Buongiorno abbiamo messo recentemente in vendita un immobile di famiglia.. annuncio sta riscuotendo un buon successo e quindi ho fissato già diverse visite. Il presente messaggio per chiedere informazioni riguardo un potenziale acquirente, che comprerebbe per il figlio che si trova nel mio comune per motivi di lavoro (mentre il padre è di altra città) e quindi già dall'annuncio sono sembrati subito molto interessati, essendo da un po' che vedono quella zona e il taglio è perfetto. Non avrebbero da fare mutuo e rogito a brevissimo, giusto il tempo di smobilizzare la liquidità necessaria. Il figlio verrebbe a vedere appartamento, e se dovesse effettivamente rispecchiare i gusti delle foto, il padre sarebbe subito pronto a formulare un'offerta, senza fare ulteriori sopralluoghi. Mi ha chiesto però tutta una documentazione preliminare per poter effettuare la proposta, a sua detta, per capire che sia io effettivamente il proprietario dell'appartamento e non sia oggetto di donazione(atto di provenienza, visura catastale, planimetria che è già pubblicata sul sito) che io non sarei propenso a fornire fintanto che non ci sia accordo sul prezzo e in considerazione che al momento sono dei puri sconosciuti. Ho letto su internet di potenziali truffe a carico di ignari venditori di immobili, una volta che sono a conoscenza dei dati personali del proprietario e dell'immobile. È una cosa realmente fattibile oppure sono timori infondati, e nel caso è cmq corretto consegnare la documentazione successivamente a una proposta scritta (gli ho anche detto visto tempo breve per andare a rogito che potrei accettare sola proposta scritta senza assegno di caparra) e solamente in mano a un notaio che lui mi comunicherà per fare le verifiche del caso e concludere la trattativa, che come detto è nata privatamente tramite annuncio su sito specializzato immobiliare?