tu nn segui bene il 3d ... queste cose ti sfuggono ...
 
Chiedo venia :( però quanto ho scritto precedentemente rimane con la stessa valenza e non avere certezze lavorative non è che giochi a suo favore.

Chiaramente se il padre si prende tutte le responsabilità intestandosi anche il mutuo ed eventualmente accollandosi anche le rate qualora in futuro la situazione lavorativa di dadd non fosse delle più rosee allora perché no, fermo restando che fra qualche anno potrebbe pure mettere su famiglia ed avere altre necessità.

Difficile dare una risposta esaustiva.

Quello che gioca a suo favore è esclusivamente il fatto che il padre pare lo voglia tutelare alla grande.
 
Chiedo venia :( però quanto ho scritto precedentemente rimane con la stessa valenza e non avere certezze lavorative non è che giochi a suo favore.

Chiaramente se il padre si prende tutte le responsabilità intestandosi anche il mutuo ed eventualmente accollandosi anche le rate qualora in futuro la situazione lavorativa di dadd non fosse delle più rosee allora perché no, fermo restando che fra qualche anno potrebbe pure mettere su famiglia ed avere altre necessità.

Difficile dare una risposta esaustiva.

Quello che gioca a suo favore è esclusivamente il fatto che il padre pare lo voglia tutelare alla grande.

Anche se la casa che EV compra ha raggiunto il LIVELLO ZERO ... (cioe' nn si svaluta oltre) ha il suo peso....

Si parla di una somma di 60.000 neuri.... che nn mi pare eccessiva a meno di nn essere SULLA SOGLIA DELLA POVERTA' ... come stipendio e stile di vita...


fermo restando che restare nella casa di origine comporterebbe grossi risparmi per il ns amico..... come avete detto in tanti...

E SE LA DONNA FOSSE UN URLATRICE.... GLI METTA LE MUTANDINE IN BOCCA QUANDO SE LA TROMBA... che tanto anche nella nuova casa alla fine arrivano i figli e solo nn ci stai ..... hihihihiih

Tornando seri...

Negli anni del dopoguerra si era INCENTIVATI a comprare casa... tutti abbiamo l'esperienza di case pagate 15-20 milioni... ora valutate 100-150.000 euro...

Noi siamo la prima generazione che sta vedendo IL MONDO AL CONTRARIO ... e bisogna che ci adattiamo PENA sonore TRANVATE in faccia...
!!!

Per dine oslo 1 paio ... a me arrivano botte di 700 neuri l'anno come TASSA RIFIUTI ...

e SONO TERRORIZZATO all'idea di mettere 1 Clima... che pare che oggi occorre od OCCORRERA' il solito permessino con TENNICO-ZECCA che ti fa la REVISIONE ogni X anni... scucendoti i soliti X Neuri...

Oggi la casa ha 1 senso se e' la prima e ci si abita almeno in 3 o 4... che tanto il riscaldamento e/o le Tasse le paghi TANTO SE SEI UNO TANTO SE SEI IN 1O...

nn so se mi HO spiegato.... :):):)
 
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