Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio sull'acquisto di parte di una casa di proprietà di famiglia.
In pratica questa casa è al 50% di mia madre e al 50% di un altro parente che ora vorrebbe venderla, quindi siamo un po' alle strette perchè ci serve capire se rilevarla noi o meno..
La casa è in zona universitaria, dalla visura catastale risultano 5,5 vani con 910 euro di rendita, categoria a/3, classe 5, in metri quadri saranno 80/90, secondo piano con asensore in condominio buono, costruita a fine anni 60. Cucina, bagno, ingresso e poi due camere singole (una parecchio grande) e una doppia molto grande, due balconi. C'è anche una piccola cantina.
Le agenzie la valutano 150/160mila e il parente di sicuro non vorrà farci chissà quale sconto, magari ci toglierà le spese dell'agenzia o poco più. In più prima di fittarla a studenti servirebbe fare un minimo di ristrutturazione (bagno, cucina, infissi, ...).
Sono un po' confuso perchè io non ho ancora un mutuo sulle spalle e vivo in un piccolo monolocale di proprietà ma non definitivo (ci vivo bene da solo, ma in due non si può fare). Dovrei fare un investimento di 70/80mila euro per rilevare la metà del parente, senza contare che poi l'altra parte è comunque di mia madre e poi ci sarebbe anche mio fratello come erede. Potrebbe rilevarla anche mia madre in modo tale da poi darla in successione ad entrambi.
Il discorso è che non riesco a capire se ne valga davvero la pena al netto di tasi, cedolare secca, spesa mensile del condominio da 130 euro, interessi mutuo (non avremmo questi soldi in contanti..), eventuali manutenzioni, studenti che non pagano e così via.
Ad occhio, fittandola a 4 studenti, direi che potrei ricavarci 900 euro al mese (lordi).
Voi quali calcoli fareste per valutare se è un buon investimento?
L'alterativa sarebbere venderla, prendere 35/40mila euro a testa io e mio fratello e farci altro (cosa? conti deposito? anticipo altra casa?).
Vi rinrazio tantissimo, sono scelte difficili e non so davvero come muovermi..
In pratica questa casa è al 50% di mia madre e al 50% di un altro parente che ora vorrebbe venderla, quindi siamo un po' alle strette perchè ci serve capire se rilevarla noi o meno..
La casa è in zona universitaria, dalla visura catastale risultano 5,5 vani con 910 euro di rendita, categoria a/3, classe 5, in metri quadri saranno 80/90, secondo piano con asensore in condominio buono, costruita a fine anni 60. Cucina, bagno, ingresso e poi due camere singole (una parecchio grande) e una doppia molto grande, due balconi. C'è anche una piccola cantina.
Le agenzie la valutano 150/160mila e il parente di sicuro non vorrà farci chissà quale sconto, magari ci toglierà le spese dell'agenzia o poco più. In più prima di fittarla a studenti servirebbe fare un minimo di ristrutturazione (bagno, cucina, infissi, ...).
Sono un po' confuso perchè io non ho ancora un mutuo sulle spalle e vivo in un piccolo monolocale di proprietà ma non definitivo (ci vivo bene da solo, ma in due non si può fare). Dovrei fare un investimento di 70/80mila euro per rilevare la metà del parente, senza contare che poi l'altra parte è comunque di mia madre e poi ci sarebbe anche mio fratello come erede. Potrebbe rilevarla anche mia madre in modo tale da poi darla in successione ad entrambi.
Il discorso è che non riesco a capire se ne valga davvero la pena al netto di tasi, cedolare secca, spesa mensile del condominio da 130 euro, interessi mutuo (non avremmo questi soldi in contanti..), eventuali manutenzioni, studenti che non pagano e così via.
Ad occhio, fittandola a 4 studenti, direi che potrei ricavarci 900 euro al mese (lordi).
Voi quali calcoli fareste per valutare se è un buon investimento?
L'alterativa sarebbere venderla, prendere 35/40mila euro a testa io e mio fratello e farci altro (cosa? conti deposito? anticipo altra casa?).
Vi rinrazio tantissimo, sono scelte difficili e non so davvero come muovermi..
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